Martedì 5 luglio. La nostra vacanza in Sardegna del 2011 parte dove era terminata nel 2008, infatti l’ultima spiaggia di quel viaggio diventa la prima tappa di questa nuova avventura alla scoperta delle coste e dei luoghi di questa bella regione d’Italia. Arriviamo in mattinata dopo una notte tranquilla passata nel traghetto della Saremar, prenotato solo cinque giorni prima alla “modica” cifra di 270 euro .per due persone e un camper di 6mt. e ½, il prezzo migliore che siamo riusciti a trovare in questo momento di rincari dei traghetti. L’area di Cala Domestica a sud di Buggerru, nella costa sud occidentale ci aspetta esattamente come la avevamo lasciata, tranquilla,isolata, con pochi camper ma con l’essenziale :acqua, scarico, docce fredde ,parcheggio sullo sterrato per 10 euro a notte, vicino a una caletta circondata da alte scogliere e dune dove si possono fare interessanti trekking.
Mercoledì 6 luglio
Giornata di sole, relax, lunghe nuotate con pinne e maschera per osservare i fondali rocciosi e arrivare alla vicina caletta, raggiungibile anche a piedi, attraversando un tunnel nella roccia. Poi una passeggiata sugli scogli col tramonto superbo sul mare, dalla scogliera sovrastante la caletta, accanto alla torre di avvistamento, unico punto da dove si può telefonare.
Giovedì 7 luglio
Lasciamo l’area a malincuore ma la vacanza continua, sul tragitto facciamo sosta a Carbonia, al Leclerc per rifornimento carburante (il più a buon mercato di tutta l’isola) e viveri (abbondanza di ogni genere, alimentare e non)
Partenza per l’Isola di S.Antioco, l’idea era quella di fermarci un paio di giorni anche all’Isola di S. Pietro, ma un po’ il costo del traghetto (euro 80 per noi e il camper) un po’ il fatto che l’unica possibilità di sosta è presso il porto perché non c’è più il campeggio, andiamo subito al Camping “la Tonnara” di S. Antoco .E’ molto bello, sul mare con scogli,ottimi servizi, piscina e market a 23 euro per notte con docce calde gratuite. Anche l’area di sosta di Coaquaddus non esiste più e l’altro campeggio dell’isola “ Le Saline” di Calasetta è molto caro (euro 43) Per spostarsi comodamente nelle varie belle calette di Cala Lunga, Cala Saboni, Coaquaddus,e la spiaggia di Maladroxia il mezzo ideale è la moto, che a noi manca quindi decidiamo di trascorrere la giornata a crogiolarci al sole nella spiaggetta del campeggio e ammirare un bellissimo tramonto e una splendida notte stellata.
Venerdì 8 luglio
Partenza direzione dune di Porto Pino, si raggiungono ,con una buona strada sterrata ,in un parcheggio a pagamento (7 euro al giorno più 3 euro per la notte) dopo una breve passeggiata costeggiando lo stagno con gli aironi. Ma sulle dune non ci si può più arrampicare: è assolutamente vietato e la duna ci sembra più bassa e più lontana dal mare di quanto ci ricordavamo, quando si “sciava” dalla cima direttamente nel mare a nuotare. Poi la spiaggia e il mare nei suoi primi metri sono completamente invasi dalle foglie di poseidonia macerate che non invitano a fare il bagno. Partenza per Chia all’area di sosta “Su Giudeu”,un’area attrezzata con piazzole molto piccole con carico e scarico, elettricità a 16 euro per notte, docce calde a 50 cent.(ma una moneta non basta mai), sotto grandi eucalipti. La spiaggia è molto ampia, di sabbia bianca e anche se è il fine settimana non c’è molta ressa se non accanto alla zona bar e ombrelloni. Si possono fare lunghe camminate oltre gli scogli che delimitano la lunga spiaggia e raggiungere le spiagge di “Le Dune” e “Cala Cipolla”.Vi sono due isolotti che si possono raggiungere a piedi e poter fare una escursione sulle rocce. Per accedere alla spiaggia si costeggia uno stagno dove risiede stabilmente una colonia di fenicotteri .Il gestore dell’area offre “ porceddu o aragosta” su ordinazione, un po’ cari(30 euro ¼ di maialino e 50 euro per l’aragosta). Ci lasciamo tentare dal nostro primo porceddu in terra sarda. Ottimo.
Sabato 9 luglio
In paese c’è il macellaio (comodo parcheggio anche per il camper) un market e poco lontano una pescheria dove abbiamo acquistato pesce e agnello per le cene successive .Bella escursione si può fare alla Torre di Chia dove, con una breve passeggiata,ci si può arrampicare e dominare dall’alto tutte le spiagge della zona. Poco distante si trova il bel camping “Torre Chia”dove abbiamo sbirciato le tariffe per il nostro equipaggio (29 euro).Per le serate musicali e danzanti si può accedere liberamente al vicino “Chia Laguna Resort” dove c’è un’area spettacoli del villaggio turistico aperta a tutti.e una economica pizzeria.
Domenica 10 luglio
Spiaggia e passeggiate nei percorsi a piedi, nelle spiaggette e sui promontori attorno all’area.(Quanto ci manca la moto..o almeno le biciclette che incautamente abbiamo lasciato a casa).
Lunedì 11 luglio
Partenza e sosta a Pula, dove si trovano gli scavi archeologici. Piazzola sosta molto comoda per i camper, doveva esserci anche un camper service ma non lo abbiamo visto. Decidiamo di andare a visitare Cagliari e puntiamo per la sosta al Cagliari Park ( 16 euro a notte per sostare sull’asfalto sotto un sole cocente e 4 euro in più per la corrente, che non prendiamo, carico e scarico compresi) Il parcheggio è vicino al porto e agli ascensori per andare nella città alta. Niente di eccezionale. La città non è molto adatta per accogliere i turisti ma in compenso ceniamo bene e a buon mercato al “Gennargentu” 20 euro per un antipasto uno spaghetto allo scoglio e vino locale. Spese nei negozietti del centro ( che sembrano i fornitori degli ambulanti della spiaggia con stesse merci e stessi prezzi) Serata insonne per il grande caldo.
Martedì 12 luglio
Lasciando Cagliari costeggiamo la spiaggia Poetto, molto lunga e sabbiosa, con una bella pista ciclabile, anche qui mi pento di non avere le bici perché una pedalata ci stava molto bene .Arriviamo a Villasimius, molto carino il paesino e molto animato, pieno di negozietti e di turisti. Ci dirigiamo alla spiaggia di Cala Giunco e troviamo un grande parcheggio, gratuito e sotto gli eucalipti. Bagni ed esplorazione del luogo. La spiaggia è bella, grande, con sabbia chiara e fine. Bella la spiaggetta sotto la torre dove ci si può arrampicare per godere di un bel panorama. In zona Campulungu c’è la spiaggia del riso, a destra dell’omonimo camping. Meglio non andare in camper, molto difficoltoso il parcheggio( la bici o la moto…) Nel territorio comunale non si può parcheggiare per la notte, prova ne sono le auto dei carabinieri che controllano durante tutto il giorno, allora decidiamo di trasferirci, prima di cena, verso la Costa Rei e cercare un bel posto tranquillo per dormire, la prima spiaggia che incontriamo è Cala Sinzias. La troviamo perfetta: si paga solo per il giorno 10 euro, la notte è permessa la sosta, c’è posto vista mare, con pochi camper presso il Bagno Tamatete dove tutti i martedì c’è la cena con grigliata di pesce che attira tanti turisti e che noi non ci facciamo mancare: buona, piacevole sul mare ma troppa confusione e non molto a buon mercato. Notte stellata sulla baia con musica e luce di candele.
Mercoledì 13 luglio
Decidiamo di restare sulla spiaggia, un addetto del parcheggio viene a ritirare il prezzo della sosta al mattino e ci dedichiamo al sole e ai bagni. C’è una bella spiaggia di sabbia bianca a grani grossi, con una bella scogliera non troppo lontano per fare lunghe nuotate di esplorazione con pinne e maschera per scoprire i fondali. La spiaggia non è molto affollata ed è ancora più piacevole alla sera, quanto tutte le auto partono e restano i pochi camper a godere del silenzio e del cielo stellato, peccato che siamo già nella costa orientale e non si gode ormai più il tramonto sul mare.
Giovedì 14 luglio
Partenza per la Costa Rei, strada molto panoramica ,direzione Porto Corallo, sulla 125 deviazione per località Santa Giusta, si entra in un parcheggio su asfalto, a pagamento, con l’accesso sovrastato da una arcata in ferro a pochi metri dal mare. In pochi minuti a piedi si arriva allo Scoglio di Peppino, sabbia chiara e mare limpidissimo, molta gente ma un bagno lo merita sicuramente. Ci dicono che nel parcheggio si può anche dormire, è anche in piano ma noi preferiremmo un parcheggio sterrato poco lontano e accanto a un supermercato comodo per le provviste. Poi decidiamo di partire, troppo caldo e troppo affollamento e ci dirigiamo verso l’area attrezzata Turimar di Porto Corallo. Prima di tutto scarico e carico e poi troviamo una bella piazzola comoda, ampia all’ombra e utile a preparare la nostra grigliata serale. L’area è essenziale ma non manca nulla,si parcheggia sotto gli eucalipti un po’ dove capita, non ci sono piazzole predisposte ma è comoda per lavare panni (ha anche le lavatrici), per lavare i piatti, docce solo fredde e tanti tavoli e panche sparse per tutta l’area, colonnine della luce abbinate alle fontane per l’acqua dappertutto. Pochi camper e 15 euro a notte. Poco fuori dall’area, sul lungomare c’è un camper service a euro 4,50. Spiaggia con sabbia a grani grossi e scura ,giornata di relax con mare bagni e passeggiata serale dopo una buona cena con agnello e cannonau “cucinato” in casa.
Venerdì 15 luglio
Partenza lungo la costa, sosta a Torre Murtas, nella bella spiaggia con stagno alle spalle, svoltare dopo Quirra, a destra dopo il bar strada stretta per circa Km 2,50 fino al parcheggio sulla spiaggia. Prima ci dirigiamo verso le indicazioni della spiaggia di Torre Murtas ma un militare ci ferma e ci fa notare che siamo in zona militare e non si può passare. Non ci sono divieti evidenti ma non polemizziamo e ci dirigiamo all’altra spiaggia molto bella di sassolini, mare blu intenso poca gente, sosta solo di giorno. Cerchiamo un posto per la notte e andiamo all’area Tanca di Orrì ma questa è piena. E ripieghiamo a Marina di Cea all’area Rocce Rosse. Non è male, in una bella piazzola, comoda, vicina al mare e ai servizi. Con 18 euro carico e scarico, elettricità, docce calde ,lavelli per piatti, per panni, lavatrici, bagni e lavandini .L’unico inconveniente è che l’area è come al solito sotto gli eucalipti ,come la maggior parte delle altre aree ,ma queste piante sono particolarmente colpite dalla malattia che ha invaso tutta la Sardegna e che fa produrre alla pianta una resina bianca appiccicosa che si toglie con l’acqua ma è molto fastidiosa. Serata con cucina sarda organizzata dai gestori dell’area incredibilmente affabili e disponibili. Finale serata, purtroppo con Karaoke fino a tarda notte.
Sabato 16 luglio
Oggi l’area si riempie in modo molto caotico e un equipaggio si colloca appiccicati a noi. Ma sulla spiaggia l’affollamento si diluisce nello spazio molto ampio. Giornata piacevole con sole e bagni sulla spiaggia di sabbia grossa e rossiccia dominata dai faraglioni visitabili con pinna e maschera che si elevano poco lontano dalla riva.
Domenica 17 luglio
Partenza direzione Arbatax dove pensavamo di trascorrere la notte sul porto ma è in allestimento la festa serale con processione e fuochi artificiali e cambiamo programma non senza prima fermarci alla cooperativa dei pescatori di Tortolì,(indicazioni Peschiera), bene indicata dalla parte opposta del porto turistico nella zona artigianale,dove ci illustrano le varie modalità di allevamento ittico e gironzoliamo curiosi negli spazi ordinati e popolati da tanti pesci liberi in grandi ambienti. Acquistiamo pesce da cucinare e pesce già pronto, poi cerchiamo l’area sosta di Santa Maria Navarrese, il parcheggio Costa Orientale di Tancau. Sul mare, servizi igienici, lavanderia, corrente,docce calde dopo le 18, carico e scarico, ma ad un prezzo molto elevato 20 euro più 3 euro di corrente. L’area è molto piena ma a sera si svuota e restiamo solo una decina di camper. La spiaggia è ampia, con una folta pineta a ridosso con sassolini scuri dove però si fatica a fare lunghe passeggiate anche se si potrebbe arrivare fino ad Arbatax. La sera ci godiamo dalla spiaggia i fuochi artificiali favolosi
Lunedì 18 luglio
Andiamo al mattino a passeggiare nel borgo di S. M. Navarrese, molto piccolo, raccolto attorno a una bella torre di avvistamento dove si domina un paesaggio spettacolare, un bel parco con degli ulivi secolari e una grande animazione da posto di villeggiatura. Andiamo alle informazioni turistiche per sapere del trenino verde e delle gite nel golfo di Orosei. Noi decidiamo per una escursione con i gommoni che dalle 9 alle 17 fanno il giro della costa fino a Cala Sisine per 30 euro( per arrivare a Cala Gonone 40 euro ma noi in quella spiaggia ci siamo già andati), viveri e beveraggi in autonomia, sosta nelle spiagge e giro della costa. Giornata a crogiolarci al sole.
Martedì 19 luglio
Oggi le barche non escono troppo vento e mare grosso, a noi non sembra ma non siamo marinai. Passiamo al trenino verde con cui si possono fare escursioni all’interno: prenotando con l’agenzia ci sono pacchetti che comprendono gita col treno, un breve trekking e un pranzo in un ristorante tipico a circa 50 euro, oppure si acquista un biglietto per una destinazione dove c’è qualcosa da visitare e ci si arrangia in autonomia. Decidiamo per Niala a 22 euro andata e ritorno con spuntino in un ristoro nella cittadina : Bei paesaggi ma percorso molto lungo da fare in treno, troppe ore seduti e la giornata è nuvolosa e grigia, i marinai avevano ragione.
Mercoledì 20 luglio
Partenza dall’area di sosta e torniamo ad Arbatax all’ittioturismo della cooperativa dei pescatori di Tortolì ad acquistare altro pesce per la cena e ci fermiamo lungo la strada su di una spiaggia molto bella e semivuota dove si gode da lontano la vista di Pedralonga, sosta e bagno in tranquillità, ci sono altri camper e ci fermeremmo qui per la notte ma ci avvisano che in questo periodo fanno rispettare i divieti ed è meglio ripiegare alla vicina area di sosta Tanca di Orrì. Arriviamo a sera e troviamo posto e capiamo perché è sempre piena: sullo sterrato, i camper sono abbastanza distanziati, disposta su ampie terrazze sotto eucalipti e macchia mediterranea, docce calde e lavapiatti 16 euro più 2 euro per la corrente, separata dalla spiaggia solo dalla strada La zona a destra dell’ingresso è migliore per la privacy in quanto a sinistra si trovano i locali che restano a lungo nell’area come in un campeggio .
Serata con cena sarda e balli folkloristici sardi in un ristorantino poco lontano dall’area di sosta dove tutte le sere si mangia e si balla Ristorante “Le Mimose” sulla spiaggia.
Mercoledì 20 luglio
Giornata passata al mare, con trekking sulle rocce per visitare le numerose e splendide calette. Spiaggia bianca,mare turchese, solo un po’ affollato. Stasera grigliata di pesce sotto le stelle e poi un giro al ristorante sulla spiaggia dove beviamo qualcosa nel bar e assistiamo alla esibizione di ballerini di danze latine.
Giovedì 21 luglio
Partenza per Cala Goloritzè, prima spesa al Pellicano di Arbatax, molto fornito, poi direzione Baunei sulla vecchia 125, strada molto panoramica, entrati nel paesino ci arrampichiamo col camper su di una strada molto stretta direzione Cala Goloritzè dove su strada sterrata piena di tornanti incontriamo di tutto: asini, mucche, capre, torelli e una famiglia di maiali, fino ad arrivare al parcheggio in località Su Porteddu, molto bello, sotto gli alberi con una vera area di sosta con tanto di docce e bar con ristorazione dove si paga 4 euro per la sosta diurna e 12 euro anche per la notte e il giorno dopo. Paghiamo e partiamo alla scoperta della spiaggia più bella vista in questa vacanza in Sardegna. Si conquista con una bella passeggiata in discesa di una ora e iì1/4 ma su di una pietraia che consiglio di affrontare con gli scarponi da trekking e 1 ora e ½ alla sera per la risalita faticosa tutta tirata, ma ne vale la .pena, la vista è mozzafiato e i bagni sono incantevoli, non si vorrebbe più ritornare. Noi stiamo fino a tardi, tanto dormiamo sotto le stelle, nel silenzio totale, con solo altri tre camper di stranieri
Venerdì22 luglio
Ci godiamo il risveglio e la colazione come in montagna , al fresco e nel silenzio, poi partenza per Orgosolo, via Latzorai e Lanusei. Sulla 389, prima stretta e tortuosa, poi molto larga e panoramica. Sosta a Mamoiada per vedere il paese e troviamo un ottimo posto per sostare il mezzo anche di notte, in un parcheggio davanti alla caserma dei carabinieri, nel caso non trovassimo di meglio. Giro per Orgosolo, ad ammirare i murales ad acquistare qualche ricordino e a parlare con i simpatici abitanti del luogo che ci indicano il campeggio “Supramonte per fermarci per la notte e fare escursioni nelle montagne e nella foresta primaria di lecci con le guide del luogo. Il campeggio è piccolo, forse più adatto e frequentato dalle tende, ma si sta molto bene: servizi nuovi, carico molto comodo ma scarico in discesa e con alberi bassi a 15 euro. La sera ceniamo nel ristorantino del campeggio con una ottima pizza, il locale è molto animato e frequentato anche dai locali. Ci informiamo per le escursioni di domani: a 50 euro partenza con i fuoristrada per tutta la giornata con pranzo coi pastori.
Sabato 23 luglio
Siamo tentati dal trekking nel Supramonte, spendendo una cifra più contenuta col pranzo al sacco,ma decidiamo di passare gli ultimi due giorni in Sardegna al mare, nella spiaggia di Berchida. Partenza direzione Oliena, poi Dorgali poi sulla 125 direzione Orosei, subito dopo il paese c’è un supermercato Dico con un ottimo parcheggio e fornito di ogni genere alimentare e non. Abbiamo bisogno di fare rifornimento per essere autonomi in quanto la spiaggia è lontana dai centri abitati. Al km 242 si gira a destra su di uno sterrato per poco più di 3 km fino a raggiungere un ampio parcheggio sul mare di sabbia bianca fine. Si pagano 10 euro per la sosta diurna e quella notturna è tollerata anche se all’inizio della strada c’è il divieto dopo le 21 ,la ricevuta del parcheggio è intestata alla polizia municipale di Orosei che controlla solo le ricevute del parcheggio durante la mattinata. Si paga nel bar lungo la strada sterrata, nel chiosco del bar sulla spiaggia e all’ingresso del parcheggio. Sole, mare,relax e tanti bagni, notte sotto le stelle nel silenzio totale con pochi camper .
Domenica 24 luglio
Oggi c’è molto vento, il maestrale si fa sentire, raffiche di vento nel pomeriggio fanno scappare molta gente dalla spiaggia e alla sera la temperatura scende a 24 gradi.
Lunedì 25 luglio
Partenza sulla 125 direzione S. Teodoro per carico e scarico al depuratore comunale per 5 euro e scopriamo per l’ennesima volta che le coordinate delle aree della Sardegna trovate sul Portolano sono inesatte e ci mandano sempre in direzioni sbagliate. Ci hanno aiutato molto solo le indicazioni precise dei resoconti di viaggio degli altri camperisti, con le giuste coordinate.(indirizzo dove scaricare a S Teodoro in via Cala D’Ambra 49) Sosta all’Auchan di Olbia nel camper park per fare le ultime spese e poi a Golfo Aranci per la sosta notturna nel parcheggio accanto al cimitero sulla strada principale che prosegue per il porto, assieme ad altri equipaggi .La sera ultima passeggiata in centro in un animato mercatino di oggetti artigianali del lunedì dove fare le ultime spese da portare a casa per ricordare la bella vacanza
Martedì 26 luglio
Partenza alle 11. Arrivederci SARDEGNA!!!