Il racconto di Alex del viaggio fatto a maggio 2011 a bordo del suo camper.
Venerdì 6/5
Itinerario: Lavis – Austria
Dopo i rituali preparativi pre-partenza alle 17,00 circa si inizia il viaggio verso il Brennero. Dovendo raggiungere quasi Vienna si è pensato di portarsi avanti con i Km e guadagnare così un po’ di tempo. Dopo un rifornimento al di là del Brennero, si prosegue lungo l’autostrada, macinando Km fino a raggiungere l’area di sosta autostradale “Hainbach Sud” nuova di zecca. Ampio parcheggio con i soli bagni, pochissimi camion in transito, anche di notte, che trascorre tranquilla.
Sabato 7/5
Itinerario: Melk -Znojmo
Colazione e si riparte in direzione dell’Abbazia di Melk. Pur avendola già vista esternamente, in questo viaggio abbiamo scelto di fermarci per la visita all’interno e per ammirare i giardini che l’attorniano.
Abbazia di Melk: è un’abbazia benedettina che si trova in Austria, uno dei più famosi siti monastici del mondo. Venne costruita in posizione dominante sulla città di Melk, su un affioramento roccioso a lato del fiume Danubio nello stato della Bassa Austria, vicino alla valle di Wachau. È un raro esempio di monastero benedettino attivo in modo continuo fin dalla sua fondazione.
Dopo un pranzo veloce, nel centro del paesino, ripartiamo alla volta di Znojmo, cittadina vicina al confine austriaco ma in territorio ceko.
Giungiamo nel tardo pomeriggio, e con fortuna, troviamo un comodo parcheggio vicino all’inizio della zona pedonale della città. In breve siamo in piazza dove ci incontriamo con un nostro parente che ha raggiunto Znojmo in quanto gemellata con le circoscrizioni di Trento (Povo e Villazzano) per essere stata luogo di raccolta dei profughi trentini nel periodo ante prima guerra mondiale.
Proprio in questo fine settimana una delegazione delle 2 circoscrizioni, (assieme ad altre città gemellate quali Pontassieve FI, Strzegom Polonia e altre) ha raggiunto Znojmo per l’annuale incontro culturale-gastronomico (spettacoli musicali e danzanti sul palco, polenta e maccheronata in piazza, ecc.)
Terminate le manifestazioni, verso sera visitiamo il centro storico di Znojmo, sopraelevato rispetto al resto della città; dall’alto individuiamo un tranquillo parcheggio vicino al fiume e ci spostiamo lì per la notte.
Domenica 8/5
Itinerario: Znojmo – Vranov nad Dyji – Brno
Al mattino, dopo una notte tranquillissima, risaliamo il versante sotto la parte vecchia della città, per comodo sentiero panoramico. Riprendiamo la visita del centro, la chiesa cattolica vicina alla più piccola chiesa ortodossa, e la piazza che si va nuovamente animando.
Non visitate le Catacombe di Znojmo (Slepici trida) si tratta delle cantine della città che nel XIV secolo erano collegate da circa 27 km di tunnel, utilizzate come magazzini e a scopo difensivo.
Alle ore 11,00 facciamo ritorno al camper e ci dirigiamo alla vicina cittadina di Vranov, nota per essere sede di un bel castello. La circolazione stradale, viste le dimensioni dei paesi che si attraversano, dovrebbe essere semplice e di facile interpretazione. Ma non è così. A causa anche di lavori stradali, con una deviazione, facciamo un largo giro nella campagna, trovando difficoltà agli incroci; spesso la segnaletica indica il centro successivo e non quello più lontano.
Arriviamo nella zona dei laghi e nei pressi del Campeggio Bitov, che vogliamo vedere facendo una piccola deviazione. Il luogo è bello ma risulta un pò lontano dalla cittadina.
Giungiamo a Vranov alle ore 13,00 circa; il parcheggio dista circa 600 mt dall’entrata del castello che è effettivamente scenico.
Castello di Vranov, arroccato sulla cima di un alto dirupo sulla valle del fiume Dyje: all’ingresso riceviamo la descrizione degli interni in italiano.
Riprendiamo alle 16,45 la strada fatta all’andata per portarci in direzione della capitale della Moravia, Brno, grande e moderna cittadina, che raggiungiamo nell’ultimo tratto in autostrada. Poiché la prima uscita disponibile è nella periferia di Brno, usciamo e ritorniamo indietro di qualche decina di Km per puntare sul Camping Hana, sito a Veverska Bityska. Oggi abbiamo percorso diversi Km e siamo quindi un po’ stanchi. Veniamo accolti molto gentilmente da un signore che scopriamo l’indomani essere olandese e pure lui cliente del campeggio. L’ufficio chiude presto e riapre al mattino dopo le 9,00.
Dopo una doccia corroborante (servizi spartani e vecchiotti!) ceniamo e andiamo a letto.
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Lunedì 09
Itinerario: Brno
Al mattino ci informiamo presso la reception sul modo di raggiungere Brno con il bus e treno. Il bus passa appena fuori del campeggio e ci porta fino alla stazione di Kurim. Da qui con biglietto unico fatto sul tram saliamo sul treno per il centro di Brno. Il viaggio è veloce e con poche fermate.
Iniziamo a visitare il centro storico, partendo dalla:
Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, le campane battono il mezzogiorno alle 11.00. Durante un assedio da parte degli Svedesi il campanaro suonò il mezzogiorno alle 11.00 e gli svedesi si ritirarono.
Saliamo sulla parte più alta della città per visitare lo Spilberk, famoso per aver “ospitato” i Carbonari Silvio Pellico e Pietro Maroncelli dal 1822 al 1830.
Nel centro ci soffermiamo presso il Mercato del Cavolo che ospita ancora un mercato giornaliero di frutta e verdura (ottimo lo spuntino con le banane) e la Fontana Parnas.
Proseguendo abbiamo modo di ammirare la grande piazza dove sorge la Casa dei 4 Mamlas la cui facciata è sorretta da un quartetto di figure ispirate ad Atlante, molto muscolose e dall’espressione instupidita, ognuna impegnata a sostenere l’edificio e, contemporaneamente, a non far cadere i propri vestiti.
Altro da visitare:
Monastero Cappuccini con la cripta dove furono sistemate circa 150 mummie. Chiesa di San Giacomo.
Per il pranzo ci fermiamo presso il ristorante Adria, citato anche sulla guida, per gustare una ottima pizza e gelato. Ritorniamo alla stazione per rientrare nel tardo pomeriggio al camping: doccia, relax e preparativi per la continuazione del viaggio.
Martedì 10
Itinerario: Camping Hana – Brno – Kromeritz – Olomuc – Stemberk – Bouzov
Da Brno, seguendo un tratto di nuova autostrada, raggiungiamo Kromeritz: la cittadina è piacevole e come tante altre cittadine è dotata di una grande piazza centrale.
Puntiamo alla visita del seicentesco e barocco Giardino Fiorito (Orto Botanico) realizzato da un italiano. Nel ‘colonnato’ del Giardino dei Fiori, sotto ogni portico è situata una statua di una divinità mitologica o un personaggio importante storico. La sua struttura acustica, consente ad una persona posta all’estremità del colonnato (voltata verso il muro ) di sentire parlare un’altra al lato opposto, ad una distanza di ca. 244 mt.
Visitiamo solo dall’esterno il Castello degli Arcivescovi con torre barocca alta 84 mt. Poi il Giardino Podzamecka, la Cattedrale Collegiata, la Chiesa di S. Giovanni Battista, le pittoresche Case Canoniche, il cinquecentesco Municipio Rinascimentale, la più antica Farmacia.
Ritornati al camper spuntino veloce per ritornare indietro fino al bivio dell’autostrada che ci porta in direzione N-E, verso Olomuc, che secondo la leggenda fu fondata da Giulio Cesare.
Attraversiamo la pianura colorata di giallo per le vaste coltivazioni di colza; ogni tanto si intravedono anche dei modernissimi campi fotovoltaici.
La cittadina è molto bella con diversi ed importanti spunti storico-architettonici.
Il Municipio (1378-1607) con orologio astronomico (al posto dei Santi, personaggi della classe operaia: lavoratori, contadini, ecc; la Colonna della Trinità, la Cattedrale di San Maurizio, la Chiesa di San Michele, le fontane di Ercole in Horní námĕsti, di Cesare in Horní námĕsti, di Mercurio vicino ai grandi magazzini Prior, dei Tritoni in námĕsti Republiky, di Nettuno in Dolní námĕsti, di Giove in Dolní námĕsti.
Il programma prevedeva poi di raggiungere Stemberk per visitare il castello, posto 300 mt. sopra la piazza principale: transitiamo davanti al castello, attraversando tutto il centro storico, stretto e privo di parcheggi adatti al mezzo.
La cittadina non è granchè, per cui puntiamo su Bouzov, dove arriviamo alle ore 19,00. Superate le poche case del villaggio (raggiunto per stradine strette e con asfalto rappezzato) parcheggiamo nel grande parcheggio vuoto!. A pochi metri il parco del castello (con i caprioli liberi), e lo splendido maniero (XIV sec – ricostr. 1895-1910) che visiteremo il giorno successivo.
Mercoledì 11
Itinerario: Bouzov – Hradec Kralove – Kutna Hora
Notte tranquillissima e alle 9,00, puntuali, siamo all’ingresso del castello. Purtroppo le visite iniziano oggi alle 10,00, per cui ci dedichiamo alle foto esterne. La guida, solo in cecoslovacco, ci consegna un riassunto degli interni in tedesco e inglese. Il castello è ricco di antichi arredi e piacevole nella sua architettura.
Alle ore 11,00 ripartiamo alla volta di Hradec Kralove che significa Castello delle Regine (vedove). Città Vecchia: Chiesa dello Spirito Santo, Torre Bianca (68 mt), Fabbrica di Birra comunale.
Riprendiamo il tragitto per Kutna Hora: arriviamo alle 17,30, parcheggiamo lungo una via principale vicina al centro ed iniziamo a percorrere le strette viuzze.
Raggiungiamo l’imponente Cattedrale di Santa Barbara (chiusa per lavori), dalla quale si domina la città, percorriamo le antiche mura della città e visitiamo la Fontana di Pietra.
Altri spunti di visita sono il Cortile italiano, il Castello Piccolo, il Museo dell’argento e delle Miniere medioevali.
Appena fuori dal centro, troviamo il Camping Santa Barbara (N 49°57’16” E 15°15’36”), molto piccolo (max 20 posti), con reception coincidente con un piccolo bar.
Un solo camper di francesi presente!
Giovedì 12
Itinerario: Kutna Hora – Český Šternberk – Telc – Cervena Lotha
Dopo la colazione, si riparte per Český Šternberk, sede di una imponente fortezza, in parte soggetta a lavori di restauro. Per raggiungere Stenberk abbiamo perso diverso tempo per trovare la strada giusta; raggiunto il luogo, scattiamo delle foto dall’esterno; preferiamo saltare la visita e proseguire per Telc, che sicuramente merita maggior interesse.
Visitiamo l’esterno del castello e la bellissima piazza (Unesco) con le caratteristiche facciate colorate e la colonna Mariana.
Altri spunti: la chiesa di San Giacomo il Vecchio con torre di guardia, la Porta Piccola (Malá brána) che porta ad un grande parco all’inglese, la Porta Grande (Velká brána) vicino si può percorrere un tratto dei bastioni – chiesa dello Spirito.
Per la notte ci spostiamo in un altra località, dove sorge un bellissimo castello rosa su un piccolo isolotto in mezzo ad un lago: Cervena Lotha. Anche qui il parcheggio è tutto per noi. Nel tardo pomeriggio siamo disturbati dall’unica lieve pioggia caduta dalla nostra partenza.
Sul tramonto ne approfittiamo per scattare alcune foto dell’esterno, con una luce particolare. Rientriamo al camper per la cena.
Venerdì 13
Itinerario: Cervena Lotha – Jindrichuv Hradec – Trebon – Cesky Krumlov – Rozmberk
Al mattino, dopo una notte silenziosissima, veniamo svegliati dal motore di un fastidioso tagliaerba. Il giardiniere voleva iniziare presto il lavoro!
Dopo la colazione, ritorniamo al castello, per vederlo dall’esterno con la luce del sole; facciamo tutto il giro del lago e del parco circostante. La visita interna comincia però tardi, per cui decidiamo di andare a Jindrichuv Hradec.La cittadina, costruita vicino a un castello del 1200, si affaccia sul piccolo fiume Nezarka ed è un’oasi di verde con molti ed interessanti edifici storici che la rendono gradevole per un soggiorno all’insegna del riposo. Il castello in sé è il principale “gioiello” cittadino, ma i particolari architettonici da apprezzare sono molti.
Non ci sono visite organizzate, solo una giovane guida che parla ceco: ci danno però una traduzione in italiano che ci permette di capire quanto viene visto all’interno.
Altro spunto:
Sarà stata la serenità del luogo a predisporre Tomas Kryza nello stato d’animo adatto per creare il presepe meccanico più grande del mondo. Per gran parte della sua vita (sessant’anni circa), Kryza, che è nato nel 1838, ha lavorato sodo ed il risultato lo si ammira nel Museo Regionale di Jindrichuv Hradec: su sessanta metri quadri di bucolico paesaggio “abitano” 1398 figure (persone e animali) di cui 133 sono in movimento.
Alle 12,45 ripartiamo alla volta di Trebon: dove si trova un pittoresco centro storico ed il castello di Trebon: piccoli acquisti di souvenir locali.
Data la vicinanza puntiamo quindi su Cesky Krumlov (arrivo alle 17,00), che già conosciamo per averla visitata anni addietro. Anche questa cittadina con il suo castello è patrimonio dell’Unesco. E’ però molto più commerciale, visitata ogni anno da milioni di turisti. Ne approfittiamo per girare il centro e cenare romanticamente lungo il fiume.
Scopriamo dalla guida che poco lontano esiste un altro castello, che la guida indica come meritevole per girare scene da film: il Castello di Rozmberk.
E’ uno dei più vecchi castelli in Boemia Meridionale, costruito dalla Famiglia di Vítek intorno al tredicesimo secolo, ed e`situato lungo il fiume Moldava.
Esiste anche un campeggio nei pressi. Percorriamo quindi questa bella valle incisa da un placido torrente e dopo circa una ventina di Km di dolce salita raggiungiamo Rozmberk. Il torrente si presta benissimo per discese in gommone e kayak: infatti numerosi tedeschi, austriaci e ceki lo frequentano. Il campeggio Kemp Rozmberk è dalla parte opposta del torrente. Lo si raggiunge per strada tortuosa in mezzo al bosco, passando nei pressi del castello che domina il paese. Il campeggio è grande, con ampi spazi verdi per tende. I camper e le roulotte devono stare sul viale principale di accesso; lo spazio è largo ma sembra di stare in parcheggio. L’aspetto che rende particolare il luogo è il fatto di avere il torrente a pochi passi.
Anche qui, servizi molto spartani, un piccolo ristoro ed il noleggio di kayak e gommoni.
Notte tranquillissima, nel silenzio totale.
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Sabato 14
Itinerario: Rozmberk – Austria – Italia
All’indomani, ripartiti dal campeggio, ci fermiamo per visitare il Castello; veniamo preceduti da una comitiva nella visita alle sale interne. Ci tocca aspettare. Preferiamo quindi saltare la visita ed iniziare il rientro a casa. Percorriamo la vallata in direzione Sud, verso Linz, dove inforchiamo l’autostrada.
Alle ore 19,00 varchiamo il cancello di casa.
Km totali percorsi: 2.390
Spesa per gasolio: € 373,00