Vi suggeriamo tre importanti mostre organizzate in questo periodo nel Centro Italia, simboliche del patrimonio artistico e culturale del nostro Paese. Vi invitiamo ad andare a visitarle!
A Pescia (PT) fino al 1 ottobre torna La Madonna del Baldacchino di Raffaello
Dopo oltre trecento anni, La Madonna del Baldacchino di Raffaello torna nella cattedrale di Pescia dove si trovava a cavallo tra Cinquecento e Seicento. Fino al 1° ottobre il capolavoro del maestro urbinate si può ammirare all’interno della Cappella Turini grazie all’iniziativa Uffizi Diffusi, progetto ideato da Eike Schmidt, direttore de Le Gallerie degli Uffizi, che promuove la circuitazione di opere conservate presso il museo fiorentino in altri luoghi della Regione Toscana.
La Madonna del Baldacchino venne realizzata da Raffaello tra il 1506 e il 1508 ed è l’unica opera ad oggi nota, fra quelle di grandi dimensioni e di destinazione pubblica appartenenti al periodo fiorentino del grande artista. La mostra è nata dalla collaborazione tra le Gallerie degli Uffizi, la Diocesi di Pescia, La Fondazione Caript e il comune di Pescia e permette ai visitatori di ammirare il capolavoro nella collocazione antica e in dialogo con la copia seicentesca di Pier Dandini, portando l’attenzione sulla ricostruzione del tessuto storico e delle vicende artistiche collegate alla genesi e alla fruizione dell’opera stessa. La mostra acquista così una importante connotazione di valorizzazione del territorio e delle sue connessioni culturali.
Info: www.madonnadelbaldacchino.it

Fino al 30 settembre Città della Pieve (PG) celebra Il Perugino
Città della Pieve celebra il suo figlio più illustre a cinquecento anni dalla sua morte: dal 2 luglio al 30 settembre la cittadina umbra ospita la mostra “…al battesimo fu chiamato Pietro. Il Perugino a Città della Pieve”, a cura di Vittoria Garibaldi, Francesco Federico Mancini, Nicoletta Baldini e con l’intervento di Antonio Natali. Nell’anno delle celebrazioni del grande maestro umbro, la sua città natale rende omaggio a un protagonista assoluto del Rinascimento italiano.
Il percorso di mostra si articola su tre sedi espositive, Palazzo Della Corgna, Museo Civico Diocesano di Santa Maria dei Servi e Oratorio di Santa Maria dei Bianchi, in cui le opere in situ di Pietro Vannucci sono esposte in dialogo con altri capolavori del maestro e di altri illustri pittori rinascimentali come Pintoricchio, Cosimo Rosselli, Ghirlandaio e i loro collaboratori, fiorentini e umbri. Ventisette opere per ripercorrere una parte fondamentale della storia dell’arte attraverso capolavori provenienti dai più importanti musei italiani e stranieri: dalla Pinacoteca Vaticana alle Gallerie degli Uffizi, dal Kunsthistorisches Museum di Vienna alla Galleria Nazionale dell’Umbria.
La mostra intende prendere le mossa dalle straordinarie opere che il Perugino ha lasciato nella sua città, L’Adorazione dei Magi / dei Pastori dell’Oratorio dei Bianchi, il Battesimo della Cattedrale, la Deposizione dalla croce e il Compianto sul Cristo morto nella chiesa di Santa Maria dei Servi, indagando le fonti di ispirazione, i modelli ideati dallo stesso Perugino e da altri pittori, il contesto storico in cui le opere vennero create e la nascita di quel “modello Perugino” così importante per i pittori coevi e le generazioni successive.
Info: www.peruginocittadellapieve.it

Corto Maltese e Ulisse approdano a Recanati (MC) fino al 7 gennaio 2024
Corto Maltese e Ulisse approdano a Recanati in una mostra unica e irripetibile tutta dedicata al genio artistico del grande fumettista Hugo Pratt, ospitata nelle prestigiose sale del Museo Civico di Villa Colloredo Mels accanto ai capolavori recanatesi di Lorenzo Lotto e ai cimeli di Giacomo Leopardi. Con l’occasione si potranno ammirare oltre 60 tavole originali, filmati e riproduzioni, allestite in un percorso che si snoda attraverso i riferimenti letterari che hanno ispirato le opere di Pratt. Si parte con le 26 tavole integrali dell’Odissea, realizzate nel 1963 per “Il Corriere dei piccoli”: Ulisse, infatti, è stato il primo marinaio disegnato da Hugo Pratt, che definirà proprio l’Odissea come “un caleidoscopio di tutte le situazioni del romanzo d’avventura”.
L’esposizione prosegue con il racconto dei tanti viaggi e personaggi esotici che hanno caratterizzato la ricca produzione di fumetti di Pratt e le navigazioni di Corto Maltese: verso Rapa Nui per solcare i mari in compagnia di La Perouse e verso Apia per incontrare Robert Louis Stevenson, per approdare nella Venezia di Baron Corvo e ancora nel Sogno di una Notte di Mezza Estate in compagnia di William Shakespeare o in Etiopia per abbracciare Arthur Rimbaud.
E poi ancora Parzival, Hermann Hesse e Moby Dick, Rasputin e Jack London, per proseguire in volo insieme a Saint Exupéry. Non mancano i riferimenti letterari al continente americano: dal Sud con Jorge Luis Borges, Robert Arlt e Leopoldo Lugones al Nord con James Oliver Curwood, Zane Grey e Kenneth Roberts che tanto hanno influito nella realizzazione di Wheeling, capolavoro che ha impegnato Pratt per quasi tutta la sua vita artistica.
“Da Ulisse a Corto Maltese, viaggio nell’immaginario di Hugo Pratt”, questo il nome dell’esposizione, nasce dalla collaborazione tra Comune di Recanati, Associazione Arcadia, Sistema Museo e Cong Sa, che ha reso possibile l’iniziativa.
Si ringraziano per il supporto Astea Energia, Skilla e il Gruppo Generali Arte.
Info: www.infinitorecanati.it
