Torna una nuova edizione di Borgo in Festa, un evento che ogni anno accende l’estate del borgo umbro di Porano (TR). L’edizione 2019 si presenta ricca di novità.
Non una, non due, ma tre serate in cui le piazze del centro storico di Porano si animeranno con musica dal vivo, spettacoli, buon cibo e tanto divertimento, trasformando il centro storico in una grande festa.
Tra le tante novità, va segnalata la festa della Street Art: percorrendo le vie del centro storico si potranno ammirare giovani artisti realizzare opere live, con tante soprese per i turisti. Caratteristica della manifestazione è il percorso enogastronomico: ogni piazza del borgo presenterà dei piatti tipici, abbinati ai vini delle Cantine Castello di Corbara e Custodi, oltre alla birra artigianale 100Litri. Gli stand enogastronomici apriranno alle ore 20:00.
La manifestazione, patrocinata dal Comune di Porano, riunisce sotto il nome Borgo in Festa le Associazioni del Paese, Pro Loco Porano, AGP, Quelli del Carro, ANCeSCAO. Le Associazioni ringraziano tutti gli sponsor e i volontari che hanno contribuito all’organizzazione della manifestazione.
Lavorando insieme con lo scopo comune, divertirsi e far divertire, Porano vi aspetta al Borgo in Festa 2019.
Porano, una meraviglia nel cuore dell’Umbria
Porano è uno splendido paese situato in collina a 444 m s.l.m.,
ai confini con il territorio orvietano e con il Lazio. La sua ubicazione è talmente strategica da averlo reso una meta ambita fin dall’antichità. Il termine Poranum – come si può dedurre dal suffisso – è di origine latina e deriverebbe dal latino porro, che significa “più oltre”, quindi avamposto, ed è proprio per questo che il territorio fu spesso teatro di aspri scontri. Le prime notizie storiche che lo indicano come villarisalgono al XII secolo, il primo documento che lo nomina invece come castrum è della metà del XIV.
Porano conserva il tipico aspetto del borgo fortificato: il perimetro è delimitato dalla cerchia di mura che racchiude il nucleo medievale. Da vedere, nel centro storico, la chiesa di San Biagio (XIV secolo) con due affreschi trecenteschi di scuola orvietana, un’acquasantiera del XVII secolo e, nella sacrestia, una Croce del Quattrocento. Nei dintorni da visitare Villa Paolina (XVIII secolo), complesso architettonico che con i suoi viali e giardini sei settecenteschi è uno dei parchi storici di maggiore rilevanza regionale. La Villa, sede dell’Istituto per l’Agroselvicoltura del CNR, ospita attualmente vari eventi culturali e sportivi.
Notevole anche Castel Rubello (XIII secolo) che mantiene inalterato l’antico aspetto di complesso fortificato con torri e castello, ed il Teatro di Santa Cristina, antica chiesa ristrutturata per ospitare un piccolo teatro di 150 posti.In località Settecamini è presente uno dei siti storici ed archeologici più interessanti della regione, le tombe etrusche di Golini e degli Hescanas: i dipinti della tomba Hescanas (IV secolo a.C.) sono visibili sul posto, mentre quelli delle due tombe Golini sono stati staccati ed esposti nel Museo Archeologico Statale di Orvieto. Nei sepolcri sono stati rinvenuti anche molti oggetti: armature, vasi e bronzi tra cui il bellissimo specchio con la raffigurazione di Leda e Tindareo.
Ringraziamo gli organizzatori e i loro fotografi per le immagini.
Altre info: http://www.prolocoporano.com/borgo-in-festa/