Eccoci finalmente pronti per una nuova avventura, sono passati due anni dall’ ultima ‘uscita’ in camper e non vediamo l’ ora di ripartire. Abbiamo deciso per una meta non troppo lontana che ci permetta di pedalare molto: la Mosella.
Faremo anche un breve passaggio nella valle della Loreley (Reno) e qualche tappa termale.
Tutto è pronto, il camper di questa vacanza non è a noleggio ma ‘di famiglia’, acquistato l’ anno scorso da mia sorella e mio cognato.
E’ un Mobilvetta Yacht del 1995, ha i suoi anni ma pochi chilometri ed è decisamente ben tenuto.
23 giugno – giovedì
Torino-Antey St Andrè
Dopo aver caricato tutto chiudiamo casa e partiamo.
La prima è una ‘tappa di servizio’, arriviamo infatti soltanto ad Antey St Andrè (paesino valdostano della Valtournenche) dove affittiamo un piccolo alloggio. Qui carichiamo le bici, facciamo una sosta ad acquistare uova fresche e formaggi per la vacanza, ceniamo e andiamo a dormire.
24 giugno – venerdì
Antey St Andrè-Bad Herrenalb
Partiamo alle 8.30, l’ itinerario prevede il Tunnel del Gran San Bernardo, la Svizzera, l’ ingresso in Germania da Basilea e poi l’ autostrada tedesca fino a Karlsruhe. Il viaggio è tranquillo anche se il camper arranca un po’ sulle salite che portano al tunnel e troviamo parecchi lavori sull’ autostrada svizzera.
Facciamo ovviamente sosta pranzo e qualche altra fermata per sgranchirci le gambe e finalmente alle 17 circa siamo all’ uscita Karlsruhe Sud.
Abbiamo intenzione di concludere la giornata alle terme, ci dirigiamo a Waldbronn dove c’è uno stabilimento molto carino. Purtroppo scopriamo che le terme sono in pieno centro, non c’è modo di fermarsi per la sosta notturna e il campeggio è decisamente lontano dal paese. E’ tardi e non abbiamo voglia di scaricare le bici quindi proseguiamo per Bad Herrenalb, altro paesino termale a pochi chilometri di distanza.
Anche qui le terme sono centrali ma una parte del parcheggio è adibito ad area di sosta notturna per i camper.
Per regolarizzare la propria posizione bisogna rivolgersi alla reception dello stabilimento termale: il pernottamento costa 9,10 euro e si ha il 20% di sconto sull’ ingresso alle terme. I posti riservati ai camper sono soltanto dieci, ma quando sono tutti occupati (come nel nostro caso) ci si può sistemare tranquillamente nei posti auto (ovviamente non si potrà usufruire dell’ elettricità).
Dopo esserci sistemati prepariamo due panini, le borse con asciugamani e accappatoi ed entriamo (25,20 euro per due ingressi).
Le terme sono piccole ma molto carine: nella zona acque troviamo due piscine interne e una esterna e un grosso bagno turco, nella zona saune ci sono due saune classiche, una Schwarzwald Sauna con aghi di pino sul pavimento e una grossa stufa centrale, un bagno turco, un percorso con getti freddi e docce emozionali. Scopriamo poi sulla terrazza del bar una piccola vasca idromassaggio a 35° dove restiamo a lungo a bollire. Mangiamo il nostro panino e poi ci immergiamo nella vasca interna dove galleggiamo fino alle 23 … Stefano riesce a costruirsi una specie di seggiolina con i tubi galleggianti e si fa un bel pisolino appeso al bordo della piscina, peccato non avere la macchina fotografica !
Puliti e rilassati affrontiamo i 100 metri ci separano dal camper, ci arrampichiamo in mansarda e buona notte.
25 giugno – sabato
Bad Herrenalb-Sankt Goar
La sveglia è alle 8 ma come sempre poltriamo ancora un po’. Facciamo colazione e poi utilizziamo i bagni delle terme, infatti si possono utilizzare gratuitamente i servizi che si trovano in reception mentre con 2 euro si può accedere anche alle docce interne.
Dopo una sosta al supermercatino locale partiamo. La meta di oggi è Sankt Goar, sul Reno, nella valle della Loreley, dobbiamo percorrere solo 210 chilometri, praticamente tutti in autostrada. Il tempo non è bello, piuttosto grigio e ogni tanto piove.
Dall’ uscita dell’ autostrada sembra di precipitare su Sankt Goar, la discesa è ripidissima, sicuramente quando ripartiremo sceglieremo la statale che costeggia il fiume! E’ ora di pranzo e l’ ufficio informazioni è chiuso, fortunatamente ci sono brochures e cartina all’ esterno.
Avevamo selezionato il campeggio Friedenau ma purtroppo è completo, ci spostiamo quindi nel paese di Oberwesel ma il campeggio non ci piace … torniamo quindi a St Goar e ci sistemiamo nel Loreley-blick.
Il campeggio è situato lungo il fiume praticamente di fronte alla Loreley (rupe leggendaria: si narra che fosse abitata da una fanciulla il cui canto era talmente straordinario da distrarre i marinai che immancabilmente si schiantavano con le loro navi sulla rupe stessa), è piuttosto disabitato e ci possiamo sistemare dove vogliamo.
Dopo pranzo e un po’ di attesa forzata per la pioggia decidiamo di pedalare un po’. La ciclabile costeggia il fiume, la percorriamo verso sud, oltrepassiamo Oberwesel e ci fermiamo a visitare Bacharach. E’ un paesino molto grazioso: la Markt Platz, le case a graticcio e il castello (purtroppo irraggiungibile a causa del fango che ricopre il sentiero). Continuiamo ancora sulla ciclabile fino a Niederheimbach. Quasi ogni paese è sormontato da un castello ma oggi il tempo non invoglia alle scalate!
Torniamo in campeggio e portiamo a 33 il contakm delle nostre bici.
Ci dedichiamo a qualche sistemazione in camper, sulla collina dall’altra parte del fiume c’è un concerto che ci allieta fino a tarda sera, si tratta di un’ Arena Rock con l’ esibizione di gruppi vari, alcuni molto bravi.
Abbiamo saputo da un altro ospite del campeggio che domani in tutta la valle si svolgerà la manifestazione “Tal to Tal”: la statale che costeggia il fiume sarà chiusa al traffico dalle 10 alle 19 su entrambe le rive, sono consentiti solo bici e pattini … siamo stati molto fortunati !
Si va a dormire dopo aver acceso un po’ la stufa.
26 giugno – domenica
Sankt Goar-Braubach (in bici)
Sveglia alle 8.15, per fortuna non piove e il cielo è azzurro. Alle 10 in punto inforchiamo le bici, che meraviglia: abbiamo tutta la strada a disposizione. Decidiamo di percorrere all’ andata l’ altra riva e quindi prendiamo il traghetto che ci porta a Sankt Goarshausen (2 euro a testa, persona + bici). C’è davvero tanta gente, a piedi,in bici, con i pattini … e in ogni paesino troveremo bancarelle, aree di ristoro, musica, proprio una grande festa.
Attraversiamo i paesini di Kamp-Bornhofen e Osterspai e poi arriviamo a Braubach che è la nostra meta.
Tra l’ altro questa giornata speciale ci ha permesso di pedalare con tranquillità da questa parte del fiume dove per un lungo tratto (da Sankt Goarshausen a Kamp-Bornhofen) la ciclabile non c’è, occhio perché in giornate normali la statale è piuttosto frequentata, se dovete organizzare delle pedalate meglio preferire l’ altra sponda!
Facciamo pausa pranzo in un giardino pubblico, leghiamo le bici e affrontiamo la salita per il Marksburg, castello fortezza che domina il paese. La visita guidata inizia subito, purtroppo è in lingua tedesca ma abbiamo un volantino in italiano che descrive sommariamente quello che vediamo (meglio di niente). Comunque è molto carino.
Torniamo in paese, anche qui vediamo case a graticcio, alcune molto vecchie.
E’ scoppiato il caldo e abbiamo bisogno di un ghiacciolo per affrontare il ritorno.
Facciamo lo stesso percorso dell’ andata fino a Filsen e qui traghettiamo dall’ altra parte, a Boppard (belle case affacciate sul Reno).
Torniamo tranquillamente a Sankt Goar sfruttando la strada deserta (ma qui la ciclabile c’è), è una bellissima sensazione! Chissà se in Italia si riuscirà mai a fare una manifestazione del genere … mah …. abbiamo grandi dubbi in proposito.
Ci fermiamo ancora in paese a bere una birra da veri crucchi e poi torniamo in campeggio, stasera la temperatura ci consente di cenare fuori.
27 giugno – lunedì
Sankt Goar-Coblenza-Senheim
Oggi è una giornata bellissima, il cielo è blu e fa molto caldo.
Partiamo e arriviamo a Coblenza in breve tempo, giriamo un po’ alla ricerca di un parcheggio e poi decidiamo di seguire un’ indicazione ‘parcheggio camper’. Lo troviamo a circa 2,5 km dal centro, è uno spiazzo non asfaltato dove parcheggiano anche i bus turistici. Scarichiamo le bici perché fa molto caldo e non abbiamo voglia di camminare sotto il sole.
Troviamo quasi subito la pista ciclabile che in dieci minuti circa ci porta al Deutsches Eck, il cosiddetto ‘angolo tedesco’ dove la Mosella confluisce nel Reno. Il monumento equestre dell’ imperatore Guglielmo I non è granchè ed è abitato dai piccioni ma ci permette di ammirare lo spettacolo dall’ alto.
Dopo alcune foto gironzoliamo un po’ in bici e poi ci dirigiamo verso il centro. La zona pedonale è piccola, visitiamo tre belle chiese (Jesuitenkirche, Liebfrauenkirche e Florinkirche) e ci divertiamo a fotografare la statua del monello nella Jesuitenplatz (andateci e capirete perché è divertente!).
Ci fermiamo a mangiare e poi torniamo al parcheggio per riprendere il nostro viaggio. Imbocchiamo la Valle della Mosella e facciamo la prima sosta a Moselkern: da qui parte la strada pedonale che porta a Burg Eltz.
Pare che ci voglia un’ ora di cammino … ci sono 35° e il sole a picco … non ce la possiamo fare. Ci si potrebbe anche avvicinare con il camper ma la salita è ripidissima e temiamo che non ce la faccia nemmeno lui.
Pazienza, ci toccherà tornare un’ altra volta!
Facciamo una sosta per la spesa e poi ci fermiamo a Senheim al campeggio Hollandischer Hof, molto carino. Possiamo scegliere tra le piazzole ancora disponibili che non sono molte, ne troviamo una un po’ più spaziosa e ci sistemiamo. E’ ormai troppo tardi per fare gite in bici e quindi decidiamo di pattinare un po’, siamo ancora dei novellini e facciamo solo un po’ di esercizio.
Poi ci concediamo una buona cenetta e relax sotto la veranda. Le previsioni per domani sono esattamente come oggi, da mercoledì invece le temperature crolleranno di 13 gradi !!!
Oggi solo 5 km in bici.
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28 giugno – martedì
Senheim-Cochem (in bici)
Le previsioni erano giuste: bellissima giornata !
Dopo colazione facciamo anche il bucato, prepariamo le bici e partiamo a mattinata inoltrata. Passiamo sull’ altra sponda e percorriamo la ciclabile in direzione Cochem. In alcuni punti la pista costeggia la strada ma in linea di massima è molto bella e tranquilla. Però fa veramente troppo caldo !
Arrivati a Cochem mangiamo i nostri panini su un piccolo prato vicino al fiume, all’ ombra. Lasciamo lì le bici e visitiamo il paese. Ci sono alcune viette con negozi di souvenir, compriamo le cartoline e alcuni regali.
Anche qui si potrebbe visitare il castello ma ormai abbiamo deciso che dedicheremo un’altra vacanza esclusivamente ai castelli. Ripartiamo ripercorrendo la stessa ciclabile fino a Ernst, dopodichè passiamo dall’ altra parte (i ponti sono pochi e bisogna studiare con attenzione gli itinerari sulla cartina per non trovarsi poi in difficoltà) e facciamo una sosta a Belstein che è un piccolo gioiellino con una piazzetta davvero carina (qui bevo tutta in una volta la mia dose annuale di Coca Cola!!).
Tornati in campeggio ci rilassiamo dopo una doccia ristoratrice e in lontananza vediamo arrivare la perturbazione che sostituirà il caldo con la pioggia: ma una via di mezzo non si può fare ?
38 km in bici.
29 giugno – mercoledì
Senheim-Zell (in bici)
E infatti questa notte siamo stati svegliati dalla pioggia, al mattino però non piove più anche se il cielo è decisamente grigio. Decidiamo di non modificare i nostri programmi e partiamo per il nostro giro in bici.
Riprendiamo il ponte e la ciclabile, questa volta in direzione Zell, vogliamo tirare fino lì e fermarci a visitare i vari paesini al ritorno. La pista è molto carina, i vigneti che circondano la Mosella sono davvero belli e caratteristici, così a picco sul fiume … certo il lavoro dei vignaioli non deve essere semplice, avremo modo di vedere alcune attrezzature fatte apposta per queste pendenze.
A Zell (ponte) facciamo sosta pranzo e gironzoliamo un po’ ma non ci dice molto, sono carine la fontana del gatto nero e le vetrine di alcuni negozi. Restiamo da questa parte del fiume e ripartiamo, una prima sosta a Bullay poi un acquazzone ci blocca sotto un ponte della ferrovia.
Dopo un quarto d’ ora possiamo ripartire, ci fermiamo a Neef che ha alcune vie caratteristiche, passiamo nuovamente sull’ altra sponda e ci fermiamo a Bremm e poi a Ediger-Eller che sono i paesini che ci piacciono di più tra quelli visti oggi.
Ci concediamo anche una sosta in un bar ma oggi io scelgo una cioccolata calda, bel cambiamento rispetto a ieri! Qui troviamo anche un negozio di alimentari (scarsissimi da queste parti) e facciamo un po’ di spesa. Tornati in campeggio prepariamo l’ itinerario per domani, stasera fa decisamente freddo e non possiamo stare fuori a goderci la serata.
48 km in bici.
30 giugno – giovedì
Senheim-Wolf
Bernkastel (in bici)
Oggi il tempo è un po’ più bello ma sempre variabile. Il viaggio è breve, avremmo bisogno di fare la spesa ma non troviamo nemmeno un supermercato. A Traben-Trarbach ci dirigiamo per prima cosa alle terme, sono abbastanza vicine al centro e facilmente raggiungibili in bici ma la zona saune è in riparazione: vedremo come organizzare la giornata. Il campeggio che avevamo selezionato è il Rissbach ma è completo, quindi ci dirigiamo a Wolf (ponte) dove abbiamo visto l’ indicazione del campeggio omonimo. E’ piccolo e davvero molto carino quindi ci fermiamo qui. E’ presto e il tempo è bello quindi decidiamo di fare la gita in bici e tralasciare le terme, compriamo il pane al negozio del campeggio e partiamo.
La ciclabile è sul lato del fiume del campeggio, è molto bella e solo in alcuni punti costeggia la strada. Attraversiamo vari paesi, ci fermiamo a mangiare e finalmente siamo a destinazione: Bernkastel. E’ un bellissimo paese, con molte case a graticcio, alcune vecchie e molto caratteristiche.
Assolutamente da vedere, e occhio alla batteria della macchina foto: deve essere molto carica perché ogni angolo merita di essere immortalato.
Ci fermiamo parecchio, ogni via e piazzetta ci attira, nel frattempo il tempo fa le bizze, vediamo arrivare nuvoloni neri e la temperatura si abbassa. Facciamo merenda con le buone brioches e dolcetti che si trovano nelle panetterie tedesche e facciamo un salto a Kues (dall’ altra parte del ponte) per verificare se esistono supermercati (evviva: ne troviamo ben tre, ci fermeremo con il camper quando ripasseremo di qui).
Per tornare percorriamo la stessa ciclabile dell’andata, ogni paese ha un campeggio e/o un’ area di sosta per camper, tutte carine e attrezzate. Riusciamo a cenare fuori ma poco dopo inizia a piovere e dobbiamo anche accendere la stufa.
42 km in bici.
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01 luglio – venerdì
Wolf-Prinzen Kopf (in bici)
Oggi il tempo è grigio e fa freddino quindi ci tocca fare colazione in camper. Un acquazzone ci fa ritardare la partenza ma non ci lasciamo spaventare, qui le precipitazioni sono piuttosto rapide. Oggi andiamo a Traben Trarbach, poi Enkirch e Punderich che è molto carino.
Arrivati alla meta mangiamo su una panchina lungo il fiume e decidiamo di passare dall’altra parte con il traghettino che fa la spola da una riva all’ altra. Lasciamo le bici e ci inerpichiamo verso il Prinzen Kopf, una torre dalla quale si gode di un bellissimo panorama sulla Mosella e su Marienburg.
Torniamo alle bici e rientriamo passando da Reil, Kovenig e di nuovo Traben. Ci fermiamo nella zona pedonale di Trarbach ma un violento temporale ci costringe a trovare un riparo. Fa anche piuttosto freddo. Torniamo in campeggio, prepariamo tutto per domani e andiamo a cena in un ristorante proprio fuori dal campeggio.
Ne approfittiamo per assaggiare il vino bianco della Mosella.
40 km in bici.
02 luglio – sabato
Wolf-Trier
Anche questa mattina è nuvoloso ma qualche squarcio fa pensare che possa esserci un miglioramento. Facciamo una sosta a Bernkastel per un po’ di spesa, finalmente un supermercato come si deve !!! Oggi ci attende Trier (Treviri), la città più antica della Germania, patrimonio dell’ Unesco e città natale di Karl Marx.
Arrivati a destinazione facciamo qualche perlustrazione alla ricerca di un campeggio … ne cerchiamo uno in particolare ma siamo sulla sponda sbagliata e ci perdiamo tra i vari ponti quindi per evitare ulteriori km inutili decidiamo di fermarci nel campeggio di Konz, non consigliabile … diciamo che costa poco e va bene per una sosta lampo.
Prepariamo i panini e le bici e partiamo, la ciclabile ci porta in città in 10 km. La Porta Nigra è circondata da bancarelle di artigiani, c’è parecchio movimento, lasciamo le bici e iniziamo l’ esplorazione della cittadina. Le vie pedonali sono carine, ci sono delle belle case e tanti negozi.
La Hauptmarkt (piazza del mercato) ci piace molto, vi si affacciano belle case e oggi c’è anche il mercatino di fiori e frutta che aggiunge colore e movimento. Compriamo qualche regalo e riusciamo a trovare a poco prezzo due bei giubbotti tecnici che, vista la temperatura, indossiamo subito.
La visita al Duomo di St Peter è d’obbligo e ne vale veramente la pena, l’ esterno è possente e l’ interno è molto particolare con cripte, scale e passaggi vari: molto bella. Dopo il giro tra le bancarelle degli artigiani ripartiamo, passiamo a vedere i resti delle terme romane dove si sta svolgendo una visita guidata con figuranti e poi torniamo in campeggio.
Anche stasera si mangia in camper.
23 km in bici.
03 luglio – domenica
Trier-Saarburg
Questa mattina fa molto freddo: in camper solo 14 gradi ! Accendiamo la stufa e ci prepariamo. Partiamo in direzione Mettlach, vorremmo trovare un campeggio in una posizione strategica per permetterci di visitare in bici tutto quello che abbiamo in programma.
Purtroppo arriviamo a destinazione senza vedere l’ ombra di un campeggio, troviamo solo un CS nel parcheggio di un supermercato e possiamo almeno scaricare. Decidiamo quindi di tornare indietro e fermarci a Saarburg nel campeggio Waldfrieden, non è sul fiume ma è immerso nel verde, tranquillo e molto carino. Ci sistemiamo in una bella piazzola, facciamo il bucato e ci godiamo un po’ di sole.
Poi prendiamo le bici, la ciclabile passa proprio di fronte all’ ingresso del campeggio e porta in paese in dieci minuti. E’domenica e siamo capitati nel pieno di una festa che dura tre giorni, il centro è chiuso al traffico e anche qui ci sono bancarelle di tutti i tipi (ma soprattutto vediamo wurstel e birra !!!).
Visitiamo il Burg, ci godiamo il panorama dalla torre e poi andiamo a vedere le cascate formate dal fiumiciattolo che passa nel paese. Poi partiamo con la bici e arriviamo fino all’ incrocio tra Saar e Mosella, praticamente torniamo dove siamo partiti questa mattina.
La ciclabile è molto bella. Torniamo in campeggio, la temperatura è bassina e bisogna restare tappati in camper.
37 km in bici.
04 luglio – lunedì
Saarburg-Merzig (in bici)
Questa mattina facciamo qualche faccenda ‘casalinga’, il campeggio è accogliente e c’è il sole quindi bisogna approfittare e fare il bucato.
Dopo colazione partiamo, a Saarburg passiamo dall’ altra parte del fiume e prendiamo la ciclabile in direzione Mettlach. La pista è bella fino a Serrig poi costeggia la strada per un lungo tratto. A Rodt ripassiamo dall’ altra parte, c’è un tratto di sterrato ma non particolarmente impegnativo, dopo il ponte di Saarholzbach invece il sentiero cambia ed è un po’ impervio, si sale fino ad un punto panoramico e poi si ridiscende al fiume. Arrivati a Kenchingen restiamo sulla sponda sinistra e percorriamo l’ ansa (sarebbe bello vederla dall’ alto ma ci sono da fare 6 km a piedi e oggi non abbiamo proprio tempo). Proseguiamo e abbiamo la brillante idea di arrivare a Merzig. Sconsigliato: il panorama è brutto, la pista pure e la cittadina non merita la fatica !
Torniamo quindi a Mettlach percorrendo l’ ansa dall’ altra parte, facciamo un giro per il paese mangiando un gelato e soffermandoci davanti alla vetrina dell’ outlet della Villeroy&Boch (la fabbrica è proprio qui, in un bel palazzo antico di fronte al fiume).
Restiamo da questa parte del fiume e iniziamo il rientro, arrivati a Serrig decidiamo di passare dall’ altra parte per fare un pezzo ‘nuovo’ e anche questo si rivela un errore: ci ritroviamo prima in mezzo ai campi e poi su asfalto: chi lascia la strada vecchia per la nuova ….
Arriviamo in campeggio piuttosto stanchi, abbiamo battuto il nostro record personale di km in un giorno ! Stasera riusciamo a cenare all’ aperto e una bella pasta al ragù è proprio quello che ci vuole. Quando rinfresca entriamo a studiare l’ itinerario per domani.
85 km in bici.
05 luglio – martedì
Saarburg-Schiltach-Bad Durrheim
Anche oggi il tempo è bello, sembra finalmente essersi stabilizzato. Dopo una buona colazione al sole paghiamo il campeggio e partiamo. Oggi dobbiamo percorrere parecchi chilometri ma il viaggio è tranquillo a parte qualche interruzione per lavori. Ah già, la meta di oggi è Bad Wildbad, torniamo dalle parti di Karlsruhe per un paio di soste termali.
Il primo intoppo lo incontriamo proprio all’ uscita di Bad Wildbad che è chiusa, così dobbiamo andare all’ uscita dopo aggiungendo km inutili a quelli già fatti. Finalmente arriviamo in centro (abbiamo visto soltanto un campeggio decisamente lontano dal paese), all’ ufficio turistico una ragazza molto gentile mi spiega che il campeggio più vicino è proprio quello che abbiamo visto ma che a pochi km dalle terme c’è un’ area attrezzata con acqua e elettricità (senza servizi). Prima di decidere il da farsi vogliamo informarci anche sugli orari delle terme e scopriamo che questa settimana sono chiuse per ristrutturazioni varie.
OK non era destino, ripartiamo …
Dopo una sosta per il pranzo ci fermiamo a visitare Schiltach (nel parcheggio P1 si può anche dormire). Qui le case a graticcio sono vecchie e coloratissime, è Qui le case a graticcio sono vecchie e coloratissime.
Non abbiamo ancora deciso dove dirigere il nostro camperone,: Titisee o terme ?
Ci è rimasta la voglia delle seconde e quindi andiamo a Bad Durrheim sperando di avere più fortuna.
Arriviamo alle 17, ci sono parcheggi enormi riservati ai camper, andiamo a registrarci e paghiamo 8 euro per il pernottamento e 2 euro per l’ elettricità. Dopo mezz’ora siamo alle terme, purtroppo scopriamo che oggi le saune sono riservate alle donne (facciamo anche qualche pasticcio perché la signorina che ci fa i biglietti non se ne ricorda e ci manda tranquillamente a spogliarci in zona saune … vi lascio immaginare le reazioni quando Stefano entra e si ritrova unico uomo guardato come un extra terrestre … notare l’ assurdità: tutti gli altri giorni la sauna è mista e si gira come mamma ci ha fatti ..).
Comunque chiarito il disguido (ovviamente ci restituiscono i soldi del biglietto saune) ci accontentiamo della zona acqua che è molto varia. All’ interno ci sono vasche con temperature diverse, una con acqua salatissima dove si galleggia anche da seduti, alcuni idromassaggi e la vasca grande dove si può nuotare un po’. All’ esterno una bella piscina panoramica con idromassaggi di vario tipo, molto carini.
All’ interno c’è anche un bagno turco molto particolare con bagni di vapore, una zona per la respirazione (sembra di entrare in un aerosol) e i lettini abbronzanti. Io faccio un salto a curiosare nella zona saune, è molto carina e anche qui bisognerà tornare !
Che relax !!
Usciamo alle 21,30, in camper mangiamo pane e formaggio e crolliamo nel letto!
06 luglio – mercoledì
Bad Durrheim-Titisee
Ci svegliamo alle 8, abbiamo dormito bene, nessun rumore nonostante ci siamo molti camper parcheggiati. Facciamo colazione, andiamo ai bagni delle terme e poi partiamo.
Ieri abbiamo visto una zona commerciale con supermercato Edeka e qui faremo la nostra prima sosta per l’ ultima spesa della vacanza. Il viaggio per il Titisee è breve, i campeggi sono tre, uno vicino all’ altro e scegliamo a caso il Sandbank. E’ disposto a terrazze, abbastanza pieno ma con piazzole piuttosto larghe. Scegliamo quella che ci piace di più, ci sistemiamo e mangiamo un panino innaffiandolo di birra.
Con tutta calma prepariamo le bici e partiamo costeggiando il lago. Il paese è un susseguirsi di negozi di souvenir ma per il momento non ci fermiamo. Seguiamo le indicazioni di un itinerario ciclabile, la prima parte è in un bellissimo bosco e ci porta ad un piccolo laghetto abitato da papere, poi si prosegue tra i campi, si arriva a Hinterzarten e poi a Breitnau dove facciamo una sosta e decidiamo di tornare indietro anche perché l’ itinerario è stato piuttosto faticoso, qui non siamo in Mosella e ci sono solo colline!
Tornati al Titisee ci dedichiamo alla ricerca degli ultimi souvenir, qui c’è davvero di tutto (compreso un Christmas market) ma noi scegliamo marmellate e dolcetti che sono sempre graditi!
Torniamo in campeggio con le ultime pedalate di questa vacanza, ceniamo fuori anche se il sole è dietro una nuvola e non ne vuol sapere di venire fuori !
07 luglio – giovedì
Titisee-Bad Bellingen
Dopo colazione ci prepariamo alla partenza, scarichiamo le acque e via. L’ ultima sosta sarà termale ma andiamo in zone conosciute: la scelta è tra le terme di Friburgo e quelle di Bad Bellingen. Sono paesi che frequentiamo abitualmente per almeno due vacanzine termali all’ anno e ve ne parleremo nelle NOTE.
A Friburgo non si può pernottare nel parcheggio e il campeggio è troppo lontano quindi andiamo sul sicuro e ci dirigiamo a Bad Bellingen. Anche qui una parte del parcheggio è riservato ai camper, si pagano 15,50 euro ma una parte (4,50 euro) è dovuta ad una tassa (credo regionale) che si paga da marzo ad ottobre. Dopo aver effettuato la registrazione mangiamo qualcosa e poi entriamo. Incontriamo una famiglia di abruzzesi alla prima esperienza termale e con camper nuovissimo, chiacchieriamo a lungo raccontandoci le varie esperienze. Poi noi ci spostiamo in zona saune, un temporale molto forte ci costringe a fuggire all’ interno e quando torniamo di là non li vediamo più, pensiamo che siano partiti e in effetti non troveremo più il loro camper nel parcheggio. Chissà se leggeranno questo diario ? Se sì mandiamo loro i nostri saluti visto che non abbiamo potuto farlo di persona !!!
Continuiamo il nostro relax tra idromassaggi, getti d’ acqua, saune, bagno turco … poi ceniamo al bar dello stabilimento, facciamo ancora qualche idromassaggio e poi decidiamo di andare a nanna. Quando usciamo dagli spogliatoi piove a dirotto e ci tocca aspettare dieci minuti pur essendo a 100 metri dal camper !!
08 luglio – venerdì
Bad Bellingen-Antey St Andrè
Oggi si rientra, per fortuna le vacanze non sono finite perché abbiamo ancora una settimana in montagna ma come sempre il camper ci mancherà !!!
Vicino alle terme c’è un supermercato molto ben fornito dove compriamo le classiche porcherie che ci portiamo sempre a casa dalla Germania …
Il viaggio è tranquillo, un po’ di fatica sulle rampe che portano al Gran San Bernardo ma arriviamo tutti interi ad Antey St Andrè.
Svuotiamo il camper, domattina faremo un po’ di pulizia e poi i legittimi proprietari lo riporteranno al rimessaggio dove non resterà fermo a lungo perché a fine mese ripartirà con loro per una nuova avventura!
NOTE del viaggio
E’ una vacanza formato famiglia, le ciclabili sono belle e non ci sono tratti difficili quindi perfette per i bambini.
Ci sono tanti castelli e fortezze da visitare ma sono tutti piuttosto ‘in alto’, come già detto noi dedicheremo una prossima vacanza a queste visite.
Per quanto riguarda le terme, se piacciono, sono tutte molto belle, più o meno grandi e parecchie hanno l’ area riservata ai camper nel parcheggio. Si può sempre scegliere se accedere solo alle piscine o anche alle saune.
Attenzione però perché in Germania la zona sauna è riservata ai nudisti.
La zona termale in Foresta Nera cui accennavo nel testo comprende le terme di Friburgo, Badenweiler, Bad Bellingen e Bad Krozingen (in queste ultime due area camper nel parcheggio).
I prezzi degli alimentari sono allineati ai nostri ma in alcuni supermercati si trovano molti articoli di qualità a prezzi bassi.
CAMPEGGI
Loreley-blick (Sankt Goar):
5,50 euro a testa – 7,80 euro per il camper – 2,50 euro elettricità
non ci sono posti delimitati, non c’è ombra
i bagni si trovano nel blocco centrale vicino all’ ingresso e al negozio, sono discreti, belle docce calde gratuite
ci sono poi delle piccole casette lungo tutto il campeggio dove si trovano WC, lavandino e doccia
Hollandischer Hof (Senheim):
3,92 euro a testa – 6,75 euro per la piazzola – elettricità a consumo
gettoni per la doccia (0,85 l’ uno) e 1 euro per sacco immondizia
molto pulito, bagni molto belli
poca ombra, in riva al fiume, alcuni posti un po’ rumorosi per la vicinanza del ponte
Camping Wolf:
4,50 euro a testa – 7,00 euro per la piazzola – elettricità a consumo
gettoni per la doccia (0,80 l’ uno)
molto tranquillo, carino, bagni semplici ma puliti
non c’è l’ acqua calda, per i piatti serve un gettone da 0,40 euro
acqua potabile a disposizione
Camping Waldfrieden (Saarburg):
18,50 forfait giornaliero
molto tranquillo e bello, nel verde
docce calde gratis, punti acqua e scarico nei vari settori
Camping Sandbank (Titisee):
23,90 forfait giornaliero
bella posizione, un po’ più di verde non guasterebbe
bagni grandi e puliti però si paga tutto: doccia, phon, bilancia …
Qui trovi le aree sosta camper in Francia