La Normandia ed i Castelli della Loira in Francia sono una delle mete preferite dagli amanti del turismo itinerante, in un mix di natura tra scogliere e prati verdi, di storia con i luoghi dello sbarco e di meravigliosi antichi villaggi medievali e bellissimi castelli in cui respirare un’atmosfera autentica.
Ecco il dettagliato Diario del viaggio svolto in Normandia visitando i Castelli della Loira
Oggi venerdì 09.08.2013 i 4 temerari Luisa, Gianni, Anna e Graziano dopo aver fatto gasolio al nostro camper siamo partiti alle 14,30 per le nsostre tanto attese ferie, la destinazione di quest’anno è la Francia e per l’esattezza la Normandia e i Castelli Della Loira. Abbiamo deciso di passare dalla Svizzera per non pagare il traforo del Monte Bianco.
Purtroppo abbiamo fatto 21 km di coda per entrare nel tunnel del San Gottardo con perdita di un’ora e mezza di viaggio, dopo una breve sosta per la cena abbiamo proseguito il viaggio e dopo aver passato Basilea alle 22 siamo in territorio Francese, alla fine stanchi ci siamo fermati a dormire a un distributore di benzina alle porte dell’Alsazia.
Sabato 10 agosto alle 8,00 partenza per la nostra prima tappa Besancon, facciamo un pezzo di autostrada costo Euro 4,40 poi seguiamo per la strada statale e alle 10,00 siamo a Besancon qui iniziano i problemi perché la città è a soqquadro ovunque ci sono lavori e il tomtom impazzisce per portarci al parcheggio in Quai Veil Picard, finalmente alle 11,30 parcheggiamo, paghiamo €.5,00 per 24 ore e partiamo alla scoperta della città.
Per prima cosa andiamo in cerca di un negozio Orange per acquistare la sim dati, pranziamo poi percorriamo tutta la Grand Rue e arriviamo alla Cattedrale di Saint-Jean, poi saliamo alla cittadella, ma sinceramente la città non ci ha entusiasmato. Alle 16,50 entriamo a vedere l’orologio astronomico e devo dire che questo vale veramente la pena di essere ammirato.
Alla fine stanchi torniamo al nostro camper doccia e ci sediamo a riposarci in attesa di preparare la cena, dopo aver mangiato facciamo una partita a carte e poi andiamo a dormire.
Domenica 11 agosto dopo aver fatto colazione e le operazioni di carico e scarico alle ore 8,20 siamo in marcia per raggiungere la nostra prossima tappa Fontanebleau, strada facendo facciamo rifornimento di gasolio lt.70 a Euro 93,00.
Il navigatore ci manda per stradine strette e alla fine decidiamo di seguire la vecchia cartina. Alle 12,30 ci fermiamo in una bella area sosta a pranzare e alle 14,00 riprendiamo la marcia, arriviamo al Castello di Fontanebleau alle 17,00 quindi possiamo visitare solo i giardini, adornati di aiuole con fiori veramente favolosi.
Troviamo allora un campeggio abbastanza isolato lungo la Senna il camping Barbeau e paghiamo Euro 19,50 il camper e 4 persone.
Lunedi 12 agosto alla mattina alle 9,00 partiamo per andare a vedere il castello, è arredato con il mobilio di Napoleone è veramente splendido.
Alle ore 11, 00 partiamo per Rouen, la perla indiscussa della Normandia, un vero e proprio gioiello architettonico. Questa volta il navigatore ci fa percorrere tutte strade belle, ci fermiamo a mangiare in autogrill e alle 16 siamo a destinazione, però non troviamo l’area sosta sulla riva destra della Senna anche qui stanno facendo dei lavori, andiamo a parcheggiare sulla riva sinistra dopo il ponte Giovanna D’Arco e iniziamo la visita della città: entriamo a vedere la Cattedrale di Rouen poi percorriamo la strada principale che ci porta alla Torre del Grande.
Orologio e poi alla piazza del vecchio mercato dove nel 1431 a soli 19 anni fu processata e arsa al rogo per eresia Giovanna D’Arco, qui in memoria è stata eretta la Croce della Riabilitazione. Facciamo la spesa e torniamo al camper per cenare. Alle 21,30 è ancora chiaro, decidiamo quindi di tornare in centro e qui assistiamo ad un bellissimo spettacolo di immagini e musica realizzato sulla facciata della Cattedrale, alla fine stanchi torniamo al camper e andiamo a dormire.
Martedi 13 agosto alla mattina ci svegliamo e dopo colazione spostiamo il camper perché devono fare dei lavori, torniamo in centro e ammiriamo le case a graticcio e le altre chiese tutte con le guglie prominenti, vediamo la Chiesa di Saint Maclou, entriamo nella chiesa di Giovanna D’Arco, acquistiamo il pane e alle ore 11 partiamo con destinazione, Fecamp.
Arriviamo e parcheggiamo nella grande area sosta gratuita vicino all’ufficio del turismo, facciamo il carico dell’acqua Euro 3,00 e prepariamo il pranzo.
Al pomeriggio andiamo in spiaggia e vediamo le prime falesie e i primi resti della guerra, assaggio la prima crepes giriamo per la città, andiamo a vedere il convento benedettino oggi distilleria, vediamo le chiese e torniamo a riposarci al camper.
Alla sera, andiamo al ristorante e assaggiamo le prime mulles fritte ottime, torniamo al camper con un po di brezza, facciamo una partita a carte e stracciamo gli ometti poi andiamo a nanna.
Mercoledì 14 partiamo alle 9,00 per Etretat, meraviglioso villaggio di pescastori è incastonato fra le due scogliere più suggestive della costa. Parcheggiamo sulla strada a pagamento prima del campeggio e ci rechiamo in spiaggia, ammiriamo le Falesie D’Amor e D’ aval, quest’ultima è la più famosa con la guglia Aiguille e il suo arco roccioso di Manneporte un arco di pietra naturale alto 90 mt che assomiglia al profilo della testa di un elefante che tuffa la sua proboscite in mare, quindi dopo averle immortalate dalla spiaggia saliamo su tutte e due il panorama è mozzafiato.
Alle 12,00 entriamo in un ristorante e io e Anna assaggiamo un piatto tipico, giriamo un po per il paese, poi decidiamo di partire per fare il ponte di Normandia e quindi recarci a Honfleur, un vero gioiello rimasto quasi immutato nel tempo e che conserva tutto il fascino dei porti di mare. Arrivati a Le Havre seguiamo le indicazioni e vediamo il famoso ponte, paghiamo €. 6, 10 e percorriamo il ponte.
Arrivati a Honfleur cerchiamo un campeggio e troviamo il “camping du Phare” in via Boulevard Charles V, Euro 29,00 camper e 4 persone, vicino alla città e alla spiaggia, dopo esserci sistemati prendiamo il sole, alla sera una bella doccia, pranzo e via a vedere la città.
E’ incantevole il Vieux Bassin, il vecchio porto, attorno al pittoresco porticciolo illuminato si stringono case alte e strette adornate di fiori colorati, e da tantissimi ristoranti stracolmi di gente, c’e anche il mercato notturno, torniamo al camper e andiamo a dormire.
Giovedi 15 agosto, dopo la colazione usciamo per visitare la città e le varie chiese, poi andiamo al camper mangiamo e alle 15, 30 decidiamo di recarci in spiaggia a prendere il sole, alle 19, 30 mentre torniamo ci fermiamo a vedere aprire le chiuse per permettere ai pescherecci di uscire. Torniamo in campeggio, doccia e ci prepariamo per andare fuori a cena, scegliamo un ristorante sul porticciolo e quando ci porta il conto è un salasso Euro 148, 00 una portata e il dolce con acqua e vino sfuso, facciamo ritorno al camper partita a carte e buona notte.
Venerdì 16, alle 8, 00 ci svegliamo e dopo aver fatto la colazione e le operazioni di c.s., ci avviamo per raggiungere Arromanches, parcheggiamo in una rientranza sulla strada e andiamo a vedere la spiaggia con i resti del porto artificiale, poi entriamo a vedere il Musee di Debarquement e il film che racconta la storia dello sbarco, la costruzione del porto artificiale e delle dighe di sbarramento, costruiti in Inghilterra e poi portati qui e piazzati in 13 giorni , per capire tutta la spiegazione ci forniscono delle cuffie con la traduzione in italiano Euro 7,50 a persona.
Vediamo i mezzi militari e decidiamo di mangiarci un panino; dopo il nostro frugale pranzo, prendiamo il trenino che ci porta al cinema a 360 gradi, ingresso Euro 4, 50 a persona, la proiezione è veramente toccante.
Scendiamo per la stradina e alle 15,00 siamo in marcia per Colleville Sur-Mer parcheggiamo vicino al cimitero militare americano (Normandy American Military Cemetery and Memorial), l’impressionante cimitero americano che si affaccia direttamente su Omaha Beach. Entriamo e visitiamo il Visitor Center e poi vediamo dall’alto la rossa spiaggia di Omaha e quindi il grande cimitero, con tutte le croci bianche perfettamente allineate.
Assistiamo anche a una rappresentazione molto commovente, quindi vediamo la cappella con raffigurato sul soffitto Madre America che benedice I suoi figli che vanno a morire sulle coste della Francia dove madre Francia li accoglie fra le braccia per porgli sulla testa l’alloro della Gloria meritato per il loro sarificio.
Riprendiamo il nostro mezzo e andiamo a St. Mere Eglise, dove sul campanile rimase impigliato il paracadutista americano che si finse morto per 2 ore finché non fu liberato, adesso per ricordarlo c’è appeso un manichino. Decidiamo di fermarci qui per la notte nel piazzale della chiesa.
Oggi il tempo ha fatto i capricci alternando la pioggia a momenti sempre con cielo plumbeo, sembra che anche lui ha capito i posti che siamo andati a vedere. Ci riposiamo un pochino poi prepariamo la cena, terminato di cenare partita a carte e poi a nanna.
Sabato 17 alle 8, 00 ci svegliamo e dopo aver fatto la colazione entriamo a vedere il Museo delle truppe dell’ 82 e 101 divisione aviotrasportata, è strutturato veramente bene, all’interno ci sono 1 aliante del tipo Waco e 1 aereo militare con sopra paracadutisti in manichini, su uno è possibile salire, viene anche riprodotta la vita militare in tempo di guerra, con diverse comparse e riproduzione di un campo, mezzi di trasporto originali e armi.
Al termine della visita ci rechiamo all’ingresso del vicino camping per fare c.s.
Alle 10,15 partiamo con destinazione Le Mont St. Michael. L’abbazia di Mont St-Michel è forse l’emblema della Francia del nord, con il suo profilo inconfondibile, Patrimonio dell’Unesco dal 1979.
Percorriamo tutta la superstrada, quando finalmente ci appare in lontananza la montagna con sopra l’abbazia, alle 13,00 dopo esserci fermati al supermercato Carrefour a fare rifornimento di cibo, parcheggiamo nel grande spazio adibito ai camper. Pranziamo e poi prendiamo la navetta che ci porta ai piedi del monte, quando entriamo nelle mura vediamo una miriade di persone che scendono per le strette stradine, saliamo a fatica e entriamo a vedere l’abbazia Euro 9,00 a persona.
Il complesso monastico e la città medievale in miniatura che si snoda intorno all’abbazia sono di una bellezza straordinaria, data anche dalla particolare posizione.
Infatti, immersa nella natura incontaminata Mont St-Michel gode del poderoso, spettacolare fascino delle maree che si muovono a seconda dell’attrazione gravitazionale esercitata dalla luna.
Onestamente è più bella dall’esterno, oggi purtroppo non c’è l’alta marea perché inizia da lunedì, facciamo acquisti e poi riprendiamo la navetta che ci riporta al parcheggio del camper.
Ci riposiamo un pochino poi ceniamo e usciamo ancora per vedere il monte illuminato, prendiamo la navetta e quando arriviamo lo spettacolo è mozzafiato, passeggiamo un po per le stradine ormai semideserte, anche parecchi negozi hanno già chiuso. Entriamo a vedere una piccola chiesetta, poi prendiamo dei dolci tipici e ritorniamo al camper dove festeggiamo la nostra meta con dolci e sidro di pere alla fine stanchi andiamo a dormire. Durante la notte c’è stato un forte vento e poi si è messo a piovere.
Domenica 18 ci siamo svegliati un pochino più tardi, la giornata è brutta e piove, facciamo colazione paghiamo il ticket Euro 20,00 e alle 9,40 siamo in marcia per Cancale.
Arriviamo a Cancale e parcheggiamo nell’area riservata ai camper dietro il supermercato Super U in rue General De Gaulle, quindi ci avviamo a visitare la cittadina e quindi il suo porto, c’è la bassa marea e le barche sono adagiate sul fianco. Vediamo immense coltivazioni di ostriche e le bancarelle che le vendono.
Nel frattempo la giornata si è schiarita e il sole è comparso, troviamo un ristorantino, entriamo e prendiamo 4 menù completi con 4 birre, acqua e 4 caffè Euro 97,00, abbiamo mangiato veramente bene.
Alle 14 siamo partiti per St. Malo costeggiando la costa il paesaggio è bellissimo, abbiamo bisogno di entrare in un campeggio, optiamo quindi per quello municipale “camping la Cite’ d’Alet” e spendiamo Euro 33,30 senza carico acqua perché si paga a parte. Andiamo a vedere le spiagge e il museo della guerra, dal camping infatti c’è l’accesso diretto, qui ci sono ancora i bouncher e diversi resti. Vediamo il porto e la città murata.
Dopo aver fatto una bella doccia ristoratrice, ceniamo e andiamo a rivedere il panorama e vediamo che c’è la bassa marea, l’acqua si è ritirata tanto. Torniamo al camper facciamo la solita partita a carte e poi a nanna.
Lunedì 19 ci svegliamo e dopo aver fatto la colazione decidiamo di ripartire subito per Le Mont St. Michael, oggi infatti ritorna l’alta marea . Arriviamo alle 12, pranziamo e poi alle 15, 30 ci rechiamo con la navetta al monte per aspettare l’alta marea che raggiungerà il massimo alle 18, 30. La folla è impressionante, riusciamo a salire su un balcone e aspettiamo l’arrivo della marea.
Lo spettacolo è veramente bello e inspiegabile, quando scendiamo il monte è completamente circondato dall’acqua e quindi ancora più affascinante.
Torniamo al camper ceniamo e stasera ci riposiamo.
Martedì 20 dopo aver fatto colazione alle 9,30 partiamo per iniziare la visita dei Castelli della Loira.
Arriviamo al campeggio Il d’Or al pomeriggio, parcheggiamo e usciamo subito alla scoperta del Castello Royal, entriamo lo visitiamo, ma rimaniamo delusi sia dagli interni che dal giardino.
Torniamo al campeggio e dopo una bella doccia, torniamo a cenare sulla piazza del Castello, dove ci sono diverse bancarelle di prodotti tipici, al termine facciamo un giro e torniamo sul camper.
Mercoledì 21 decidiamo di partire subito per il Castello di Chenonceau.
Parcheggiamo nello spazio riservato ai camper che è gratuito, dopo aver fatto i biglietti entriamo nel giardino e già ci colpisce la maestosità del castello che sorge su un affluente della Loira, il fiume Cher e residenza di Caterina De Medici, è veramente bello, anche gli interni sono ben conservati e ricchi di composizioni di fiori, molto belli anche i locali della cucina da cui si prelevavano le vivande direttamente dalle barche sotto il fiume.
C’era tantissima gente e ad un certo punto è suonato l’allarme antincendio, fortunatamente nessuno si è fatto prendere dal panico e siamo usciti tutti. Fortunatamente è stato un falso allarme, quindi siamo rientrati e abbiamo terminato la visita, mi ha impressionato la camera della vedova del re che dopo la morte del marito visse il resto della sua vita in questo ambiente reso volutamente funereo.
Anche i giardini sono ben curati, secondo me è il più bello.
Abbiamo pranzato al selfservice, poi ci siamo divertiti anche a fare il labirinto, quindi abbiamo ripreso il camper diretti all’area sosta di Blois. Dopo aver posteggiato il camper siamo andati subito al Castello di Blois, lo abbiamo visitato molto bells la torre poligonale con all’interno una scala a spirale, poi abbiamo fatto il giro della città.
Alla sera dopo cena ci siamo recati ancora al castello per assistere allo spettacolo Suoni e luci, è stata una vera cavolata perché veniva narrata la storia del castello accompagnata da luci, piccolo particolare era tutto in inglese senza traduzione, torniamo in camper.
Giovedi 22 ore 9, 30 siamo partiti diretti al Castello di Chambord; abbiamo parcheggiato nello spazio a noi riservato costo Euro 7,00, poi dopo aver preso i biglietti Euro 11,00 cadauno, ci siamo avviati per il lungo viale che conduce al castello, che in realtà era la residenza di campagna di Francesco I.
È molto bello sia esternamente che internamente anche se un po’ spoglio, molto bella anche la la famosa scala elicoidale e la moltitudine di guglie che arredano il tetto. Mi ha impressionato la cappella rimasta arredata con paramenti funebri.
Torniamo al camper mangiamo e poi verso le 14,00 partiamo per avviarci verso casa, infatti le nostre vacanze stanno finendo.
Arriviamo a Moulins e cerchiamo l’area sosta che si trova sul fiume è senza servizi decidiamo di uscire e qui sorgono i problemi non ci accetta la carta di credito per pagare e solo grazie all’ aiuto di una signora francese che chiama ci aprono la sbarra, cerchiamo un campeggio ma in tutte le strade che il navigatore ci indica c’è il cartello di divieto di transito.
Abbandoniamo quindi questa città e ci dirigiamo verso Macon e arriviamo in tarda serata al Camping Municipa MACON- 1 rue des Grandes Varennes – Sancè, spendiamo Euro 36,30.
Venerdì 23 partiamo alle 10, 30 diretti a Morges, arriviamo alle 15, 00, il campeggio Heberga SA Promenade Du Petit-Bois 15- Morges è molto bello posizionato proprio sul lago, a fianco del Centro Sportivo e della piscina a cui avevamo accesso, c’era anche l’accesso Wifi gratuito, il prezzo un pochino salato Euro 60,26 un camper e 4 adulti.
Ci godiamo il pomeriggio in piscina, poi alla sera passeggiata in cerca di una pizzeria, l’unica trovata stracolma quindi torniamo a cenare sul camper.
Sabato 24 il tempo è brutto decidiamo quindi di partire subito per casa, alle 9,50 lasciamo il campeggio, purtroppo sbagliamo strada e poi le spazzole tergicristallo del nostro camper decidono di funzionare quando vogliono loro, diventa quindi difficile viaggiare. Passiamo il traforo del San Gottardo e decidiamo di fermarci a dormire nell’area sosta del distributore Agip.
Domenica 25 agosto facciamo colazione e partiamo alle ore 10, 00 siamo a casa.
Anche quest’anno le nostre vacanze itineranti sono finite, ma ci porteremo nel cuore i bei posti visitati in Francia alla scoperta della Normandia e dei bellissimi Castelli della Loira.
Spese sostenute per il viaggio in Francia (Normandia e Castelli della Loira):
Per il gasolio abbiamo speso €. 467,00
Per i Campeggi €.211,00
Per i Parcheggi €. 52,00
Totale Km percorsi 3.750