Dal sabato 08 agosto al lunedì 30 agosto 2010.Mezzo: ARCA 407 del 1999 7mt.Equipaggio: Enrico (53), Liliana (48), Simone (21), Alice (13), Martina (14).Km percorsi: 5.704.
Il viaggio è stato programmato abbastanza con cura prenotando con molto anticipo il traghetto di andata Cherbourg-Rosslare. Il percorso scelto un po’ a zig-zag nasce dall’esigenza di accompagnare Simone a Dublino per permettergli di frequentare un corso intensivo di inglese da lunedì 16/8 a venerdì 27/8, senza fargli perdere la visita di Belfast e le Giant Causeway, le isole Aran e le Cliff of Moher.Ne è nato questo itinerario che ha dovuto sacrificare qualche tappa per rispettare i tempi e i luoghi di incontro con Simone (il sabato 21 e la domenica 22 a Galway), ma che ci ha comunque soddisfatto.
Abbiamo guidato in senso antiorario.Una nota di merito e di ringraziamento va agli irlandesi che sono stati sempre gentili con noi, che ci hanno chiesto se c’ eravamo persi appena ci vedevano discutere davanti ad una cartina, che ci hanno fatto parcheggiare dove forse non era permesso, che si sono offerti per scattarci una foto, che hanno scambiato due parole cordiali e cortesi con noi.
Consigli utili:
• Prese elettriche all’inglese, guida a sinistra.
• Gli irlandesi negli ultimi anni hanno convertito la roulotte con i camper, e sono aumentati i divieti con le sbarre ai parcheggi, alle aree pic-nic, persino ai punti panoramici. Nelle città il sistema “Park & Ride” non è accessibile ai camper sempre per le sbarre all’ingresso dei parcheggi. Nel centro e nella cerchia limitrofa a Dublino e Cork c’è divieto di accesso e transito a tutti i mezzi sopra le 3 tonnellate, quindi noi.
• Spesa: i negozi sono aperti spesso fino a sera nei luoghi turistici e gli ipermercati la domenica pomeriggio; ai distributori di benzina c’è sempre un negozio tipo bazar che vende qualcosa di pronto da mangiare, il pane, dolci e bevande, ma gli irlandesi preferiscono fare acquisti nei piccoli negozi, il pane soprattutto acquistato nelle Backery è di gran lunga migliore.
• I prezzi del gasolio variano per la normale concorrenza e sono in linea con quelli italiani; in autostrada, attenzione, non abbiamo trovato distributori di benzina né segnalazioni in corrispondenza delle uscite, tranne su un tratto di nuovissima apertura, in compenso dappertutto sono aperti la domenica.
• Cucina: in Irlanda si trova da mangiare dappertutto a tutte le ore. I piatti sono compresi di contorno di patate con verdure e insalata. Le patatine fritte sono sempre in menù così come le patate bollite o al forno. La carne impanata c’è frequentemente. Le specialità sono le carni, sia di manzo che di agnello.Abbondante il pesce. Abbiamo sempre mangiato bene e abbondantemente scegliendo i suggerimenti della Lonely Planet, ricercando locali di cucina tradizionale, in quanto sono molto frequenti ristoranti orientali o con tali influenze. Le zuppe sono sempre presenti e aprono di solito il pasto. La birra è ottima!!!!!!
• Campeggi: in ordine, spesso però con le docce a gettone, prezzo 1 o 1,5 euro, durata dai 3 ai 7 minuti, bontà loro. Dappertutto c’è la lavatrice e l’asciugatrice; nella cucina attrezzata per i campeggiatori in tenda ci sono i microonde, le macchine per caffè all’americana e le piastre elettriche.Non ci sono i market! Non c’è pane fresco! Attenzione! Qualcuno alla reception ha qualche scatoletta, la carta igienica e le bibite, ma non tutti. Viene effettuata la raccolta differenziata molto selettiva e con criteri diversi dai nostri.
• Le indicazioni turistiche sono prevalentemente ad un uso interno, anche i campeggi sono segnalati solo nel paese dove si trovano, bisogna sapere dove cercarli. La piccola guida IRELAND 2010, è stata preziosa, si trova negli uffici turistici a 5 € (www.campingireland.ie) ne riporta la stragrande maggioranza, ne abbiamo incontrati solo 2/3 molto piccoli non segnalati.
• A Cork trovate possibilità di parcheggio ovunque per max 2 ore con “disco orario”. Si tratta di un disco prepagato da apporre sul parabrezza da acquistare non so dove, non come lo intendiamo noi. La sosta vietata è punita con le ganasce in tutta l’Irlanda e ne abbiamo viste tante.
• Nota dolente: le strade non sono proprio in ottimo stato, presentano la carreggiata convessa e spesso ondulata per parecchi kilometri, tanto che, dato il rollìo continuo, ad ogni piccolo buco o affossamento più accentuato sembra di decollare.Altro neo è la velocità massima ovunque a 100 km all’ora, con segnalazione orizzontale SLOW-VERY SLOW in prossimità di incroci, anche quando la strada è secondaria e ad unica carreggiata con o senza passing-place.
Il tom-tom non riuscendo a identificare come più veloce una strada nazionale rispetto ad una strada agricola, non aveva dubbi sul segnalarci il percorso più breve utilizzando anche queste ultime, mettendoci in serie difficoltà; attenti a deviare dalle indicazione del tom tom, cartina alla mano, come Fantozzi sempre pronti all’inversione a U!
1° Tappa domenica 8 Agosto Partenza intorno alle ore 20,00, acquistiamo la vignetta ad una stazione di servizio appena entrati in Svizzera, passiamo il tunnel del Gottardo dopo quasi mezz’ora di coda. Abbiamo notato che gli svizzeri escono all’uscita precedente (Airolo?) e rientrano più avanti immettendosi nella coda proprio in prossimità del tunnel.Da verificare. Ci fermiamo a dormire all’area di Gunzgen Nord 40 km prima di Basilea, anche se abbastanza in piano e ben parcheggiati insieme ad altri equipaggi, l’area è rumorosa e il transito dei TIR ci ha svegliato la mattina molto presto.
2° Tappa lunedì 9 Agosto Partenza con i ragazzi che dormono e soste brevi per colazione e pranzo già preparati. Alterniamo autostrada a strade statali francesi, da Belfort con la N 19 direzione Lure, poi Vesoul, Langres poi autostrada intorno a Parigi, raggiungiamo Lisieux dove c’è il famoso santuario e sicuramente anche un campeggio.Sul rettilineo che porta in città vediamo un cartello che indica il campeggio e svoltiamo sulla destra, rivediamo l’indicazione poco avanti e siamo in mezzo alla zona industriale.
Proseguiamo qualche km e non incontrando nessun’altra indicazione ritorniamo sui nostri passi pensando di aver perso qualche segnale. Le indicazioni ci riportano sulla medesima strada che decidiamo di percorrere alla ricerca del fantomatico campeggio.
Dopo una decina di km attraversiamo il piccolo borgo di Moyaux, raccolto intorno ad una chiesetta con un campanile storto e fuori asse e lì troviamo finalmente le indicazioni del campeggio seguendo le quali ci troviamo ad attraversare un tratto di foresta e poi in un vasto podere.Eccoci allo Château Le Colombier Camping 4-étoiles www.camping-lecolombier.com, una meraviglia! Anche a Lisieux c’è il campeggio e un’area sosta vicino al santuario, ma questa involontaria deviazione ci ha sorpresi, il luogo merita, 4 stelle strameritate.
3° Tappa martedì 10 Agosto
Dopo una tipica e squisita colazione francese con croissant e pane fresco acquistati all’épicerie del camping, passando per Lisieux ci dirigiamo a Le Breuil presso Château de Breuil, distilleria di Calvados in un podere con giardino, dove acquistiamo dell’ottimo Calvados (è possibile la visita alla distilleria; già fatta anni fa’). Alle 10,30 siamo di nuovo in strada direzione Bayeux.Il tempo è nuvoloso con pioggerellina intermittente, prendiamo l’autostrada e entriamo in città in coda a passo d’uomo. Raggiungiamo il Parking des Remparts, con grandi alberi intorno, dove è possibile la sosta a pagamento e passeggiamo per la graziosa cittadina dirigendoci verso il Musée de la Tapisserie.
Qui giunti sotto l’implacabile pioggerellina ci mettiamo in fila.Un giovanotto si avvicina e informa che per la visita il tempo di attesa è di circa 1 ora e trenta. In effetti dopo un’ora e tre quarti entriamo nella sala dove è esposto il lino di settanta metri ricamato. Il percorso da farsi con le audioguide dura 45 minuti, poi al piano superiore c’è il museo e l’aula audiovisivi, ma sono le 15,00 e la tribù ha fame.Contenti della visita, ritorniamo al parcheggio e dopo un pasto veloce puntiamo verso Arromanches e le spiagge dello sbarco.
Piove e il cielo è basso e grigio, attraversiamo Langres sur Mer, facciamo la strada litoranea fermandoci a visitare i Bunker tedeschi poi arriviamo a Colleville sur Mer dove ci fermiamo nel parcheggio verso il mare dal quale un passaggio pedonale permette l’ingresso al famoso cimitero americano di “Salvate il soldato Ryan”.Notte tranquilla insieme a circa 15 equipaggi in sosta libera.
4° Tappa mercoledì 11 Agosto
Orario cimitero h.9,00 h 18,00. Alle 10,00 circa entriamo nel cimitero e passiamo dal Memorial dove filmati, foto e reperti ci introducono nei giorni precedenti e seguenti il 6 giugno 1944. Il luogo è evocativo e struggente, la storia si tocca con mano e all’uscita camminando sul prato verde in mezzo a quelle 9.387 croci bianche l’emozione e la commozione di percepiscono nell’aria.www.abmc.gov.Prendiamo la D 517 e raggiungiamo Pointe di Hoc dove si può parcheggiare comodamente e raggiungiamo a piedi la punta del promontorio con i suoi bunker e il terreno devastato dalle buche delle bombe scagliate dagli alleati. Dopo una sosta al supermercato a Grandcamp per il pieno e l’ultima spesa continentale, raggiungiamo Cherbourg dove alle 15,00 apre il check-in per l’imbarco.
Ci mettiamo direttamente in fila per Irish-Ferry e con il solo foglio della prenotazione on-line senza passare da nessun ufficio senza scendere dal camper, passiamo il controllo passaporti e ci danno il nostro numero di fila, la 8 e due cartoncini/chiave della cabina.Alle 16,00 cominciano a caricare da fila 1 le moto, poi le auto, poi i TIR e per ultimi i furgoni e i camper, saremo tra i primi a scendere!Nella stiva ci attaccano sulla maglietta un adesivo con il numero del deck, una lettera indicativa e il lato destro o sinistro per ritrovare domani il nostro mezzo. Saliamo ai piani e hostess e steward indicano a ognuno dove trovare la cabina.
La nostra è quadrupla 3 stelle con finestra, ponte 5, sufficientemente grande perché Simone possa allestire tra i nostri letti a castello un letto di fortuna sulla moquette, con due coperte e un cuscino che recuperiamo dal ns. camper, invece di dormire sulla poltrona.Il tempo è sereno e il mare abbastanza tranquillo, la nave offre un po’ di tutto, il piano bar, il fast food, il pub, il ristorante alla carta, il casinò e anche uno spettacolo di cabaret. Dormiamo abbastanza bene, i letti sono confortevoli e il condizionatore si può regolare.
5° Tappa giovedì 12 Agosto
Cominciamo la giornata con una colazione irlandese alla Brasserie, un self service ben fornito. Alle 11,30 siamo i primi a sbarcare. Il tempo è variabile. Imbocchiamo la N11 fino a Belfast, acquistiamo il pane ad una stazione di servizio. Alle 18,00 siamo al Dundonald Leisure Park di Belfast, vicino al Bowling e all’Indiana Adventure Playworld, 55 sterline due notti con elettricità, in 5.
6° Tappa venerdì 13 Agosto
Appena fuori dal campeggio, sulla strada principale raggiungibile con una scala, prendiamo il bus n. 19 che ci porta al capolinea dei Bus, di fianco alla City Hall. Ne parte uno ogni mezz’ora circa, è di quelli a due piani e dall’alto ammiriamo i vari quartieri periferici di villette tutte uguali, di varie fogge e dimensioni, dalle più misere a quelle residenziali.Ci dirigiamo all’ufficio del turismo, di fronte alla City Hall, dopo essere stati assaliti dai venditori di Tour con i Bus scoperti. Ci danno una cartina della città e ci indicano il percorso da fare anche a piedi per andare a vedere i murales.
L’alternativa oltre ai bus è prendere un taxi, con una modica cifra e se si è fortunati a trovare un tassista loquace, questi si trasforma in guida turistica.In un’ora facciamo comodamente il giro a piedi e ritorniamo in centro per veder il Liquor Crown Bar, il più antico Pub di Belfast. Raggiungiamo poi il St. Georg Market adocchiato dal Bus, un mercato coperto di mattoni rossi dove si trova di tutto, anche qualche piatto caldo pronto e i panini caldi.Facciamo un’ottima spesa di pesce e ortaggi freschi, ci dirigiamo alla vicina Central Station dove prendiamo al volo il nostro bus n. 19 che in 20 minuti ci riporta al camping.C’è il sole e un po’ di vento e passiamo un pomeriggio di relax a leggere. I ragazzi vanno al bowling, possono scegliere anche il pattinaggio sul ghiaccio, il minigolf dei Pirati, la sala-giochi e il fast-food.
7° Tappa sabato 14 Agosto
Partenza alle 9,00 dopo aver restituito la chiave del camping alla reception del bowling, direzione nord lungo la panoramica Causeway Coastal Road che passa per i paesi di pescatori. Di fronte a noi si vede il profilo della Scozia. Incontriamo molti trattori con personaggi in costume contadino, hanno appuntamento in un campo per una festa paesana.In tale occasione c’è anche una corsa ciclistica molto “dilettantistica” che vista la pachidermica atleticità dei corridori e la loro prontezza di riflessi, ostacola parecchio la viabilità e rende difficile il sorpasso.
Alle 12,00 arriviamo al Carrick-a-Rade Rope Bridge, ci fermiamo nel bel parcheggio in riva al mare, costo 17 sterline in 5; il ponte si raggiunge camminando circa 1 km, la giornata è magnifica e ci tratteniamo per un’ora poi torniamo al parcheggio per un pranzo vista mare.Partiamo per raggiungere le Giant’s Causeway. Lì il parcheggio sull’erba è enorme, costa 6 sterline. Noi ci fermiamo dalle 15,00 alle 17,00. Ci sono diversi percorsi mai impegnativi ma i nostri scarponi da montagna sarebbero sicuramente indispensabile se piovesse o con terreno fangoso. Noi siamo fortunati, fa’ caldo e il terreno è asciutto.Per chi non può camminare ci sono degli autobus che fanno la spola dal parking alle Causeway, bisogna fare un po’ di coda.
La natura del luogo è spettacolare, il paesaggio lunare, un po’ troppo affollato. A Bushmill, il villaggio più vicino, facciamo un po’ di spesa e notiamo che il market è aperto fino alle 22,00. La visita alla Bushmill Distillery non è possibile perché invece chiude alle 17,30.Decidiamo di raggiungere Derry-Londonderry. Transitiamo lungo la splendida spiaggia tra Downhill e Benone dove vediamo un camping grande con bungalows e case mobili, non segnalato. Arriviamo a Derry verso le 18,30. Incrociamo molti autoblindo della polizia e troviamo Derry piuttosto deserta, con una viabilità difficile e senza possibilità di sosta, solo parcheggi multipiano o con sbarre all’entrata.Passiamo davanti ad alcuni murales che anche qui ricordano un recente passato di violenza. Decidiamo di proseguire alla ricerca di un campeggio.
Il giorno successivo verremo a sapere di un attentato in cui sono morti 3 giovani proprio nel pomeriggio prima del nostro passaggio… Sul nostro percorso non troviamo nessuno dei camping segnalati sulla nostra cartina, né a Strabane né a Newtownstewart.Deviamo verso Gortin dove sulla b48 in località Sperrin, nel Gortin Glen Forest Park (boschi alpini), troviamo la segnalazione per lo Sperrin Mountains Caravan Park, 1 Lisnaharney Road, Omagh, County Tyrone. Sono ormai le 21, alla reception non c’è nessuno se non un biglietto con un numero di telefono da chiamare.Ci sistemiamo nella prima piazzola e senza nemmeno scendere ceniamo, dormiamo e poi il mattino successivo alle 7,30 partiamo.
Purtroppo il nostro riposo è disturbato da canti e risa dei vicini che dopo una grigliata malgrado i divieti, si attardano fino alle ore piccole.
8° Tappa domenica 15 Agosto
Partenza alle 7,30 con cielo sereno, umidità e nebbiolina in direzione Dublino. Attraversiamo un territorio con bei pascoli verdi, ci sono più mucche che pecore. Troviamo un distributore di benzina aperto e facciamo qualche litro del carissimo gasolio in sterline per la giornata. Ne troveremo invece altri aperti in Irlanda.Non troviamo aree pic-nic né parcheggi adatti alla sosta quindi optiamo per un luogo turistico per fermarci per la prima colazione. Facciamo una piccola deviazione e sostiamo a Hill of Slane, Le rovine in cima alla Hill of Slane (Co. Meath) risalgono al XVI secolo e dovrebbero appartenere ad una chiesa e un collegio ove soggiornò S. Patrizio.Dalla cima della Hill of Slane si godono magnifici panorami dell’intera valle del Boyne. L’ingresso è libero.
Verso le 11,00 transitiamo da Newgrange, famoso sito archeologico. Entriamo nell’ampio parcheggio, ci avviciniamo al visitor center ma anche solo per entrare e leggere qualcosa sul sito bisogna pagare. Le visite sono solo guidate, il territorio è molto vasto e la visita dura circa 3 ore.Non abbiamo così tanto tempo. L’enorme sepoltura si vede dalla strada e sul sentiero un cartellone illustrato racconta la storia del sito con qualche informazione storica. La temperatura è piacevole, circa 22 gradi. Raggiungiamo il Camac Valley Tourist Caravan & Camping Park di Dublino dopo qualche incertezza dovuta a dei lavori proprio sulla N 7.Dobbiamo accompagnare Simone all’ostello che abbiamo prenotato on-line da casa e aiutarlo ad individuare la Emerald School, così decidiamo di tentare di avvicinarci il più possibile al centro con il camper.
L’impresa riesce contravvenendo al divieto di circolazione dei mezzi superiori a 3 t, trovando un parcheggio davanti ad una chiesa nel quartiere residenziale di Rathmines a sud del centro, a pochi passi dalla scuola.Percorriamo a piedi circa 1,6 km e raggiungiamo l’Avalon Houstel dove lasciamo la valigia e sbirciamo la camera e il luogo dove Simone soggiornerà per 2 settimane. Siamo praticamente a 200 mt da Temple Bar e un giro in centro è d’obbligo: Graffon Street con i bei negozi, i complessini e i giocolieri in ogni angolo, il Trinity College e una sosta all’Hard Rock Cafè per l’acquisto dell’immancabile maglietta.
Qui ci sediamo a prendere una birra e una coca per le ragazze anche perché a 14 anni non possono entrare nei pub, mentre all’Hard Rock fino alle 18,00 è loro permesso. Torniamo al camper verso le 19,00, ci spostiamo nella strada a fianco sotto un grande albero e ceniamo tutti insieme.Ripartiamo verso il campeggio e lasciamo Simone vicino al canale che delimita il centro. Comincia la sua avventura dublinese e la nostra prima parte di vacanza con le sole fanciulle. Doccia e nanna. Nella notte i soliti scrosci di pioggia di qualche minuto.
9° Tappa lunedì 16 Agosto
Oggi visitiamo la Dublino classica. Ci informiamo sui Bus da prendere; le opzioni sono il bus di linea che passa appena fuori dal camping o il Bus scoperto turistico che raccoglie alle 9,30 i turisti direttamente dal camping ma poi non li riporta indietro perché continua a girare in città con la solita formula. Noi sbagliamo a guardare gli orari e siamo pronti alle 9,30 ma partiamo solo alle 10.35! Il viaggio dura 45/50 minuti.Il Bus arriva al capolinea all’Aston Quay, lungo il fiume. Noi scendiamo davanti al Trinity College.
All’ingresso due studenti con la palandrana nera dello studente per 10 € a testa ci catturano per la visita guidata con ingresso all’Old Library e Book of Kells compresi, per le 11,35.Uno studente semiserio e occhialuto, molto preparato e abbastanza spiritoso, ci accompagna intorno al cortile, in inglese illustra ogni padiglione, poi ci lascia davanti alla Old Librery, da dove usciamo poi verso le 13,00.Insieme a molta altra gente mangiamo i nostri panini seduti sulle panchine. Andiamo verso la Christ Church e visitiamo Dublinia, il museo interattivo sulla Dublino medioevale, un’ottima soluzione visto che comincia a piovigginare. Scattiamo qualche foto simpatica mescolandoci ai personaggi in costume.
Verso le 15,00 andiamo verso Graffon Street e ci fermiamo al Burger King per una merenda corroborante all’asciutto, poi dopo l’acquisto di qualche souvenir e la scelta delle cartoline, la visita al Tourist Office alloggiato in una chiesa gotica sconsacrata, alle 17.25 riprendiamo il ns. bus 69 al capolinea lungo l’Aston Quay del Liffley, anche perché dopo le 17,00 chiude tutto. Piove , ci sono 18°.Nota Bene: per prendere il bus di linea bisogna salire con la moneta contata (2,20 € a persona, no sconto studenti), altrimenti niente biglietto! Non fanno andata-ritorno! Una volta arrivati al campeggio non c’è nessun market, niente pane solo un distributore di bibite e merendine alla reception.Quindi ricordarsi di fare acquisti in città. Qui al camping di Dublino le docce, il phon, il ferro da stiro, funzionano con un gettone acquistabile alla reception. I forni a microonde sono free. Ci sono 2 lavatrici e un’asciugatrice.
10° Tappa martedì 17 Agosto
Partiamo alle 7,00 mentre le ragazze continuano a dormire. Il tempo è freddo e nuvoloso. Questa è la giornata di trasferimento da Est a Ovest. Prendiamo direzione Sligo sulla M 4, poi deviamo per Westport.. Verso le 11,00 a Castelbar facciamo sosta ad un grande supermercato Tesco.Prendiamo per Newport (R311) per raggiungere la Burrishoole Abbey, tipica abbazia devastata da Cromwell, con tanto di cimitero con croci celtiche, in riva al mare. Prendendo la N 59 verso Achill Island ci fermiamo a pranzare lungo la Mulranny Beach gps N53.89761° W 9.78303° spiaggia di sabbia bianca, stupenda con la bassa marea
Il cielo in un momento si libera delle nuvole e ci regala una luce stupenda sul mare. Raggiungiamo Doogort sull’Achill Island, la Gold Strand poi scendiamo a Keel, in mezzo ad una nuvola e alla pioggia con arcobaleno sullo sfondo. Il paesaggio è stupendo comunque. C’è un campeggio su un prato verde in riva al mare dove qualcuno imperterrito fa wind-surf e kanoa.
Visto il meteo avverso, proseguiamo tornando sui nostri passi, fino a Westport dove entriamo al Westport House Parkland Caravan & Camping Park-Pirate Adventure, cioè una enorme tenuta con tanto di villa e parco secolare adibita parte a campeggio e parte a parco giochi a tema.La ragazza alla reception ha un accento terribile. Ci vorrebbe almeno un giorno intero per girare nel parco.Notte tranquilla.
11° Tappa mercoledì 18 Agosto
Oggi dovremmo salire al Croagh Patrick, conosciuta localmente anche come the Reek, la montagna sacra degli irlandesi, per fare un po’ di trekking e vedere il panorama della Clew Bay con i suo 300 isolotti, ma il tempo è cupo, le nuvole sono basse, del monte non si vede che la base.L’uscita del campeggio dà su Westport Quay (confermo che qualche camper ha dormito lungo la banchina del porticciolo) e appunto visto il tempo, sfumata la nostra passeggiata in montagna decidiamo di fare il circuito ad anello della R335 per poi tornare a Westport, chissà mai che il tempo migliori!Fino a Louisburgh la strada è panoramica poi quando prende direzione sud verso l’interno diventa tortuosa e sconnessa fino alla cascata Aasleagh Falls in fondo al fiordo di Killary Harbour da dove prendiamo la N 59 direzione nord, Westport.
La N 59 seppure sia una strada nazionale è altrettanto ondulata e tortuosa. Per il paesaggio a tratti sembra di essere in Norvegia e a tratti in Scozia.Ritornati a Westport le nuvole si sono alzate un po’ ma restano minacciose e ha smesso di piovere perché si è alzato un vento gelido, forte e teso. Decidiamo di andare al ristorante visto che qui la Lonely ce ne consiglia due. Optiamo per il Tower Restaurant, dove pranziamo bene e abbondantemente scegliendo i piatti di pesce del giorno, con due birre acqua coca e un dolce spendiamo 80 € in 4.Restiamo parcheggiati al porto per una buona digestione dopo un caffè italiano della moka.
Nel pomeriggio ci rimettiamo in strada, passiamo davanti alla Kylemore Abbey in un contesto di boschi e laghi stupendi e ci fermiamo al Visitor Center del Connemara Nat. Park a Letterfrack. Da qui partono tre sentieri di diversa lunghezza e difficoltà, ma oggi il meteo è proprio un disastro.Visitiamo la piccola esposizione con la fauna e la storia dell’estrazione della torba e ripartiamo. Raggiungiamo Cleggan e passiamo per Claddaghduff dove di fianco alla chiesa svoltiamo in direzione dell’enorme spiaggia che abbiamo intravisto.
Con la bassa marea la Omey Island rimane collegata alla terraferma per i tramite di una zona di spiaggia percorribile in auto con tanto di segnali stradali.E’ larga circa 800 mt, e il mare la lambisce a destra e a sinistra. Ci fermiamo in un piccolo parcheggio per 5/6 auto. Gps N 53.53880° W 10.14470°. C’è il sole radente e dopo l’arcobaleno, il vento spazza le nuvole. Alla luce del tramonto, una decina di cavalli e cavalieri passeggiano sulla spiaggia; noi ammiriamo il panorama, ceniamo e decidiamo di fermarci anche per la notte. Raffiche di vento e scrosci di pioggia nella notte.
12° Tappa giovedì 19 Agosto
Oggi prima tappa, superata Clifden, sulla N59 la visita alla Dan O’Hara Homestead www.connemaraheritage.com, ingresso famiglia € 20, piacevole visita ad una fattoria ante carestia del 1840 accompagnati dal sig. O’Hara che con orgoglio irlandese racconta l’epopea di una famiglia costretta ad emigrare in America, con tanto di aneddoti e canto di alcune ballate irlandesi dal vivo, un personaggio insomma.Dopo il pranzo torniamo verso Clifden per percorrere il Ring della panoramica R 341, passando per Coral Strand Beach, Ballyconneely Bay (dove ci fermiamo per fare acquisti alla Salmon Smokehouse www.smokehouse.ie ) fino a Roundstone, ammirando la Dog’s Bay e la Gurteen Bay.
Incrociamo la N 59 e la percorriamo fino a Maam Cross poi prendiamo direzione Cong sul Lough Corrib, dove sulla strada per Cross, dopo l’Ashford Castle, di fianco al cimitero, c’è il camping.Il Connemara è una regione stupenda, ancor più col tempo sereno e una gradevole temperatura intorno ai 20°. Serata piovigginosa.
13° Tappa venerdì 20 Agosto
La missione odierna è raggiungere Rossaveel, il porto di imbarco per le Isole Aran per verificare traghetti, orari e logistica. La strada è particolarmente ondulata, il panorama molto scozzese ma con poche pecore, pochi bovini e pochi cristiani. Il vento è forte. Alle 12.00 raggiungiamo Galway. Ci sistemiamo al Salthill Camping (si paga solo per contanti) e ci rilassiamo.Simone arriva con il Bus verso le 18,30. C’è una bella passeggiata che dal campeggio lungo il mare arriva a Galway, Chicco la percorre tutta (circa 3 km), passa al Tourist Office ed è di ritorno per riprendere il camper e andare in centro città.
Vicino alla stazione dei bus troviamo un parcheggio davanti alla vetrina di un barbiere.Costui esce immediatamente dal negozio per dirci…che possiamo fermarci tranquillamente e non pagare il parking perché manca poco alle 18,00 e poi possiamo stare tranquillamente tutta la notte. Lo ringraziamo per la gentilezza.Simone arriva con un quarto d’ora di ritardo, insieme andiamo al Finnegan’s Restaurant dove gustiamo le specialità irlandesi in un ambiente rustico ma curato.Ritorno al camping per la notte, sballottati dal forte vento.
14° Tappa sabato 21 Agosto
Partenza alle 8,00 per percorrere circa 40 km fino a Rossaveel, parcheggiare, fare colazione, acquistare i biglietti dalle 9,30 e imbarcarci per le Aran con il primo traghetto delle 10,30. Al porto sono pronte due navi veloci, quando la prima è piena parte, con 10 minuti in anticipo. Intravediamo le isole, sono coperte di nuvoloni…Arrivati a Kilronan, il porto di Inishmor, la più grande delle Aran, noleggiamo le mountain-bike a 10 € x 5, più 20 € di cauzione. Ce ne sono moltissime, di tutte le misure, pulite e ci aiutano a scegliere la più adatta ad ogni statura.
Nel frattempo il cielo si è rasserenato e con atletico ardore ci apprestiamo a raggiungere il forte sul punto più alto dell’isola.La strada sterrata e la salita ripida e impervia mette a dura prova le nostre gambe, ma il panorama che si gode da lassù è mozzafiato: dinanzi a noi la costa irlandese, dall’altro lato le scogliere e il forte circolare, dappertutto i campi squadrati dai muretti a secco, le cui pietre brillano al sole. Scendiamo a rotta di collo fino all’ingresso del Dùn Dùnchathair.Questo forte circolare si raggiunge in 15 minuti a piedi tramite un sentiero, dopo aver pagato l’ingresso al visitor center dove al bike-parking lasciamo le nostre bici. Le scogliere sono altissime e le onde vi si infrangono fragorosamente.
Ci sdraiamo con cautela per le foto di rito, bisogna togliere gli occhiali perché rischiano di volare via per il forte vento che sale dal mare.Riprese le bici ci dirigiamo alla baia protetta di Port Chorrùch ma delle foche nemmeno l’ombra. Raggiungiamo ancora Kilronan e ci fermiamo al piccolo supermercato Spar dove acquistiamo hot dog e panini che gustiamo sui tavoli da picnic nella piazzetta antistante. Sono ormai le 14,00 e decidiamo di entrare nel negozio dove si lavorano i famosi maglioni fatti a mano con i tipici intrecci che identificavano le varie famiglie.Mai idea di shopping fu più propizia perché dopo 10 minuti la pioggia ha cominciato a scrosciare per circa 20 minuti tanto da lavare ogni cosa o persona non al riparo sull’isola.
Giunto il sereno alle 15,30, restituite le bici ci imbarchiamo per il ritorno sulla terra ferma, con partenza alle 16,00. In 45 minuti siamo sulla terra ferma.Sulla strada da Rossaveel a Galway segnaliamo la presenza dell’aeroporto che dà possibilità di volare alle Isole con un prezzo di poco superiore al traghetto, bisogna però prenotare in anticipo. Ci spostiamo a sud verso Doolin, passando per Galway dove c’è un gran traffico.Attraversiamo Kinvarra, bella con un castello intatto. A Doolin entriamo nel O’Connors Riverside Camping, un gran prato verde in riva al fiume, con bei servizi riscaldati, due lavatrici e due asciugatrici che fanno al caso nostro. 32 €
15° Tappa domenica 22 Agosto
Usciamo dal campeggio verso le 8,30. Siamo a pochi km dalle Cliff of Moher. Il percorso è panoramico. Il cielo è grigio e tira vento. Arriviamo al Visitor Centre, parcheggiamo e paghiamo 8 €. A piedi raggiungiamo le scogliere a strapiombo più famose d’Irlanda ma rimaniamo un po’ delusi: tutto è delimitato, protetto da muri di cemento, tanti cannocchiali a pagamento e nessuna possibilità di passeggiare fino al faro lungo le cliff, appunto.Scattiamo qualche foto poi invertiamo la rotta diretti a Galway per riaccompagnare Simone alla stazione dei Bus Éireann. Hai noi! Sulla statale N67 si sta svolgendo una gara dilettantistica ciclistica e, udite udite, la strada non è percorribile dalle 9,00 alle 13.00, chiusa!, ci fanno segno di cambiare direzione; noi e le auto che ci seguono facciamo inversione a U e ci affidiamo al navigatore perché proprio non possiamo rischiare di non arrivare a Galway per tempo.
E qui comincia un’ora di percorso adrenalinico su strade con tracce di asfalto, dell’ampiezza del camper, in mezzo a campi, pascoli, boschi (la vegetazione “avvolge” il mezzo), fattorie, con pendenze improvvise e senza nessuna possibilità di far passare un’altra auto se non in corrispondenza del cancello di una casa.Incontriamo un’auto che a fatica percorre 150 mt in retromarcia per farci passare, suoniamo il clacson ad ogni curva, preghiamo di non incontrare nessuno, soprattutto di non incrociare ancora la statale con la corsa e non riuscire ad invertire la marcia. Siamo in balìa del navigatore.Passiamo davvero un brutto momento. Finalmente sbuchiamo non sappiamo dove ma la direzione è giusta. Al Dungary Castle sostiamo lungo la strada per il pranzo.
Alle 15,00 in punto lasciamo Simone alla stazione dei Bus di Galway. Prendiamo la N 18 in direzione Gort, dove facciamo la spesa. E’ un posto di allevamento dei cavalli, ne troviamo moltissimi lungo la strada e anche in ogni casa c’è un recinto.Alle 17,30 raggiungiamo il Bunratty Castle, piove e alle 18.00 chiude. Facciamo in tempo ad entrare al visitor centre per chiedere gli orari e fare un giro allo Shop. Malgrado il divieto “No overnight camping” sostiamo a dormire insieme ad un piccolo motorhome nel parcheggio antistante l’ingresso al castello.
16° Tappa lunedì 23 Agosto
Alle 9.00 entriamo per la visita al castello e alla ricostruzione di un villaggio e di alcune case tipiche, ma vista l’ora mattutina non ci sono ancora i figuranti in costume tardo medievale, incontriamo solo una signora che prepara gli scones nella cucina di un cottage (rivedremo la stessa scena in un reportage di Alle falde del Kilimangiaro di Licia Colò).Il castello è arredato con mobilio d’epoca ma non originale del castello, il villaggio è piacevole. Per le 11,00 partiamo per Killarney nel Kerry. Direzione Limerick lungo la N 18 che diventa superstrada a pagamento (1,80 €), quando incontriamo la N 20 questa diventa M 20, cioè autostrada, proseguiamo sulla N 21 passando per Adare (splendidi cottage con tetto di paglia e pub colorati), Newcastle West, Abbeyfeale, Tralee, Killorgin.
Quest’ultima città è famosa per la festa della capra incoronata, c’è una scultura che lo ricorda; al ponte per entrare in città sostiamo nella Salmon Smokehouse per acquistare del salmone selvaggio affumicato per il pranzo che vorremmo fare vista mare lungo la Rossbeigh Beach a Glenbeigh ma, le sbarre al parcheggio ce lo impediscono.Ci fermiamo lungo la strada in un’area pic-nic. Proseguiamo per Caherciveen, ammirando il panorama. Da Caherciveen attraversando il ponte raggiungiamo al White Strand www.blueflag.org. Per una stradina come al solito strettissima, seguendo le indicazioni per il forte circolare di Leacanabuaile raggiungiamo un tratto di spiaggia dove troneggia un castello diroccato in riva al mare, di grande suggestione.
Il posto è incantevole, la giornata è tersa con un forte vento freddo. Torniamo a visitare Caherciveen, raggiungiamo il porto dove ci si imbarca per Valencia Island e si trova un’altra Smokehouse. Decidiamo di entrare in campeggio al Mannix Point Camping & caravan, tre stelle direttamente sul mare, con piazzole fiorite in piano, corrente, bagni, wi-fi € 33+4 per gettoni doccia. C’è una sala ricreativa con cucina e la sera nel salotto si fa’ musica per gli ospiti.
17° Tappa martedì 24 Agosto
Continuiamo a percorrere il Ring of Kerry fino a Portmagee dove ci fermiamo per un giro. Qui ci sono pub e ristoranti di pesce rinomati, premiati e invitanti. Continuiamo il percorso vietato ai bus e imbocchiamo una strada avventurosa per la larghezza ma soprattutto per la pendenza, l’ultimo tratto lo facciamo in prima. Giunti alla sommità si apre il panorama sulla Valencia Island e dall’altro lato sulle Shelling Islands, sotto di noi la Puffin Island.La discesa verso Ballyskelling è ancora più avventurosa sempre perché ripida ma soprattutto perché i tornanti e l’alta vegetazione nascondono le dimensioni del nostro mezzo e le auto che ci incontrano rimangono disorientate e sbandano o sterzano bruscamente….suoniamo il clacson per avvisare.
Ci fermiamo alla piccola spiaggia prima di Ballyskelling N51.84643 W10.33605, incantevole con vista sulle Skelling Islands. Raggiungiamo Waterville dove, prima di entrare in città, direzione campo da golf, ci dirigiamo allo Smuggler’s Inn, ristorante dove mangiamo pesce scegliendo quello del giorno, € 74,25 + 7 € di servizio, non compreso ma gradito.La spiaggia qui fuori è molto grande. Proseguiamo e sostiamo al punto panoramico prima di Caherdaniel, mozzafiato, caraibico il mare e intrigante la baia. Passiamo di fianco ad un camping 4 stelle attorno ad una splendida spiaggia bianca affollata di bagnanti visto che la temperatura al riparo dal vento raggiunge i 28°.Davanti a noi incontriamo Sneem, cittadina colorata con una grande piazza quadrata dove potremmo parcheggiare.
Il tratto vicino Blackwater Bridge è immerso nella foresta di pini e alberi a foglia caduca, per qualche km. Passiamo Kenmare, cittadina dalle mille insegne e con i pub colorati all’inverosimile. Bypassiamo il Ring of Beara per dirigerci a Bantry, superando il Caha Pass.Il percorso passa sotto gallerie scavate nella roccia nuda, con un panorama che somiglia a Livigno, spoglio, vista l’”altitudine”. Scesi a Glengarriff troviamo l’imbarco per la Garanish Island. Parcheggiamo lungo la strada. Sono già le 17,00 e con un barchino e 24 € ci traghettano all’isola (10 minuti). Visitiamo i giardini (altri 10 €) un po’ in fretta e alle 17,50 siamo puntuali insieme agli altri turisti pronti all’imbarco sull’ultimo traghetto per il ritorno sulla terra ferma.
Ma perché spendere così tanto? Perché sia all’andata ma soprattutto al ritorno si passa vicino ad una colonia di foche che si beano al sole su alcuni scogli affioranti ed è uno spettacolo entusiasmante, tenerissimo e rimarrà un ricordo straordinario, una sorpresa, non avendo spiegato quale fosse la speciale attrazione di questo posto.Dopo pochi km ci fermiamo a Ballylickey all’Eagle Point Camping 4 stelle, proteso sul promontorio che occupa totalmente, con tre spiaggette sassose esclusive, molto verde, piante secolari, un po’ affollato ma siamo in piena zona turistica.
18° Tappa mercoledì 25 Agosto
Il tempo è nuvoloso e piovoso. Arriviamo a Cork (84km). Il problema è il parcheggio. Ovunque ci sono cartelli che indicano sosta massima 2 ore con “disco orario” ma ricordiamo che Simone ci ha raccontato che si tratta di una specie di Gratta e sosta che non sappiamo dove acquistare e comunque due ore sono poche per arrivare in centro, fare un giro e visitare il famoso English Market.Vediamo un parcheggio che pensiamo custodito e entriamo: siamo in un centro religioso con tanto di chiesa, il parcheggio è a pagamento a ore per la durata delle funzioni….Chicco chiede ad una signora alla reception che gentilmente sotto la pioggia ci mostra dove fermarci senza dare disturbo e senza farci notare.
Fuori dal parcheggio c’è un Bus che con 0,80 € ci porta in centro, rientreremo poi a piedi.Passeggiamo piacevolmente per il centro pieno di negozi e entriamo nell’English Market dove decidiamo di fermarci a pranzo, nel ristorante al piano superiore gestito da un italiano che, molto efficacemente ci fa’ sedere, ci consiglia, ci serve e ci intrattiene brevemente sulle specialità culinarie irlandesi. Siamo al Farm Gate Cafè. Io assaggio la shepherd’s pie e Chicco l’irish stew.Tutto gustoso e perfetto, € 62,80 in 4. Il cielo è plumbeo ma ha smesso di piovere, visitiamo St. Anne’s Church la chiesa con un salmone dorato sul campanile, solo da fuori perché entrare costa 6 € a testa, passiamo per il museo del burro, la storica Borsa dove si intermediavano fino a 500.000 kg di burro l’anno, raggiungiamo la cattedrale di St. Finbarre, gratuita e con un magnifico soffitto ligneo colorato.
Alle 16,00 siamo di ritorno al parcheggio e ripreso il camper raggiungiamo Midleton per la visita alla Old Midleton Distillery. Con 30 € facciamo la visita alla distilleria e una degustazione finale con diploma di assaggiatore. La meta di domani è Roch of Cashel e puntando in quella direzione ci fermiamo a metà strada a Fermoy al Mallow Road Blackwater Valley Caravan & park, 30 € + 6 € gettoni doccia, un po’ caro, deserto, con unica presenza di mucche pezzate cha pascolano lungo il fiume, oltre la siepe.
19° Tappa giovedì 26 Agosto
Martina si sveglia con 39° di febbre e una bella tosse. Partiamo verso le 10,00 per Cashel, il custode del camping che lasciamo ci preannuncia tre giorni consecutivi di bel tempo, speriamo! L’autostrada M 8 che ci porta direttamente a Cashel, è nuovissima. Qui i pascoli si alternano a campi di mais e grano già mietuto, e enormi querce delimitano i poderi insieme a staccionate di legno, niente più muretti a secco.Dopo la visita alla spettacolare Rock of Cashel purtroppo parzialmente avvolta da impalcature, e una passeggiata fino alla Hore Abbey ci dirigiamo a Kilkenny al Tree Grove camping, New Ross road, a 2 km dal centro città, 28 €.
Lasciamo la malata e Alice in camper e io e Chicco a piedi andiamo a fare spesa in centro.Dopo un km si entra per un passaggio all’interno delle mura che delimitano il grande parco del castello che si raggiunge camminando per un altro chilometro e di lì si è in centro. La cittadina è vivace e colorata addobbata per la finale di curling, lo sport nazionale irlandese, tra appunto il Kilkenny e il Tipperary, che si trova nella contea confinante, una specie di derby.
20° Tappa venerdì 27 Agosto
Martina ha ancora un gran febbrone. Andiamo a Rosslare via New Ross Town e sostiamo al St. Margharet Beach Camping , a 15 minuti da Rosslare Harbour e a 500 metri da una splendida e lunghissima spiaggia. Io e Chicco facciamo una gran passeggiata sulla spiaggia, peccato che la lavatrice sia rotta perché il cielo terso mi avrebbe asciugato splendidamente il bucato.Alle 18.30 Simone arriva con il Bus da Dublino direttamente al porto.Lo andiamo a prendere e rientriamo in campeggio per l’ultima serata irlandese di nuovo tutti insieme.
21° Tappa sabato 28 Agosto
Alle 7,00 partiamo e raggiungiamo il porto con un buon anticipo. Salpiamo alle 8,45 e siamo a Pembroke alle 12,45 con un po’ di ritardo per il traffico al porto. Oggi si macinano chilometri direzione Cardiff, poi M 8 direzione Londra, M 25 Orbital di Londra, poi M 26 e M 20 fino a Dover dove arriviamo alle 19,45.Dopo cena ci avviamo alla banchina della P&O da dove partiamo alle 21,35 a € 183, senza alcuna prenotazione. Arriviamo a Calais e troviamo l’affollatissima area di sosta dove riusciamo a infilarci in uno spazio per la notte.
22° Tappa domenica 29 Agosto
Paghiamo i 7 € dell’area sosta al vicino camping, acquistiamo croissants e baguettes alla boulangerie sotto il palazzo appena fuori l’area e alle 8,00 partiamo per Strasburgo dove sostiamo al camping Montagne Verte a 30 €.Piove purtroppo ma non demordiamo e con Martina che sta un po’ meglio andiamo in centro con autobus e tram, passeggiamo per la Petite Venise e alle 19,30 andiamo a cena al Restaurant du pont St. Martin proprio sulla chiusa, dove avevamo già cenato a pasqua dell’anno scorso, ormai molto bagnati dalla pioggia insistente. Ritorno con i mezzi per le 23,30.
23° Tappa lunedì 30 Agosto
Dopo colazione con i croissants prenotati ieri alla reception del camping, partiamo per Turkheim per una sosta alla cantina sociale per acquistare dell’ottimo vino per noi e gli amici. Il tempo è ancora grigio e piovoso e intristisce il panorama della splendida Alsazia. Nel pomeriggio siamo di ritorno a casa con un bel sole e 26°, che caldo finalmente!
PREZZO GASOLIO
IRLANDA 1,25 Euro/LTFRANCIA 1,15 Euro/LTGB 1,21 Sterline/LT (=1,39 Euro/LT)
SPESETraghetto Cherbourg-Rosslare+ Rosslare-Pembroke + Dover-Calais 625+253+159,56 = 1.037,56 euroAutostrada 136,02 + traghetti interni 90 euroGasolio 566 lt x 715,38 € circa per 5700 km (10 km/lt)Campeggi e sosta 526,40 €
ITINERARIO PERCORSO E SOSTE.
GIORNO – ITINERARIO – KM PERCORSI – SOSTA NOTTURNA – INDIRIZZO O COORDINATE.
08/08/10
GORLA-TUNNEL GOTTARDO- GUNZGEN-CH. Km 265. AREA DI SERVIZIO AUTOSTRADA
09/08/10
GUNZGEN-CH MULHOUSE-VESOUL-LANGRES-PARIGI-LISIEX-MOYAUX. Km 792. CAMPING LE COLOMBIER www.camping-lecolombier.com GPS : N 49° 12.601 / E O° 23.413
10/08/10
MOYAUX-BAYEUX-ARROMANCHES-COLLEVILLE SUR MER. Km 157. PARCHEGGIO FUORI DAL CIMITERO AMERICANO.
11/08/10
COLLEVILLE S/MER- CHERBOURG. Km 97 + TRAGHETTO.
12/08/10
ROSSLARE-BELFAST. Km 340. CAMPEGGIO DUNDONALD TOURING CARAVAN PARK C/O ICE BOWL www.theicebowl.com
BELFAST. Km 0. CAMPEGGIO DUNDONALD TOURING CARAVAN PARK C/O ICE BOWL.
14/08/10
BELFAST-GIANT CAUSEWAY-DERRY LONDONDERRY-SPERRIN. Km 286. SPERRIN CARAVAN PARK www.sperrincottages.com
15/08/10
SPERRIN-OMAGH-DROGHEDA-DUBLINO. Km 228. CAMPING CAMAC VALLEY DUBLINO N 53°:18.285’ W 06° :24.931’.
16/08/10
DUBLINO. Km 0. CAMPING CAMAC VALLEY DUBLINO.
17/08/10
DUBLINO-ACHILL ISLAND-WESTPORT. Km 389. WESTPORT HOUSE PARKLAND CARAVAN&CAMPING PARK N 53.80557° W 9.53985°.
18/08/10
WESTPORT-KYLEMORE-LETTERFRACK-BALLYCONNEELY. Km 161. PARCHEGGIO SPIAGGIA BALLYCONNELLY N 53.53880 W 10.14470.
19/08/10
BALLYCONNEELY-CLIFDEN-CONG. Km 127. CONG CARAVAN&CAMPING PARK.
20/08/10
CONG-ROSSAVEEL-GALWAY. Km 106. SALTHILL CARAVAN PARK GALWAY N 53° : 257.15’ W 09° : 104.78’.
21/08/10
GALWAY-ROSSAVEEL-ARAN ISLAND-ROSSAVEEL -DOOLIN. Km 82+TRAGHETTO + Km 73 O’CONNORS RIVERSIDE CAMPING DOOLIN N +53° 0’ 58.91’’ W -9° 22’ 45.51’’.
22/08/10
DOOLIN-CLIFFS OH MOHER-GALWAY-BUNRATTY CASTLE. Km 204. PARCHEGGIO BUNRATTY CASTLE “NO OVERNIGHT PARKING”.
23/08/10
BUNRATTY CASTLE-LIMERICK-RING OF KERRY-CAHIRCIVEEN. Km 201. MANNIX POINT CARAVAN&CAMPING PARK CAHERCIVEEN N51 56.491 W10 14.679.
24/08/10
CAHIRCIVEEN-RING OF KERRY-BALLYLICKEY. Km 146. EAGLE POINT CAMPING BALLYLICKEY www.eaglepointcamping.com
25/08/10
BALLYLICKEY-CORK-MIDDLETON-FERMOY. Km 147. BLACKWATER VALLEY CARAVAN AND CAMPING PARK FERMOY N 52° 8.489 W 8° 16.874.
26/08/10
FERMOY-ROCK OF CASHEL-KILKENNY. Km 131. TREE GROVE CAMPING KILKENNY N 52° 38’ 26’’ S 7° 13’ 48’’.
27/08/10
KILKENNY-NEW ROSS-ROSSLARE. Km 111. ST. MARGARETS BEACH CAMPING ROSSLARE HARBOUR N 50° 12’ 654’’ W 6° 21’ 20’’.
28/08/10ROSSLARE-PEMBROKE-CARDIFF-LONDRA-DOVER-CALAIS. Km 537 + 2. TRAGHETTI AREA SOSTA CALAIS.
29/08/10
CALAIS-STRASBURGO. Km 436. CAMPING MONTAGNE VERTE.
30/08/10
STRASBURGO-TURKHEIM-GORLA MAGGIORE. Km 466.TOTALE KM 5.704.