Abbiamo selezionato per voi i migliori eventi in giro per l’Italia nel fine settimana 14-15-16 giugno! Turismo Itinerante vi invita a contattare direttamente gli organizzatori degli eventi per prenotare comodamente il vostro posto. Questo articolo è in continuo aggiornamento.
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Dal 14 al 29 giugno in Valle d’Aosta il festival Yoga Mountain Days
Dal 14 giugno al 21 luglio 2024 in Valle d’Aosta, la montagna, con i suoi ambienti naturali, e tutti gli appassionati, o semplicemente curiosi della disciplina dello yoga, si uniranno in un unico respiro, un immenso flusso energetico che varcherà passi, conquisterà le altissime cime valdostane e via, andrà oltre, immateriale ed universale.
VDA YOGA è un’Associazione professionale nata dalla passione di condividere gli insegnamenti dello yoga. Ha sede a Courmayeur e opera in Valle d’Aosta organizzando da anni eventi in diverse località della Valle.
Dal 12 al 23 giugno (con pausa il 22 giugno) la terza edizione di Musica Regina in Villa
“Oltre l’importante aspetto performativo, il Musica Regina in Villa International Music Festival vuole far riscoprire, attraverso la grande musica, lo spirito aggregativo e comunitario del recital musicale. Sin dalla prima edizione, il mio obiettivo è favorire la costruzione di connessioni durature tra persone, agevolando lo scambio di idee e di visioni sulle diverse espressioni musicali e artistiche, accrescendo così di anno in anno il numero degli artisti presenti a Villa della Regina, un luogo di estrema meraviglia architettonica e naturale, patrimonio Unesco. Uno degli obiettivi del Festival è infatti anche diffondere la conoscenza degli eleganti ambienti interni e dei magnifici Giardini della Villa”. Francesco Mazzonetto, Maestro concertista nonché ideatore e Direttore Artistico del Festival, annuncia così la terza edizione, in programma dal 12 al 23 giugno 2024 (con pausa il 22 giugno) a Torino, nell’elegante cornice barocca di Villa della Regina.
Sin dalle origini all’insegna delle Connessioni tra generi musicali ed artistici, il Festival vede quest’anno per la sua terza edizione, tra i numerosi appuntamenti in cartellone, il Concerto Inaugurale (12 giugno) basato sulle colonne sonore di musiche da film per settetto e pianoforte; il programma Unconventional Cello (16 giugno) che col primo violoncello del Teatro Alla Scala, Sandro Laffranchini, e le basi elettroniche elaborate da Fabrizio Campanelli, unisce la musica classica agli spartiti dei Beatles e di altre band contemporanee; e poi il Recital Pianistico (21 giugno) che vedrà al pianoforte i Maestri Gianluca Luisi e Francesco Mazzonetto, con la regia e l’interpretazione di Amanda Sandrelli che darà voce dei momenti salienti del duello tra Mozart e Clementi.
Il calendario si chiude con il Concerto dedicato ad Ezio Bosso (23 giugno) interpretato dal trio composto dal violoncellista Stefano Aiolli, dal violinista russo-ucraino Anton Gerasimov e da Francesco Mazzonetto al pianoforte.
Il Castello di Belgioioso si prepara a offrire un’esperienza indimenticabile con la sesta edizione di Belgioioso Comics and Games, l’evento che promette di combinare la passione per fumetti, giochi, cultura nerd e atmosfere horror come mai prima d’ora.
Con la sua architettura settecentesca e medievale, il Castello di Belgioioso è lo sfondo ideale per celebrare l’immaginazione e la creatività. Ogni parte del castello sarà trasformata in un palco per dare vita alla fantasia, con aree dedicate alle diverse anime della cultura nerd, dai fumetti ai giochi, dalla letteratura fantastica alla fantasia medievale. Sarà un’esperienza autentica, con un percorso che si snoda tra le sale del castello, offrendo una visione completa della passione per il fantastico in tutte le sue sfumature.
In questa sesta edizione Kenta Suzuki, l’influencer più rilevante in Italia sul mondo del Sol Levante, porta a Belgioioso il fascino della cultura giapponese. Il castello diventerà un ponte culturale permettendo agli ospiti di esplorare le tradizioni e le storie del Giappone, così come le differenze con la cultura italiana in cui Kenta vive da più di vent’anni.
Spazio anche al fumetto indipendente con Vetrina per Nuovi Talenti. Il primo piano del Castello, in collaborazione con Mecenate Povero, ospita più di 15 autori emergenti che presenteranno le loro opere, offrendo una prospettiva fresca sul fumetto italiano autoprodotto. La biblioteca itinerante di Mecenate Povero proporrà una selezione di storie e disegni per chi vuole approfondire.
Inoltre, Belgioioso Comics and Games offre una serie di eventi emozionanti che soddisferanno tutti i gusti dei fan dei fumetti, dei giochi e della cultura nerd
Raggiungere il Castello è Semplicissimo Per una visita senza stress, l’Ente Fiere dei Castelli di Belgioioso e Sartirana ha organizzato un servizio navetta gratuito che collega il Castello di Belgioioso alla stazione ferroviaria di Pavia, garantendo un viaggio comodo per tutti i visitatori.
Ciliegiolo di Maremma e d’Italia: il 16 e 17 giugno due giorni di degustazioni
Enoappassionati e operatori del settore il 16 e 17 giugno, alla Fortezza Orsini di Sorano (Grosseto) potranno partecipare alla kermesse sul Ciliegiolo, un appuntamento che vuole accendere i riflettori su questo vitigno autoctono che affascina e conquista.
La seconda edizione di Ciliegiolo di Maremma e d’Italia prevede una due giorni di degustazioni e di scoperta delle migliori etichette di Ciliegiolo in purezza provenienti ovviamente dalla Maremma Toscana – dove il vitigno trova un habitat ideale grazie al clima e al terreno ricco di minerali – ma anche da altre zone della Toscana e dell’Italia intera, come Umbria, Liguria, Marche ed Emilia Romagna.
Previste anche degustazioni “verticali” con vecchie annate messe a disposizione dai produttori per offrire ai partecipanti un’esperienza ancora più approfondita; ci sarà inoltre un angolo dedicato agli abbinamenti con i formaggi e street food locale con diverse prelibatezze della zona.
Vertigo Syndrome porta finalmente a Firenze gli Yōkai. I mostri della tradizione giapponese, che hanno già conquistato il pubblico a Monza e a Bologna, dal 13 giugno al 3 novembre 2024 arriveranno nei meravigliosi spazi espositivi del Museo degli Innocenti, grazie a Yōkai. Mostri, Spiriti e altre inquietudini nelle Stampe Giapponesi. Una mostra totalmente nuova, con un nuovo allestimento, centinaia di opere mai esposte prima e due nuovi curatori d’eccezione: Paola Scrolavezza, tra le massime nipponiste in Italia, direttrice del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture moderne dell’Università di Bologna, e Eddie Wertheim, direttore della Japanese Gallery Kensington di Londra.
Yōkai. Mostri, Spiriti e altre Inquietudini nelle Stampe Giapponesi torna a proporre al pubblico italiano il fantastico mondo dei mostri della tradizione nipponica, attraverso più di centocinquanta opere del XVIII e XIX secolo, tra stampe antiche ancora inedite, libri rari, maschere, e armi ed armature in prestito dal Museo Stibbert di Firenze.
Dopo lunghe lotte intestine, agli inizi del XVII secolo l’epoca Edo inaugurò in Giappone un periodo di pace e stabilità, destinato a durare oltre duecento anni, e caratterizzato dalla politica del sakoku, il “paese chiuso”, volta a impedire qualsiasi contatto con l’occidente, da un rigido controllo politico e sociale e da profondi squilibri economici. Nella produzione artistica – sia figurativa che letteraria – si afferma l’estetica del “crepuscolo”, in giapponese tasogare, adatta a dar voce a quest’epoca di trasformazioni. Gli yōkai e gli yūrei, i mostri e gli spiriti che popolano le leggende giapponesi sin dalle origini, quando venivano tramandate oralmente, incarnano alla perfezione sensazioni, inquietudini, paure e desideri frutto di questo preciso momento storico.
Ed ecco che gli odokuro, giganteschi scheletri affamati, i bakeneko, gatti mostruosi, i kappa, esseri acquatici che importunano le natanti, le kitsune, avvenenti donne-volpi, iniziano ad essere raffigurati da artisti famosi invadendo così le stampe ukiyoe, dove si mescolano alle scene e agli spazi del quotidiano – i vicoli cittadini, le abitazioni dei mercanti, le grandi arterie di comunicazione, i quartieri di piacere, i teatri – per raccontare il riemergere di tutto ciò che si cerca di nascondere, controllare, regolamentare: la paura della notte, con le ombre che si celano nelle strade o nelle campagne dimenticate dal processo di urbanizzazione; le passioni che esplodono incontrollate e sfidano i rigidi codici di comportamento; la minaccia delle creature che si nascondono sul fondo dei fiumi e tornano a reclamare lo spazio e il tempo della natura che l’uomo tenta di governare.
Orari
Da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00)
sabato e domenica dalle 11.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)
A Colle di Val d’Elsa (SI) tutti i fine settimana di giugno va in scena la Sagra della Miseria
Sagra della Miseria a Colle di Val d’Elsa: iniziativa gastronomica dedicata alla riscoperta dei piatti poveri tipici della cucina toscana. La manifestazione si svolgerà nella suggestiva e caratteristica cornice di Piazza Santa Caterina, nella parte alta della città, e animerà tutti i fine settimana di giugno.
Colle di Val d’Elsa è arroccata nella sua parte più antica su un alto poggio. Anticamente il tessuto urbano era diviso in tre parti: il Borgo di Santa Caterina, il Castello di Piticciano e il Piano, oggi semplificati in “Colle alta” e “Colle bassa”. Il comune è il più importante centro italiano della produzione di cristallo al quale è dedicato un museo.
Aperto nel 2001, il Museo del Cristallo di Colle di Val d’Elsa, unico del suo genere in Italia, si trova nell’area dell’antica vetreria Boschi, motore dell’economia colligiana tra gli anni Venti e i primissimi anni Cinquanta del XX secolo.
Attraverso un originale percorso articolato su due livelli che si sviluppano sotto la ciminiera della vetreria, il museo traccia la storia dell’industria vetraria locale, a partire dall’inizio del XIX secolo, fino alla definitiva affermazione della miscela del cristallo al piombo (1963), che ha caratterizzato tutta la seconda metà del Novecento e che ha reso Colle nota nel mondo come la ‘Città del Cristallo’.
Domenica 16 giugno a Fano Un tuffo nel blu della lavanda
Azienda Agricola Herbio di Fano (PU) organizza un evento che si terrà domenica 16 giugno dedicato a una pianta semplice quanto straordinaria, la lavanda. Avrete l’opportunità di passeggiare tra i campi, raccogliere la lavanda fresca e assistere al processo di distillazione in corrente di vapore.
L’evento è aperto a tutti, grandi e piccini, ed è un’occasione unica per immergersi nella natura, scoprire i segreti della coltivazione delle piante aromatiche e conoscere da vicino il processo di estrazione degli oli essenziali.
Programma della giornata:
– Ore 09:30 – Ritrovo presso Herbio – Località Carignano 88A – Fano
– Ore 09:45 – Passeggiata e raccolta della lavanda
– Ore 10:30 – Dimostrazione della distillazione, chiacchiere & relax
– Ore 12:30 – Conclusione dell’evento
Non perdete l’occasione di vivere un’esperienza unica.
Tutto quello che serve per partecipare sono: un paio di scarpe comode, un cappello da sole, una borraccia di acqua e un paio di guanti da giardinaggio.
L’evento è gratuito, ma il numero dei posti è limitato.
Per prenotare è necessario scriverci all’indirizzo info@herbio.it
Perugia 1416: dal 14 al 16 giugno giochi, storie e atmosfere medievali
Nell’anno in cui ricorre il sesto centenario della morte del valoroso Braccio Fortebracci, conte di Montone e dal 1416 signore di Perugia, il programma della rievocazione storica “Perugia 1416” propone un tour speciale sui “Luoghi di Braccio” che si aggiunge alle numerose iniziative in scena nel centro storico del capoluogo umbro dal 14 al 16 giugno (con anteprima il 13): l’ingresso trionfale del valoroso condottiero in notturna, giochi medievali e corteo storico, artisti di strada e rievocatori di antichi mestieri, proiezioni, musica medievale, conferenze e taverne aperte ogni sera.
L’itinerario dedicato ai luoghi di Braccio prevede due visite guidate (dog friendly) nelle giornate di venerdì 14 giugno (ore 17) e domenica 16 giugno (ore 10) con tappe in Piazza Matteotti, Piazza IV Novembre, Sala dei Notari, Logge di Braccio e, passando per l’Acquedotto medievale, San Francesco al Prato. È qui, infatti, nella cappella degli Oddi, che l’urna con le spoglie di Braccio è tornata a riposare, dopo un lungo restauro.
Nei giorni della manifestazione, Perugia si offre a turisti e visitatori in una versione inedita e ancora più vivace. Lo stesso tour speciale sui “Luoghi di Braccio2” si snoderà in un contesto festoso dal sapore medievale. Bandiere colorate e stendardi a finestre e balconi dei 5 Rioni cittadini, centinaia di figuranti in costume che passeggiano sul corso e tra i vicoli della città, atleti che dal venerdì alla domenica si sfidano ai giochi medievali – Tiro con l’arco, Mossa alla torre, Corsa del drappo -, la Pax Perusina il venerdì, cioè il suggestivo ingresso in notturna di Braccio, in pace dopo la battaglia, e un sontuoso corteo storico con abiti d’epoca la domenica pomeriggio, che concorre, anch’esso, alla sfida per il Palio: l’allegoria di quest’anno sarà ispirata al tema del viaggio. E inoltre appuntamenti con la musica antica, una video installazione ad accesso gratuito nella città sotterranea che introduce al centro storico, visite teatralizzate al centro storico, artisti di strada e altre iniziative collaterali che animano l’acropoli perugina per un intero fine settimana. Invitante anche il programma gastronomico, tra ristoranti e pizzerie, gelaterie e pasticcerie, senza contare il fiore all’occhiello dell’evento: le taverne con tanti piatti della tradizione locale di sapore medievale. Ci sarà persino una tavola rotonda e la finale di un concorso gastronomico quest’anno incentrato sulla ciaramicola, popolare dolce medievale tipico perugino le cui origini sembra risalgano al XV secolo.
Fai bei suoni, V edizione: dal 15 giugno al 20 luglio la rassegna estiva del Museo del Saxofono
Si rinnova l’appuntamento estivo nei giardini del Museo del Saxofono di Fiumicino con Fai bei suoni, la rassegna estiva creata e diretta da Attilio Berni che offre l’opportunità non solo di ascoltare ottima musica in una cornice incantevole open air, ma anche di apprezzare da vicino la corposa e articolata collezione di saxofoni, unica al mondo, selezionata personalmente dal collezionista. La rassegna musicale si svolgerà ogni sabato a partire dal 15 giugno e fino al 20 luglio.
Doppia apertura per il primo fine settimana di programmazione con il quintetto di Gianni Vancini, che sabato 15 giugno con “Made in Italy” offrirà un concerto ricco di sonorità di ogni tipo, dalle Jazz ballads a brani in stile “Tower of Power” passando per ambienti New Soul; mentre domenica 16 giugno il duo firmato dai fratelli Yumi e Kiro Camilletti darà voce strumentale ad un repertorio per flauto e pianoforte attraverso cui poter ripercorrere l’evoluzione del gusto e della tecnica virtuosistica che hanno dato lustro e fama a questi due strumenti.
Sabato 22 giugno i Big Night Players daranno vita ad una brillante performance in omaggio allo swing del dopoguerra, toccando alcuni dei più belli evergreen interpretati all’epoca da artisti del calibro di Dean Martin, Frank Sinatra, Sam Butera e Louis Prima.
Il 29 giugno sarà protagonista il quintetto capitanato dal trombettista Michael Supnick che, ispirandosi allo stile delle piccole orchestre che si incontravano nelle strade di New Orleans, renderà un sentito tributo al grande “Satchmo” Louis Armstrong.
Sabato 6 luglio ritorna, dopo il fortunato exploit invernale, la IESAINO’ band con la vocalist Giulia Maglione in un omaggio tutto napoletano al grande Pino Daniele, dal titolo “Mal di te”.
Un’altra voce femminile, quella di Roberta Vaudo, calcherà il palco del Museo sabato 13 luglio con insieme a The Blue Whistles, una formazione dal ritmo frizzante che proporrà una selezione di rhythm & blues, swing e Jump blues degli anni Cinquanta.
Fai bei suoni si concluderà sabato 20 luglio con “RetroSax”, il nuovo progetto di Red Pellini appositamente concepito per una band composta da tre saxofoni (alto, tenore e baritono) più una sezione ritmica con pianoforte, contrabbasso e batteria. Il repertorio è quello a lui più caro e spazia dal 1920 ai primi anni del 1940, puro Mainstream Swing!
Alla Reggia di Caserta, dal 13 giugno al 13 luglio, la mostra “Nel giardino del Re – Un tesoro di luce e foglie” di Danilo Ambrosino, a cura di Alessandra Pacelli.
I suggestivi spazi della Castelluccia, piccola fortezza all’interno del Bosco Vecchio, luogo di diletto di re Ferdinando, ospiteranno i dipinti ispirati alla flora del Parco reale. Le opere in esposizione, eseguite con la tecnica della pittura a smalto su fondo in foglia oro, traggono spunto dal Plantarum Regii Viridarii Casertani, in cui sono catalogate le specie presenti all’epoca nei giardini del Re. Camelie, glicini, iris, ma anche palme, agavi e cactus: ciò che si vuole proporre è il racconto di un luogo incantato, un’affermazione della grande bellezza del passato che incontra il pop del sentire contemporaneo. L’idea portante è quella di esaltare la bellezza del patrimonio botanico: le piante ritratte sono manifestazione della vegetazione, mentre l’utilizzo dell’oro punta a trasformare ogni singola pianta in un’icona. La natura morta cede il passo ai trionfi floreali; la pittura si fa portavoce di un ecologismo gioioso che riconosce alla pianta il ruolo di primadonna.
La mostra è stata selezionata attraverso il Bando di valorizzazione partecipata della Reggia di Caserta.
La mostra “NEL GIARDINO DEL RE – Un tesoro di luce e foglie” sarà aperta al pubblico dal 14 giugno al 13 luglio dalle 8.40 alle 18.40, con ultimo accesso alle 18.15. La visita all’esposizione è inclusa nel biglietto/abbonamento al Museo.
Dal 14 al 23 giugno a Napoli la XII edizione del Coca-Cola Pizza Village
Tante le novità di questa edizione 2024 in programma alla Mostra d’Oltremare di Napoli dal 14 al 23 giugno: l’evoluzione del progetto che vede il Coca-Cola Pizza Village continuare nella direzione di evento attrattore turistico e, al tempo stesso, solcare i primi passi nel ruolo di ambasciatore della pizza napoletana e delle tradizioni in Italia e all’estero. Un percorso segnato dall’edizione di Milano, al suo secondo anno, e che prosegue nello sviluppo internazionale con la prima edizione in programma a Londra.
In questa chiave, strategici e sempre più numerosi sono i sodalizi, quello con Mulino Caputo founding partner della manifestazione e quella con Coca-Cola, nuovo title sponsor anche dell’edizione napoletana. Un progetto in crescita costante che viene premiato anche a livello istituzionale con i patrocini del Ministero della Cultura e del Ministero del Turismo, nonché dalla Rai.
Anche quest’anno il grande villaggio, esteso per oltre 50 mila metri quadrati negli spazi esterni del quartiere fieristico di Fuorigrotta, sarà teatro di una pluralità di contenuti. Convegni, show musicali, dibattiti, talk show, masterclass, attività ludiche per i bambini, il Campionato Mondiale del Pizzaiuolo (17-18-19 giugno), atto conclusivo di un lungo circuito mondiale che assegnerà i titoli di campioni del mondo della pizza. Tutti appuntamenti del fitto programma che accompagnerà le migliori pizzerie ed i più famosi Maestri Pizzaioli che, con le Pizza Specialità proposte, lungo il Viale delle 28 fontane del Canino, saranno protagonisti assoluti del Coca-Cola Pizza Village.
La spettacolare Fontana dell’Esedra, invece, sarà il fondale scenico del famoso palco con la musica e gli show di RTL 102.5, la radio ufficiale della manifestazione. Un programma aperto ogni sera dalle hit dei tre decenni del secolo scorso, con il ’70, ’80, ’90 all’ora del dj Massimo Alberti, a cui faranno seguito alcuni dei protagonisti della musica italiana pronti ad essere acclamati dai napoletani e dai tantissimi turisti: BigMama, Ciccio Merolla, Clara, Clementino, Coco, Coma Cose, Francesco Gabbani, Gaia, Geolier, Gigi D’Alessio, La Rappresentante Di Lista, LdA, Noemi,Petit, Rhove, Rocco Hunt, SLF, The Kolors, Tiromancino.
Al Museo Provinciale Campano di Capua la mostra Cielo incluso
Dal 1 al 15 giugno 2024 si terrà, presso il Museo Provinciale Campano di Capua, la mostra Cielo incluso: vedere gli dèi con le opere e installazioni di Maria Grazia Tata e le fotografie di Salvatore Di Vilio, a cura di Salvatore Enrico Anselmi.
L’esposizione si avvale del patrocinio della Provincia di Caserta e si inserisce nell’ambito della diciannovesima edizione di Capua il Luogo della Lingua festival, il festival letterario, con la direzione artistica di Giuseppe Bellone, che coniuga i linguaggi contemporanei nella città del Placito capuano, primo documento scritto in volgare, datato 960, che segna secondo gli storici la nascita dell’italiano. La mostra Cielo incluso: vedere gli dèi, ha avuto origine dalla consolidata collaborazione tra l’artista e il fotografo, già confluita nell’esposizione presso il Palazzo Chigi Albani di Soriano nel Cimino, (luglio-agosto 2022). Quella di Capua intende essere ora una tappa del nuovo percorso allestitivo che prevederà, nei prossimi mesi, un ulteriore approdo presso il Museo Archeologico Nazionale Etrusco di Rocca Albornoz a Viterbo.
L’iconografia tematica scaturisce dall’intento di interpolare, con approccio ludico, ma anche con dialettica rarefatta ed evocativa, il topos della migrazione, del viaggio rituale compiuto da ipotetiche divinità minori, alla ricerca degli addentellati più tenaci con le civiltà delle origini che le hanno generate. Attraverso la prospettiva della traslazione, l’itinerario ha attraversato idealmente le selve cimine dell’Alto Lazio e ha raggiunto il territorio capuano, caratterizzato da una tradizione cultuale testimoniata dalla presenza di idoli femminili nella straordinaria serie delle Matres Matutae conservate presso il Museo Campano. Indubbi sono i moventi fascinativi, sul versante antropologico e iconografico, costituiti da questa unica collezione di manufatti scultorei. Tale tradizione, infatti, si inserisce in quella più ampia, per usare le parole di Marija Gimbutas, alle cui ricerche archeo-mitologiche Maria Grazia Tata si è ispirata, della «Grande Dea Madre che fa nascere tutta la creazione dalla sacra oscurità del suo grembo» la quale «è diventata metafora della stessa Natura: colei che ha il potere cosmico di dare e togliere la vita, sempre in grado di rinnovarsi nell’ambito di un eterno ciclo di vita, morte, rinascita» (M. Gimbutas, La Civiltà della Dea, in Il Culto della Dea Madre, 2011).
Il 15 e 16 giugno sul mare del Salento arrivano i Campionati Italiani di corsa in montagna
A pochi chilometri da Santa Maria di Leuca, nel Comune di Gagliano del Capo, si trova una delle falesie più belle e meno conosciute del mondo, che i prossimi 15 e 16 giugno in occasione della tredicesima edizione del famoso Trofeo Ciolo – già sede di competizioni internazionali quali una Youth Cup, una Coppa del Mondo, un Mondiale Master e diverse edizioni di campionato italiano tra staffette assolute, giovanili e master e individuali master – ospiterà il Campionato italiano di corsa in montagna e trail running e decreterà i campioni italiani della disciplina per la categoria staffette, attirando oltre alle migliori squadre italiane, runner professionisti e amatori appassionati da tutta Italia. Grazie all’intuizione alcuni anni orsono di Luca Scarcia, vicepresidente dell’ASD Atletica Capo di Leuca, che da atleta con numerosi ori nel suo medagliere per primo ha colto le grandi potenzialità di questo scorcio del suo territorio natale, è possibile scoprire il Salento attraverso uno sguardo insolito. La località della gara, detta “Il Ciolo”, è sorprendente e unica nel suo genere, dalle caratteristiche tecniche proprie della montagna con irte salite, scalinate e durissimi saliscendi tra le rocce delle falesie e svela ad ogni faticoso passo affacci d’incanto sul mare, proprio dove si incontrano Ionio e Mediterraneo.
Dal 14 al 16 giugno a Catania la IV Biennale di Teatro Sociale
Il teatro sociale è l’espressione scelta da numerose realtà per catalizzare il cambiamento. Le performance rappresentano il culmine di un percorso di ricerca, scoperta e relazione tra gli attori e il contesto: lungo il viaggio si intersecano valori, criticità, resistenze e a volte si traccia il futuro di un territorio.
La quarta edizione della Biennale di Teatro Sociale – autofinanziata da Officina SocialMeccanica – accoglie e potenzia lo stretto vincolo tra il teatro, gli individui, i gruppi e le intere comunità, con particolare riferimento alle fasce sociali a rischio di esclusione sociale. Il Festival si svolgerà il 14, 15 e 16 giugno a Catania per offrire alla città e al pubblico siciliano spazi e momenti di incontro, scambio, crescita. La tavola rotonda – in coprogettazione con il Centro dei Servizi per il Volontariato Etneo – i workshop e le performance, con la presenza di compagnie, formatori e studiosi del panorama nazionale, consentiranno l’esplorazione di pratiche, dibattiti, riflessioni, visioni ed esperienze teatrali.
Vi ricordiamo inoltre che nelle vicinanze di tutte queste zone potrete usufruire degli sconti esclusivi riservati da molti esercizi turistici ai possessori della nostra Tessera Turit.
Buon fine settimana!