Abbiamo selezionato per voi i migliori eventi in giro per l’Italia nel fine settimana 10-11-12 maggio! Turismo Itinerante vi invita a contattare direttamente gli organizzatori degli eventi per prenotare comodamente il vostro posto. Questo articolo è in continuo aggiornamento.
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Dal 10 al 13 maggio in Alto Adige tornano le Giornate del Pinot Nero
Dal 10 al 13 maggio, in Alto Adige, si attendono winelovers, esperti del settore, ristoratori, enotecari e giornalisti alla scoperta del Pinot Nero e delle sue tante sfaccettature. Da oltre vent’anni, le Giornate altoatesine del Pinot Nero vengono organizzate con profonda passione e impegno da un team di volontari e l’evento gode di grande apprezzamento nel mondo enologico e attira centinaia di produttori e di visitatori.
La 26esima edizione si svolgerà nei villaggi vinicoli di Egna e Montagna e protagonisti saranno tutti i vini del Concorso Nazionale del Pinot Nero, in calendario per fine aprile; una giuria internazionale composta da enologi, giornalisti enogastronomici e sommelier di tutte le regioni partecipanti valuterà i migliori di quest’anno e tutte le referenze potranno poi essere degustate dal pubblico durante l’evento di maggio. Le degustazioni del concorso sono condotte da Ulrich Pedri del Centro Sperimentale Laimburg. “Attribuiamo grande importanza a una giuria equilibrata e a una competizione equa”, sottolinea Marc Pfitscher, vicepresidente del comitato organizzatore e responsabile del concorso.
Insieme all‘Alto Adige e al Trentino, partecipano alle Giornate del Pinot Nero le più importanti regioni del Pinot Nero in Italia, come la Valle d’Aosta, il Piemonte, la Lombardia, la Toscana, il Veneto, il Friuli-Venezia Giulia, l‘Umbria e l‘Emilia-Romagna.
Il programma delle Giornate, in continuo aggiornamento, prevede: degustazioni, le Serate del Pinot Nero, alcune masterclass ed escursioni enologiche dedicate a questo vitigno che qui gode di un terroir d’elezione.
Si inizia venerdì 10 maggio alle 12 al Castello di Enna, Montagna, con la tradizionale Cerimonia di Premiazione del Concorso Nazionale del Pinot Nero, in cui vengono premiati i cinque migliori Pinot Nero d’Italia, questa volta dell’annata 2021, scelti appunto tra circa 100 etichette. “Un numero che dimostra come la nostra manifestazione si è affermata e come negli anni è diventata un importante appuntamento di riferimento per i produttori di Pinot Nero di tutta Italia”, afferma ancora Giovanett. Oltre ai vincitori nazionali, anche quest’anno vengono premiati i vincitori regionali, ovvero i migliori vini Pinot Nero delle regioni che hanno partecipato al concorso con almeno cinque vini.
Dopo la cerimonia di apertura, tutti i Pinot Nero del concorso saranno disponibili per la degustazione al Klösterle di Laghetti a Egna dalle 16 alle 18. Per farlo, è necessario prenotare un posto di degustazione online tramite il sito web delle Giornate del Pinot Nero (www.blauburgunder.it).
Sabato 11 maggio in programma due Masterclass nella Sala Culturale J. Fischer a Montagna: dalle 10 alle 12 la Masterclass su il Pinot Nero in Italia e dalle 16 alle 18 la Masterclass Elena Walch, una degustazione verticale di Pinot Nero Ludwig (annate 2021, 2020, 2019, 2017, 2010 e 2007).
Dal 10 al 13 maggio si terranno, inoltre, diverse degustazioni aperte al pubblico e le Pinot Noir Experience, interessanti escursioni tra paesi e vigneti con degustazione, con iscrizione obbligatoria.
Dal 10 maggio visite notturne al Castello di Padernello
Cala la notte al Castello di Padernello (BS) e il silenzio lascia spazio alle ombre. La luna illumina con i suoi bagliori le linee maestose del maniero quattrocentesco che si stagliano nel buio. L’antico ponte levatoio sul fossato scende e segna l’invito ad entrare. È nella penombra di un’atmosfera disegnata dalle arti e dalla storia che appare sulla grande scalinata del ‘700 il fantasma della Dama Bianca. Eterea abitante del Castello svela ai curiosi visitatori le sue misteriose vicende. È il fantasma di Biancamaria Martinengo, la nobile bresciana appartenuta alla famiglia che per 5 secoli ha vissuto nel Castello, scomparsa a 13 anni sporgendosi oltre le mura del maniero per seguire le scie luminose delle lucciole, che vaga con il suo spirito nel Castello. Secondo la leggenda si mostra ogni 10 anni, presentandosi sullo scalone d’onore con in mano un libro d’oro contenente il suo segreto. La Dama Bianca è solo una delle protagoniste delle emozionanti visite guidate animate che, a partire da maggio 2024, rivelano “La vita segreta del Castello… in notturna”. Un evento consolidato nello storico maniero della Bassa Bresciana e nel suo borgo, che catapulta i visitatori in un percorso-spettacolo itinerante ed interattivo in cui le vicende del Castello si intrecciano ad avvincenti narrazioni interpretate da attori e musicisti. Un viaggio tra nobili stanze, l’affascinante biblioteca, i soffitti decorati, le atmosfere della cucina cinquecentesca, le opere d’arte del pittore Giacomo Ceruti, esposte in riproduzioni fotografiche ad altissima risoluzione. Una serata per scivolare nella storia e vivere le origini, i punti di svolta e la contemporaneità del Castello di Padernello.
Le visite guidate in notturna si svolgeranno: venerdì 10 maggio e 28 giugno, e nei sabati del 3 agosto e del 5 ottobre 2024. È necessario arrivare al Castello alle ore: 20:45. La prenotazione agli eventi “La vita segreta del Castello… in notturna” è obbligatoria sul sito: www.castellodipadernello.it
Dall’11 al 12 maggio 2024 lo Spazio Fase di Alzano Lombardo, Bergamo, ospita SOMO, la prima fiera in Italia dedicata Solo al Modernariato.
Due giorni in cui il Modernariato, presente spesso all’interno di molte esposizioni o mercatini ma mai valorizzato con unicità, sarà il protagonista assoluto.
Un’occasione per conoscere il modernariato nelle sue mille sfaccettature.
Il modernariato, infatti, comprende non solo complementi d’arredo, ma anche oggetti da collezione, artistici e di uso quotidiano, realizzati in tempi relativamente recenti, più precisamente tra la fine della Seconda Guerra Mondiale fino agli anni Ottanta.
Oggetti carichi di una bellezza iconica, testimoni di un fascino senza tempo, che uniscono la bellezza passata a un retrogusto contemporaneo, pensati per coniugare l’utilità alla estetica e alla creatività.
Oggetti spesso ritenuti significativi in quanto testimonianza dell’evoluzione del design e per questo ancora oggi riscontrano particolare interesse sul mercato dell’arredamento e dell’oggettistica.
Un evento dinamico in un grande spazio al coperto, aperto anche di sera, in cui gli amanti del modernariato, galleristi, collezionisti, architetti, curiosi, potranno trovare, tra i circa 50 espositori accuratamente selezionati, come Fliki, TORTONA4arte, Spazio 900 Milano, Di Mano in Mano, The House of Vintage, Moioli Gallery, l’oggetto che più li farà innamorare: pezzi iconici, sedie, arredi, oggettistica, lampade, vintage furniture e anche libri di design.
Inoltre, sarà possibile rilassarsi negli spazi dedicati al food & beverage.
A fare da cornice alla manifestazione una location unica nel suo genere, Spazio Fase, una struttura architettonica, sede in passato della ex Cartiera Pigna, che oggi grazie a interventi importanti di recupero ospita eventi e iniziative culturali. Ingresso Gratuito
Dal 10 al 12 maggio a Bibione (VE) torna la maratona di beach volley più partecipata al mondo
È l’evento dei grandi campioni del beach volley ma anche quello degli amatori, il torneo open di specialità più partecipato al mondo e anche il più inclusivo in Italia. Dal 10 al 12 maggio, AeQuilibrium Beach Volley Marathon® trasformerà la spiaggia di Bibione (Venezia) nel più scenografico allestimento sportivo in riva al mare. Attese oltre 3mila squadre per il mitico appuntamento che vedrà disputarsi anche l’unica tappa italiana del Campionato Internazionale Beach ParaVolley.
È l’evento dei grandi campioni del Beach Volley ma anche quello degli amatori, che con i suoi 20.000 iscritti si conferma il torneo open di specialità più partecipato al mondo. L’edizione di maggio della AeQuilibrium Beach Volley Marathon® trasformerà 120.000 metri quadrati dell’arenile di Bibione (Venezia) nel più scenografico allestimento sportivo in riva al mare. L’energia di beacher provenienti da tutto il mondo darà vita a uno spettacolo unico, con oltre quindicimila sfide sotto rete nel corso dell’intero weekend.
L’obiettivo è ancora una volta superare le 3.000 squadre partecipanti (per la sola edizione di maggio), suddivise nelle diverse categorie di gioco 2×2 Femminile, 2×2 Maschile, 2×2 Misto, 3×3 Femminile, 3×3 Maschile e l’avvincente 4×4 Misto.
Dal 10 al 12 maggio a Savona la seconda edizione del Festival della Maiolica
Tre giornate all’insegna dell’arte, della creatività e della cultura: dal 10 al 12 Maggio (il programma nel pdf allegato) torna con la seconda edizione il Festival della Maiolica nella Baia della Ceramica.Nata per valorizzare l’arte della maiolica, la manifestazione è promossa dai Comuni di Savona, Albissola Marina, Albisola Superiore e Celle Ligure, Camera di Commercio Riviere di Liguria, coordinata da Confartigianato Savona, con il contributo di Regione Liguria e Fondazione De Mari.
Con l’edizione 2024 la scommessa degli organizzatori è confermare la Baia della Ceramica come destinazione di arte cultura e turismo di qualità su scala nazionale.
Cuore della kermesse saranno i Forni Monumentali. Quattro forni di grandi dimensioni per la cottura della ceramica realizzati dagli artigiani locali che saranno costruiti e accessi per un suggestivo spettacolo a disposizione dei visitatori.
Nella giornata di sabato 11 maggio le città letteralmente si accendono per dare vita a un evento mai realizzato prima in Liguria.
Ancora una volta la Baia ospita la tradizione ceramica italiana: se lo scorso anno i faentini hanno portato a Savona il mondial tornianti, a maggio le coloratissime maioliche di Caltagirone saranno ospiti d’eccezione del festival con iniziative ad hoc.
Con performances dal vivo, mostre, esposizioni, workshop e laboratori, visite guidate, degustazioni, le tre giornate del Festival coinvolgeranno ceramisti, artisti, gallerie ed atelier, associazioni, commercianti, cittadini e turisti: un programma ricco e variegato che vanta appuntamenti d’eccellenza come ad Albisola Superiore “CeramiCrack” – La rigenerazione della materia un progetto inedito di installazioni artistiche itineranti che si legano con i beni culturali e con opere in ceramica albisolese in un gemellaggio fra elementi rivoluzionario e la riapertura con un evento dedicato di Officina 900, spazio artistico e culturale che ha subito danni importanti a causa di un incendio alla fine dello scorso anno.
Ad Albissola Marina, da non perdere, Muda 10, 10 anni del museo con apertura mostre del museo diffuso della città con visite guidate e una navetta dedicata per facilitare gli spostamenti, a Celle Ligure inaugurazione del Caruggio Santa Caterina da Siena e l’apertura della mostra dedicata alle vignette di Emilio Giannelli noto vignettista del quotidiano il Corriere della Sera.
Savona, quindi, lascia spazio al design con le Iniziative di ADI Liguria e il premio Festival della Maiolica 2024 in collaborazione con il Liceo Artistico Arturo Martini e Caterina Sambin Vetro Ceramica.
Il Festival della Maiolica si inserisce nella programmazione delle azioni della candidatura di Savona Capitale della cultura 2027: nella splendida cornice di Villa Cambiaso, all’interno di una serata di arte ceramica e teatro, il Sindaco Russo e un rappresentante della città di Agrigento suggelleranno il Patto di amicizia Città di Agrigento capitale Italiana della Cultura 2025 e Città di Savona. Nei giorni del festival anche il Museo della Ceramica di Savona sarà protagonista: in programma eventi e laboratori, senza dimenticare l’opportunità di visitare le due mostre in corso, “Arturo Martini. La trama dei sogni” e “Essere Uno. Tessuti e ceramiche di Alessandro Teoldi”.
L’11 e 12 maggio al Castello di Paderna di Pontenure (PC) torna “I Frutti del Castello”
L’orto e le sue infinite sfumature, colori, sapori, essenze, segreti, e la sua importanza per l’ambiente, è il protagonista dell’8° edizione de “I Frutti del Castello – Speciale giardini” rassegna di fiori, piante, arredi e idee per il tuo giardino, sabato 11 e domenica 12 maggio 2024 al Castello di Paderna di Pontenure (Piacenza) con 110 espositori provenienti da tutta Italia e tantissimi eventi a tema.
Le due giornate cominceranno alle 9:30 con l’Orto planetario, un gioco dedicato ai giovani che amano l’ambiente, i quali si cimenteranno con le problematiche ambientali del nostro tempo con una guida esperta. Sabato 11 maggio poi, si proseguirà con incontri con esperti per scoprire come realizzare un orto da maestri con il giardiniere Carlo Pagani, immergersi nel mondo delle rose in cucina con Enrico Cavolo, che ne ha coltivate circa 120 varietà ad uso gastronomico, conoscere gli orti del Sud America, dell’Africa e dell’Asia con Marco Gramaglia. Stefano Di Lazzaro, direttore del Podere San Fiorano di San Fiorano (Lodi), dispenserà “I comandamenti del giardiniere” per trovare una visione nuova sul giardino. Inoltre, Francesca Conti del Bioartlab di Ponzone (BI) svelerà come alcuni funghi possano diventare un’alternativa alla plastica e ad altre sostanze sintetiche, per creare orti sostenibili da diversi punti di vista.
Le buone pratiche per integrare piante ornamentali ed ortaggi ed evitare l’uso di concimi chimici e sprechi d’acqua saranno al centro della conferenza con la garden designer Elena Maggiora domenica 12 maggio. L’utilizzo sostenibile delle risorse idriche è anche il tema della tavola rotonda studentesca di Gianpaolo Aspetti. La seconda giornata de I Frutti del Castello continuerà con Federico Chierico, produttore di patate rare in alta montagna, il quale si soffermerà su esempi di giovani laureati che coltivano la terra come pratica di politica ambientale e riconnessione con la natura. Spazio anche ai momenti conviviali con “L’aperitivo orticolo della domenica” in compagnia di Daniela Di Matteo del blog “Fiori e Foglie”, motore di un’esperienza di orticoltura amatoriale come via di fuga. Non mancheranno laboratori, come quello sensoriale dedicato alle alchimie dell’orto: la preparazione di profumi con lavanda, rosmarino e menta, ma anche tisane con tutto ciò che offre la terra. L’orto sarà declinato anche nelle sue sfumature artistiche e storiche. Il critico d’arte Simone Fappanni racconterà gli ortaggi protagonisti di alcuni dipinti famosi.
Durante la manifestazione si potranno ammirare due esposizioni: la mostra fotografica della garden designer Elena Maggiora “Senz’acqua, a margine dell’orto” e la mostra di “Rose per la tavola” selezionate e coltivate da Enrico Covolo per usi gastronomici.
Diversi anche i laboratori per bambini, come quello sull’orticello di primavera dedicato alle semine e ai trapianti di ortaggi da portare a casa e far crescere; le bombe di pace, cioè la realizzazione di bombe di semi di facelia e fiori di campo, che su offerta dei visitatori finanzieranno aiuti per i bambini dei Paesi in guerra; la biblioteca verde con tanti libri a tema piante e giardini per l’infanzia da sfogliare. Nelle due giornate si potrà pranzare nel Castello di Paderna o utilizzare le coperte stese sul prato per un pic nic open air.
Dal 4 al 12 maggio Torre del Lago (LU) festeggia il Giro d’Italia con una mostra dedicata a Puccini
Torre del Lago ospiterà, giovedì 9 maggio 2024, la partenza della sesta tappa del Giro d’Italia, una delle competizioni ciclistiche più famose al mondo; una tappa nel nome di Giacomo Puccini, nell’anno in cui si celebra il centenario della sua morte, che prende le mosse proprio dalla Villa sulle rive del lago, che per oltre vent’anni è stata residenza amatissima del Maestro. Per l’occasione la Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini, in collaborazione con il museo Velocipedi e Biciclette Antiche – Collezione Privata A. & C. Azzini e con il patrocinio della Città di Viareggio e del Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca, proporrà la piccola mostra “Sono Biciclista! Velocipedi e biciclette al tempo di Puccini”, che dal 4 al 12 maggio, nell’Auditorium adiacente la Villa Museo, presenterà una selezione di veicoli a due ruote di fine Ottocento, insieme a documenti originali dell’epoca e a trascrizioni di lettere pucciniane che attestano la grande passione che il compositore aveva per questo mezzo di trasporto.
Nell’epistolario pucciniano, a cura dell’Edizione Nazionale delle Opere di Giacomo Puccini, ci sono svariate lettere degli anni Novanta dell’Ottocento in cui il Maestro parla di biciclette. Ne cambia diversi modelli, ne acquista altrettanti per amici e parenti e, con grande divertimento, cerca di essere sempre aggiornato sulle novità, facendosi spedire i primi cataloghi illustrati e inseguendo per mezza Europa le ultime creazioni. “Caro Caselli” scrive all’amico lucchese nel luglio del 1893 “E’ arrivato il velocipede. Faccio Faville! Vieni e rimarrai di gomma. Ti rincorro. Tuo aff GPuccini. Campione d’Europa”.
E’ proprio facendo ricerche sui modelli di velocipede citati in quelle lettere, che la Fondazione Simonetta Puccini è entrata in contatto con il museo Velocipedi e Biciclette Antiche di Soresina, in provincia di Cremona, che da dieci anni espone al pubblico la collezione privata che Alfredo e Carlo Azzini, padre e figlio, accrescono ormai dal 2008. Un vero luogo di meraviglie, che oggi conta quasi 250 esemplari.
A Jesi dal 9 all’11 maggio il Festival Federico II Stupor Mundi
Dal 9 all’11 maggio la Città Regia di Jesi ospiterà la seconda sessione del primo Festival Stupor Mundi dedicato ad uno dei suoi più illustri figli, lo straordinario Imperatore Federico II Hohenstaufen.
Il Festival Federico II Stupor Mundi nasce da un progetto di William Graziosi (a sinistra nella foto) artefice e a lungo amministratore della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e dell’omonimo Festival, già sovrintendente della Fondazione Teatro Regio di Torino e inoltre direttore e gestore della realizzazione, proprio a Jesi, del Museo multimediale Stupor mundi che rievoca l’irripetibile vita dell’imperatore svevo. Curatore scientifico del festival è Fulvio Delle Donne (a destra), ordinario all’Università della Basilicata, considerato come uno dei massimi studiosi di Federico II di Svevia. Tra gli oltre cinquanta libri dati alle stampe, Fulvio Delle Donne è autore di La porta del sapere. Cultura alla Corte di Federico II di Svevia (Roma, Carocci, 2019) e Federico II e la Crociata della pace (Roma, Carocci, 2022). In questo articolo svela l’origine dell’epiteto di Federico II: Stupor mundi, un epiteto enigmatico.
Dal 9 al 12 maggio a Roma arriva “Immagina”, il Festival Internazionale del teatro di figura
Dal 9 al 12 maggio 2024 “Immagina”, il Festival Internazionale del teatro di figura torna con i suoi protagonisti: marionette, burattini, ombre e ogni tipo di creatura magica creata dalla fantasia e dal talento di artisti da tutto il mondo.
I tre Teatri in Comune – Teatro Biblioteca Quarticciolo, Teatro Villa Pamphilj e Teatro del Lido di Ostia – con il Museo delle Civiltà e l’Istituto Centrale per il patrimonio immateriale del Ministero della Cultura, propongono un festival diffuso in tutta la città con un calendario di 12 spettacoli per un totale di 40 repliche e poi mostre, laboratori, incontri. In scena alcune tra le più significative compagnie di Teatro di Figura dalla Turchia, Portogallo, Bulgaria, Polonia, Cile, Paraguay e Italia per quattro giorni all’insegna dell’immaginazione e della creatività, per grandi e piccini.
Dal Paraguay, Elemental Confusion di e con Carola Mazzotti della Compagnia Kunu’u Titeres con la regia di Eduardo García e le musiche di Mario Fatecha e Correspondence di e con Carola Mazzotti con la regia di Gabriela Céspedes. Dalla Turchia, Garbage Monster di e con Cengiz Özek della Compagnia Cengiz Özek Shadow Theatre. Una coproduzione Cile – Polonia, Robot di David Zuazola e Unia Teatr Niemozliwy con la regia di Marek b. Chodaczynski. Dal Portogallo, Mil e Uma di e con David Fariza della Compagnia Caricata Teatro con la regia di Claudio Hochman. Dalla Bulgaria, Little Wizards di Vera Stoykova, (Comp. Varna State Puppet Theatre) con Evgeniya Vasileva, Gergana Gospodinova, Krasimir Dobrev, Boyan Stoyanov.
Gli spettacoli dall’Italia: Prendere il volo della Fondazione TRG e Drogheria Rebelot, dall’opera di Marina Marinelli e Silvia Molinari (ed. Topipittori), con Miriam Costamagna, regia Enrica Carini e Andrea Lopez Nunes; Solo di e con Walter Broggini accompagnato dai musicisti Giorgio Rizzi e Roberto Scala; Sphera di Chiara Carlorosi e Marco Vergati, una produzione Teatro di Carta/Ombre Bianche Teatro; Il mare in una conchiglia di e con Ignazio Bortot; Quel diavolo di Arlecchino di Paolo Rech della Compagnia Bambabambin, la regia di Eleonora Fuser, le maschere di Giorgio De Marchi e Matteo Berra e Piccolo Sushi con la drammaturgia e la regia Tonio De Nitto (Factory Compagnia Transadriatica).
Ricchissimo anche il programma dei laboratori, tutti gratuiti, rivolti a tutte le età: Karagöz e le sue ombre (dai 5 ai 10 anni); A forma d’ombra, a cura di Biblioteca Villino Corsini e Teatro Verde, (dai 6 ai 10 anni); Rodari in villa, orienteering letterario a cura di TiconZero condotto da Stefano Zarfati, Fernanda Pessolano, (dagli 8 agli 11 anni); Soffio, animazione teatrale a cura di Factory Compagnia Transadriatica condotto da Michela Marrazzi (dai 6 anni in su); Giochiamo con le ombre, piccolo laboratorio creativo a cura di Teatro di Carta (dai 6 ai 10 anni); Diamo vita alle maschere, a cura di Marco Luly (dai 18 anni); Immagini e suoni, a cura di Teatro Verde con Diego di Vella e Lucia O’Farrell (dai 2 ai 6 anni); Teatrini di carta, a cura di Marta Cascarano (dai 6 ai 10 anni).
Da giovedì 9 a domenica 12 maggio, presso i quattro spazi, sarà visitabile la mostra diffusa Disegno sempre anche quando penso i teatrini di carta di Michele Cascarano, a cura di Marta Cascarano. Una mostra visitabile negli orari di apertura dei singoli spazi, dedicata ai “teatrini di carta” realizzati da Michele Cascarano, maestro del disegno capace di tradurre memoria, sogno e progetto in potenti visioni. In mostra i suoi diorami tridimensionali e visionari che trascendono la realtà concreta per raggiungere una dimensione onirica e ideale. Incontro con la curatrice domenica 12 maggio alle ore 17 al Teatro Villa Pamphilj. L’ingresso è libero nei tre teatri in Comune.
Vi ricordiamo inoltre che nelle vicinanze di tutte queste zone potrete usufruire degli sconti esclusivi riservati da molti esercizi turistici ai possessori della nostra Tessera Turit.
Buon fine settimana!