LA NOTIZIA DELLA SETTIMANA
È polemica tra il Club A. Palladio e la Federcampeggio
Ha sollevato un vespaio la risposta di Umberto Pellizzari, presidente
del Camping Club “Andrea Palladio” di Vicenza, all’articolo apparso
sulla rivista “Campeggio Italiano” di agosto 2002, a firma di Gianni
Picilli, presidente della Federcampeggio. L’organo ufficiale della
Federcampeggio aveva, infatti, stigmatizzato una informativa fatta circolare
da Pellizzari sulla Camping Card International, nella quale si sosteneva
che esistevano fonti alternative di approvvigionamento del prezioso documento
e più a buon mercato.
Dopo un periodo di riflessione, il presidente del Camping Club “Andrea Palladio”
ha deciso di inviare una risposta al fulmicotone a Gianni Picilli e, per conoscenza,
a tutto il mondo del turismo itinerante: “Con riferimento all’articolo
in parola, intitolato “Notizie false da Vicenza: perché?” – attacca
Pellizzari - intendo innanzitutto farti notare di non essermi stupito
di vedere una comunicazione riservata esclusivamente ai soci del Camping
Club “Andrea Palladio” di Vicenza, divenire un caso pubblico e nazionale.
(…) Solo i soci del Camping Club "Andrea Palladio" potevano essere a conoscenza
di tale articolo che aveva la funzione di chiarire loro, approfonditamente,
alcuni aspetti grafici utili al riconoscimento della Camping Card International,
ed altri aspetti relativamente al costo per ottenerla da ciascuna singola
organizzazione nazionale autorizzata a distribuirla. Era noto tra i soci,
attraverso i notiziari “promemoria” inviati fin dall’inizio dell’2002, ripeto,
esclusivamente ai propri soci, che il Camping Club "Andrea Palladio" aveva
aderito, fin dall’inizio dell’anno, anche a Actitalia Federazione la quale
rilascia gratuitamente la Camping Card International a seguito di versamento
a carico del Club, di una quota d’iscrizione pari a € 5,00 pro capite. La
Federcampeggio, invece, rilascia gratuitamente la Camping Card International
a seguito di versamento a carico del Club, di una quota d’iscrizione pari
a € 15,00 pro capite.
Allora nuovamente mi pongo la domanda: perché hai creato un caso
nazionale da una semplice comunicazione privata ed esplicativa, necessaria
a dirimere la confusione esistente tra i soci del Camping Club "Andrea Palladio"
in merito alla stessa Camping Card International rilasciata da più
organizzazioni nazionali?”.
“Federcampeggio – prosegue Pellizzari - doveva essere la nostra mamma, doveva
essere il crogiolo di tutte le idee e le proposte degli addetti del settore
e degli utenti, invece ha continuato a perdere pezzi per strada. In parte
si è salvata grazie alle polizze assicurative agevolate per i soci.
Quando ritroverà la capacità di colloquiare con le pubbliche
istituzioni nazionali per raggiungere gli obiettivi tanto attesi da campeggiatori
e camperisti? Dove sta il peso politico della Federcampeggio?” .
La lettera si dilunga poi in considerazioni polemiche sulla gestione Picilli,
utilizzando argomenti già noti, e riprende il filo del discorso con
la confutazione dell’accusa di aver costretto il responsabile del notiziario
del Camping Club “Andrea Palladio” alle dimissioni, perché in disaccordo
con la nota informativa sulla camping card. “Ritornando all’articolo pubblicato
su Campeggio Italiano – scrive il presidente del Club - ci tengo a
precisare che il Direttore responsabile del notiziario del Camping Club "Andrea
Palladio", amico di vecchia data del sottoscritto, si era già dimesso
per questioni personali, indipendentemente dalla questione da te sollevata.
Non ti è sembrato di esagerare? Non è pretestuoso ed inopportuno
il fatto che tu abbia riportato la notizia delle sue dimissioni in un contesto
differente?”.
Dopo essersi intrattenuto sulla questione di chi dei due debba sentirsi
più offeso e quindi querelare l’altro (minaccia contenuta nell’articolo
di Picilli), Pellizzari conclude il suo scritto parafrasando una nota affermazione
dell’ex Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro:
“No, non ci stiamo più. Desideriamo respirare aria fresca con
un pizzico di saggezza. Ho la solidarietà unanime dei soci. E poi
la serenità e l’atmosfera amichevole che oggi si respira nel Camping
Club "Andrea Palladio" di Vicenza, favolosa come mai lo era stata, sicuramente
ci ha fatto prendere la decisione giusta. Abbiamo, quindi, deciso di separarci
definitivamente anche perché le prospettive delineate in Actitalia
Federazione sono più credibili e dettate con sincerità. Il
Consiglio Direttivo del Camping Club "Andrea Palladio” ha compiuto il primo
passo nel dicembre del 2001, deliberando di aderire alla Federcampeggio solo
fino a dicembre 2002. Oggi la decisione è ufficiale. Actitalia: SI.
Federcampeggio: NO”.
Quanto al vespaio sollevato da questa risposta, ci risulta che Umberto Pellizzari
abbia ricevuto in questi giorni numerose e-mail, parte delle quali di solidarietà
con le sue tesi, e parte di parere contrario.
ATTUALITA'
I nuovi
turismi
Negli ultimi due anni sono nate in Italia 75 Strade dei Vini e dei Sapori,
oltre 500 wine-bar in gran parte orientati alla valorizzazione di vitigni
autoctoni, la distribuzione moderna negli ultimi due anni ha sviluppato decine
di linee di prodotti dedicati al tipico, sono nate le Associazioni delle Città
dei Sapori, delle Città Slow, delle Città del Castagno, delle
Città del Miele, delle Città del Pesce di Mare, dei Borghi
del Pane, oltre alle già note Città del Vino, Città dell’Olio
e Città del Tartufo per un totale complessivo di oltre 600 comuni
italiani coinvolti.
Una rete che mette il “sistema cibo” al centro dell’accoglienza turistica,
ma anche artigiana, e della valorizzazione e salvaguardia dei territori.
Il turismo enogastronomico afferma la peculiarità di un’offerta turistica
che affida ai sensi la presentazione di un territorio. Essere viaggiatori
del gusto stimola l’incontro sincero con il territorio, con i suoi abitanti;
arricchisce il viaggio di sensazioni e di piaceri concreti e appaganti. E’
lo stupendo paesaggio italiano, combinato indissolubilmente alla straordinaria
offerta di vini e prodotti agroalimentari eccellenti, che ha determinato l’esplosione
del turismo enogastronomico. I dati del secondo rapporto sul turismo del
vino, realizzato dall’Associazione Nazionale Città del Vino, parlano
chiaro: sono oltre 14 milioni, per un totale di 57 milioni di presenze, i
turisti che nel 2001 hanno percorso l’Italia alla scoperta dei vini e dei
prodotti tipici, con una netta prevalenza (59%), di stranieri.
Dal rapporto emerge inoltre che sono circa 150 i t.o. e le agenzie di viaggio
che hanno inserito pacchetti sull’enogastronomia nella loro programmazione.
Confortante è il dato diffuso da Enit secondo cui il 30% dell’introito
turistico proveniente dall’estero arriva dal settore enogastronomico.
Turismo delle città d’arte e turismo enogastronomico mostrano una
chiara tendenza ad intrecciarsi saldamente. Tendenza che, se opportunamente
valorizzata, può costituire la base per operazioni di marketing collettivo
e territoriale in grado di riproporre il nostro Paese all’attenzione del turismo
internazionale.
Strettamente collegato al turismo enogastronomico è il trend dei
prodotti tipici e dei prodotti biologici. Il consumatore evoluto ricerca
un prodotto in base alla sua relazione con il territorio. Il paesaggio agrario
attuale propone nuovi e antichi protagonisti: il vino autoctono, i formaggi
e i salumi tipici, gli extra vergine derivati dalla cultivar rare e di più
antica storia, la ristorazione tipica. E in questo paesaggio riemergono forme
e tipologie antiche di ospitalità: il baglio siciliano, la masseria
pugliese, la corte padana. Una recente ricerca evidenzia come quasi un italiano
su tre (il 31%) compri il vino direttamente dal produttore, mettendo in testa
alle motivazioni d’acquisto la fiducia per il produttore (91,4%) e l’importanza
della marca (69,9%). In generale, per i prodotti tipici si assiste ad un trend
positivo che, secondo i recenti dati ISMEA, ha superato nel 2001 la soglia
dei 2.500 milioni di euro di fatturato; una quota di spesa assorbita per
il 60% dalla distribuzione moderna. A questo dato va aggiunto, sempre da
rilevazioni ISMEA, l’incidenza che riveste il biologico sulla spesa media
delle famiglie italiane, che sfiora i 62 euro al mese rappresentando il 2,4%
dei consumi alimentari.
Un mercato, quello del food, stimato in 102 miliardi di euro, in cui i consumi
fuori casa pesano per 30 miliardi di euro.
Servizi digitali a supporto della mobilità
Fin dal 1900, con la pubblicazione della prima Guida Rossa
, seguita pochi anni dopo dalla realizzazione delle prime mappe stradali
europee, la Michelin è considerata un’azienda leader nel settore
degli strumenti indispensabili per programmare viaggi o brevi spostamenti.
Con la nascita di ViaMichelin, la filiale totalmente controllata dal
Gruppo Michelin, dedicata allo sviluppo di prodotti e servizi digitali a
supporto della mobilità e dei viaggi in Italia così come in
Europa, l’azienda francese famosa per i suoi pneumatici compie un salto di
qualità e si mette in condizione di soddisfare le esigenze di un mercato
con previsioni di forte crescita nei prossimi anni. Il lancio di www.ViaMichelin.it
nel 2002 segna, inoltre, l’ingresso di questa azienda nella realtà
italiana.
“ViaMichelin - afferma Alain Cuq, amministratore delegato
di ViaMichelin - nasce con il preciso compito di unire il know-how
del Gruppo Michelin nell’ambito della cartografia e delle guide, con tecnologie
di alto livello, per offrire servizi sempre più innovativi. Il nostro
obiettivo è quello di rispondere velocemente e in modo adeguato alle
nuove esigenze del mercato per diventare così i leader europei nell’ambito
dei servizi digitali a supporto della mobilità. L’azienda ha deciso
di aprire una nuova filiale anche in Italia, per rispondere in modo rapido
e mirato ai bisogni del mercato locale. Crediamo infatti che, a livello strategico,
una struttura presente in Europa con diverse filiali locali sia lo strumento
più agile per fornire soluzioni realmente mirate. L’Italia rappresenta
per noi un mercato importante sul quale puntare.”
Il Gruppo ha previsto di investire, nei prossimi 3 anni, 100 milioni di
Euro in questa nuova attività, con uno staff di oltre 130 dipendenti
in Europa.
ViaMichelin offre al consumatore diversi servizi e prodotti
on-line e off-line (cartografia, itinerari, indirizzi di alberghi e ristoranti,
informazioni turistiche, previsioni del tempo, ecc) studiati con il preciso
scopo di essere disponibili in qualsiasi momento della giornata, ovunque
ci si trovi, grazie ai diversi strumenti tecnologici in grado di supportare
le informazioni: PC, Internet (www.ViaMichelin.it), telefonia mobile e palmari.
Le Marche puntano al connubio mare-entroterra
Il connubio “mare-entroterra” è una realtà che si sta
fortemente affermando. Sempre più le località costiere marchigiane
aggiungono, alle loro offerte turistiche, il plus valore della bellezza della
fascia collinare e montana. “E finalmente i Comuni hanno capito che per crescere
occorre superare i municipalismi e i campanili”.
Lo ha sottolineato l’assessore regionale al Turismo, Lidio Rocchi, nel corso
della presentazione – in Regione – del progetto turistico-culturale: “
Le città d’arte romane nelle Marche, tra mare e colline”, che
vede il collegamento in rete di Cingoli, come comune capofila, Camerino,
Numana, Osimo e Senigallia, per un percorso che intende valorizzare e far
scoprire non solo le comuni origini romane di queste città, ma, attraverso
itinerari tematici, anche l’ambiente, il patrimonio artistico, l’enogastronomia
e i cittadini illustri.
Cambiamento di denominazione
L’associazione tedesca che rappresenta, sotto il profilo sindacale, gli
operatori economici del settore del veicolo ricreazionale ha cambiato la
denominazione. Dal mese di ottobre si chiama ufficialmente: “Caravanning
Industrie Verband” (CIVD); il suo indirizzo è il seguente: Am
Holzweg 26 – 65830 Kriftel – tel. 06192 971200; fax 06192 971223 – e-mail:
info@civd.de - Internet: www.civd.de.
La precedente denominazione era riassunta nella sigla VDWH, che stava per
Verbandes Deutscher Whonwagen und Wohnmobil-Hersteller.
Turismo e occupazione
Tra i numerosi convegni che si sono tenuti durante l’ultima edizione di
Tecnhotel Hospitality a Genova, quello dal titolo “Turismo Sviluppo Occupazione”
organizzato dalla Federalberghi-Confturismo ha sottolineato come creare un
posto di lavoro nel turismo costi 6 volte meno che crearlo nell’industria
mentre per incrementare il turismo basterebbero la metà dei sostegni
che sono sempre stati concessi all’industria. Secondo i dati dell’Inail il
settore turistico è quello che conta il più alto numero di
assunzioni, nonostante le 25 mila persone in meno registrate quest’anno a
causa della crisi economica che interessa il mondo intero. Necessario sarebbe
ottenere una armonizzazione dell’Iva che in Italia, per gli alberghi, è
al 10% mentre in Spagna è al 7% ed in Francia al 5,5%. Tre le misure
richieste con urgenza a Governo e Parlamento: la detraibilità dell'Iva
per il turismo congressuale; gli incentivi per l'assunzione della manodopera,
anche con contratto a tempo determinato; l’incremento significativo delle
risorse per la promozione dell’immagine Italia nel mondo.
L’ing. Emanuela Antonello direttore generale Sea Rent
S.p.A.
Entra a far parte del team Sea Rent, l’ing. Emanuela Antonello
con il prestigioso incarico di Direttore Generale. L’ing. Antonello
, Master in Direzione Aziendale ed esperienze maturate quale manager responsabile
dell’area strategia, marketing & sales, business development
in gruppi italiani di importanza internazionale, avrà l’incarico
di gestire e sviluppare tutte le attività operative di Sea Rent S.p.A.
e delle Sue Società controllate.
A tale scopo l’Ing. Antonello sarà responsabile in prima persona
degli uffici Sea Rent di sede e delle filiali ed avrà il compito di
guidare il team europeo di Sea Rent stessa, al quale partecipano oltre a
Sea Rent Italia anche Sea Rent France e RCT-Sea Rent Espana.
Il Sig. Patrizio Abrate mantiene l’incarico di Amministratore Delegato
della Società ed insieme al Presidente ing. Ermes Fornesier
, si dedicherà in maniera prevalente agli aspetti strategici del business.
Ad Emanuela Antonello il benvenuto del Gruppo SEA con i migliori
auguri di buon lavoro e successo, auguri ai quali si associa la redazione
di “Turismo all’Aria Aperta”.
Assemblea Nazionale Federcampeggio
Il presidente della Federcampeggio, Gianni Picilli, informa che l’Assemblea
Nazionale è convocata, presso la Sede nazionale di Calenzano per il
30 novembre 2002, ad ore 6 in prima convocazione e, alle ore
10,00 in seconda convocazione, in seduta straordinaria ed ai sensi dell’art.
15 del vigente statuto per l’esame del seguente
Ordine del giorno:
1. Amministrative: a) Nomina del Presidente dell’Assemblea;
b) Nomina scrutatori – verifica poteri
2. Statuto confederale - Regolamento confederale
Gemellaggio tra due club triestini
I due Club triestini Campeggio Club Trieste e Caravan Club Trieste
, uniti dalla stessa passione del vivere in "plein air", il giorno 3 novembre
2002, si sono gemellati tra loro. Alla presenza di circa 150 soci dei due
sodalizi, il sig. Gianni Seriani, Presidente del Campeggio Club Trieste
ed il sig. Renzo Bertiato del Caravan Club Trieste, si sono scambiati
i gagliardetti offerti dall'U.R. dei due rispettivi Club ed una pergamena
ricordo a suggello del loro impegno a sempre approfondire i rapporti tra
i loro Club nel segno dell'amicizia, collaborazione e comune passione. La
cerimonia si è svolta nel campo sportivo del Campeggio Obelisco di
Opicina (TS) malgrado la nebbia e la pioggia. Erano presenti alla celebrazione
il Presidente dell'U.R. sig. Giuseppe Copetti ed alcuni Consiglieri.
I due Club hanno offerto castagne e ribolla.
Un doveroso ringraziamento va alla sezione ricreativa e a tutti i collaboratori
che hanno prestato la loro opera per la riuscita della manifestazione.
Beppe Tassone confermato presidente de “La Granda”
Si è svolta domenica 10 novembre a Demonte (alla presenza di un foltissimo
numero di soci) l’annuale assemblea del Camper Club La Granda. La
massima assise dell’associazione ha provveduto al rinnovo delle cariche sociali
per il prossimo triennio.
A Presidente è stato confermato Beppe Tassone, vice presidente
è Piero Marenco, segretario Bartolomeo Vassallo e tesoriere
Valter Rosso. Il Comitato di Coordinamento sarà pure
integrato, con funzione consultiva, dai componenti il Comitato Organizzativo
che risulta composto da Baccichet Adriana e Giancarlo, Campana
Mariangela e Germano, Grasso Eliana ed Emanuele, Lanfranco Nevea e Pierfelice,
Menga Maura e Roberto, Palmieri Nadia e Antonio, Pennone Giovanna
e Antonio, Tufo Silvia e Giulio.
Altri incarichi sono stati attribuiti a Rino Braccialarghe (servizi tecnici
e di consulenza), Gilberto Gambaudi e Mario Rocco (rapporti con i club Federcampeggio).
Il Collegio Sindacale risulta composto dal dr Renzo Lucchiari, dal dr Bernardino
Dalmasso e dall’ing. Gianfranco Corrado.
Per informazioni o l’invio dei programmi è possibile telefonare al
numero 0171 630976 o inviare fax al numero 0171 697557.
Il Camper Club “La Granda” è attivo anche su internet, per visionare
i programmi è sufficiente cliccare su www.camperclublagranda.it
o inviare una e-mail a beppe@cnnet.it, si verrà anche
inseriti nella mailing list e si potranno ricevere settimanalmente le News
che l’associazione invia gratuitamente a quanti lo richiedono.
Il Molise nel mirino di Arance di natale
“Arance di Natale” svolge la sua azione principalmente nel mondo dell’infanzia
ed è quindi molto attenta alle situazioni difficili che vedono coinvolti
i più piccoli. In occasione del terremoto del 1997 nelle Marche ed
in Umbria e dell’alluvione del 2000 in Piemonte e Val D’Aosta, grazie all’iniziativa,
è stato possibile intervenire e partecipare alla ricostruzione di una
scuola, nonché alla fornitura di arredi, materiale didattico ed altre
attrezzature.
Non possiamo dunque non sentirci coinvolti da quanto è accaduto ai
nostri piccoli amici molisani a causa del terremoto che ha colpito la loro
terra. Con l’aiuto delle autorità locali e degli amici dell’Isernia
Camper Club, stiamo individuando una realtà da inserire tra le finalità
di “Arance di Natale 2002”.
Nuovo indirizzo e-mail
Si informano gli utenti del Registro Camper Storici che l'indirizzo
e-mail del registro è cambiato, avendo verificato "sul campo" che
l'indirizzo: reg.nzn.var.stor@adriacom.it
è risultato di difficile memorizzazione e agevole fonte di errori
di digitazione
Il nuovom indirizzo è il seguente: camperstorici@adriacom.it
, decisamente meno complesso e più facile da ricordare
Si rammenta, in ogni buon caso, che è possibile raggiungere il "Registro"
anche tramite l' e-mail:
caravanclubgorizia@tiscali.it
Laika in visita allo stabilimento Al-Ko
Le concessionarie Laika d’Italia hanno partecipato alla visita allo
stabilimento Al-Ko di Castel D’Azzano, Verona. L’incontro – avvenuto
a fine ottobre – ha permesso a tutti i partecipanti di toccare con mano la
lavorazione Al-ko e la tecnologia innovativa grazie alla quale i veicoli
allestiti su telaio Al-Ko godono di molti vantaggi: carreggiata allargata,
maggiore stabilità e tenuta di strada, altezza contenuta, grande confort
di viaggio.
La riunione ha avuto carattere interattivo anche durante il seminario che
ha preceduto la visita allo stabilimento: i concessionari Laika hanno infatti
potuto porre domande al responsabile commerciale Al-ko dott. Butturini, al
responsabile marketing dott. Stoll ed al responsabile qualità, Sig.
Unterweger.
Per Laika hanno partecipato il Sig. Ciappi, responsabile ricerca & sviluppo,
il Sig. Alfani ufficio tecnico, il dott. Becattini, direttore commerciale
& marketing, la dott.ssa Sanpaolesi marketing e comunicazione, il Sig.
Casamonti, responsabile servizio clienti, il Sig. Vanni assistenza clienti.
300mila chilometri con lo stesso camper!
Il Signor Mario Ceccanti e la sua famiglia hanno vissuto con il loro
Laika Motorpolo 613 storie, passioni ed emozioni per sedici indimenticabili
anni, percorrendo ben oltre 300.000 km e visitando – quasi per intero – Europa
ed Asia. Dall’Iran, al Pakistan, al Nepal, all’India. Piste del deserto, strade
dissestate li hanno accompagnati nella loro stupenda avventura. E dopo aver
percorso oltre 300.000 km il signor Ceccanti afferma “la cellula abitativa
è ancora integra, neanche una vite spostata. Complimenti Laika!”.
Oggi è arrivato però il momento di scegliere un altro Laika
e continuare a coltivare la passione dei viaggi. La scelta è caduta
su di un Laika Ecovip 200, acquistato presso la Concessionaria Caravanbacci
di Cascina, Pisa. La consegna del nuovo motorhome al Sig. Ceccanti è
stata fatta personalmente dal direttore commerciale di Laika, Alessandro Becattini,
intervenuto a complimentarsi per gli stupendi viaggi della famiglia Ceccanti,
e dai titolari della Caravanbacci di Cascina, Nicoletta e Paolo Bacci.
Il glorioso ed indistruttibile Motorpolo 613 ha già un nuovo e giovane
proprietario, molto felice del nuovo acquisto. La famiglia Ceccanti ha pronti
i bagagli per intraprendere altre avventurose spedizioni con il nuovo Ecovip
200.
Anniversario
Il 19 ottobre scorso presso la sala ricevimenti Mastromarco sita in Modugno
(BA), alla presenza delle più autorevoli cariche politiche e del turismo
itinerante, è stato celebrato il 5° anniversario della fondazione
del Club Campeggiatori “Il Gabbiano”; sono intervenuti l’assessore
Provinciale al turismo rag. Elio Cuomo, il Consigliere Nazionale della Federcampeggio
prof. Saverio Del Sole, il Presidente dell’Unione Regionale prof. Tito La
Catena, oltre ad una nutrita rappresentanza di Presidenti di club.
Quando i nonni vanno in camper
Se dovessimo tornare indietro con la memoria ci ricorderemmo dei nostri
nonni deboli ed incerti sulle loro gambe fino a ricordarli andare lenti per
risparmiare le poche forze a disposizione. Se invece guardiamo i nonni di
adesso li vediamo "zompettare" allegramente su lussuosi mezzi da turismo
itineranti, per niente simili ai nonni dei nostri ricordi.
E' il caso di "nonno Michele" (dove per Michele deve leggersi Michele
ARANCIO di Benevento) che ha avuto recentemente il piacere di assaporare
l'ebbrezza di diventare nonno nel pieno delle sue forze. A lui, a sua moglie,
a suo genero e, ovviamente, a sua figlia giungano le congratulazioni di tutta
l'Unione Club Amici e di Turismo all’Aria Aperta per la nascita della sua
nipotina Lucrezia.
I PROSSIMI RADUNI
Presepe vivente a Brecciarola
La Hilton Sud s.r.l. con la collaborazione del Club Campeggiatori “IL GABBIANO”
e dell’Associazione “Figlie dell’amore di Gesù e Maria”, sono lieti
di invitare tutti i camperisti
alla rappresentazione del “Presepe vivente” che riesce a combinare religiosità,
sentimento, atmosfera e solidarietà, che si terrà il 26 dicembre
2002 alle ore 17,30 in località Brecciarola in provincia di Chieti,
dalle Suore Figlie dell’Amore di Gesù e Maria e dalla Madre Superiora
Suor Vera D’Agostino.
La scenografia apre le porte all’imbrunire coinvolgendo circa 400 attori
di tutte le età, che avvolti in vesti dell’epoca, ripercorrono le fasi
più importanti che precedono la nascita di Gesù con un spettacolare
gioco di luci, suoni e colori. Per i camperisti sono state realizzate apposite
aree per il pernottamento 26/27. Gli organi preposti al controllo del traffico
consentiranno il transito dei camper in apposite aree sino alle ore 14,00
del 26.12.2002.
Percorso consigliato: uscita autostrada Pescara Chieti, seguire indicazioni
asse attrezzato direzione Popoli, circa 2 Km. prima dell’abitato di Brecciarola
svoltare a sinistra seguendo le indicazioni: PRESEPE VIVENTE.
Per informazioni: telefonare alla Hilton sud 080-5491262; Club Campeggiatori
Il Gabbiano 080-4912749; Convento: 0871-684551.
Tra i sapori della storia
L’Associazione Sicilia e dintorni, in collaborazione con Acti Palermo
, organizza per i giorni 23 e 24 novembre il 1° raduno regionale
di camper con visite guidate, degustazioni varie, ricordino della gita
ed eventuale pranzo domenicale. In linea di massima il programma del raduno
tra i sapori della storia prevede: 23 novembre 2002 dalle ore 17.00
alle ore 18.00 arrivo a Cacciamo. Accoglienza turistica, cocktail di benvenuto
e registrazione dei partecipanti. Dopo la sistemazione nelle relative aree
di sosta, giro nel Centro Storico con la possibilità di degustazione
di salsiccia asciutta ed acquisto di prodotti tipici, guidati dai nostri
soci.
24 novembre 2002 al mattino (dalle 9.00 alle 10.00) consumazione
di pane caldo con aromi di Sicilia. Traferimento presso i siti monumentali,
attraverso gli scorci più belli del Borgo Medioevale. Visita pluriguidata
al pavimento maiolicato della Chiesa di S. Benedetto alla Badia, visione
dello scenario monumentale di Piazza Duomo, della chiesa del Purgatorio con
annesse Catacombe ed infine della Chisea Madre. Visita alla mostra permanente
sulla Civiltà Contadina, omaggio max-cartolina (o poster) e shopping
presso la Bottega nella Roccia. Pranzo (facoltativo) negli Antichi Granai
del Castello, menù: antipasti, due primi, tris di carne, contorno,
insalata di frutta fresca, acqua minerale, vino, dolce e caffè.
Dopo il pranzo, visita pluriguidata al Castello Medioevale curata dai soci
dell’Associazione.
Prima della partenza, Sicilia e Dintorni porgerà l’arrivederci finale
offrendo pane da cena o un dolce tipico caccamese a tutti i partecipanti.
Quota di partecipazione: costo € 20,00 comprensiva di pranzo, costo € 6,00
escluso il pranzo. NB: i bambini (2-12 anni) pagheranno la quota di € 6,00
più ciò che consumeranno a pranzo.
Per informazioni: Associazione Culturale “Sicilia & Dintorni” Via del
Castello 8 – 90012 Caccamo tel. 091-8121312 o 091-545423 cell. 3357546215
o 339-3721811 www.siciliaedintorni.it e-mail: siciliaedintorni@tiscalinet.it
I programmi del Camping Club A: Palladio
3 dicembre 2002 - In vista dell'inverno, serata con la ditta
Elettroclima
6-7-8 dicembre 2002 - Raduno nel Trentino - Trento, Castel
Beseno e Rovereto
14-15 e 21-22 dicembre 2002 - Arance di Natale - N. 3 stands
a Monte Berico (Vicenza)
14 dicembre 2002 - Cena Sociale a Monte Berico al Ristorante
“Ai Sette Santi”
14-15 dicembre 2002 - III Meeting dei Soci
29-30-31 dicembre 2002 -1° gennaio - Fine anno nelle Dolomiti
in Alpe di Siusi (BZ)
14-15-16 febbraio 2003 - Raduno Internazionale del Carnevale
di Cento (FE)
20-21-22-23 marzo - Raduno Nazionale Vicentino Actitalia -
2° Trofeo Bonometti
Dal 22 al 30 marzo - Stand sociale alla mostra nazionale “Tempolibero”
di Vicenza
16-17-18-19-20-21 aprile - Pasqua in Provenza e Camargue -
Apt (F) gemella di Thiene (VI)
1-2 maggio - La Faida tra Montecchi e Capuleti - Montecchio
Maggiore (VI)
13-14-15 giugno -1° raduno "Non il Solito Lago" - Camp
Bell'Italia Peschiera d/Garda
11-12-13 luglio - Raduno della Montagna
18-19-20-21-22-23 Settembre -11° International Oktoberfest Rally
- Monaco di Baviera (D)
N.B.: Altre notizie sui raduni si possono trovare
in questo sito alla voce "Idee per viaggiare"
APPUNTAMENTI PER I CAMPERISTI
Il “Guercino
ritrovato”
Il Comune di Rimini in collaborazione con RomArtificio ha realizzato un’importante
mostra dal titolo Guercino ritrovato. Collezioni e committenze riminesi
dal 1642 al 1660, dedicata soprattutto alla dispersa collezione del mercante
riminese del Seicento Francesco Manganoni. La mostra resterà aperta
fino al 23 febbraio 2003.
Questa collezione, definita «un tesoro della pittura» dagli
studiosi settecenteschi e da una ristretta élite di viaggiatori ammessi
a visitarla, è stata fino a poco tempo fa un oggetto misterioso. Era
composta da più di venti dipinti del Guercino, raffiguranti santi
e scene sacre e profane. Ebbe tutta una serie di passaggi ereditari e un
tentativo di vendita nel 1895, ma rimase quasi intatta fino alla fine dell’Ottocento,
quando i suoi dipinti cominciarono ad essere venduti per colmare i debiti
fatti dai loro proprietari (i nobili Ripa e Salvoni) per sostenere una grande
causa: quella del Risorgimento italiano. La completa dispersione si ebbe
intorno al 1913.
Alcuni anni fa sono riaffiorati inaspettatamente tre dipinti della collezione,
acquistati dal Comune di Rimini e da un privato riminese (1985); in seguito
il Comune di Rimini ha acquistato un’altra opera della stessa provenienza.
Ma recentemente sono stati rintracciati in alcune raccolte private altri otto
dipinti del tutto sconosciuti, che ora, grazie alla cortese disponibilità
dei proprietari, vengono esposti per la prima volta, e dopo un buon restauro
che ne consente una perfetta leggibilità.
Quindi la mostra riunisce tutti i dipinti superstiti dell’antica collezione
privata riminese, e accanto ad essi espone altre opere, comprese quelle «pubbliche»
dipinte dal Guercino per le chiese riminesi di San Girolamo e dei Paolotti.
Si tratta in tutto di quindici opere guercinesche, otto delle quali sicuramente
autografe e citate nel «Libro dei conti» del Guercino. Sono opere
tarde, cioè della vecchiaia del grande e famosissimo artista, e permettono
di apprezzare in pieno la sua ultima «maniera», caratterizzata
da un grande splendore cromatico, da una straordinaria finezza di modellato
e da un inedito gusto per l’introspezione psicologica. Molte non erano note
nemmeno per mezzo di copie, e quindi costituiscono delle vere novità
anche dal punto di vista compositivo.
Si tratta dunque di un avvenimento di grande rilievo tanto per gli «amatori»
della buona pittura quanto per gli studiosi; ma soprattutto per la città
di Rimini, che ritrova un nucleo di capolavori dispersi che sembrava uscito
per sempre dalla sua memoria e dalla sua coscienza culturale; un nucleo di
capolavori che viene a completare la nostra conoscenza del Seicento: un secolo
grande, complesso e contraddittorio, un secolo di vero splendore artistico
per la città che, oltre ad accogliere opere di grandi pittori di fuori,
poté giovarsi dell’operosità di due grandi pittori locali: il
Cagnacci e il Centino, entrambi allievi, e non è certo un caso, del
Guercino.
Il più grande studioso e conoscitore dell’opera del Guercino, Sir
Denis Mahon, ha seguito i lavori di organizzazione della mostra e visionato
i dipinti, trovandoli del massimo interesse. Ha scritto la prefazione al catalogo
e sarà presente all’inaugurazione della mostra, nel giorno del suo
novantaduesimo compleanno.
L’Arte a Brescia tra le due guerre
L'Esposizione Anni Venti e Trenta. L'arte a Brescia fra le due guerre intende
indagare un periodo scarsamente frequentato dagli studi storico artistici
ma che ha rivelato sorprendenti novità, un periodo che si dipana fra
gli estremi cronologici di due "scomode" presenze: quelle di D'Annunzio e
di Mussolini, entrambi residenti, nei loro ultimi anni, in terra bresciana.
Gli studi e le ricerche condotte per preparare quest'esposizione hanno rivelato
il forte tessuto culturale di una città, certo di provincia, cui non
mancava in ogni caso una sua dignitosa autonomia, fra importanti centri come
Venezia, con la sua Biennale, e Milano, culla del “Novecento” di Margherita
Sarfatti
La mostra, che resterà aperta fino al 12 gennaio 2003 a Palazzo Honoris,
prende l'avvio dal graduale ritorno alla vita civile dopo gli sconvolgimenti
della “guerra sull’uscio di casa”, con i doverosi omaggi agli artisti scomparsi
ma anche con iniziative di respiro nazionale.
In città fu dedicata un’importante retrospettiva a Romolo Romani
mentre sul Garda si allestì un’esposizione del paesaggio che radunava
opere dei principali artisti italiani da Segantini a Filippini, da Previati
a Grubicy senza trascurare artefici più o meno emergenti, come, tra
gli altri, Marussig, Tosi, Vecchia ecc., raccolti in una speciale sezione.
Nell’immediato dopoguerra la locale Associazione Arte in Famiglia continuò
ad esprimere valori legati alla tradizione tardo-ottocentesca, quella del
Naturalismo “alla Fililippini accanto ad ammiccamenti al Simbolismo di un
Bertolotti o al Divisionismo di Togni e Soldini mentre non si avvertono segni
di conoscenza delle inquietudini che sembrano sconvolgere a livello europeo
le avanguardie artistiche. E naturale quindi che l’esperienza bresciana sia
facilmente assorbita dalle nuove istituzioni legate al regime fascista e che
la “normalizzazione” proceda senza sussulti. La sostanziale totalità
degli artisti bresciani aderisce al Sindacato Provinciale Fascista di Belle
Arti e partecipa regolarmente all’esposizioni periodicamente da questo organizzate
a livello locale, regionale e nazionale.
L'esposizione, che intende ricostruire il clima artistico della città
in quegli anni, non raccoglie solo le opere degli artisti locali ma li affianca
con quadri di Previati, Gola, Longoni, Cascella, Dudreville, Salietti, Focardi,
Ambrosi, Casarini Sironi, ecc. che furono spesso presenti in città
e largamente collezionati nelle famiglie bresciane.
Una Sezione particolare sarà dedicata alle figure che cronologicamente
delimitano questa rassegna: di D'Annunzio e Mussolini, estranee, ma nello
stesso tempo legate, anche tragicamente, alla nostra terra. Si presenteranno
alcune testimonianze delle vastissime collezioni conservate nell’ultima residenza
di Gabriele D'Annunzio, il Vittoriale di Gardone Riviera, e alcuni dei pochi
oggetti superstiti, provenienti dalla collezione artistica privata di Benito
Mussolini, fortunosamente scampati ai saccheggi e recuperati nella sua ultima
residenza di Gargnano.
Orario 9.00 -19.30 chiuso il lunedì - Ingresso: intero 6.00 Euro
ridotto - 4.00 Euro Scolaresche 2.00 Euro - Visite guidate: Gruppi (max 20
persone) 20.00 Euro Scolaresche gratuite - Sono previste aperture serali
con visita guidata e degustazioni enogastronomiche con menù dell'epoca
Per informazioni e prenotazioni, tel. 030.46499 www.comune.brescia.it
www.cdobrescia.it
Sulle orme dell'imperatrice
L'imperatrice Elisabetta d'Austria, meglio conosciuta con il nomignolo di
Sissi o Sisi, è un personaggio molto amato che
ha sempre colpito la fantasia popolare, non da ultimo per la mirabile interpretazione
che ne dato al cinema l'attrice Romy Schneider. Ora all'imperatrice, affascinante
e infelice consorte di Francesco Giuseppe, è stato dedicato un itinerario
turistico vero e proprio. La Sisi-Strasse inizia ad Augsburg, in Baviera,
e in circa cinque giorni conduce fino a Gödöllö, in Ungheria,
passando naturalmente per l'Austria. Strada facendo si toccano le principali
località che hanno avuto un ruolo nella vita dell'imperatrice: i castelli
di Ludwig, il re di Baviera che di Sisi era cugino, e la stazione termale
di Bad Ischl, nel Salisburghese, dove ella conobbe il futuro marito Franz
Joseph. Poi Salisburgo, da dove si prosegue per Vienna costeggiando il Danubio
che Sisi percorse con il corteo nuziale di barche. Budapest, molto amata
dall'imperatrice, è una tappa fondamentale dell'itinerario come la
manifattura di porcellane di Herend che riforniva la corte austro-ungarica.
E infine Gödöllö, dove il castello dell'imperatrice è
un autentico gioiello d'arte barocca; da vedere il museo e il parco con un
monumento all'imperatrice. Per immergersi nel suo mondo, strada facendo si
può vedere il musical "Ludwig" a Füssen, pernottare all'Hotel
Sissi di Budapest o avventurarsi nella puszta ungherese a bordo di una carrozza
a cavalli con sottofondo di musica tzigana. All'itinerario è dedicata
una brochure disponibile anche in lingua italiana. La si può richiedere
a: Germania Turismo, tel. 02-84744444, fax 02-2820807, e-mail: gntomil@d-z-t.com.
A Karlsruhe il mitico Tutankhamon
Fino al 23 febbraio 2003 i visitatori del Badisches Landesmuseum
di Karlsruhe possono rivivere un affascinante capitolo della storia egiziana.
La speciale mostra “Mythos Tutanchamun” è dedicata al leggendario
faraone. Quando la tomba venne scoperta nel 1922 nella Valle dei Re, si parlò
della “più sensazionale scoperta archeologica del secolo”. Tema centrale
della mostra è la ricostruzione della stanza funebre del giovane faraone
adornata da colorati affreschi. Gli appunti originali di Howard Carter, che
scoprì la tomba, ed alcune foto documentano la scoperta archeologica
e il ritrovamento dei reperti. I visitatori, inoltre, possono ammirare una
grande varietà di motivi egiziani artistici ed architettonici mentre
le guide notturne saranno condotte da Howard Carter “in persona”. Il ruolo
dell’archeologo è impersonato da un attore che racconta l’entusiasmante
storia della leggendaria scoperta. L’avventura egiziana continua nel “Café
Oriental” con spettacoli orientali e la danza del ventre. Per maggiori informazioni:
www.landesmuseum.de e Karlsruher Messe- u. Kongress, tel.:
0049 721 37205378, fax: 37205399, eliana.guadagnini@kmkg.de, www.karlsruhe.de/tourismus
Una settimana con l’aceto balsamico
Reggio Emilia dedica all’aceto balsamico tradizionale 10 giorni (dal
14 al 25 novembre), per riscoprire questo nettare frutto della lunga
maturazione del mosto cotto in legni pregiati (castagno, rovere, gelso, ciliegio,
ginepro), invecchiato per almeno 12 anni. I legni così cedono all’aceto
balsamico aromi e profumi. Il prodotto vanta il riconoscimento DOP assegnato
dalla Comunità Europea. Per l’occasione le abetaie aprono le porte
al pubblico con degustazioni guidate e i ristoranti propongono specialità
a base di aceto balsamico. In questi giorni c’è anche un altro evento
collegato, La sala dei sapori Reggiani, che apre i battenti il 24 novembre,
giornata di S. Prospero patrono della città. All’interno della sala
sarà possibile degustare oltre all’aceto balsamico anche i vini Doc,
i famosi salumi della Val d’Enza, i ciccioli di S. Martino in Rio ed il Parmigiano
Reggiano. Info: Club di Prodotto Reggio Tricolore tel. 0522-433996, www.reggiotricolore.com
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