Per l’organizzazione e l’itinerario della nostra improvvisata vacanza in Baviera e Foresta Nera ci siamo avvalsi degli articoli di Plein Air n. 348/349, 384/85, 408/409, del sito www.turismoitinerante.com per le Aree di sosta e Diari di viaggio (in particolare del dettagliato Diario di bordo “Romantiche Strasse e Foresta Nera” di Alberto).
Si sono inoltre rivelate utili la cartina Germany Southeast Bavaria (546) e la guida Lonely Planet di Monaco, la Baviera e la Selva Nera.
(15 – 27 maggio 2011)
15/5 Torino – Sirmione km. 271
Da Torino raggiungiamo Sirmione; parcheggiamo il nostro mezzo nella bella area di sosta prospiciente il Lago di Garda in Piazzale Monte Baldo [N 45°29’14.67 E 10°36’37.37]
(€ 21 x 24 ore).
16/5 Sirmione – Innsbruck km. 296
Al mattino raggiungiamo la vicina Rocca Scaligera e dopo aver girovagato per l’animata cittadina e percorso il bel lungolago fino alla zona archeologica con le Grotte di Catullo riprendiamo il viaggio.
Costeggiamo il lago di Garda percorrendo per una settantina di chilometri la Gardesana Orientale godendo di un suggestivo panorama fino a Torbole (SR 249) dove imbocchiamo l’autostrada per il Brennero.
Al confine con l’Austria acquistiamo la vignetta (€ 7,90 – validità 10 gg.) indispensabile per percorrere le autostrade austriache e raggiungiamo Innsbruck. Dopo pochi km. paghiamo € 8 per il tratto Brennero – Innsbruck.
Pernottiamo nel Park per autobus turistici e camper presso l’Hofgarten con l’ingresso all’incrocio tra la Kaiserjagerstrasse e la Kapuzinergasse (€ 25 x la notte fino alle 18 del giorno successivo).
Innsbruck la si può visitare molte volte, ma non smette mai di stupire: è incredibilmente bella! Percorriamo il vasto centro storico dall’Hofgarten all’Arco di Trionfo, al fiume Inn, ammirando gli eleganti edifici settecenteschi con affreschi e stemmi, lo sfarzoso bovindo “Goldenes Dache (Tettuccio d’oro)” ricoperto da 2657 tegole di rame placcate d’oro, l’imponente Duomo di San Giacomo con il ricco interno barocco.
Merita senz’altro una visita il Mondo di Cristallo Swarovski (Swarovski Kristall Welten Strasse 1 – A 6112 Wattens) affascinante mostra “artistica” del cristallo e raccolta delle famose collezioni di gioielli e accessori Swarovski (ingresso € 8).
17/5 Innsbruck – Mittenwald km. 73
Lasciata Innsbruck affrontiamo l’impegnativa salita che da Innsbruck arriva a Seefeld in Tirol con una pendenza del 15%.

A Mittenwald vicino alla stazione individuiamo l’Area Camper Bahnhofsplatz P1 Albert Schottstrasse 35 D82481 [N 47°26.265’ E 11° 15.838’] (€ 10 per 24 ore).
Goethe descrisse questo paese come un “catalogo di pittura vivente” riferendosi alla facciata delle case, tutte affrescate con complesse scene di vita o temi iconografici con messaggi religiosi. Lo sfondo delle alte montagne circostanti con le punte innevate danno a questo delizioso paese un’atmosfera fiabesca.
18/5 Mittenwald – Garmisch Partenkirchen km. 20
Dopo solo una ventina di km. raggiungiamo a Garmisch – Partenkirchen l’AA Alpencamp AM Wank – Wankbahnstrasse 2 [N 47,503850 E 11.106380] (€ 14 al giorno compreso biglietto bus per il centro). Acquistiamo anche per 2 € l’accesso a WiFi, ma non riusciamo a collegarci con skype ed inviare e-mail.

Con il bus raggiungiamo il centro di Garmisch, nota stazione sciistica dove annualmente si svolgono i campionati del mondo. E’ molto frequentata e modaiola per cui a piedi raggiungiamo il centro storico di Partenkirchen; le cittadine di Garmisch e Partenkirchen (che ha al contrario l’aspetto di un tipico villaggio alpino) furono unite in occasione dei giochi olimpici invernali del 1936.

Dopo aver fotografato parecchie (quasi tutte) le case ed in particolare le Gasthouse affrescate con splendidi dipinti, ceniamo nella Gasthof Fraundorfer – Ludwigstrasse 24 dove per la modica cifra di € 44 mangiamo un primo (Leberknode suppe: brodo con polpettine di fegato), un’insalata, due Schweinshaxen: stinchi con canederli di patate, due deliziosi dolci (strudel mit Eis/Sahne: strudel con gelato e panna) e un Apfelkucherl (fette di mele fritte) e due boccali di birra da mezzo litro.
19/5 Garmisch – Fussen km. 70
Ripartiamo e percorriamo la SS179 che attraversa verdi pascoli fioriti circondati dalle imponenti vette bavaresi (lo Zugspitze alto mt. 2962) e raggiungiamo a Fussen l’AS Caravan Zentrum Allgau-Kolling e K Abt Hafner Str. 1 (€ 12,10 compresa acqua, scarico e WiFi free). Nella stessa via si trovano i grandi magazzini Lidhl e Brico.
Nel pomeriggio andiamo a Hohenschwangau in direzione Schwangau e riusciamo a prenotare la visita al Castello Schloss Neuschwanstein per le ore 17,15 (ultima visita nel periodo estivo). Questo favoloso castello medievale, l’edificio storico più famoso della Germania e il più conosciuto nel mondo, ha ispirato i disegnatori della Disney per la realizzazione degli esterni della Bella Addormentata.

Il castello si raggiunge con una passeggiata in salita di 30 minuti dal parcheggio oltre la biglietteria (sosta € 7,50) e la visita con le audioguide in lingua dura circa 40 minuti. Gli ambienti sono veramente suggestivi con interni ricchi e sfarzosi, con pitture murali, pareti e porte con elaborati intagli, lampadari bizantini, medievali vetrate istoriate che contrastano con il grigio biancastro dell’esterno di granito .
Raggiungiamo poi il Mariensbrucke (ponte di Maria) che attraversa la spettacolare Gola di Pollat su una cascata e da cui si gode un paesaggio da cartolina del Neuschwanstein incorniciato da boscose colline e dominante la vallata con lo splendido lago Alpsee. Un improvviso e violento acquazzone ci costringe a prendere la navetta per ritornare al camper.
20/5 Fussen – Andechs
In mattinata, dopo aver espletato le necessità camperistiche e lunghe telefonate con i nostri figli a mezzo skype (anche in Australia, il tutto con WiFi gratuito) proseguiamo il nostro viaggio lungo la Romantische Strasse e raggiungiamo la Wieskircke a Steingaden, oggi Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco che accoglie ogni anno migliaia di pellegrini a venerare la statua del Cristo flagellato.
La meta successiva è Andechs e precisamente il Monastero benedettino Kloster Andechs venerato dai fedeli per le numerose reliquie conservate nella cappella (tra cui alcuni rametti della corona di spine del Cristo), ma molti visitatori vengono per “adorare” la Braustuberl la birreria del Monastero la cui birra (prodotta dai monaci da 500 anni) è tra le migliori della Baviera.
Anche se non è interessante dal punto di vista utilità Diario di bordo, lasciateci raccontare una preoccupazione vissuta ma per fortuna a lieto fine… Dopo aver bevuto due boccali (da lt. 0,50) di birra scura (Andechser Doppelbock dunkel : ottima) partecipando alla conviviale atmosfera della Bier Stube, riprendiamo il viaggio in direzione Landsberg a Lech. Troviamo un buon parcheggio dove poter pernottare, ci sistemiamo con cunei, ecc. e ci accingiamo ad andare a visitare il paese quando ci rendiamo conto d’aver dimenticato la videocamera in birreria.
Decidiamo di tornare indietro, anche se poco fiduciosi, sperando di ritrovarla… ebbene dopo due ore circa era ancora sulla panca dove ci eravamo seduti… e così increduli (potere del Monastero!) e felici ci regaliamo un’ottima cena nell’elegante Ristorante Kldstergastof dove al prezzo di € 46 mangiamo dell’ottimo stinco con contorno, un filetto e gli asparagi bianchi tipici della zona e … naturalmente, brindiamo con altri due boccali di birra da lt. 0,50! (da provare la Anderchser Weissbier chiara, con frumento al posto del malto, profumata e aromatica… deliziosa!)
Ovviamente ci siamo fermati a dormire nell’enorme parcheggio ai piedi del Monastero
[N 47.9744000 E 11.1861670] al cui ingresso trionfava un grande cartello Forbitten Parking, ma già occupato da decine di camper (d’altronde dopo tutta quella birra chi ha la forza di rimettersi in viaggio…). Da Fussen abbiamo percorso 212 km., ma come dicevamo, non fa testo con tutti gli andirivieni della giornata!
21/5 Andechs – Nordlinger
Al mattino raggiungiamo Landsberg a Lech, parcheggiamo in un Parking per Pullman e camper in Roth Kreuz Strasse (N 48° 02.801 E 10° 52.069) oltre il fiume Lech e a piedi raggiungiamo il centro della cittadina circondato da eleganti edifici. Bella la chiesa parrocchiale Maria Himmelfahrt con sontuosi altari che risaltano fra le bianche pareti più sobrie rispetto allo stile rococò delle chiese precedentemente visitate in alta Baviera.
Riprendiamo la SS 17 per Ausburg in un piatto panorama con vaste distese di pannelli solari (la Germania insegna… a proposito di energia alternativa!)
Superiamo Ausburg che riteniamo poco “romantiche” e ci fermiamo a Donauworth in una bella AS in Neue Obermayerstrasse 5, a fianco del Danubio, gratuita con C/S [N 48° 42.883 E 10° 46.759].

Visitiamo la graziosa cittadina dai colorati edifici in bella posizione alla confluenza del Danubio con il fiume Wornitz. Poco distante, procedendo verso nord, ci fermiamo a visitare Harburg , villaggio da cartolina ammirandolo dal Ponte di pietra sul fiume Wornitz con le case a graticcio dominate in alto dall’imponente mole del Castello Schloss Harburg.
Dopo pochi chilometri arriviamo a Nordlingen dove pernottiamo in Kaiserwiese [N48.8552300 E 10.4841666] PS con CS vicino alla Porta d’ingresso Baldinger Tor.
22/5 Nordlingen – Rothenburg Ob Der Tauber km. 75

Nordlingen è uno splendido gioiellino incastonato in un verde paesaggio pianeggiante formato da un enorme cratere creato 15 milioni di anni fa da un gigantesco meteorite. Dalla Torre Daniel (€ 2,50), campanile dell’imponente chiesa tardogotica Sankt Georgkirche si ammira la forma tondeggiante di Nordlingen circondata da possenti mura, gli edifici a graticcio con i tetti rossi molto spioventi e le tipiche facciate a gradinate.
Dopo pochi chilometri, lungo la Romantische Strasse, sempre ben segnalata, raggiungiamo Dinkelsbuhl: imperdibile! Bellissima cittadina medievale risparmiata dalla distruzione sia dalla guerra dei trent’anni che dalle guerre mondiali per cui il suo fascino è rimasto intatto. Passeggiare lungo le strette stradine di ciottoli fiancheggiate da splendide case di epoca rinascimentale e variopinte case a graticcio è veramente “romantische”.

Proseguendo sulla S25 arriviano a Rothenburg Ob Der Tauber. Parcheggiamo al Parking 2 (PS e CS € 10 x 24 ore) [N49°22.213’ E 10° 10.992’] vicino ad un ingresso delle mura turrite che racchiudono questa fantastica cittadina. La scopriamo in tarda serata, quando i lampioni accesi accrescono la sua affascinante atmosfera. Mangiamo nella centralissima Marktplatz scenografica piazza tra il Rahaus, la gotica Basilica Jakobskirche, cottage a graticcio di colore giallo ocra e la simbolica fontana. (Ratsstuben: € 31 per due gulasch : spezzatino di vitello con pasta e contorno di verdura, una zuppa di patate, due strudel con gelato e panna ed ovviamente due birre).
23/5 Rothenburg – Dachau km. 250
L’indomani decidiamo di restare e ritornare a perderci tra le tortuose vie acciottolate con le incantevoli case colorate, i deliziosi negozi con le insegne in ferro battuto dalla vivace atmosfera natalizia (tutto l’anno) e dopo aver fatto acquisti con l’entusiasmo dei bambini in incantevoli negozi con giocattoli antichi, deliziose bambole, orologi a cuccù splendidamente intarsiati, eleggiamo Rothemburg la fiaba più bella di questa bellissima vacanza lungo la Romantische Strasse… e ci accingiamo sulla via del ritorno.

Dopo 250 km. quasi tutti percorsi in autostrada, arriviamo a Dachau e precisante al KZ Gedenkstaette (Campo di Concentramento) in Alte Romerstrasse 75. Il parcheggio davanti all’ingresso è chiuso per cui andiamo a parcheggiare e quindi pernottare in un piazzale davanti ad un condominio nella zona industriale di Dachau.
24/5 Dachau – Prienstock Chiemsee km. 118
Alle 8,30 eravamo all’ingresso dell’Area del Centro commemorativo (Parking € 5, ingresso gratuito) e visitiamo con l’ausilio di un’audioguida (€ 3,50 cad.) il primo Campo di Concentramento utilizzato dai nazisti che poi divenne il prototipo per tutti gli altri campi. I superstiti di questa immane tragedia attraverso questo centro commemorativo rendono memoria alle 32.000 persone morte e ricordano le loro atroci sofferenze attraverso documentazione fotografica e filmati a perpetua testimonianza delle inumanità perpetrate da uomini su altri uomini.

Riprendiamo l’autostrada in direzione Strasburgo e, arrivati al lago Chiemsee, ci fermiamo a Prienstock nel Parking 1 [N 47° 51.602 E 12° 21.846] dell’imbarcadero per l’isola dove Ludwig II fece costruire lo Schloss Herrenchiemsee (la Versailles bavarese). Traghetto A/R € 6,90, visita al castello e giardini € 9,50, € 2 audioguida museo). La visita del castello, di circa 30 minuti, attraversa grandiose stanze riccamente decorate con stucchi dorati, splendidi tessuti ed arredi più grandiosi e sfarzosi di quelli di Versailles (la grande sala degli specchi è lunga 10 mt. in più). Il castello ed i suoi giardini non furono mai completati ed il re lo occupò per soli 10 giorni prima che un incidente, di cui non furono mai chiarite le cause, gli togliesse la vita a soli 39 anni.
Ceniamo in camper nel parcheggio (dove è vietato pernottare) e dopo una breve passeggiata nel paesino andiamo a dormire in un parcheggio adiacente ad un centro sportivo in direzione autostrada Monaco-Strasburgo.
25/5 Prienstock Chiemsee – Merano km. 400
Ripartiamo presto per dirigerci a Strasburgo (km. 70 ca) che desideriamo rivedere dopo circa 20 anni dalla nostra vacanza in Austria con Princess 1. Troviamo parcheggio in una zona popolare sulla sponda sinistra del fiume Salzach e a piedi raggiungiamo il centro storico adagiato sul lato opposto del fiume. Saliamo alla Rocca Festung Hohensalzburg che domina la città, ammiriamo le belle piazze, le imponenti chiese, ma… dopo dieci giorni trascorsi in amene località a stretto contatto con la natura tra immensi pascoli, campi geometricamente coltivati o rasati, impenetrabili foreste ed aver visitato deliziosi paesini-gioiello, fuggiamo da questa città, per noi troppo caotica… e… cara (brioche € 1,80, cappuccino € 3, caffè € 2,50).
Per noi il camper è espressione di libertà e di improvvisazione decisionale: perché non concludere queste belle vacanze alle fantastiche Terme di Merano? Detto, fatto: ripartiamo in direzione di Innsbruck e ritorniamo in Italia. Dopo 330 km. eccoci a Merano al Campeggio Merano – Via Piave, 44 (€25,50 al giorno) per trascorrere domani un’intera giornata nelle nuove rilassanti terme, oasi di benessere nel cuore della città a pochi passi dal campeggio.
26/5
Merano, bellissima cittadina che già abbiamo ammirato in occasione dei Mercatini di Natale (in una atmosfera fiabesca nella passeggiata lungo il Passirio si susseguono festose bancarelle con prodotti dell’artigianato locale e specialità gastronomiche tipiche), celebra quest’anno il 175° anniversario di Merano città di cura. Dal XIX secolo infatti è diventata una delle stazioni climatiche più rinomate e frequentate d’Europa.
A fianco del pregevole centro storico, circondate da incantevoli giardini, sorgono le nuove terme all’insegna del benessere e relax (www.termemerano.it).
27/5 Merano – Torino km. 438
Rilassati e felici per la splendida conclusione di questa bella vacanza riprendiamo il viaggio e ritorniamo a Torino.