Il tour in Francia di Marilena attraverso la Loira, la Bretagna, la Bassa ed Alta Normandia, Champagne e Borgogna svolto al 15 giugno al 30 giugno 2012
1°giorno 15/6 Sono le ore 15,15 di venerdì 15 giugno 2012 , quando partiamo da Suzzara con il camper ( Ducato 300 ,220 cavalli) Gianni, Enea, Maria Lena e Tiziana. Gianni è l’autista ufficiale ed Enea è il navigatore. Ci si avvale della cartina della Francia e del GPS TomTom Start 20.
Arriviamo a Bardonecchia alle 19,45 , campeggiamo in parcheggio libero vicino al fiume Dora Riparia, si fa un giretto per il centro e quindi si cena in camper
Fatti 365 Km
2° giorno 16/6 partenza ore 8.30 con meta Lione attraversando il tunnel del Fréjus ( costo € 52.10) alle 18.45 arriviamo a 40 Km da Château Chenonceaux , e precisamente a Monnetou Sur Cher, campeggiamo nel parking municipale Val Rose costo complessivo del per un notte e 19
Fatti Km 650
3° giorno 17/6 domenica giorno nuvoloso . ore 9.20 , dopo colazione si parte per il castello di Chenonceau è un castello situato nei pressi di Chenonceaux nel dipartimento dell’Indre e Loira , si visita il castello ( entrata € 11 pro-capite ) Il castello costruito per Caterina de Medici e da Diana de Pointers ( amante del re Enrico II) è veramente splendido resto impressionata dalle decorazione di fiori che ci sono in ogni stanza del castello; visitiamo sia il castello che i giardini ( circa 3- 4 ore).Dopo pranzo ci avviamo per Amboise il castello dove c’è la cappella in cui è seppellito Leonardo Sulle terrazze che sovrastano la Loira si trovano ampi giardini, che ospitano tra l’altro un busto di Leonardo deceduto ad Amboise .. Parcheggiamo vicino alle rive della Loira in un parcheggio libero e quindi andiamo a vedere il castello: è bello ma non ci colpisce più di tanto; ( ingresso 10.20 p.c.) ma la ciliegina sulla torta è la visita di Clos Lucé, Il castello è famoso in quanto è stato l’ultima dimora di Leonardo da Vinci, che vi soggiornò dal 1516 al 2 maggio 1519, su invito di Francesco I Il castello ospita numerosi souvenir del soggiorno del genio vinciano. Nei suoi sotterranei si possono osservere innumerevoli modelli tratti dagli schizzi di Leonardo tra cui un carro armato, un ponte di assedio e un precursore di un elicottero. Anche nel parco sono disposte alcune opere a grandezza naturale realizzate a partire dai disegni leonardeschi. ( € 13.50 p.c.), si trova in centro ad Amboise. E’ stata un’emozione grandiosa: questo genio delle invenzioni di 500 anni fa. Siamo usciti veramente entusiasti di questo luogo.
Per la notte campeggiamo a Chenonceaux : le Moulin Fort ( € 29). Si cena in camper . Durante la notte c’è stato un temporale molto forte: attenzione alle verande aperte : abbiamo dovuto alzarci di notte sotto una pioggia molto forte, per fortuna non ci sono stati guai se non una lavata notevole di Gianni.
Fatti Km 110
4° giorno 18/6 lunedì nuvoloso Ore 9 siamo sempre nella Loira e continuiamo con le visite ai castelli: si parte con destinazione Villandry dove visitiamo il castello con i suoi magnifici ed immensi giardini. Il Castello di Villandry (Château de Villandry) offre un magnifico esempio di arte topiaria, vale a dire dei giardini, per i labirinti verdi da cui è costituita, che svolgono anche funzione di orto composto da tre giardini differenti: un giardino di carciofi, uno di sedano, uno di insalata e di altre verdure. Ogni stagione cambiano tipologia di fiori, ortaggi: hanno inserito nei 58 km di siepi una serie di ortaggi di stagione uniti ai fiori che creano un’armonia di colori e forme incantevoli. ( € 9.50 p. c.) rimaniamo all’interno circa 3 ore
Si parte per Rigny-Ussé dove visitiamo il castello di Ussé, situato sulle rive del fiume Indre ai margini della foresta di Chinon fiabesco per la sua forma; Charles Perrault si sarebbe ispirato a questo castello per la favola della Bella addormentata nel bosco. Il luogo è proprio fiabesco nel suon interno sono rappresentati i personaggi della fiaba ( € 14 p.c.)
Alle 16.30 ci spostiamo per il campeggio sulla Loira Camping Gennes: molto ampio e bello ( € 16 per il pernottamento)
Si cena in camper, dopo cena giochiamo a briscola donne contro uomini: le donne stracciano gli uomini.
Una cosa che ci sorprende la sera alle 22.30 /22.45 c’è ancora molto chiaro , ci si vede benissimo.
Fatti 134 Km
5° giorno 19/6 martedì piove ore 8.45 si parte in direzione di Nantes, ci fermiamo in un market a fare la spesa, i prezzi sono più o meno come da noi ( solo la nafta costa meno , ci sono i distributori nelle aree dei supermercati) e quindi andiamo a visitare la cittadina medioevale di Gherande, famosa per il sale. Belle sono soprattutto le sue cioccolaterie e biscotterie.
Si pernotta al campeggio Le Bono : molto spazioso e verde.€ 22.70
Fatti Km 326.
6° giorno 20/6 mercoledì : pioviggina. Ore 9.10 dopo colazione si parte per Quiberon un istmo sull’Oceano Atlantico: colpisce la sua sabbia finissima e le onde che infrangono sulle rocce selvagge . Da qui i spostiamo a Carnac per vedere i megaliti, che però non vediamo.
I parcheggi nei centri sono sempre molto difficoltosi, a volte dobbiamo rinunciare a vedere i centri città.
Per tutta la giornata continua a piovere: ci spostiamo verso Brest, ci fermiamo a Faou a 20 km da Brest, in un camping vicino alla chiesa sulle rive del fiume. Camping bello ma senza elettricità e dove alle 21 chiudono le docce. Gianni si cimenta con il suo “ francese”. Campeggio € 19
Finalmente si esce a cena per scoprire le specialità locali : mangiamo le mulles avec frittes ( cozze alla marinara con patatine fritte) € 84 in 4. Abbiamo notato che in Francia non ci sono i registratori di cassa, non fanno ne scontrini ne fatture, ad esclusione dei supermarket.
Quando torniamo dalla cena il fiume è asciutto!!!!!! Effetto della bassa ed alta marea, al mattino quando ci svegliamo il fiume è ancora pieno.
Fatti 283 Km
7° giorno 21/6 giovedì piove molto Ore 9.10 si parte per Brest, si parcheggia al porto commerciale dove acquistiamo del pesce; ostriche , chele di granchio grossissime e filetti di merluzzo??. Si fa un giro per il centro ( città pulitissima) sotto una pioggia scrosciante, quindi andiamo a visitare il museo della marina. Non riusciamo a visitare Océanopolis
Si pranza in camper , troviamo difficoltà a trovare un campeggio, il GPS è un po’ confuso e noi pure, Finalmente troviamo un campeggio a Port Sal a Montreau camping Costa des Aberes € 17 buono. Dal campeggio attraverso una stradina nel bosco arriviamo al piccolo centro direttamente sull’oceano dove ci fermiamo un po’ a vedere la marea.
Fatti Km 100
8° giorno 22/6 venerdì sole . Alle 9.15 si parte, ci fermiamo a fare la spesa: baghette e specialità locali paté di vari tipi alcuni buoni ma di alcuni non faccio commenti ( ad esempio il budin noir o sanguinaccio, il paté di trippa) . Arriviamo a Perros Guirec e campeggiamo Trestaeo nell’omonimo campeggio municipale a poche centinaia di metri dalla costa dell’Oceano ( € 43.60).
Lo spettacolo che offrono le maree rapiscono sempre la nostra attenzione: ci sediamo sulle panchine di fronte all’oceano per ammirarlo; c’è un forte vento freddo, c’è gente in questa immensa spiaggia (dovuta al ritiro dell’acqua) che prende il sole e ci sono alcuni bimbi che fanno il bagno. Molto coraggiosi.
Nel pomeriggio facciamo shopping ed acquistiamo alcuni prodotti tipici del luogo: paté di vari tipi, sardine, biscotti, etc.
Fatti Km. 144
9° giorno sabato sole e vento. Ore 9.10 si parte : meta San Malo, con tappa intermedia Dinan. Cerchiamo disperatamente un parcheggio a Dinan: è impossibile fermarsi. Dopo varie peripezie da brivido nel traffico della cittadina , dove le vie sono strette e trafficate, e dopo molti giri a vuoto per la cittadina medioevale , il nostro autista decide di lasciare Dinan e partire per San Malo.
Arrivati a San Malo entriamo nel parcheggio del camping D’Alet ( € 32.50 che si trova sopra un’altura in città e da dove si può ammirare lo splendore dell’oceano col le sue maree che si alternano ogni 6 ore e la città vecchia.) È una città costiera, fortificata con una cintura di bastioni. Il suo porto sbocca sul Canale della Manica e il suo litorale è tra quelli francesi il maggiormente esposto al fenomeno delle maree
Ci spostiamo in centro per pranzare in una Creperia: la città è affollatissima c’è un concorso di pittori che affollano tutte le vie ,addobbate di coloratissimi fiori, specie le rive sull’oceano. Assaggiamo le Galettes salate e le Crepes dolci : sono buone, ma c’è troppa confusione.
Ci avviamo sul molo sino a raggiungere la città vecchia circondata da alte mura e dove si può camminare , quindi ammirare dall’alto l’Oceano ed il resto della città.
Il campeggio è grande e bello e pulito ma scomodo per l’acqua che esce a premuta tasto: bella gatta lavare i piatti e lavarsi.
Dopo cena avvenuta in camper in esce per una nuova passeggiata in centro finalmente meno affollato.
Fatti Km 203 alle 22,45 c’è ancora il sole
P. S. I chilometri che vengono fatti giornalmente sono tanti ma non ci si annoia: le strade sono belle, la campagna che le circonda è lussureggiante, verde , i campi di grano, di orzo, di bietole, di patate, di fave di vigneti si stendono a perdita d’occhio: la natura trionfa. Le cittadine, i piccoli centri e qualunque borgata è adornata da miriade di fiori di tutti i colori .
10° giorno 24/6 domenica nuvoloso/ pioggia Si parte con meta Mont San Michel dove sfocia il fiume Couesnon. La notevole architettura del santuario e la baia nel quale l’isolotto sorge con le sue maree lo rendono il santuario molto più frequentato della Normandia La baia in cui sorge l’isolotto roccioso è soggetta al fenomeno delle sabbie mobili, ma è soprattutto nota per l’eccezionale ampiezza delle maree (circa 14 metri di dislivello) che, anche a causa dell’andamento piatto, montano con grande rapidità (si dice con la velocità di un cavallo al galoppo .

Arriviamo alle 11 circa nell’immenso parcheggio : è cambiato tutto, non si parcheggia più sotto il monte vicino alla rocca. Ora c’è un enorme cantiere, stanno facendo delle modifiche al corso del fiume e costruito delle chiuse per decantare le acque dai detriti che lascia l’Oceano con le sue alte e basse maree. Le maree sono sicuramente le attrazioni più importanti di questo luogo sacro.
Siamo arrivati che pioveva a dirotto , c’era la nebbia , non si vedeva niente, il monte sembrava sospeso nel cielo. Hanno organizzato un servizio di bus navetta che porta fino ai piedi della rocca; ma noi imperterriti con vento ed acqua lo abbiamo fatto a piedi. Siamo arrivate stanche morte, bagnate fradice ma soprattutto arrabbiate. Tra le strette vie della rocca piene di negozietti e ristoranti c’era una confusione di gente che neanche si passava, siamo allora salite sulle mura che la circondano ed abbiamo visto il mare di sabbia, lasciato dalle acque che si erano ritirate , e molta gente penso per pellegrinaggio vi camminava a piedi nudi.
Non abbiamo aspettato l’arrivo dell’acqua, eravamo troppo bagnate e quindi siamo tornate al parcheggio questa volta con il bus navetta.
Intanto aveva smesso di piovere , ci siamo fermati un po’ a vedere il sistema di chiuse che hanno creato per salvare sia il fiume che la rocca dai detriti. Ora con un po’ di sole da lontano si riusciva a vedere Le Mont San Michel: era uno spettacolo molto suggestivo
Alle 17.30 lasciamo il parcheggio ( € 13) e ci dirigiamo a Granville città di Cristian Dior dove pernottiamo al camping La Vague: è bello e pulito; difficoltà per carico e scarico dell’acqua. € 40 ( sconto per bassa stagione)
Dopo cena andiamo a vedere la baia RUE DES BAIES , alle 22.30 c’è il sole che sta tramontando: che spettacolo di colori tra l’Oceano ed il cielo.
Torniamo al campeggio dove ci aspetta la solita partita a carte e gli uomini per un’ennesima volta vengono battuti
Fatti 132 Km
11° giorno 25/6 lunedì C’è il sole.
Si parte alle 9 con meta Arromaches è un comune nel Calvados dipartimento della Basse-Normandie regione nel nord-ovest della Francia . Si trova sulla costa, nel cuore della zona in cui i sbarco in Normandia ha avuto luogo il D-Day , il 6 giugno 1944 lo sbarco anglo-americano della seconda guerra mondiale. Ci fermiamo in una brasserie a prendere le baghettes , qualche dolcetto e facciamo una breve passeggiata per il centro e sulla laguna dove c’è ancora parte del ponte mobile costruito dagli americani per poter attraccare nonostante le maree. Ci spostiamo con il camper verso le altre spiagge dello sbarco OMAH, LARIENT SUR MER etc.; andiamo a vedere un cimitero americano, è impressionante: ci sono 58 ettari di croci bianche di marmo ( 20mila morti) un parco immenso, curatissimo vicino alle rive dell’Oceano. All’interno vengono proiettati filmati che ricordano lo sbarco, gli eroi e come sono morti. L’ingresso è gratuito.
Ci fermiamo a pranzo lungo la strada e quindi facciamo ritorno ad Arromaches e parcheggiamo in un camping municipale valido € 25.70
Si esce a cena mangiamo di nuovo le Mulles avec frittes ed Enea prende un piatto di scampi crudi Tot. € 75.Si torna a fare una passeggiata per i luoghi storici della guerra che ha visto così tanti morti e dove però i tedeschi sono stati sconfitti .
Facciamo alcuni acquisti : compro 2 magliette per Stefano e Letizia.
Fatti Km 168
12° giorno 26/6 martedì Piove. Gianni si alza alle 7.30 e visto che oggi è il mio compleanno ci porta le croissant ancora calde facciamo quindi colazione ed alle 9.10 si parte con meta Honfleur nel Calvados Bassa Normandia.
Arriviamo ad Honfleur: è una meraviglia di colori di luci e di fiori ovunque. E’ il paese degli artisti: pittori, musicisti, poeti che traevano le loro ispirazioni da questo luogo. E’ il paese di Monet. Nel centro c’è un porticciolo ed intorno una miriade di ristorantini, brasserie, bistrot.
Abbiamo parcheggiato il camper appena fuori dal centro e nel ritorno vediamo un immenso ponte della Normandia che attraversa la foce della Senna che si immette nell’Oceano a Le Havre ; opera ingegneristica notevole è lungo 2141 metri e collega Honfleur con Le Havre. Attraversiamo il ponte ( € 6) con un po’ di emozione
Pranziamo in camper e ci avviciniamo alla meta di Versaille.
Facciamo la spesa e quindi andiamo in un camping municipale a Remy sur Avre il campeggio delle anitre : ci sono tante anitre che ci tengono compagnia. € 18.53
Fatto Km. 236
13° giorno 27/6 mercoledì nuvoloso. Alle 8.30 siamo pronti per partire per Versailles reggia del re Sole. Arrivati in centro verso le 10 abbiamo difficoltà a trovare la reggia segnalata come Chateaux, finalmente l’avvistiamo ma non riusciamo a parcheggiare il camper nonostante mille gire intorno alla reggia. Si decide quindi di trovare un camping in prossimità della città e quindi spostarci poi con i mezzi pubblici. E’ stata una buona idea che suggeriamo ad altri camperisti. Parcheggiamo quindi in camper al camping Huttopia ( € 51) affollatissimo ma comodo. A circa 500 metri c’è la fermata del bus 171 che porta direttamente davanti alla reggia. Finalmente si arriva alla reggia, c’è una lunga coda per prendere i biglietti ( € 18 p.c.); ci suggeriscono di visitare prima i giardini e poi la reggia ( c’è infatti una coda lunghissima per entrare nel palazzo). Decidiamo di prendere il trenino per girare questi immensi e stupendi giardini ( € 6.90p.c.)situati su vari livelli, con un infinità di fontane che però con grande sorpresa sono tutte spente .Notiamo solo poi che c’era la possibilità di prendere a noleggio le biciclette o le auto elettriche da 4 posti che avrebbero sicuramente permesso una visita più dettagliata ai giardini ed alle fontane. Lo spazio che occupa la reggia e giardini ora sono 800 ettari ( erano 7800). Non si visitano le fattorie di Maria Antonietta ( si visitano solo in alta stagione). E’ un peccato non vedere i giardini nel suo splendore con tutti quelli zampillii di fontane di tutti i tipi e dimensione.
Dopo aver acquistato dei panini e mangiato nelle stanze della reggia entriamo a visitarla. La reggia è veramente splendida, ci forniscono di audioguida . Non mi meraviglio che i francesi che morivano di fame abbiano fatto la rivoluzione: tanto sfarzo e ricchezza erano un insulto alla povertà.
Alle 17.30 stanchi morti ed accaldati ,con il bus torniamo al campeggio , ceniamo in camper.
Fatti Km. 107
14 ° giorno 27/6 giovedì c’è il sole. Ore 8.50 si parte per la regione di Champagne e precisamente per la città di Chalons en Champagne facendo la Rue dello champagne. Grande ingorgo di traffico sul Ring intorno a Parigi, perdiamo più di un ora di tempo. Arriviamo alla meta, cerchiamo di parcheggiare per andare a vedere il museo dello champagne, qualche “ caves” e fare delle degustazioni. Delusi dobbiamo rinunciare al programma: è impossibile parcheggiare il camper e dopo un’infinità di giri per il paese cerchiamo un camping dove parcheggiare, troviamo un campeggio municipale 4 stelle , pranziamo e quindi riusciamo con in camper per recarci ad Epernay ( 40 km dal camping) una delle patrie dello champagne; l’intento è visitare una “ caves” arriviamo alle 16.45 le cantine chiudono alle 16.30: che sfiga. Finalmente troviamo aperto per pochi minuti la cantina Chatelette è faraonica. Entriamo ed acquistiamo 2 bottiglie di champagne appena in tempo perché stanno chiudendo. Facciamo una passeggiata in Avenue de Champagne, dove si susseguono magnifiche palazzine signorili ottocentesche, divenute con il passare degli anni le sedi delle aziende vinicole più prestigiose del paese ( Dom Pericgnon, Moet e Chandon). La maggior parte delle attrattive di Epernay sono legate allo champagne. Passeggiando a piedi per il piccolo centro storico si possono visitare musei, allestimenti e cantine tutte strettamente collegate alla produzione, alla degustazione ed alla valorizzazione del prodotto più pregiato di queste colline, peccato che sia gia tutto chiuso. Mi sento molto frizzante in mezzo a tutte quelle bollicine.
Si ritorna al campeggio, Gianni sperava in un’uscita a cena con champagne ma la cosa non va in porto.
Dopo la cena in camper si va a vedere alla tv l’Italia che gioca con la Germania per le semifinali degli Europei ( vince con la Germania 2-1 ma poi perderà con la Spagna 4-0)
Fatto Km. 300
15° giorno 29/6 venerdì nuvoloso e poi sole. Si parte alle 8.25 con meta Chamonix il traforo del Monte Bianco : si sta tornando a casa. Ci fermiamo a prendere le baghette, facciamo il pieno di nafta e via prendendo le strade normali. Facciamo una sosta a Digione in campagna vicino ai vigneti per il pranzo alle 12.30 e si riparte. Si prende l’autostrada perché abbiamo fatto solo 250 km. in 4 ore attraversando la Borgogna ( la cote d’or Beonne, Chalon sur Saone).
L’autostrada molto costosa ( €46.80) è però scorrevole , alle 20 attraversiamo il traforo del Monte Bianco ( € 51.40) lungo circa km. 12.
Ci fermiamo a cena a Courmayeur , polenta concia e salsicce ( € 90) e per la notte sostiamo nell’area del ristorante vicino ad una stazione di funivia.
Siamo ai piedi del Monte Bianco , la temperatura è mite , 22gradi e la vista è incantevole.
Fatto km. 604
16° giorno 30/6 sabato, c’è il sole. Ci svegliamo presto, ed alle 7 siamo pronti per metterci in strada arriviamo a Suzzara alle 12.30 dopo 405 km
Giudizi sulla vacanza: siamo tutti d’accordo che il tour sia stato molto bello anche se faticoso per i tanti km percorsi. Ne è valsa però la pena perché la Francia è molto bella, pulita, ordinata, castelli molto curati e belli; strade molto belle e scorrevoli e le rotonde che snelliscono il traffico sono una consuetudine, grandi ordinate e tutte diverse l’una dall’altra, non ci sono intoppi semaforici . Ci ha colpito vedere queste campagne e campi coltivati di cui non vedevi la fine, per non parlare poi delle tantissime bianche mucche al pascolo. L’occhio si perdeva in quelle piane di grano, di orzo , di patate, di lavanda, di fave e soprattutto di vigneti. In cielo è sempre presente qualche nuvola, difficile vedere un cielo terso, ma quando lo è bellissimo. Ci sono piaciute un po’ meno le centrali nucleari.
Molto validi e numerosi i campeggi. Troppo costose le autostrade
Siamo rimasti un po’ delusi da Versailles per le fontane spente, la scarsa organizzazione e le lunghe code vista la mole di gente che la frequenta
Abbiamo fatto complessivamente 4282 km.
Regioni e città toccate:
– Parma
– Piacenza
– Alessandria
– Torino
– Bardonecchia con tunnel del Fréjus
– Regione RHONE-ALPES
- Chambery,
- Lyon
- Roannne
– Regione AUVERGNE
- Thiers
- Moulins
– Regione CENTRE
- Bourges
- Tours
– Regione PAYS DE LA LOIRE
- Cholet
- Nantes
- St. Nazaire
– Regione BRETAGNE
- Guerande
- Lorient
- Quimper
- Brest
- Morlaix
- Lannion
- St. Brieuo
- St. Malo/ Dinard
– Regione BASSE NORMANDIE
- Le Mont St. Michel
- Granville
- Cautances
- Vierville sur mer
- Arromaches les Bains
- Bayeux
– Regione HAUTE NORMANDIE
- Honfleur
- Le Havre
- Evreux
- Dreux
– Regione ILE DE FRANCE
- Versailles
- Evry
– Regione CHAMPAGNE –ARDENNE
- Sezanne
- Chalons In Champagne
- Epernay
- Troyes
– Regione BOURGOGNE
- Dijon
- Chaoln sur Saone
- Macon
– Regione RHONE- ALPES
- Bourg
– Chamonix Mont Blanc
– Courmayeur
– Ivrea
– Vercelli
– Alessandria
– Piacenza
– Parma