Avendo acquistato il mezzo nell’ottobre scorso questo è il primo grande viaggio, in camper, per tutti. Inoltre per i nonni è proprio la prima esperienza. Così è facile capire che è il nostro primo diario: vi chiediamo clemenza per i nomi non scritti proprio in Ceco corretto e per gli strafalcioni o le omissioni che, da neofiti, sicuramente faremo … buona lettura!
Premessa:
Destinazione: PRAGA
MEZZO: ADRIA ADRIATIK CORAL 270 SU FIAT DUCATO 2800tdi anno 2003
EQUIPAGGIO:
• GIANLUCA (32 anni), babbo e primo conducente
• JENNY (37),mamma e ideatrice del viaggio
• NICOLE (6) , figlia e mascotte
• GABRIELLA (53), nonna e cambusiera
• DELIO (59),nonno e secondo conducente
Periodo: Pasqua – viaggio effettuato dal 23/04/2011 al 30/04/2011
Km percorsi: 2500
Città visitate: Praga e Innsbruck
Spesa carburante: circa 500 euro
Spesa campeggio: 171 al Camp Sokol di Praga, 33.50 al Camping Kranebitten di Innsbruck
Guide consultate: Praga della Lonely Planet, Praga della National Geographic, guida di Praga in Internet, Austria della Lonely Planet, alcuni diari di bordo del sito “Turismo itinerante”
Documenti: per i maggiorenni va bene la carta di identità valida per l’espatrio, mentre i minorenni devono essere muniti di passaporto o essere iscritti su quello dei genitori.
Situazione meteo: 5 giorni sole, 1 giorno pioggia, 1 giorno variabile.
Moneta: la moneta corrente a Praga è la Corona Ceca (100 Corone corrispondono a 4 Euro) da non cambiare in loco, conviene prelevare direttamente in Corone dai Bancomat.
Il Diario del viaggio in camper
Sabato 23.04.11.
Km percorsi 1200 Macerata-Praga.
Eccoci finalmente arrivati al giorno della partenza, tanto atteso da tutto l’equipaggio! Abbiamo progettato questo viaggio da mesi per riuscire ad andare a trovare Elisa, la sorella di Gianluca e figlia di Gabriella e Delio, che è a Praga in Erasmus da settembre scorso.
Alle 15.30 siamo pronti davanti a casa nostra ( chi scrive è Jenny) per i saluti di rito con chi rimane a casa e le foto di partenza. Alle 15.45 … partiti! Il viaggio si presenta tranquillo: con 2 conducenti che si danno il cambio è facile riuscire a far tutta una tirata.
Varcando la frontiera con l’Austria abbiamo comprato la Vignette per il pedaggio autostradale (7.50 euro per 10 gg), ma poi sia all’andata che al ritorno ci sono state chieste altre 8 euro da un casellante con la dicitura Extra… Di nuovo, alla frontiera con la Repubblica Ceca abbiamo acquistato la Vignette a 13 euro sempre per i soliti 10 gg.
Comprata la Vignette i conducenti hanno deciso di far riposare il nostro Raggio di sole( così Nicole ha battezzato il camper), con una sosta di circa 2 ore di sonno visto che eravamo in anticipo sull’orario stabilito.
Domenica 24.04.11
Km percorsi: i rimanenti per arrivare al campeggio Camp Sokol Trojska di Praga dove abbiamo pagato 171 euro per 5 notti in 4 adulti e una bambina con il mezzo. Il campeggio è semplice, ordinato e pulito, il ristorante è nel campeggio stesso, mentre il supermarket si trova a circa 700 mt.

Ci siamo posizionati e preparati, è arrivata Elisa e via…a vedere la città!!!
A pochi mt dal campeggio c’è la fermata dei tram che abbiamo utilizzato per tutto il soggiorno: il 14, che è diretto per il centro, e il 17 che fa coincidenza con il 22 che porta al Castello e quindi alla città piccola dall’altra parte del fiume.
Arrivati in centro siamo riusciti a vedere l’orologio astronomico in tutta la sua splendida attività: al rintocco dell’ora lo spettacolo ha inizio e i dodici apostoli sfilano mentre la morte suona la campana e gira la clessidra, un trombettista suona una melodia su tre lati della torre: uno spettacolo da non perdere e non facile da descrivere!!!!
Abbiamo ammirato le vie del centro e poi mangiato in un ristorante di nome Meating che non consigliamo sia per i prezzi, il servizio e il cibo non tipico e abbastanza normale come qualità (ricordiamo che in Repubblica Ceca non si paga il servizio al tavolo, ma è fortemente consigliato lasciare il 10 per cento di mancia al cameriere indipendentemente dal suo operato più o meno gradito ed efficiente, sennò può risultare un’offesa).
Nel pomeriggio abbiamo continuato il giro del centro e poi attraversato il famoso ponte Carlo per giungere alla chiesa di Santa Maria della Vittoria, dove abbiamo assistito alla S. Messa di Pasqua in italiano. Questa chiesa è famosa per la statua del Bambin Gesù che vi si trova all’interno: sembra sia stata l’unica cosa che si sia salvata dal crollo della chiesa stessa e abbia salvato Praga dalla peste.
La statua del Bambino Gesù ha circa 70 abiti, regalati da fedeli e benefattori, che vengono cambiati regolarmente in base al calendario. Dopo la funzione e dopo aver ammirato la chiesa, ci siamo diretti di nuovo al ponte Carlo per ripercorrerlo al contrario e ammirarlo nella sua interezza! Abbiamo scattato le foto di rito con le statue dei vari santi che lo costeggiano e con il panorama che offre al tramonto.
Cercando un punto di cambio per avere in tasca qualche corona, che conviene altamente, ci siamo accorti che è meglio prelevare direttamente in corone dai bancomat per non essere preda di cambi non proprio convenienti. Stanchi ma felici abbiamo salutato Elisa, che aveva da fare con i suoi amici italiani, e siamo tornati al camper dove ci siamo cucinati una cenetta semplice ma gustosa…poi buonanotte…!

Lunedi 25.04.11
Km 0
Ore 08.00 sveglia!!!!
Questa mattina siamo adrenalinici: gireremo Praga da soli perché Elisa deve studiare e il Castello (ns meta mattutina) l’ha visto varie volte…
Però prima di partire dal campeggio mentre stiamo andando a comprare i biglietti del tram ( conviene acquistare i biglietti giornalieri perché si possono usare su tutti i mezzi di superficie e non, in più i bambini sotto i 10 anni non pagano…non fatevi fregare come noi il primo giorno!) scopriamo che il giorno prima i camper intorno a noi, che adesso effettivamente non ci sono più, sono stati “visitati” da ospiti non proprio graditi…il nostro no!!
Diamo il merito di tutto ciò a delle chiusure di sicurezza per le serrature che non fanno neanche aprire i portelloni in viaggio, che il nostro tecnico di fiducia, Peppe, ci ha consigliato…grazie!!!!
Con il tram num 17 arriviamo alla fermata di Narodni Divadlo e da lì il 22 , direzione Balovanca, fino al Castello.
Consiglio ai portatori di handicap, io sono non vedente, di portare con sé un documento per usufruire degli sconti sui biglietti di entrata a musei etc.
Al Castello assistiamo al cambio della guardia e poi facciamo i biglietti per il giro corto (si possono ammirare la chiesa di S. Vito, il palazzo reale, il palazzo delle principesse). Purtroppo inizia a piovere, ma essendo impegnati nel giro quasi non ce ne accorgiamo.
Il Castello è molto bello e la sua storia interessante, dalle finestre si vedono scorci della città a prova di foto…poi nelle varie sale si possono ammirare vestiti dell’epoca e utensili vari.
Gianluca, munito di guida, ci informa sui cenni storici e artistici sopratutto per la cattedrale di S. Vito che con le sue finestre e i suoi altari merita senz’altro una visita completa come è contemplata nel giro corto. Il giudizio universale rappresentato su di una finestra è da lasciarci gli occhi per i colori e l’intensità trasmessa.
Finito il giro, e smesso di piovere, visto che è ora di pranzo decidiamo di scendere dal Castello a piedi per il sentiero e incontriamo un chiosco che vende pizza (non male) e hot-dog (per la felicità di Nicole) quindi … pranzo!!!
Comprati i viveri ci sediamo su delle panchine in un largo a pochi mt dal chiosco contornato da alberi di Lillà di tutte le sfumature possibili. Elisa ci informa che Loreta, ns meta pomeridiana, è chiusa il lunedì e così approfittiamo per trovarci con lei e visitare i giardini reali del Castello che consigliamo vivamente!!
Alla fine della nostra visita ricomincia a piovere, ma noi siamo diretti alla chiesa di S. Nicola a Mala Strana dove il grande Mozart amava andare a suonare l’organo e dove sono stati celebrati i suoi funerali: bella davvero!
Usciamo e indovinate …non piove più (fortuna dei principianti), così decidiamo di provare un TRDLNIK ossia un dolce tipico che viene venduto per strada: una specie di pasta di pane di forma cilindrica passato nella cannella…squisito e da provare. Ieri avevamo assaggiato il TRDLO che è fatto della stessa pasta, ma non ripassato nella cannella e meno intrigante del …NIK!!!
Decidiamo di tornare in tram in centro e dopo aver assaggiato un ottima cioccolata calda alla caffetteria “Caffè Slavia” (nominata da molte guide per la sua tipicità e per essere stata centro di ritrovo per scrittori e artisti del tempo).
Ci dirigiamo verso la torre dell’orologio e al cambio dell’ora saliamo sulla torre stessa: assistiamo allo spettacolo direttamente da lassù vicino al famoso trombettista! Stanchi ci dirigiamo, con il tram 14, al campeggio dove ospiteremo anche Elisa. Buona notte….
Martedì 26.04.11
Km 0
Ore 08.00 sveglia!
Oggi il tempo è incerto e fa un po’ freddino: fortuna che in camper ci siamo portati tutto il necessario per ogni condizione meteo…quindi partiamo!
Questa sera ci attende la crociera sul fiume Moldava (che attraversa tutta la città e fa scorgere vedute della stessa molto particolari) che abbiamo prenotato tramite internet con la Martin Tour. Nonostante la calma impiegata nel prepararci, riusciamo ad andare a pagare al botteghino prima delle 11.00 (254 euro, con sconto per studenti per Elisa e cena a buffet sia freddo che caldo e guida in italiano).
Siamo in centro così decidiamo di visitare la chiesa della Vergine Maria davanti a Tyn dove riposano le spoglie di Tycho Brahe amico e astronomo di fiducia di re Rodolfo II che lo volle far seppellire in questa chiesa. Lo scienziato, che si dica essere stato il precursore delle scoperte di Keplero, morì per lo scoppio della vescica, durante una cena, perché il galateo vigente all’epoca non permetteva di alzarsi da tavola per espletare tali funzioni vitali…

Ne consegue un detto praghese che recita: “Non voglio morire come Tycho Brahe” e si usa quando si deve andare a visitare i servizi igienici!! A parte la singolare vicenda, la chiesa è molto bella in stile protogotico e arricchita dallo stile Barocco che impera in ogni dove a Praga.
Si è fatta ora di pranzo ed oggi scegliamo un pub/ristorante tipico (Kolkovna) dove mangiamo zuppe servite in ciotole di pane aromatizzato, gulash, agnello, verdure miste grigliate, grigliata di carne mista, pancake di patate, strudel e caffè tutto di ottima qualità, con un servizio impeccabile per soli…90 euro per tutti e sei… ve lo straconsigliamo!!!!!!
Cosa vi ho detto a proposito della fortuna dei principianti?
Usciamo dal ristorante e…c’è un sole temerario che cerca, e ci riuscirà, di scaldare l’aria… Così rinfrancati nell’animo e nelle viscere, puntiamo verso la ns prima meta pomeridiana: il palazzo danzante. Prendiamo la metro e arriviamo proprio vicino alla curiosa costruzione moderna: un palazzo che sembra rappresentare Fred e Ginger che ballano.
Scattiamo le foto e ammiriamo il Moldava, che scorre anche qui vicino, alla luce di un sole che ormai ha vinto sulle nuvole grigie del mattino…
Ci dirigiamo verso il parco di Vysehrad, lo raggiungiamo tramite la scalinata circondata da alberi di Lillà (Gabriella si chiede perché a Macerata non crescano così!) e da altre specie a noi sconosciute. Grazie all’inseparabile guida ci informiamo sui cenni storici e artistici della zona, poi visitiamo la bellissima chiesa di S. Pietro e S. Paolo.
Degna di nota particolare è la facciata, ma non ci sogniamo, neanche per un minuto, di stenderci al suolo per fotografarla come una giapponese integerrima che ci troviamo davanti!
Passeggiando nel parco notiamo come i cani praghesi siano ben educati a camminare, senza guinzaglio, vicino ai loro padroni e che il parco è molto pulito. Scendiamo la solita scalinata e torniamo in centro, con i mezzi, aspettiamo l’ora dell’imbarco sul battello merendando con il mitico Trdlnik e acquistando ricordini vari….(ma non si trovano strofinacci con la scritta Praga per la ns collezione…).
Alle 18.15 siamo pronti davanti al botteghino della Martin Tour, saliamo su di un pullman che percorre strade significative della città informandoci, tramite cuffie con la spiegazione in lingua scelta, sui cenni storici della stessa. Verso le 19.00 siamo all’imbarco del battello, ci accoglie il personale, molto gentile, offrendoci un bicchierino di un liquore forte ma buono: la Becherovka.
Poi al tavolo per noi riservato si presenta la ns guida in italiano: un simpatico Ceco di nome Antonio che parla bene l’italiano (ogni gruppo con la stessa nazionalità ha la propria guida, noi siamo gemellati solo con una coppia di Genova). Antonio ci invita a seguirlo sul ponte appena il battello sarà partito…bella idea!!!
I panorami visti da quella angolazione sono suggestivi e Antonio è bravo nel descrivere e raccontare, si stupisce un po’ apprendendo che noi 6 molte cose le abbiamo già viste e ci siamo interessati alla storia e alle curiosità su ciò che abbiamo visto. Foto e scambi di opinioni….ma siamo gli unici sul ponte…gli altri italiani, la coppia, è tornata quasi subito giù e degli altri gruppi neanche l’ombra…
Torniamo nella sala e fortuna che siamo noi italiani che pensiamo sempre al cibo: qui mangiano tutti a 4 ganasce!!!
Hanno ragione perché la cena è buona, i bagni pulitissimi, ma, pensiamo, che gli scorci di Praga visti dalla prospettiva del fiume al tramonto siano unici e speciali…da non farseli scappare! Questa piacevole esperienza finisce alle 22.00, Elisa torna a casa, mentre noi, ormai abituè dei tram, al nostro caro camper…buonanotte!

Mercoledì 27.04.11
Oggi la sveglia è suonata un po’ dopo…ore 08.30…
Questa giornata la regaliamo a Nicole perché è stata bravissima nel camminare e nel visitare chiese e musei forse non proprio allettanti per la sua età…(bella la scusa, vero?!?). Così abbiamo deciso di incontrarci con Elisa qui in campeggio verso le 11.00 e di passare tutta la giornata allo Zoo che si trova proprio vicino al campeggio e, abbiamo letto, merita perché è uno degli Zoo più grandi e belli d’Europa!!!
La prima parte della mattinata la dedichiamo a pulizie varie sia personali che del camper, poi partiamo a piedi, in 15 min di strada ci siamo!!!

Non troviamo parole adatte per descrivere questo luogo…è un posto bellissimo per grandi e piccini: era per Nicole, la scusa, ma Gianluca è impazzito e fotografa qualsiasi essere vivente a 4 zampe, peloso etc…da visitare assolutamente: è più un parco naturale, pulito e rilassante da vedere e vivere in una giornata.

Si possono anche mangiare ottimi hamburger con verdure nei punti ristoro immersi nella natura…ottima scelta!!

Torniamo al campeggio e salutiamo Elisa che torna a casa perché ha una festa di compleanno. Jenny e Delio si dirigono al supermarket per comprare un po’ di viveri tipici, mentre Nicole, Gabriella e Gianluca si rilassano e leggono la guida dell’Austria per essere preparati quando saremo ad Innsbruck. Si prepara cena e poi a nanna.
Giovedì 28.04.11
Km0
Ore 08.30 sveglia e preparazione.
Anche questa mattina gireremo da soli: ormai ci sentiamo pratici e bravi. La nostra prima meta è la chiesa denominata “Loreta” perché all’interno vi è una riproduzione della Santa Casa di Loreto.
Per noi che proveniamo proprio da lì vicino ci sembra poco affascinante, ma riconosciamo l’impegno anche se l’atmosfera non è proprio la stessa. Visitiamo la chiesa dove possiamo ammirare la statua di S. …la santa barbuta che il padre fece crocefiggere viva e altre opere d’arte.

All’uscita ci dirigiamo, a piedi, al parco di Petrini dove ci rifocilliamo pasteggiando con un panino locale patatine, acqua, Coca-cola e birra. Passeggiamo nel parco e ammiriamo il giardino delle rose, entriamo nel labirinto degli specchi e poi torniamo verso il centro della città dove ci aspetta Elisa.
Shopping per i ricordini da portare a casa, ci facciamo tentare da un’altra caffetteria tipica, saliamo sulla torre dell’orologio e, questa volta, il trombettista è proprio vicino a noi quando suona la sua melodia, ammiriamo il quartiere ebraico senza poter entrare nelle moschee perché non è giorno di visita.
Per cena troviamo un posto molto carino dove mangiamo molto bene: 3 gulasch, 1 porzione di pollo con formaggio e prosciutto, 1 stinco di manzo, 1 porzione di carne con salsa ai mirtilli, birra, acqua e Coca per un prezzo finale davvero conveniente!
Poi torniamo al camper stanchi, ma felici. Elisa dorme anche oggi con noi…è l’ultima sera che stiamo qui.

Venerdì 29.04.11
Praga-Innsbruck Km 550
Sveglia intorno alle 08.00, ma non siamo pronti per partire prima delle 10.00 tra colazione, pulizie e saluti ad Elisa che rimane qui per ancora 2 mesi. Partiamo alla volta di Innsbruck: il viaggio è piacevole e arriviamo alle ore 20 al camping Kranebitten dove scegliamo la piazzola attrezzata di acqua ed elettricità e ceniamo al ristorante del campeggio con delle pizze molto buone per essere “straniere”. Nanna ore 22.30 perché siamo stanchi e domani ci attende la visita della città!
Sabato 30.04.11
Innsbruck-Macerata KM 672
Alle ore 8.30 siamo già operativi ma non riusciamo a fare il check-out prima delle 9, orario di arrivo dell’operatrice (paghiamo soli 33€ per 4 adulti, una bambina e il camper). Lasciamo il camper nel campeggio e a pochi metri troviamo la fermata del bus LK Direzione centro, cambiamo l’autobus al terminal proprio per il centro di Innsbruck.
Giriamo il centro della città secondo l’itinerario proposto dalla guida Lonely PLanet, che ci propone l’ingresso al Tettuccio d’oro, residenza dell’imperatore Massimiliano, con audio guida in italiano, e vari scorci di palazzi e vie della città. Facciamo golose compere di Sacher, strudel e saporitissimi panini con lo speck per pranzo. Giriamo ancora un po’ lungo il fiume poi verso le 15.30 ci dirigiamo di nuovo al campeggio per proseguire il nostro rientro verso casa.

Consumiamo la nostra deliziosa cenetta in camper e alle 24.30 eccoci a casa!
Che stanchezza!
Ma questo viaggio ci ha regalato davvero tanta tanta tanta felicità!