Abbiamo selezionato per voi i migliori eventi in giro per l’Italia nel fine settimana 15-16-17 settembre! Turismo Itinerante vi invita a contattare direttamente gli organizzatori degli eventi per prenotare comodamente il vostro posto.
Viaggiate in sicurezza con il vostro camper con la “Polizza degli Amici di Turismo Itinerante” in convenzione con la D’Orazio Assicurazioni.
Dal 9 al 17 settembre alle Fiere di Parma il Salone del Camper
Il Salone del Camper di Parma è la manifestazione di riferimento per tutti gli appassionati del settore, ma non solo: un appuntamento imperdibile per gli appassionati del camper lifestyle e delle vacanze outdoor. E’ organizzato da Fiere di Parma in collaborazione con APC (Associazione Produttori Camper) dal 9 al 17 settembre 2023.
Dai veicoli più recenti fino alle tende e alle attrezzature per il campeggio; tutte le destinazioni ideali per il turismo in libertà, le eccellenze della tradizione enogastronomica italiana, e tanto altro ancora.
Il Salone si sviluppa su 5 padiglioni espositivi per una superficie di oltre 100.000 metri quadrati e vede la partecipazione di oltre 300 aziende internazionali. Il gotha delle imprese del comparto è presente con i marchi europei più prestigiosi, dato che la nove giorni di Parma rappresenta in Italia ed Europa un punto di riferimento per gli amanti della vacanza outdoor ed un importante momento di business per gli operatori del settore.
Tanti gli eventi collegati al Salone, che sapranno stimolare la curiosità di tutti i visitatori: dagli show cooking alla musica, dallo sport ai convegni e ai laboratori. Davvero tante novità in arrivo in questa edizione 2023.
Anche noi di Turismo Itinerante saremo presenti al Salone: vi aspettiamo presso il nostro stand dove saremo lieti di darvi un caloroso benvenuto, svelandovi tante novità e sorprese che abbiamo come sempre in serbo per voi. Ci trovate al Padiglione 2 Stand E-33.
Dal 15 al 17 settembre sulla spiaggia veneta ritorna Bibione Olistic Festival
Vacanze, tempo di rigenerarsi. Ma con ritmi veloci e programmi di viaggio serrati, il rischio è spesso quello di rientrare più stanchi di quando si è partiti.
Sulla spiaggia di Bibione (Venezia), la vacanza ritorna ad essere il momento per sé, per rallentare e prendersi cura di corpo, mente e spirito, sempre circondati dalla natura e guidati dai grandi maestri internazionali di yoga e mindfulness.
Tutto questo è Bibione Olistic Festival: dal 15 al 17 settembre, un autentico ritiro yoga in riva al mare che darà ad appassionati e neofiti delle discipline olistiche la possibilità di “staccare” per un intero weekend e creare il proprio personale percorso di benessere, attraverso un programma di oltre 50 ore di lezione da praticare dall’alba al tramonto.
Per la seconda edizione del Festival saranno quattro le aree allestite sulla sabbia, dove andranno in scena le più efficaci e affascinanti discipline olistiche, alcune accompagnate anche dalla musica dal vivo.
Si potrà lavorare su respirazione e movimento con le lezioni di Vinyasa e Ashtanga Yoga che aumentano l’energia del corpo e distendono la mente; oppure scoprire le tecniche di Qi Gong e Yoga ormonale che agiscono direttamente sugli stati mentali e i livelli di cortisolo, abbassando così lo stress e rafforzando il sistema immunitario. Ma non mancheranno anche la meditazione, i canti mantra e i bagni di Gong planetari per una ricerca di armonia, i cui benefici – promettono i maestri – si estendono ben oltre il weekend.
Tutte le informazioni sugli insegnanti, il programma completo e le modalità di iscrizione sono disponibili al sito: https://olisticfestival.it/
Cheese 2023: a Bra (CN) dal 15 al 18 settembre la festa dei formaggi
Casari, pastori, produttori ed esperti da tutto il mondo presentano i loro prodotti, condividono le loro idee e le loro soluzioni comuni alle sfide che tutti stiamo affrontando – a partire dalla crisi climatica – a Cheese, il più grande evento dedicato ai formaggi a latte crudo, organizzato da Slow Food e Città di Bra, dal 15 al 18 settembre.
Per vivere al meglio una giornata all’insegna dei formaggi a latte crudo e della loro biodiversità, ecco una guida per avventurarsi tra le tante occasioni di questa 14esima edizione dedicata al sapore dei prati.
L’evento entra nel vivo con l’area che vede protagonisti i prati stabili e i pascoli, ecosistemi fragili e preziosi che rappresentano una risorsa fondamentale per la biodiversità, per l’ambiente, per le comunità locali e per la nostra salute. Scuole e famiglie hanno l’opportunità di osservarli da vicino grazie al percorso sensoriale Il sapore dei prati nella piazzetta Valfrè di Bonzo. Cinque tappe in cui ragazze e ragazzi dai 9 ai 99 anni possono mettere alla prova i cinque sensi e scoprirne il valore non solo in termini naturalistici, ma anche culturali e antropologici. Per i più piccoli, l’appuntamento è venerdì 15 e sabato 16 settembre alla Scuola dell’Infanzia Sant’Antonino, in via Vittorio Emanuele II, con i laboratori a tema di Cheese bimbi, dedicati ai prati e all’importanza che rivestono per capre, api e formaggi.
Sempre sulla salvaguardia di prati e pascoli è incentrato il programma della Casa della Biodiversità, cuore delle riflessioni di Cheese, allestito grazie al main partner Reale Mutua. Uno spazio da visitare in più momenti della giornata: mattina e pomeriggio per partecipare alle conferenze sulle principali tematiche del settore – dalla transumanza alla crisi climatica, fino al ruolo della montagna e del pastore – ma anche in orario serale, per assistere alle proiezioni di Cheese on the screen.

Dal 15 settembre a Milano il festival di teatro popolare “Racconti d’autunno”
Atelier Teatro è lieta di presentare “Racconti d’autunno” la sessione autunnale del festival di teatro popolare “Le mille e una piazza 2023”, sostenuta dal Comune di Milano all’interno del palinsesto Milano è Viva nei quartieri 2023. Il festival, giunto quest’anno alla sua quarta edizione, visiterà i 9 Municipi della città di Milano dal 15 settembre al 29 ottobre 2023, con spettacoli gratuiti adatti a un pubblico di tutte le età.
Dal 2020 ad oggi, il festival ha portato oltre 90 rappresentazioni di teatro popolare in altrettanti luoghi di aggregazione (giardini urbani e piazze) della periferia milanese. Gli spettacoli di “Racconti d’autunno” seguono il grande successo della prima sessione del Festival “Il mercato dei saltimbanchi” che si è svolta durante il periodo di Carnevale e il caloroso riscontro di pubblico riservato a “Palchi fioriti”, durante la sessione primaverile.
La sessione autunnale, con i grandi personaggi e i classici moderni, celebra la ripartenza delle scuole e tutti i protagonisti della didattica: bambini, ragazzi, docenti e non. In scena, in 23 luoghi della città, 29 imperdibili appuntamenti che coinvolgeranno il pubblico raccontando le grandi storie della letteratura, della Storia e del Teatro.
Il festival prevede 22 spettacoli teatrali, con 3 ospitalità dall’Italia e dalla Francia (Aller-Retour Théâtre e Dinamo Théâtre), a cui si affiancheranno alcuni eventi speciali: la serata di apertura con il Maestro Fabio Mangolini e la mascheraia Alessandra Faienza, il concerto di musiche e danze irlandesi del gruppo The Northern Breeze, Isole ferme leggermente mosse della Compagnia dei cosi, spettacolo vincitore della competizione teatrale “L’arena di Cyrano 2023 – Premio Le mille e una piazza” in memoria di Eugenio Allegri, e il progetto Streets4Kids – In bici a scuola promosso dall’associazione CISTÀ all’interno del festival. Grazie alla sinergia con le realtà di territorio, il festival si arricchisce inoltre di una proposta di laboratori rivolti a bambini e ragazzi: Una giornata a teatro e I bambini sulle spalle dei giganti in collaborazione con Centro Asteria (Progetto O.D.A. Officina delle arti di Centro Asteria, Milano) e tre laboratori teatrali a cura di Atelier Teatro negli oratori Gentilino, La Riva e San Cipriano. La sessione si concluderà come di consueto con il seminario internazionale di recitazione condotto dal Maestro Carlo Boso, dal titolo quest’anno “Il teatro vissuto pericolosamente. Vita, morte e miracoli dei comici dell’arte”, con due appuntamenti di restituzione aperti al pubblico. Novità dell’edizione 2023 è la residenza della compagnia Atelier Teatro con Carlo Boso per la creazione di uno spettacolo sul periodo milanese di Leonardo Da Vinci.
Atelier Teatro mira a proporre una grande offerta culturale alla città di Milano, con particolare attenzione alle periferie, coinvolgendo nuovo pubblico e valorizzando le specificità dei diversi quartieri interessati. L’anima del festival “Le mille e una piazza 2023 – Racconti d’autunno” è la proposta di eventi accessibili a tutta la cittadinanza e di qualità, per celebrare il rito del teatro come strumento di coesione sociale proprio in quei quartieri in cui vaste fasce di cittadini non accedono abitualmente all’offerta culturale della città.
Sabato 16 e domenica 17 settembre si terrà al Castello di Belgioioso, Pavia, la XVIII edizione di Armonia- Proposte per il Benessere insieme alla IV edizione di Belgioioso Veg Festival, il nuovo evento dedicato al benessere e al mondo vegetariano, ideato con il preciso proposito di avvicinare a questo mondo il pubblico di Armonia, persone sensibili e con molte affinità da condividere: il benessere, le emozioni, le scelte e di conseguenza lo stile di vita.
Armonia con le sue pratiche, le conferenze e le nuove proposte di workshop si svilupperà quasi completamente al primo piano, in un’atmosfera rilassante dove protagonista è il ricevente che avrà tutte le attenzioni e le premure dell’operatore scelto.
L’esclusività nella proposta di Armonia è proprio questo, illustrare la propria attività in tutti i suoi dettagli e dare l’attenzione dovuta alla persona che si presenterà al vostro stand per essere ascoltata, accudita e qualche volta consolata.
Belgioioso Veg, l’evento che ospiteremo al piano terra si propone come una scelta di proposte per il benessere e di prodotti vegetariani ma non solo.
Vegetariani una scelta consapevole, una filosofia in cui l’amore per la sapienza e per la conoscenza e l’accoglienza di sé, degli altri, del mondo con le sue leggi naturali, sfuma completandosi nell’amore verso gli animali.
I due festival, prendendo spunto dalle antiche filosofie orientali, hanno l’obiettivo di considerare l’uomo nella sua visone globale insegnandogli a prendersi cura di se stesso con delle scelte specifiche nello stile di vita per il proprio benessere.
Dal 14 al 17 settembre Verona ospita Tocatì, il Festival Internazionale dei Giochi in Strada
Dal 14 al 17 settembre 2023 si terrà a Verona la ventunesima edizione di Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi in Strada, organizzato dall’Associazione Giochi Antichi in collaborazione con il Comune di Verona.
Le piazze e le strade di Verona faranno da cornice a una decina di Giochi e Sport Tradizionali spettacolari fra cui: il Jogo del Beto, un gioco spontaneo svolto anche nelle scuole durante la pausa dalle lezioni o durante altri eventi ricreativi che vedono coinvolti sia bambini che ragazzi che famiglie: si tratta di difendere una postazione, costituita da tre bastoncini di legno convergenti, con un altro bastone molto simile a quello da hockey, che viene utilizzato per lanciare all’avversario una palla di pezza; il Jogo das Malhas che ha trovato nello sviluppo locale declinazioni espressive come “Na Base” e “Chinquilho” che verranno portati proprio al Tocatì. Tra le comunità ludiche italiane, invece, saranno presenti comunità che praticheranno, tra tanti altri, il gioco bellunese del To’ Vegna, nel quale, giocatori e giocatrici, possono colpire una pallina di gomma solo utilizzando avanbracci e gambe; il gioco ciociaro prettamente femminile della Corsa con la Cannata che riprende l’usanza antica delle donne di portare un’anforma colma di acqua sul capo senza l’utilizzo delle mani e quello del Bastone Pugliese, un’arte marziale vicina a quella del bastone siciliano come tecniche e combattimento e tante altre pratiche ludiche.
Non solo il centro della città sarà animato dagli eventi di Tocatì ma incontri e concerti saranno incorniciati dallo spazio del Teatro Romano con ospiti di pregio come le cantanti Ginevra di Marco, una delle più interessanti interpreti del panorama italiano, e Teresa Salgueiro, voce poetica portoghese, sensibile e profonda. L’onda musicale del Tocatì raggiungerà anche altre zone di Verona proponendo la magia del Fado e del Canto Lantejano.
Dall’11 al 17 settembre Rovigo con si trasforma in una galleria d’arte contemporanea a cielo aperto tra land art, design, fotografia, musica e live performance grazie a RoRegeneration, Festival di arti urbane rigenerative.
Nato da un’idea dell’Assessore all’Innovazione del Comune di Rovigo, ha lo scopo di stimolare cittadini e turisti a diventare parte attiva nei processi di riqualificazione e di rigenerazione della città, attivare nuove percezioni attraverso l’esplorazione di diverse forme artistiche urbane, Lo scopo è di fargli percepire diversamente gli spazi pubblici e la loro funzione ed innescare nuovi modi di vivere la socializzazione. Il Festival, dapprima dedicato alla street art che resta il filo conduttore di ogni edizione, introduce di anno in anno nuove forme d’arte, tra cui la land art e la sound art. Negli ultimi anni la città di Rovigo ha avviato un percorso di investimenti importanti per recuperare strutture vuote che sono state adibite a funzioni polivalenti a disposizione dei cittadini e del pubblico allo scopo di utilizzarle per attivare sinergie nuove. E la base dello sviluppo urbano.
L’edizione 2023 di RoRegeneration, organizzata dal Comune di Rovigo e con il supporto tra gli altri del Rovigo Convention & Visitors Bureau, mette al centro la città come sistema attivatore di percezioni volte a riconoscersi in un’identità che evolve e che si arricchisce di spunti grazie all’arte urbana.
Da sempre la rassegna porta a Rovigo un folto pubblico tra cui molti giovani. Sono interessati ai laboratori realizzati da artisti di livello nazionale e internazionale. Insieme realizzano nuove opere. Quest’anno sono previsti tre percorsi espositivi in luoghi che per la prima volta ospiteranno i visitatori con uno sguardo innovativo.
Così nella Pescheria Nuova l’arte contemporanea diventa scenografia per momenti di dialogo e performativi coinvolgendo artisti famosi.
Numerosi i laboratori artistici che vedono protagonisti bambini e giovani nella realizzazione di tavole da skateboard per poi donarle all’Associazione Rovigo Skateboard per affiancare chi desidera avvicinarsi alla disciplina nello spazio pubblico dedicato nel Parco Maddalena, iniziativa in collaborazione con Rotary Rovigo.
Momenti musicali completano la rassegna artistica con esibizioni in spazi pubblici capaci di comunicare valori alla base della rigenerazione urbana e, per la prima volta, è prevista una performance di live paiting che coinvolgerà il pubblico in una narrazione originale che vedrà ancora una volta la città come protagonista del racconto.
Un’occasione per scoprire la città di Rovigo e il suo patrimonio storico artistico grazie anche alla Rovigo CARD che consente di visitare i principali monumenti del centro storico, oltre alla mostra in corso a Palazzo Roncale dedicata a Virgilio Milani, lo scultore rodigino più importante del ‘900.
Il Grand Tour di Emil Banca, alla sua undicesima edizione, prosegue nella promozione delle ricchezze dell’Emilia attraverso percorsi turistici sostenibili e attenti prima di tutto al patrimonio culturale e naturalistico che incontriamo nella vita di tutti i giorni ma spesso non abbiamo il tempo di conoscere e apprezzare.
Piacenza, Fiorenzuola D’Arda e Ziano Piacentino sono le località, tra pianura e collina, che propone questa terza tappa del Grand Tour con visite guidate alle città, agli antichi borghi e degustazioni nelle rinomate cantine della terra dei vini.
PIACENZA – Cinque sono i percorsi per scoprire Piacenza e i suoi tesori:
L’itinerario della via Francigena lungo il tratto cittadino che attraversa il centro storico sulle tracce degli antichi pellegrini. Il percorso, alla scoperta di chiese e simboli religiosi, offre l’opportunità di conoscere un lato inedito di Piacenza, crocevia tra quattro regioni e luogo di transito fin dall’antichità.
La visita alla cupola della Cattedrale di Piacenza è un’esperienza unica. Affrescata dal Morazzone e dal Guercino, con affaccio sul presbiterio dove si possono ammirare le opere dei Carracci. Al termine, è prevista una sosta sulla cupola per un aperitivo “in quota” con una meravigliosa veduta dell’intera città dall’alto degustando i prodotti eno-gastronomici d’eccellenza del territorio.
Una visita guidata nel cuore della città offre l’opportunità di vedere: la Basilica di Sant’Antonino, esempio di architettura romanica con una grande torre ottagonale e a lato un chiostro del tardo Quattrocento; la cattedrale e i principali palazzi cittadini (Palazzo Farnese e Gotico); Piazza Cavalli con i seicenteschi monumenti equestri di Ranuccio e Alessandro Farnese; la Chiesa di San Sisto, per cui Raffaello Sanzio realizzò la famosa “Madonna Sistina”.
Ai più piccoli sono dedicate due attività: la prima è un laboratorio all’interno del Duomo alla scoperta dei mostri e degli esseri fantastici del bestiario medievale che si trovano sulle pareti della cattedrale. Verrà svelato cosa rappresentano e cosa narrano attraverso una passeggiata tra le colonne, scattando fotografie, per poi liberare la fantasia e dare forma ad una nuova creatura immaginaria; la seconda è la visita al Fegato di Piacenza uno dei reperti etruschi più famosi al mondo, un modello bronzeo di fegato di pecora con iscrizioni etrusche, usato dai sacerdoti aruspici per le divinazioni. Un archeologo accompagnerà i bambini in questo viaggio nel passato, nella storia e nelle usanze degli antichi. Mentre i bimbi saranno impegnati nell’attività, i genitori potranno visitare in autonomia la sezione archeologica del museo.
FIORENZUOLA D’ARDA – Nelle dolci colline della Val d’Arda, si trova Fiorenzuola D’Arda una cittadina di origine romanica che alterna un interessante centro storico a scenari naturali subito fuori le mura.
A due passi dalla città, scorre il fiume Arda, completamente immerso nel verde che sarà possibile visitare grazie a una guida naturalistica esperta. Si andranno ad esplorare le meraviglie della flora e della fauna che caratterizzano la zona, attirando così la curiosità anche dei più piccini. Perfetto per chi ama l’attività fisica all’aria aperta a contatto con la natura e per chi ha la passione di fotografare il paesaggio.
Un percorso guidato nel centro cittadino condurrà alla visita dei principali punti di interesse: l’antica Collegiata di San Fiorenzo con gli affreschi delle storie legate al Santo Patrono; i palazzi di porta Parma; la Strada romea; Palazzo Bertamini Lucca; Palazzo Grossi e l’area gotica; l’Arco di Porta Piacenza con l’effige di S. Fiorenzo; i conventi di San Giovanni e San Francesco; il teatro Verdi.
ZIANO PIACENTINO – Il borgo di Ziano Piacentino si trova nel cuore della Val Tidone, tra i vigneti e i castelli che rendono questa zona particolarmente suggestiva.
È in programma una visita alle vie storiche del Borgo, passando dal Castello e dai monumenti più importanti del paese per concludere il percorso con una degustazione di vini e prodotti tipici di un territorio d’eccellenza.
Sempre nella terra dei vini, è stata organizzata la visita all’antico borgo di Vicobarone che si trova sulla Via degli Abati, una strada conosciuta dai pellegrini dal VIII secolo che si snoda ancora oggi lungo antichi sentieri e raggiunge borghi circondati da boschi silenziosi e colli ricoperti di vigneti. La passeggiata guidata del paese permetterà di scoprire suggestivi scorci e terminerà con una degustazione di vini provenienti dalle zone DOC dei Colli Piacentini e dell’Oltrepò Pavese e di prodotti tipici del territorio.
Le attività, le visite guidate e i laboratori sono aperti a tutti su prenotazione e fino a esaurimento posti. Per informazioni e prenotazioni è possibile visitare il sito www.emilbancatour.it
Il 16 e 17 settembre 2023 a Sacca di Colorno, antica frazione di Colorno situata sul Po, a soli pochi minuti dalla prestigiosa Reggia, torna Padus Mirabilis. Festa delle singolarità territoriali del Po e di altre vie d’acqua, la manifestazione che punta i riflettori sulle eccellenze enogastronomiche, sulle tradizioni, la cultura, la storia e il patrimonio immateriale di questo territorio attraversato dal fiume Po. La candidatura dei cibi di una volta, quelli che hanno fatto grande la cucina italiana”,a Patrimonio Immateriale dell’Unesco“ è la presa d’atto di come il cibo sia cultura” e “lo specchio della società” e come sia strettissimo il rapporto tra uomo, cibo e ambiente.
Padus Mirabilis è riscoperta della vita all’aria aperta e del valore dell’acqua come fonte di vita e ispirazione: i visitatori potranno seguire percorsi e laboratori, esplorare il mercato di prodotti enogastronomici di qualità, ma anche prendere parte a degustazioni e cooking show, incontri culturali, laboratori e divertenti attività per tutta la famiglia.
Inoltre si potrà navigare domenica 17 settembre sul fiume a bordo della motonave Stradivari, capitanata dal comandante Giuliano Landini e assistere nel pomeriggio all’esibizione della Daniela Bassi Band, che eseguirà un repertorio di liscio.
L’ itinerario di visita sul fiume potrà essere arricchito cambiando punto di osservazione: a Sacca sarà possibile ammirare questo territorio grazie a una mongolfiera che praticherà ascensioni frenate nelle ore del tramonto, mentre nel resto della giornata si trasformerà in set scenografico e sarà a disposizione per visite guidate. Un viaggio lento in perfetta linea con l’idea di slow tourism di Padus Mirabilis a fini benefici. Il ricavato dei biglietti infatti sarà devoluto all’ Ospedale dei bambini Pietro Barilla di Parma.
Nella due giorni le tradizioni enogastronomiche costituiranno uno dei punti salienti della manifestazione, da piatti più noti a storie pressoché sconosciute: un esempio è il curioso caso della Repubblica di Bosgattia di cui si parlerà con Paolo Rigoni. Fondata nel 1946 a Panarella di Papozze in Veneto, nel Polesine al confine con l’Emilia-Romagna, dal linguista Luigi Salvini, lo stato autonomo la “Repubblica di Bosgattia” che si dissolse nel 1957, alla morte del suo fondatore, era una comunità aperta a contatto con la natura, senza regole se non quelle del rispetto e della solidarietà reciproca. La pesca era l’unica attività per il sostentamento. Le regole da rispettare erano poche: per avere accesso all’isola bisognava disporre di un lasciapassare rilasciato dal Consiglio in cambio della cattura di un pesce gatto, era consentito il baratto.
A Sacca si parlerà in modo particolare della cucina e delle ricette della Repubblica di Bosgattia, come la zuppa di pesci del Po, lo storione in umido, o le alborelle fritte, piccoli pesciolini di fiume che vanno consumati tra ottobre e maggio, rigorosamente caldissimi e accompagnati da una fettina di limone.
Costituirà un altro interessante appuntamento l’analisi del libro dei menù redatto a Parma alla Corte di Maria Luigia D’Asburgo, in particolare per il riferimento al “Tortél Dóls”, un primo piatto dal ripieno agrodolce che la nobile era solita a offrire ai barcaioli di Sacca al suo servizio lungo le sponde del fiume Po.
Oltre alla cucina tradizionale, verranno approfonditi altri aspetti legati alla cucina del territorio, con una riflessione sulla cucina ebraica in occasione delle celebrazioni del Rosh hashana’, il Capodanno civile ebraico.
Dal 15 al 17 settembre a Misano torna l’Italian Bike Festival
Prestigioso traguardo per Italian Bike Festival: l’evento leader in Europa per il mercato della bici e della mobilità sostenibile ha ricevuto la qualifica di Fiera Internazionale dalla Regione Emilia-Romagna. Il festival andrà in scena per la sua sesta edizione al Misano World Circuit dal 15 al 17 settembre 2023; un appuntamento che aggrega gli appassionati del settore, i buyer e gli operatori economici provenienti da tutto il mondo.
Italian Bike Festival, nata nel 2018 come fiera per riunire i brand della filiera ciclistica, ha l’occasione oggi di inserirsi anche nel panorama mondiale, richiamando così l’attenzione sul sistema produttivo italiano e incentivando la competitività del Paese a livello globale.
Il festival viene inserito nel calendario delle manifestazioni fieristiche internazionali della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e nel calendario degli eventi fieristici della Regione Emilia-Romagna.
Dal 16 al 24 settembre Potenza Picena (MC) torna ad ospitare la tradizionale festa del Grappolo d’Oro, una rassegna ormai immancabile che celebra il rapporto tra la città e la sua anima rurale, sublimato ogni anno dalla sfilata di carri allegorici, un’appassionante sfida tra le diverse contrade.
Dieci giorni pieni di musica, degustazioni, feste ed appuntamenti di ogni genere per rievocare insieme le tradizioni della vendemmia.
Sabato 16 settembre il ricco programma si apre con un evento-degustazione condotto dall’attore e presentatore televisivo Beppe Convertini, dedicato alla grande bellezza che unisce terra e prodotti, in questo caso protagonisti di un contest fotografico dal nome iconico di “Km. 0”, che ha dato vita ad una mostra visitabile presso la magnifica Cappella dei Contadini.
Nei locali dell’ex Chiesa di Santa Caterina, invece, a partire dal 3 e fino al 24 settembre, durante i week-end sarà possibile visitare la mostra fotografica “Gli ultimi contadini” di Lorenzo Cicconi Massi.
Ogni sera, per due fine settimana, sarà festa con intrattenimenti musicali, artisti di strada e locande pronte ad offrire prelibatezze tipiche. Dal 18 al 20 saranno i ristoranti del centro storico a proporre speciali cene a tema. Scorrendo il programma, spiccano anche le due serate musicali con Prezioso di Radio Dj venerdì 22 e Samuel Romano, frontman dei Subsonica, protagonista nella serata di sabato 23.
Domenica 24 settembre gran finale con la tradizionale sfilata di carri allegorici che propone scene della civiltà contadina e della tradizione vinicola, insieme a rappresentazioni, appunto “allegoriche”, di tematiche attuali. Sbandieratori, gruppi folkloristici e la simpatia della comica Valentina Persia accompagneranno turisti e visitatori nella giornata conclusiva della manifestazione.
“UWine”: il 15, 16 e 17 settembre nel centro storico di Perugia degustazioni e street food
I vini di 33 cantine provenienti da ogni parte dell’Umbria saranno sotto i riflettori e protagonisti grazie a tre giorni ricchi di iniziative nel cuore del centro storico di Perugia. Nato per la promozione del vino 100% Made in Umbria nel salotto del capoluogo umbro, “UWine” si presenta con la sua prima edizione in programma dal 15 al 17 settembre 2023.
Tutto nasce dall’amore per la propria terra dell’associazione Openmind Perugia, ideatrice dell’evento enogastronomico, per valorizzare la città e le eccellenze del territorio attraverso eventi ed incontri tematici, con l’obiettivo di riunire in un luogo come quello del capoluogo umbro i migliori produttori umbri, per una tre giorni all’insegna del vino.
L’obiettivo di UWine è quello di valorizzare e promuovere le eccellenze vitivinicole e gastronomiche del nostro territorio regionale. L’intento è quello di predisporre ed offrire una vetrina di rilevanza nazionale come quella del centro storico perugino. Corso Vannucci, Piazza della Repubblica, Piazza Italia e i Giardini Carducci si animeranno così con le degustazioni dei vini di cantine umbre affermate a livello internazionale, dai livelli e volumi produttivi elevati, e di realtà emergenti sempre più parte integrante del tessuto produttivo umbro.
L’evento prevede la partecipazione di 33 cantine, esclusivamente di provenienza umbra: Berioli, Terre De La Custodia, MonteVibiano, Semonte, Villa Bucher, Agricola Purgatorio, Margaritelli, Tenuta dei Mori, Blasi, Perticaia, San Francesco, Decugnano dei Barbi, Le cimate, Tiberi, Baroni, Napolini, Le Thadee, Daniele Rossi, Scacciadiavoli, Brizziarelli, Vetunna, Tudernum, Cotarella, Benedetti Grigi, Pucciarella, Dentici, Casaioli, Di Filippo, Goretti, Conti Salvatori, Duca della Corgna, Cantina del castello di Solfagnano, I Vini di Giovanni. Sarà presente l’associazione Le donne del vino per servire i vini delle cantine associate.
Per completare l’offerta enogastronomica sarà disponibile anche lo street food corner con 5 food truck della regione, con tutto street food Made in Umbria: Qui ed Ora, Cukuc, Ribelle Gourmet, Quirinos ed Ebè Perugia.
In occasione della Settimana della Mobilità Europea (16-22 Settembre 2023) 2050 To People, associazione no profit nata per diffondere conoscenza e realizzare progetti che puntano sulla sostenibilità ambientale e sociale, sceglie Cagliari (CA) per la prima edizione di Ami_CA. Il progetto artistico itinerante per la città prevede un percorso di installazioni, fruibili gratuitamente fino al 29 ottobre 2023, lungo la pista ciclabile affacciata sul mare che partirà dal Molo Ichnusa di fronte all’hub di Luna Rossa e culminerà al Padiglione del Sale, da poco restaurato. Protagonisti di Ami_CA, che vede la direzione artistica di Andrea Forges Davanzatie Erica Zmitrovitch come co-founder dell’associazione insieme a Maria Sias e Martina Monni, saranno la comunità e gli artisti del territorio dell’associazione Castia Art che per l’occasione creeranno delle opere d’arte diffuse nel capoluogo sardo.
Il progetto, prevede inoltre un ricco calendario di eventi, seminari e performance legati ai temi della sostenibilità con una particolare attenzione all’ambiente, alla mobilità e all’inclusione sociale.
Durante questa settimana gli artisti del territorio coinvolgeranno la comunità attraverso opere di Water Art, Bike Art, Street Art, Play Art, Land Art, Abacus, Tensostrutture. Il percorso artistico farà da sfondo ad una serie di eventi, seminari e performance con accesso libero. Quella di Cagliari vuole essere solo la prima tappa di un progetto che ha come obiettivo il coinvolgimento di altre città italiane e del mondo. 2050 To People ha infatti come mission quella di sostenere progetti di questo tipo, ricchi di arte, cultura ed informazione ma allo stesso tempo all’insegna del divertimento, che attraverso pratiche sostenibili contribuiscano a costruire un futuro migliore per tutti.
Il Festival pianistico «Fausto Zadra» diretto da Filippo Balducci propone il secondo inciso riservato alle «eccellenze» del Conservatorio Piccinni. Venerdì 15 settembre (ore 21), nel Castello Caracciolo di Cellamare, l’appuntamento è con il trio composto da Ludovica Aurelia Fanelli (violino), Michela Cioce (violoncello) e Giulio Mareschi (pianoforte). I tre giovani musicisti propongono un programma in due parti, la prima dedicata a Sergej Rachmaninov, nel centocinquantesimo anniversario della nascita, con il suo Trio elegiaco n. 1 in sol minore, nel quale l’autore riuscì a esaltare la specifica personalità di ogni strumento, dentro una scrittura fresca e scorrevole che risente della lezione della scuola romantica. Nella seconda parte si ascolterà, invece, il Trio n. 1 op. 8 in si maggiore di Johannes Brahms, pagina anche questa caratterizzata da una certa freschezza, dettata però da un’esuberanza giovanile spigliata e disinvolta, in un periodo in cui il compositore stava vivendo un momento di grande esaltazione dopo essere stato lanciato da Robert Schumann con la famosa recensione apparsa sulla «Neue Zeitschrift für Musik».
In caso di maltempo il concerto si terrà al coperto. Biglietti al link www.coratopianofestival.it/xiii-festival-abbonamenti/.
Il Festival pianistico «Fausto Zadra» viene realizzato con il fondamentale sostegno finanziario del Comune di Corato, che figura anche in veste di ente patrocinante della manifestazione con il Comune di Cellamare, la Fondazione Casillo e il Conservatorio Piccinni di Bari.
Vi ricordiamo inoltre che nelle vicinanze di tutte queste zone potrete usufruire degli sconti esclusivi riservati da molti esercizi turistici ai possessori della nostra Tessera Turit.
Buon weekend!!