A cura di Tommaso Fabretti
Settecento anni fa, nel 1321, moriva Dante Aligheri, il Sommo Poeta, simbolo e icona della cultura italiana nel mondo e geniale creatore della Divina Commedia. In questo 2021 tante città italiane lo celebreranno con eventi di grande richiamo. Vi offriamo una panoramica delle celebrazioni che verranno organizzate in tre grandi città italiane come Firenze, Verona e Roma.
DANTE E FIRENZE
Firenze, la città di nascita di Dante, in cui partecipò attivamente alla vita politica, divenendo prima Cavaliere e poi Priore, e dalla quale, proprio per ragioni politiche, venne esiliato nel 1302, lo ricorda adesso con un anno di eventi. Oltre trenta istituzioni fiorentine – riunite in un Comitato Organizzatore coordinato dal Comune di Firenze, Assessorato alla Cultura, Moda, Design e Relazioni Internazionali, Direzione Cultura e Sport e P.O. Firenze Patrimonio Mondiale e rapporti con UNESCO, con la comunicazione e il supporto al coordinamento di MUS.E – hanno deciso infatti di raccontare la storia di Dante e della sua mai dimenticata Firenze in un programma denso e di grande interesse, digitale e non, attraverso conferenze, giornate di studi, eventi e mostre aperte al grande pubblico.

Tante celebrazioni in città
In vista del centenario dantesco del 2021, l’Accademia della Crusca presenta tante iniziative. Una delle principali è certamente il Vocabolario Dantesco: realizzato in collaborazione con l’OVI – Opera del Vocabolario Italiano (Istituto di Firenze del CNR) -, il Vocabolario Dantesco costituisce uno strumento altamente innovativo che, avvalendosi delle più avanzate metodologie della lessicografia informatica, accoglie l’intero patrimonio lessicale depositato nelle opere di Dante. Il vocabolario è già avviato e aperto alla libera consultazione all’indirizzo: vocabolariodantesco.it
Si proseguirà poi con la mostra “Dante nel Cinquecento”, che si terrà nei chiostri di Santa Maria Novella in attesa e come anticipazione del Museo della lingua italiana. Un’altra iniziativa da segnalare, densa di grande importanza, sarà certamente quella denominata “Le parole di Dante”, rivolta agli insegnanti delle scuole secondarie di 1° e 2° grado, che riguarderà approfondimenti su tematiche legate alla linguistica del poeta fiorentino.
Anche gli Uffizi ospiteranno un interessantissimo evento: il prossimo 24 marzo, alla vigilia della giornata nazionale dedicata a Dante, le Gallerie proporranno una Lectura Dantis affidata a Paolo Procaccioli, noto studioso della lingua dantesca. La Lectura si terrà presso l’Auditorium degli Uffizi alle ore 17.
Anche la moda fiorentina, così apprezzata in tutto il mondo, offrirà un omaggio al poeta: il Museo Casa di Dante organizzerà una Fashion Night con sfilata della collezione del brand Orequo.
Tante iniziative dunque nel capoluogo toscano per omaggiare uno dei suoi figli più famosi, che tanto ha dato lustro alla città e alla sua cultura.

DANTE E VERONA
Anche Verona celebra con tanti appuntamenti culturali il Sommo Poeta: la città scaligera fu il primo approdo di Dante dopo l’esilio da Firenze. La manifestazione, intitolata Dante a Verona 1321-2021, proporrà un cartellone ricco di eventi nel segno della collaborazione fra le principali istituzioni culturali della città.
Mostre, spettacoli, manifestazioni culturali e di approfondimento scientifico, restauri e convegni, attività formative e divulgative, itinerari turistici alla scoperta della presenza del Poeta a Verona e della sua eredità culturale e artistica animeranno per tutto il 2021 le strade e le piazze, i teatri e le chiese, i musei e i palazzi della città.
Moltissimi gli eventi in cantiere tra cui una grande mostra diffusa Dante a Verona, appositamente ideata per quest’anno speciale, fatta di storie e luoghi della città. Il percorso e le tappe saranno raccolti in una mappa, un vademecum cartaceo e virtuale per guidare il visitatore in un immaginario viaggio spazio-temporale. Tra la primavera e l’autunno in calendario una mostra su Dante e Shakespeare: il mito di Verona alla GAM e una mostra L’Inferno di Michael Mazur a Castelvecchio. Non poteva mancare un momento di approfondimento e di confronto tra importanti voci internazionali con un convegno dal titolo Con altra voce omai, con altro vello. Dante tra antico e moderno che coinvolgerà i massimi dantisti da tutto il mondo.
Molti i progetti di restauro, uno per tutti il restauro della Statua di Dante di Ugo Zannoni, in Piazza dei Signori. E numerosi spettacoli, tra cui: le Visioni di Dante del Teatro Stabile del Veneto; Dantexperience, con la Budapest National Philarmonic Orchestra e Sonia Bergamasco; Cantiere Dante, progetto teatrale di Marco Martinelli e Ermanna Montanari.
L’anno veronese di Dante vuole rappresentare il legame formidabile tra la città e Dante poeta, letterato e intellettuale, comunicando una intera città dantesca in tutti i suoi luoghi. Dante a Verona è il racconto di un soggiorno speciale (“refugio” e “ostello”) che ha lasciato opere, segni, patrimoni che si sono arricchiti nei sette secoli che ci separano da quel tempo. Esiliato da Firenze nel 1301, infatti, Dante visse a Verona dal 1303 al 1304 e dal 1312 al 1320, ospite di Cangrande della Scala (“gran Lombardo”), signore illuminato che governava la città ghibellina, vicaria dell’imperatore, e ospitava nella sua reggia scienziati, poeti e artisti di talento.
A Verona Dante avviò probabilmente la stesura del De vulgari eloquentia e visitò certamente la Biblioteca Capitolare. A Verona compose buona parte del Paradiso, dedicandolo proprio a Cangrande Della Scala, e discusse la celebre Quaestio de aqua et terra, nel gennaio del 1320, prima di recarsi a Ravenna.
A Verona si stabilì il figlio Pietro Alighieri e ancora oggi qui vivono i discendenti della famiglia.
DANTE E ROMA: LA MOSTRA DEL QUIRINALE
Il Quirinale rende omaggio al poeta toscano: dal 3 ottobre all’11 ottobre è stata allestita a Roma la mostra “Dante 700. Un ritratto di Dante e i luoghi del poeta nelle fotografie di Massimo Sestini”, un reportage fotografico, a cura del fotoreporter Massimo Sestini, che ha raccontato la presenza di Dante ai giorni nostri utilizzando tecnologie innovative per ritrarre, da punti di vista insoliti, ingredienti narrativi danteschi, contestualizzandoli con l’ambiente.
A causa del Covid, la mostra si è trasferita on-line: per il pubblico è possibile effettuare una visita virtuale al seguente link: http://musefirenze.it/dante700virtualtour/
Gli scatti emozionali, realizzati dal fotoreporter Massimo Sestini, toccano l’animo dello spettatore risalendo nella sua memoria: sono immagini che parlano tutte le lingue del mondo e non hanno bisogno di traduzioni.
Il progetto, proposto dall’Associazione Mus.e, è stato sviluppato con la collaborazione del Comune di Firenze e con il sostegno del Ministero per i beni e le attività culturali per il turismo e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.

Ringraziamo per la preziosa collaborazione:
Presidenza della Repubblica – https://www.quirinale.it/
Comune di Firenze – www.comune.fi.it
Comune di Verona – https://www.comune.verona.it/ – www.danteaverona.it
700 Dante – www.700dantefirenze.it
MUS.E – www.musefirenze.it
Visitflorence – https://www.visitflorence.com/it/
Il presente articolo è tratto dalla nostra rivista GRATUITA Turismo all’Aria Aperta di QUESTO MESE.