Ascona e Locarno: clima dolce e soleggiato, vegetazione rigogliosa, porticcioli pittoreschi, accoglienza sofisticata e un’intensa vita intellettuale
Palme, vigneti e fiori colorati. Cielo azzurro e acque trasparenti. Siamo affacciati sul Mediterraneo? No, siamo sul Lago Maggiore, in quella porzione di lago magica e riparata che appartiene alla Svizzera.
La carta geografica mostra ogni tanto qualche contraddizione. Il Canton Ticino, ad esempio, politicamente svizzero, si incunea profondamente nel territorio lombardo. La storia infatti racconta di secoli in cui appartenne interamente a Como e a Milano e il Castello Visconteo di Locarno ne è una conferma.
Poi la necessità dei cantoni svizzeri di procurarsi uno sbocco attraverso il San Gottardo verso il sud d’Europa, fece confluire il Canton Ticino nella Confederazione Elvetica.
Ecco allora i tipici paesaggi mediterranei, il clima dolce, le fioriture precoci in questa parte del Lago Maggiore che vanta le perle di Ascona e Locarno. Città che conservano ancora l’atmosfera di “borghi” pittoreschi e di antichi porticcioli accanto al glamour dei centri più sofisticati.
Così si alternano viuzze strette a selciato, case colorate a colori pastello, campanili di pietra e boutique di celebri griffe, lussuosi caffè, hotel blasonati. Il tutto nella cornice del lago dove dondolano papere e barche e si muove veloce il traffico dei vaporetti che collegano le due sponde.
In una escursione in vaporetto si visitano le famose isole di Brissago, un patrimonio botanico splendido in tutte le stagioni, anche in inverno.
Perché in ogni stagione fioriscono le specie meravigliose provenienti da tutto il mondo, che i primi proprietari delle isole e dei giardini importarono fin dall’Ottocento.
Passate di mano, arricchite da uno splendido palazzo residenziale, le isole, oggi patrimonio pubblico, sono un’oasi profumata e colorata in mezzo al lago. Passeggiando si respirano aromi esotici, pepe di Sichuan, albero del tè, zenzero, palme blu, camelia del Giappone, agrumi e si contemplano i colori dell’arcobaleno, viola, rosso, giallo, arancio, fucsia.
Ad ogni angolo uno scorcio diverso: le pietre del bagno romano, la grande fontana con la statua di un nudo femminile, un romantico arco affacciato sul lago e sui monti. Mentre l’elegante caffè ricavato nella foresteria del palazzo si apre con una bella veranda d’archi sui profumi e i colori.
Anche il percorso in vaporetto fa parte dell’itinerario: meglio scegliere le corse più lunghe che attraversano il lago a zig-zag toccando le due sponde.
A Locarno la dimensione è più ampia che ad Ascona, ma il borgo è sempre compatto. E rivela le origini di paese medievale legato alla pesca e al commercio.
Dal lago e dalla Piazza Grande, arricchita dai portici tipicamente lombardi, partono a raggiera una serie intricata di vicoli e viuzze in salita, su cui si aprono palazzi nobiliari, portali in pietra, balconi panciuti in ferro battuto, stemmi e graffiti sulle facciate, chiese affrescate e conventi silenziosi. Cifra stilistica originale qui è quella di Orelli, il più illustre pittore ticinese, famoso per i suoi enormi affreschi parietali, scenografici e barocchi.
Il tracciato medievale si conclude nel bel Castello Visconteo, anche quello scenografico, che conserva ancora i bastioni difensivi, le torri cilindriche e un Rivellino che fu addirittura opera di Leonardo. E una corsa in cremagliera a Orelina, al santuario della Madonna del Sasso sopra Locarno, oppure più su, con la funivia progettata da Mario Botta che va a Cardada, permetterà di scoprire con uno sguardo a 180 gradi il panorama vertiginoso delle coste, delle città, del Lago Maggiore, fino alle Alpi imbiancate di neve.
Ad Ascona tutto è a misura ridotta, il centro è più compatto e tutto il borgo si raccoglie intorno al delizioso porticciolo da cui partono i battelli.
Qui è ancora più evidente l’atmosfera di “buen retiro” per una vacanza sofisticata ed esigente. Lo dimostrano una serie di hotel Deluxe e i ristoranti stellati.
Oltre al susseguirsi di boutique di moda, negozi di antiquariato, gallerie d’arte.
Ascona, piccola patria del gusto e della cultura. In continuità con un passato glorioso.
Qui infatti in passato, sul Monte Verità, si raccolsero, riconoscendolo come luogo di energia e di armonia, fin dal 1900 colonie intere di intellettuali, naturisti, filosofi, artisti. Primi ad arrivare furono gli anarchici russi, poi una coppia di tedeschi approdò sulla collina sopra Ascona, che fu chiamata Monte Verità, come simbolo di una vita autentica, in fuga dalla civilizzazione.
Con loro Ascona e il Monte Verità diventarono un polo attrattore di persone geniali e ribelli, che sognavano la “Lebensreform”, una “riforma della vita”. Un po’ strampalati, forse, agli occhi degli abitanti del borgo, ma capaci di attirare potenti energie creative.
Qui si praticarono i nuovi linguaggi della danza e dell’arte, il dadaismo e la filosofia, il paganesimo e il nudismo, l’architettura del Bauhaus e i principi di un comunismo fraterno, in un mix di utopie creative. Dopo cento anni e tanti passaggi, Monte Verità è una fondazione culturale di grande respiro che organizza convegni internazionali, ospita in un albergo storico del 1929, sotto la protezione dei Beni Culturali, mostra in un itinerario guidato spazi e locali, come la famosa Casa Anatta, che risalgono alle origini della comunità.
Per le info turistiche: www.svizzera.it, www.ticino.ch
Per viaggiare: tutte le info sullo Swisspass, biglietto globale per utilizzare i mezzi pubblici in Svizzera, compresi battelli e funicolari su www.svizzera.it/intreno
Shopping
Andare in Canton Ticino vuol dire anche dedicarsi allo shopping. Come rinunciare ad un orologio svizzero? Ecco allora Alfex, che ha casa madre in Canton Ticino e si distingue nel panorama dell’orologeria attraverso un forte orientamento verso il design, la qualità swiss made, e un’offerta a prezzi di fascia commerciale.
Emozioni sotto le stelle.
In Canton Ticino la stagione “open-air” più lunga della Svizzera.
La bella stagione e il clima mite offrono una vastissima gamma di eventi e manifestazioni, che in Canton Ticino si possono svolgere tutti all’aria aperta.
Ad Ascona si festeggia quest’anno la 30° edizione di JazzAscona, dal 20 al 28 giugno:
oltre 240 concerti ed eventi, 300 artisti per più di 400 ore di musica dal vivo e il filo conduttore dedicato al famoso brano “Hello, Dolly!” e al leggendario Louis Armstrong. Da domenica a giovedì i concerti serali sul lungolago e nelle viuzze del borgo sono tutti gratuiti. www.jazzascona.ch
A Locarno va in scena Moon and Stars, dal 10 al 19 luglio: nella famosa Piazza Grande, sotto le stelle e la luna, si assiste alle esibizioni di artisti famosi, come i Negroamaro, Laura Pausini, i Sunrise Avenue, James Blunt, Dolly Parton.
Locarno poi attirerà tutti i cinéphiles con il famoso Festival del film, in agosto. La Piazza Grande si trasforma nel più grande open air cinematografico del mondo per la proiezione di centinaia di pellicole. Il migliore film in concorso vincerà il Pardo d’Oro.
Testo e foto di Franca Dell’Arciprete Scotti