Estate a Zara e le isole Kornati – Anche questo agosto ci vede in vacanza al mare in Croazia, con il nostro Challenger Mageo 1116 di 7 metri e 30 ed il traino della nostra barca di nome “Luce” di 6 metri che con il motorino comodamente posizionato sul carrello della barca , raggiungiamo i 17 metri e mezzo.Mio marito è un ‘ottimo pilota con patente rapportata al traino, che riesce a districarsi ovunque e dice che dove passa un camion passa anche lui!Non siamo abitudinari e ci piace cambiare da bravi camperisti ,ma il connubio campeggio e spostamenti “acquatici” è perfetto nella zona che da 6 estati viviamo.
Agosto altrove è proibitivo, li è invece vivibile. Dopo le serate trascorse in campeggio dalle ore 11 usciamo in mare e rientriamo verso le 5 , mangiamo sulle isole nei vari ristoranti,sempre accoglienti ed a prezzi accessibili.
La strada da Bologna per raggiungere il Village Family Zaton, a 12 km da Zara, è facile e ben percorribile. La Croazia ha infatti da alcuni anni un’ottima autostrada che da Rieka (Fiume) collega a Split.Stanno ultimando l’ultima parte da Split a Dubrovnik, ma per non passare dalla Bosnia che ha un piccolo sbocco sul mare e Neum, devono costruire un ponte fra la terraferma e la penisola di Peljesac e ci vorrà ancora un po’ di tempo.
Il viaggio inizia la notte del 31/7/2010 alle 1,00 si parte da Bologna con arrivo a Trieste, passando da Basovizza, noi non passiamo d a Farneti perché chiedono il tiket per un minuscolo pezzo di autostrada (30€) ,si passa Pesiek, Kozina e si giunge a Rieka passando le frontiere Slovienia / Croazia fra i monti.
Questo è l’unico pezzo di circa 60 km un po’ impegnativo, non c’è l’autostrada e ci sono un po’ di curve.Poi finalmente la rete autostradale che porta un po’ lontando dalla costa, si sale verso Zagabria ma attenti perché a Basilievo si ridiscende per Zara, Split seguendo le indicazioni.Si esce a Zadar 1 e si segue Nin – Zaton .Appena potete, andate a visitare Nin , paese medioevale ,costruito su di un isoletta lagunare , che era la città del primo imperatore .E’ stupendamente conservata e pulitissima con un ponte che la collega alla terra ferma.
A Zaton trovate il villaggio campeggio Zaton, enorme , pulitissimo,super organizzato con villette in muratura, case mobili nuove ,area camper servitissima con bagni che sembrano ville !La spiaggia è fantastica , di sabbia bianca e ci risulta essere l’unica zona con sabbia , lunga 1 km e 200 m. adattissima ai bimbi e a chi non sa ben nuotare perché l’acqua, non solo è trasparente ed azzurra ,ma degrada molto dolcemente.
Noi abbiamo guardato bene anche i campeggi limitrofi,ma nessuno eguaglia lo Zaton , tutti gli altri per noi sono una delusione
Noi cerchiamo due piazzole grandi , vicine (siamo in tanti con 3 figli,2 generi ,2 nipotini piccolissimi ed abbiamo quindi anche 2 tende ed una roulotte grande ), attacchi e scarichi in piazzola , darsena e possibilità di alaggio.Qui c’è una buona darsena dove lo scivolo ci permette di mettere in acqua la barca anche con il camper perché lo spazio per il movimento è ampio.
Ivan , gentile ed accogliente vi indicherà dove mettere la barca o il gommone lungo il pontile di cemento o su quello galleggiante ma comunque bel riparato,oppure in mezzo alla darsena dove ci si bagna un po’ ma l’acqua è bassissima.E’ una zona di tante imbarcazioni italiane,tedesche e olandesi ma nonostante sia agosto ci sono spazi immensi ed isolati con baie stupende fra le centinaia di isole delle Kornati .
Le isole sono esattamente di fronte a noi ,arrivarci occorre poco ,15/20 minuti per Ugljan dove si può sostare a Preko per per prendere comodamente un gelato,oppure mangiare o riposarsi nei pressi di una bella e nuova Marina.In quest’isola ci sono baie stupende di sabbia, o di sassi .
Oppure per passare nel meraviglioso mondo delle isole Kornati o Incoronate, fatto di acqua sole e pace, fra Ugljan e Pasman c’è un ponte , sotto cui si passa da un canale governato con fari di entrate ed uscita .Le Incoronate sono fatte da due grandi nuclei: le piccole Incoronate e le Grandi .Le piccole isole sono brulle , con un aspetto lunare ,deserte ma con baie piccole e solitarie dai colori dell’acqua splendidi e trasparenti.
Le grandi sono formate da isole note come Otok Dugi (Otok significa isola) o isola lunga con scogliere bianche dalla parte dell’Italia . Li si trova una spiaggiona di sabbia bianca e finissima nella zona del Faro U Sakarun ,il cosidetto“sabbione”,oppure Iz verdissima in mezzo fra Uglian e Otok Dogi, con Mali Iz e veli Iz dove alla Konoba da Mandrac si mangia benissimo.
La barca o gommone si attraccano a mare nel porticciolo libero, che è poco prima del punto in cui attracca il catamarano che proviene da Zara.Poi c’è Rivani l’isola che ha visto un brutto incendio 3 anni fa ,ma che ora sta tornando a rinverdire, Sestrum dove non ci siamo mai fermati a cercare baie perchè ci pare poco “bella”, ma di fronte ci sono le 3 isole di Tri Setrice che hanno una baia incantevole dai colori fantastici e dove fare il bagno è un sogno.
C’è anche l’sola del faro, lì accanto, dove si attracca ,è disabitata e si scende all’interno del giardino abbandonato dove c’è un fico dai frutti dolcissimi State attenti a non scivolare sulla rampa di alaggio che forse, una volta, usavano quelli che abitavano al faro.Poi oltre c’è la splendida Molat con la baia di sabbia bianchissima di nome U Sabusa e l’acqua che pare una piscina .
Attorno ci sono scogli dove chi ama lo snorkeling può andare con pinne emaschera
Poi oltre Molat c’è l’isola a forma di farfalla di Ist , ma prima di entrare li c’è un angolo deserto dove ancorare è possibile con sabbia bianchissima e fondale trasparente e basso.
Più oltre fra Pag e Ist c’è Olib con la sua fantastica spiaggia bianca .Sono innumerevoli i posti dove potrei dirvi di ancorare e fare un bagno,paradisi che fanno pensare di essere alle Maldive e non di fronte alla costa romagnola dove l’acqua è purtroppo un “cappuccino”. Consiglio per chi va in mare di avere a portata di mano una cartina nautica o il GPS ,che noi non abbiamo.
Cesare , mio marito naviga come la scuola nautica ha insegnato, ricavando la rotta dalla carta nautica con la bussola che ci orienta.Infatti per chi è alle prime armi allontanarsi dai punti sicuri di riferimento può essere disagevole in quanto è facile perdere la rotta fra le tante isole che da lontano sembrano tutte uguali .Noi ora le conosciamo abbastanza bene e conosciamo i percorsi.Altro problema è il rifornimento, i punti sono pochi ,va considerato quanto consuma il motore e che autonomia si ha , perché in quell’area la benzina se la volete fare in mare, è a Zara, Bibinie, Preko sull’isola di Ugljan,Sali su Otok Dogi.
Altra cosa interessante è che da Zara se non si ha un’imbarcazione propria, ci sono traghetti continui che portano sulle varie isole grandi e percorribili con auto .Infatti un giorno con il motorino che ci portiamo dietro abbiamo fatto anche questo e d è stato divertente.Concludendo a noi piace tanto questa zona ,l’acqua è un po’ fredda ma trasparente e piena di pesci per chi ama pescare.Importante è pagare la tassa in capitaneria , sia per navigare nelle acque croate che per pescare .
Infine che dire di Zara? È bella ,pulita accogliente con tanta storia veneziana ,mura possenti,luci e serate allegre .Andate a sentire l’organo del mare,è unico al mondo, creato da un architetto croato che ha giocato con fori che creano le canne di un organo nella scalinata di fronte al panorama delle isole ,Vi entra aria e acqua di mare che creano melodie in base al movimento del mare.Sedetevi sulla scalinata (la trovate di certo verso il punto di arrivo delle grandi navi che vengono dall’Italia ) ed ascoltate questa meraviglia che dà pace all’anima.
Consumi e costi
Campeggio per 18 giorni : 55€ al giorno per un totale di 8.148 Kune
Benzina per la barca: 6 pieni da 80 litri l’uno
km percorsi con il camper andata e ritorno: 1500
Uscite in mare in Croazia : tutti i giorni perché non c’è mai mare mosso essendo protetto dalle isole,il vento e la bora sono rarissimi in quel periodo.