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Mess. precedenti dal 11/3/99 al 15/3/99

Forum di Turismo Itinerante: Turismo: Messaggi precedenti all'11/99: Mess. precedenti dal 11/3/99 al 15/3/99


   By Webmaster on mercoledì 03 nov 1999 - 23:15: Edit

Date: Mon, 15 Mar 1999
From: Dario Racca - San Mauro Torinese
Subject: Info per Gianluca su zona Comacchio
Un ottimo punto di sosta è la cooperativa Sorgeva Valli di Ostellato.Si può sostare con il camper in riva al
lago,puoi pescare,andare a cavallo,in bicicletta e fare delle ottime fotografie ai tanti animali presenti,in quanto
la zona è oasi faunistica.L'indirizzo è via Argine Mezzano 1 ostellato. tel.0533 680376.Buona Vacanza!

Date: Mon, 15 Mar 1999
From: Daniele L. - Modena
Subject: risposta info valli di Comacchio per Gianluca - (FI)
Qualche chilometro prima della valli di Comacchio, si trova l'oasi faunistica di Ostellato.Ottimo punto di
riferimento per camperisti, poichè a cura della locale cooperativa è stato predisposto un ampio piazzale
illuminato per la sosta di camper (anche la notte) con alcuni attacchi luce, pozzetto di scarico acque,
approvigionamento idrico, a prezzi modici.
Nello stesso contesto si trovano anche le seguenti strutture: bar, ristorante, negozio di souvenir, noleggio
house boat, passeggiate a cavallo o bicicletta all'interno dell'oasi protetta, osservatorio astronomico, ed altre
occasioni di intrattenimento.Tale struttura si trova ad OSTELLATO v.Argine Mezzano, 1 tel.0533680376 ,
facilmente individuabile, seguendo le segnalazioni stradali. Merita una visita di un paio di giorni.
Ti saluto augurandomi di aver esaudito la tua richiesta, e magari di qualche altro camperista.
Buon viaggio.
Daniele L.

Date: Tue, 16 Mar 1999 From: Andrea Vincenzi - Rubiera (Reggio Emilia)
Subject: Saturnia per Ivano Rosati
La situazione che ti descrivo risale a Maggio dello scorso anno, quindi non sò se ti sarà di aiuto, comunque ci
provo.
Dopo aver fatto un bel giretto sulle colline limitrofe, con ristorantini niente male dove gustare ottime tagliatelle
al ragù di cinghiale, e fatto splendide passeggiate a cavallo sul monte Amiata, ho fatto una puntatina anche a
Saturnia. Premetto che era Domenica, quindi ti lascio già immaginare il casino che ho trovato. Lungo la strada i
parcheggi improvvisati sono la norma, tantè che in certi momenti si aveva difficoltà di passaggio anche con
l'auto, i vigili cercavano di regolarizzare il transito davanti all'ingresso principale, ma con scarso successo. Poco
più avanti, proprio di lato alla strada che porta alle "cascate" vi era una area di sosta per camper molto molto
improvvisata, nel senso che lo spazio disponibile è stato conquistato calpestando qua e là l'erba e la terra, non
vi è una vera e propria organizzazione. L'area è abbastanza grande, da quello che ricordo ci saranno stati
almeno una cinquantina di mezzi, esiste un punto di rifornimento idrico, nulla per quanto riguarda lo scarico, o
se c'è io non l'ho trovato. L'ingresso all'area era gratuito.
Data la temperatura della giornata si poteva tranquillamente prendere il sole, in più se vuoi puoi "crogiolarti"
nelle calde acque delle terme che, alla fine, ti lasciano addosso un odore di zolfo per qualche ora.
Dal momento che quel punto non è a pagamento nella zona della cascata è difficile anche bagnarsi l'alluce del
piede, risalendo un pò più su, nei canaloni l'operazione è più agevole.
Se quando sei in zona pensi di fare un salto sulle colline preparati a delle stradine e dei tornanti per nulla
simpatici da fare in auto, figurati in camper.
Saluti
Andrea

Date: Mon, 15 Mar 1999
From: Beppe Finello - Chieri (TO)
Subject: Posti, posteggi, aree di sosta e...II - Continuiamo a discutere?
Carissimi amici,
Non è che pretenda nel mio piccolo di innescare discussioni, ma visto che il mio precedente messaggio ha
avuto risposte significative, mi permetto di aggiungere qualchecosina.
Ringrazio moltissimo, prima di tutto, Beppe Guerra e Graziano Emilio per le loro risposte, e per avermi
"innescato" così la miccia della discussione.
Vi avverto che NON sarò breve.
Non ne sono capace, soprattutto quando parlo di certi argomenti.
Ho parlato dei disagi e dei problemi che il Camperista medio può incontrare in determinati luoghi, anche
perché di storielle come la mia probabilmente ce ne sono tantissime e molti amici potrebbero raccontarne.
Oltre tutto non esiste altro luogo oltre a "Turismo Itinerante" dove le voci come la mia e di tanti altri possono
levarsi ed essere recepite in tempo reale.
Voglio fare una premessa:
Io viaggio in Camper in Italia ed in Europa da circa 17 anni, e lo dico non per assurgermi a depositario di
chissà quale verità assoluta in materia di turismo itinerante, ma solo per rimarcare di aver assistito
all'evoluzione (o sarebbe meglio dire involuzione?) del fenomeno Camper in Italia.
Con tutti i suoi risvolti.
Prima di tutto il progressivo "chiudersi" delle località turistiche al fenomeno.
Impreparazione? Ostracismo gratuito? O cosa?
Chi ha avuto modo di leggere alcuni articoli di qualche tempo fa su giornali locali Liguri (per citare una zona
tradizionalmente ostica) si ricorderà che i commercianti e le autorità locali parlavano di problemi igienici.
Tutti noi sappiamo che i problemi igienici semmai c'è l'hanno gli automobilisti che vanno a fare la pipì in
spiaggia (visto io con i miei occhi) e non i Camperisti che sono dotati di efficienti servizi igienici.
Quindi la disinformazione l'ha fatta da padrone, inducendo nell'opinione pubblica il concetto che il
Camperista, per sua natura, sporca ed è sporco.
A questo proposito non aiutano certo certi comportamenti irresponsabili che vediamo spesso in giro, tipo quei
bei personaggi incontrati da me lo scorso weekend, per non parlare poi dei vari "Camper Adventure"
(ricordate?).
Ma i comportamenti incivili di alcuni tra di noi saltano subito all'occhio proprio perché si tratta di casi isolati, e
tutto sommato, in rapporto all'aumento esponenziale dei Camper circolanti, piuttosto rari.
Basterebbe fosse un po' più radicato in tutti noi quel senso di rispetto per gli altri e per la natura che dovrebbe
essere patrimonio irrinunciabile di tutti e in particolar modo dei Camperisti.
Purtroppo spesso chi si avvicina al veicolo ricreazionale lo fa abbagliato da miraggi di avventura e libertà
incondizionata che i rivenditori ben si guardano dal ridimensionare nell'acquirente entusiasta.
A questo punto la frittata è fatta.
Pinco Pallino ritira il Camper, (in famiglia sono solo in tre, ma, si sa, se è lungo sette metri ci si sta un po' più
comodi) ci carica su ogni "irrinunciabile" ben di Dio (TV Color, forno, computer,generatore di corrente, Phon,
beauty case, tutto l'armadio dei vestiti di casa etc. etc.), pensa di poter usare il bagno con doccia separata del
suo "Megagalatticus II" come se fosse quello di casa, ed ecco che i 100 litri d'acqua potabile finiscono subito,
subito si riempiono gli 80 di scarico dei lavandini e non parliamo dei 17 del Tethford…fermo restando che non
trova nessun posto dove parcheggiare 'sta specie di tir che, visto insieme agli altri, al salone non sembrava poi
così grosso!
Le conseguenze si possono immaginare.
Comunque il diffondersi del Veicolo Ricreazionale non è stato seguito, a parer mio, da un ampliarsi della
cultura vera dell'abitar viaggiando negli utenti del medesimo, ma soprattutto nelle amministrazioni locali,
preoccupate soprattutto di difendere gli interessucci di questo o quel gestore di campeggio o albergo, oppure
del proprietario della megavilla abusiva costruita deturpando irrimediabilmente l'ambiente, che, poverino, un
giorno alla settimana e solo in alta stagione, potrebbe aver precluso il privilegio, pagato a caro prezzo con
tangenti agli amministratori comunali, di avere solo per lui la vista mare (o lago, o montagna, o che caspita sia).
Vogliamo parlare dei cosiddetti "assembramenti"?
La cosa più spiacevole è che questo termine non è solo usato da sindaci deficienti, ma anche da presidenti di
club di Camperisti, che si lanciano in filippiche tipo "Si protesta per il divieto di parcheggio sul lungomare,
quasi si preferisse la situazione quo ante dove un assembramento di camper provocava le giustificate proteste
dei residenti…" (scorcio di lettera indirizzata a Plein Air).
Allucinante.
Nessuno dei presidenti di club, residenti, commercianti etc. protesta per l'assembramento di case, casette,
condomini, alberghi, ristoranti, chioschi, baracche e quant'altro?
Interi tratti di splendide coste italiane e scorci montani di bellezza incomparabile sono ormai irrimediabilmente
deturpati da casermoni incredibili che non se ne vanno la domenica sera lasciando il paesaggio come era
prima!
La questione "assembramenti" è un gatto che si morde la coda.
Se non ci fossero divieti in alcuni posti, non ci sarebbero "assembramenti" in altri; se non avessero
cementificato in maniera scellerata ovunque, ci sarebbero molti più spazi per un turismo che fa della mobilità e
del "me ne vado e lascio come ho trovato" il suo credo fondamentale.
E' la cultura che deve cambiare.
In primo luogo chiederci non che cosa gli altri possono fare per noi, ma che cosa noi possiamo fare per noi
stessi.
Ci comportiamo sempre bene? E se qualcuno fa qualcosa che non va glielo diciamo o facciamo finta di niente?
Non è forse vero che a volte, quando vediamo un Camperista poco "educato", per una sorta di mal interpretata
solidarietà di categoria, non diamo seguito a proteste o denunce?
Noi stessi, io per primo, che da queste pagine spesso alziamo la voce per denunciare altrui comportamenti
disdicevoli, siamo proprio così senza peccato da aver diritto di scagliare la prima pietra?
Sulle cosiddette "Aree attrezzate" si potrebbe poi aprire una discussione infinita.
Non vi è mai capitato di avere la netta sensazione che siano "ghettizzazioni" dall'ambientazione discutibile,
fatte al solo scopo di allontanare indesiderati "ospiti" dal centro nevralgico e superturisticizzato di alcune
località?
Quasi come se fossimo vergogne da nascondere ai turisti in doppio petto e magastraturbo che infestano (sì,
infestano) le località turistiche.
Sono lontano mille miglia da volere una sollevazione popolare contro questo stato di cose ma, per favore, non
ci adagiamo sul "tanto è così".
Non mi piace la piega che stanno prendendo le cose, ma non riesco, da "vecchio" (come militanza, intendo)
Camperista, lasciare che si prenda una china cosi pericolosa.
Forse il moltiplicarsi dalle pagine del sito di discussioni e denunce servirà a prendere più coscienza di tutto ciò,
e a cercare di raddrizzare la rotta.
Quindi discutiamone!
Scusate ancora una volta se mi sono dilungato troppo
Salutoni itineranti a tutti
Beppe Finello

Date: Mon, 15 Mar 1999
From: Vanni Cassinelli - Parma
Subject: per FRANCO BRETAGNA E NORMANDIA
Ho letto l'itinerario che hai in programma di seguire per visitare la Bretagna e la Normandia, in parte
assomiglia a un viaggio da me effettuato con mia moglie e i miei due figli nell'agosto 1992, la decisione di
quel viaggio si concretizzo il giorno prima della partenza quando mia moglie mi chiese cosa doveva prendere
su per le ferie e dove saremmo andati, mi ricordo che gli dissi come battuta:
Non lo so ancora di preciso, ma prendi su l'ombrellone da spiaggia e quello da pioggia, in qualche posto
andremo, a dire il vero abbiamo usato un pò più quello da pioggia, però fu un viaggio molto bello anche
perchè non era stato organizzato, e quindi si è sviluppato giorno dopo giorno.
A parte questa parentesi veniamo alle tue richieste di informazioni, in campeggio siamo entrati per due notti
una nei pressi di Cherbourg a Saint Vaast camping "La Gallouette" e un'altra notte a Vierville s/mer al
camping "d'Omaha Beach" in piena zona dello sbarco, per il resto del viaggio durato 25 giorni abbiamo
utilizzato qualche volta le frequenti aree di sosta attrezzate, oppure sosta libera in quelle località che di volta in
volta ritenevo tranquille scelte secondo le buone regole della prudenza e del buon senso il tutto senza avere
mai problemi ne di divieti o di disturbo.
Comunque non esiste nessun problema se ti vuoi servire di campeggi data la loro frequente presenza salvo
forse per il periodo di Maggio non ancora tutti aperti. Il nostro itinerario con partenza da Susa, si era sviluppato
strada facendo e superato il Monginevro dove si possono ammirare bellissimi panorami alpini con presenza di
laghi e goduto del piacevole fresco prima di affrontare il caldo della Francia meridionale, siamo poi giunti a
"Lione" da li passando da "Clermont Ferrand" ci siamo trasferiti a "Bordeaux" da dove abbiamo iniziato a
risalire la costa Atlantica verso la Bretagna siamo andati sull'isola "d'Oleron" collegata alla terraferma da un
ponte e in una spiaggia scelta per la sosta notturna abbiamo raccolto vongole a volontà quando il mare si è
ritirato di centinaia di metri grazie alle maree, inoltre in zona abbiamo gustato una specialità del posto le cozze
che vengono cotte freschissime in caminetti collocati all'aperto, la cottura avviene grazie al calore prodotto
dalla vampata di fuoco prodotta dagli aghi di pino con cui vengono ricoperte che le rendono particolarmente
gustose, con un leggero sapore di resina. Interessante e stata la sosta per visitare il museo navale a "La
Rochelle" mentre siamo rimasti impressionati a "S. Nazaire" per le imponenti fortificazioni "bunker" lasciate
presochè intatte, che servivano da rifugio ai sottomarini tedeschi che dalla foce della Loira potevano uscire
indisturbati in Atlantico a compiere la loro opera corsara contro le navi anglo-americane, all'interno fra l'altro si
può visitare un sommergibile francese l'Espadon.
Dopo queste tappe abbiamo puntato verso "Quiberon" località turistica molto frequentata dove si praticava lo
sport con i "carri a vento" sulle lunghe spiagge, da li siamo andati a "Brest" dove merita una visita il museo
oceanografico molto interessante, lo si incontra prima di entrare in città, a "Brest" abbiamo avuto la fortuna di
capitarci in piena festa del mare con la presenza in porto di storici velieri in legno.
Da "Brest" poi abbiamo costeggiato per tutta la penisola Brettone sostando dove i paesaggi ci sembarvano più
interessanti e belli del già di per se bello della Bretagna, una sera abbiamo sostato per passare la notte in un
paesino nell'estrema punta della penisola, ora non ricordo il nome parcheggiando vicino alla gigantesca ancora
recuperata in mare ed ora eretta a monumento ricordo, appartenuta alla nave cisterna "Amoco Cadiz" che
affondò dopo essersi incagliata contro le scogliere difronte a quel paesino provocando un gravissimo disastro
ecologico. Transitando tra spiagge e scogliere e visitando quando era possibile anche qualche faro siamo giunti
a "St. Malo" che al pari di "Mont St. Michel" era letteralmente invaso da camperisti, da qui ti consiglio di
andare a "Cancale" paese poco lontano dove ci sono degli allevamenti su grande scala di ostriche e dove nei
ristoranti del posto potrai gustare degli ottimi piatti di crostacei.
La visita di "Mont St Michel" con le sue suggestive maree fu per noi la porta d'ingresso in Normadia per la
visita alle località rese famose per lo sbarco, abbiamo ripercorso ad una ad una tutte o quasi le località teatro
del "Giorno più lungo" ora diventate percorso turistico tematico.
Merita una visita al paese di "Ste Mère Eglise" dove fra i tanti musei sparsi un po' in tutta la zona c'è forse il
più interessante e completo, e sul campanile del paese c'è un manichino vestito da paracadutista con il
paracadute impigliato sulla punta, fatto realmente accaduto durante i lanci effettuati in quei giorni,
impressionante e toccante la visita al cimitero dei caduti americani di "Saint-Laurent" nei pressi di Omaha
Beach.
Arrivati "Honeflor" paesino caratteristico alla foce della Senna e dopo averlo visitato e sostato per la notte
abbiamo puntato verso "Calè", dove fervevano i lavori di costruzione del tunnel e avendo ancora disponibilità
di qualche giorno di ferie siamo stati invogliati a passare la Manica per un'assaggio d'Inghilterra, dopo la sosta
notturna in porto al mattino abbiamo deciso di servirci di uno dei tanti traghetti che fanno la spola, ma una volta
imbarcati mentre stavamo scendendo dal camper per salire sul ponte a goderci la traversata un'ufficiale di
bordo si accorse della presenza di "Paco" il nostro piccolo Yorkshire, che nonostante avesse antenati Inglesi,
non li fu concesso il permesso di imbarcarsi pena la quarantena a questo punto fummo costretti per solidarietà a
sbarcare tutti (sic).
Pazienza sarà per un'altra volta a questo punto abbiamo puntato su Parigi dove abbiamo passato tre giorni
sostando in una via situata fra il palazzo dell'U.N.E.S.C.O. e la Scuola militare senza problemi, poco lontano
da una stazione della metropolitana e a pochi passi dalla Torre, avendo così un'assaggio della città senza
trascurare le cose più importanti, terminate le scorte d'acqua e le ferie ci siamo messi in viaggio alla volta
dell'Italia via Lione.
Ad esclusione del tratto autostradale Cale-Parigi e Parigi-Lione Susa-Parma a.r. per il resto del viaggio
abbiamo utilizzato strade e stradine normali e salvo qualche tratto con il fondo stradale un po' sconnesso non
esiste alcun problema.
Se ti occorrono ulteriori informazioni sono a tua disposizione.
Buon viaggio
Vanni Cassinelli Parma

Date: Mon, 15 Mar 1999
From: Rossella Proietti - Roma
Subject: Attenzione ai Beppe e non solo a loro
Ho notato che su questo sito c'è la Black List perchè non usarla con particolari descrizion, le targhe degli
automezzi, e quello che hanno fatto, così se qualcuno di noi li incontra di nuovo può parlarne.
Mi ricordo che una volta avevo un decalogo del camperista, fatto da "in Camper" la rivista del coordinamento
Camperisti dove erano elencati i Diritti e i Doveri. Io avevo molte fotocopie di questo elenco che si doveva
poi pubblicizzare sui parabrezza dei camper incontrati.
Mi prometto di fare una grande ricerca in casa e se li ho ancora farò in modo di inviarlo al webmaster.
Un saluto a tutti.
Rossella

Date: Mon, 15 Mar 1999
From: Rossella Proietti - Roma
Subject: Itinerario Francia-Spagna-Francia richiesta informazioni per Beppe Valenti
Scusa Bebbe se mi intrometto tra te e Andrea, ma l'itinerario che hai descritto per Andrea può essermi utile in
quanto quest'anno avremmo deciso di passare per Madrid e poi tornare in Francia dirigendosi verso la
Bretagna.
Vorrei farti qualche domanda.
Puoi indicarmi per favore i nomi delle strade che hai percorso da Nantes a Le Mont S. Michel.
In maniera tale di trovare immediatamente quanto da te indicato.
Ti ringrazio se potrai aggiungere qualsiasi altra informazione.
Rossella

Date: Sun, 14 Mar 1999
From: Gianluca - FIRENZE
Subject: Info su valli Comacchio
Vorrei sapere dei buoni punti sosta e degli itinerari da fare in bici, mille grazie a chi mi aiuta.
ciao a tutti

Date: Sun, 14 Mar 1999
From: Gastone - firenze
Subject: Costa amalfitana
Io ci sono stato un paio di anni fa, allora zero ricezione turistica divieti per camper anche per ragionevoli
esigenze di spazio (ad eccezione di ravello)e una strada veramente tortuosa ed impegnativa.
unica consolazione...il panorama e le arance

Date: Sun, 14 Mar 1999
From: Massimo Punzo - udine
Subject: Risposta ad Alessandro Romani
Leggo solo adesso la tua richiesta di informazioni sul Camping Capo d'Orso. Non vi ho soggiornato ma l'ho
visitato un paio di volte perche' avevo in animo di andarci.Personalmente ho trovato il mare che lo lambisce un
po' "chiuso" essendo ubicato -almeno da un lato- alla fine di una lunga insenatura. Ho sostato pero' in un
camping poco distante dal Capo D'orso e precisamente a Cannigione di Arzachena. Il camping in questione e'
l'Isuledda:
tre fronti di spiaggia, servizi di prim'ordine e,se lo desideri, animazione diurna e serale, spettacoli, piano-bar
etc. Splendidamnete incastonato su un promontorio e' dotato di tutto quanto occorre per godere di un tranquilla
vacanza. Ad ogni buon conto siccome i due campeggi non sono distanti potrai valutare tu, sul posto, le
caratteristiche di entrambi, mare soprattutto compreso. Altro posto che merita attenzione per il mare di
primissimo ordine e'il camping "La cinta" situato sull'omonima spiaggia a San Teodoro venti chilometri a sud di
Olbia. Il campeggio e' familiare, ma molto ben organizzato, piazzole grandi e ben ombreggiate, mare turchese
e spiaggia bianca e finissima. Non c'e' animazione o quant'altro, ma in compenso e vicino al paese che puo'
essere raggiunto tranquillamente in bici od anche a piedi. Quanto al viaggio ho utilizzato per tre volte la Linea
dei Golfi da Piombino. Da Livorno le corse mi pare siano meno frequenti. Trovi il pieghevole con calendario e
prezzi su Plein-air di questo mese. Ti consiglio di utilizzare le corse notturne, meno tediose e senz'altro
"piu'riposanti!".
Un saluto
Massimo Punzo

Date: Sun, 14 Mar 1999
From: Ivano Rosati - Roma
Subject: Saturnia
vorrei sapere la situazione attuale di sosta alle Terme di Saturnia, zona delle cascatelle. Un grazie in anticipo a
chi mi fornirà delle utili indicazioni

Date: Sun, 14 Mar 1999
From: Marco Barontini - Pisa
Subject: Informazione "generica"
Ciao a tutti,
vorrei chiedere alla "tribù" : esistono in Francia delle strutture tipo Agriturismo ?.Come si chiamano da loro?
La domanda forse farà arricciare il naso a più d'uno, ma non mi pare del tutto scema. A parte la Francia (che se
non ha gli agriturismo....peggio per lei! )mi sembra che come filosofia del viaggiare (e quindi anche del
sostare)non sia del tutto "blasfema" anche per un integralista del camper.
Passata la canadese,la Renault R4, la Maggiolina, la roulotte sono arrivato dopo mezzo secolo al MEZZO
TRANQUILLO.Cos'è direte, qualsiasi cosa vi porti in pace tra la pace, alla scoperta di odori colori e SAPORI
della nostra bellissima e varia Italia. Allora se qualcuno mi fa sostare nel suo prato, spesso stupendo, godere
del suo panorama spesso stupendo, mangaiare alla sua tavola spesso stupenda, dormire stupendamente nel
silenzio e senza radar o ultrasuoni o acchiappagas, bene mi pare che funzioni!!!! A volte si spende anche poco
e si conoscono persone "giuste". Peccato che non tutti i gestori l'abbiano capito e vedano il V.R. come sabbia
negli occhi, ma si sa...piano piano.
Io lancio l'idea di una campagna di sensibilizzazione verso i gestori di agriturismo, che ne dite?
Marco.b
PS
Chiunque abbia contribuito alla realizzazione di questo sito...E' UNA FORZA - Grazie!!!

Date: Sun, 14 Mar 1999
From: Daniele L. - Modena
Subject: info viaggio 2 giorni Toscana
Cerco idee per un viaggio di due giorni in Toscana.
Evitando le gia' conosciute mete di Siena e dintorni, Collodi, zoo di Pistoia.
Carovana composta da due camper con figli al seguito.
Ringrazio fin da ora chi mi fornirà imput.

Date: Sun, 14 Mar 1999
From: Fabio Bonelli - Strevi (AL)
Subject: Richiesta informazioni su distributori GPL in Francia e Spagna
sto cercando informazioni riguardanti i siti nei quali poter trovare documentazione relativa alla distribuzione
sulle reti stradali e autostradali Francesi e Spagnole di impianti per il rifornimanto di GPL.
Grazie
Fabio

Date: Sat, 13 Mar 1999
From: Marino - Roma
Subject: Segnalazione su Prezzi parcheggio Ovindoli.
Parcheggio Ovindoli Monte Magnola (Aq) : Tariffa Auto £. 2.000 - Tariffa Camper £.10.000.
Invito tutti a pagare £. 4.000 come prescritto dal codice stradale .
Saluti
Marino Vulpiani

Date: Fri, 12 Mar 1999
From: Alex - Torino
Subject: Viaggio a Parigi/Disneyland
Questa pasqua abbiamo in programma di effettuare un viaggio a parigi con visita, oltre che alla citta', ancheal
parco di divertimento denominato "eurodisney". c'e' qualcuno che cortesemente mi sappia fornire informazioni
utili circa la sosta diurna e notturna con camper??? (campeggi/punti sosta). grazieee.

Date: Fri, 12 Mar 1999
From: Loris Mangiapane - Palermo
Subject: Risposta per Filippo Delfino (Mosca - San Pietroburgo)
Anch'io sono interessato ad un viaggio estivo a San Pietroburgo.
Per quanto mi risulta, per recarsi in Russia occorre il visto consolare sul passaporto. Per ottenerlo E'
NECESSARIO ottenere un vouger da parte di una agenzia di viaggio attestante la prenotazione in un
campeggio o meglio in un hotel.
Purtroppo, per il momento, non sono riuscito ad individuare nessun campeggio nei pressi di San Pietroburgo.
Appena avrò delle nuove Ve le comunicherò.
Resta inteso, spero, che se avrete informazioni aggiuntive mi teniate informato.
Grazie ed a presto

Date: Fri, 12 Mar 1999
From: Beppe Guerra - Almese
Subject: posteggi x Beppe Finello
Non voglio prenderti in giro, ma noto che almeno i generatori ti sono stati risparmiati; forse non c'erano le
partite o qualcos'altro.
Sono d'accordo con te che nella massa ci sono troppi "camperisti" che fanno di tutto per farsi detestare sia dai
camperisti che dagli altri. Poichè si vuole il camper a tutti i costi credo che, putroppo, sia uno scotto da pagare.
Da un po' di tempo ho un dubbio che mi rode: questa esplosione di camperisti (ed i relativi danni) saranno
mica conseguenza dell'abolizione del superbollo ?
Spero di no perchè altrimenti, col federalismo e chissà cos'altro, qualche Sindaco o Regione troverà un sacco
di soldi.
Ciao

Date: Fri, 12 Mar 1999
From: Beppe Valenti - Viareggio
Subject: Bretagna per Andrea
Caro Andrea la Bretagna è bellissima e come tutta la Francia attrezzatissima per i Camper.
Io ho fatto la parte sud da Nantes fino ad Audierne, poi ho tagliato per andare a Mt. S. Michel. Vicino ad
Audierne in fondo alla Bretagna c'è la Point du Raz, un bellissimo promontorio che si protende nell'oceano
con panorama mozzafiato.
C'è un parcheggio enorme dove ti puoi fermare.
Tre chilometri prima del promontorio c'è un camper service all'interno di una fattoria dove puoi anche
comprare prodotti locali (latte e miele).
Da visitare Carnac nella parte iniziale e meridionale dove ci sono i mehnir, e un paesino di nome Erquy vicino
a Mont S. Michel dove abbiamo trovato delle maree impressionanti (se hai fortuna di arrivarci con la luna
giusta).
Buon Viaggio!

Date: Fri, 12 Mar 1999
From: Rossella Proietti - Roma
Subject: Informazioni GPL x Marco Costa
Ciao Marco, ti scrivo qui anche se ho la tua email così rimane qualcosa nel sito.
In Spagna purtroppo è quasi inesistente il GPL, io a Barcellona ho avuto dei grossi problemi per reperirlo e poi
in effetti anche se era segnato in una di quelle carte Europee non l'abbiamo trovato e quindi siamo stati
costrette ad andare a benzina.
Non so se sul sito c'è qualcuno più informato di me ma sicuramente dovrai fare un bel pieno a Perpignan e poi
vedere fin dove arrivi ed ovviamente poi al ritorno mettere benzina.
Resto a tua disposizione.
CIAO
Rossella

Date: Fri, 12 Mar 1999
From: ENRICO CARDILE - Roma
Subject: informazioni sull'Olanda per Elena Zavatti
Cara Elena il sito contiene molti itinerari sull'Olanda, tra cui il mio dello scorso anno, se hai bisogno di ulteriori
notizie scrivi, sono a tua disposizione ciao
Enrico Cardile

Date: Thu, 11 Mar 1999
From: Graziano Emilio - Ancona
Subject: Posti , posteggi, aree di sosta e...
Caro Beppe, a volte la sintesi non evidenzia il problema; bene hai fatto a dilungarti perchè tramite i dettagli mi
hai trasmesso le sensazioni, il disagio, l'ansia che tu hai provato e che condivido. Le tue preoccupazioni ed
osservazioni sono anche le mie.
Un saluto - Emilio

Date: Thu, 11 Mar 1999
From: Costa Marco (pallinoalba) - Alba CN
Subject: Richiesta info su GPL in Spagna
Volendo passare le prossime ferie estive in Spagna viaggiando a gas,
chiedevo gentilmente se qualcuno ha info sul GPL in Spagna, ad esempio se si c'è una buona rete di
distributori oppure visto il minor costo della benzina, il GPL viene snobbato dagli Spagnoli ? ?
l'attacco dellle pistole erogatrici è uguale a quelle italiane oppure occorre un'adattatore ? ? ?
chiedo un bite di attenzione, vi offro un Mega di grazie ed un Giga di ciao
MARCO

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