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Archivio per data

Forum di Turismo Itinerante: Tecnica: Gommone: Archivio per data


   By Armando Felesi -bs on martedì 04 giu 2002 - 18:24: Edit

Rossella, di solito i tender piccoli sono costruiti in PVC, che ha una durezza un po' maggiore del Neoprene-Hyp. dei gommoni più grandi, ma è meno facilmente riparabile in caso di tagli o fori. Per l'uso camperistico: quelli a fondo pneumatico sono più comodi da montare e più leggeri, ma hanno meno spazio in verticale e la rigidità rimane un'opinione, quelli a fondo rigido (ci sono anche piccoli) sarebbero meglio in acqua e anche per i cani, ma sono più pesanti e ingombranti, andrebbero trasportati a tetto, per cui il meglio mi sembrano quelli a fondo componibile in legno (o alluminio, alcuni), come compromesso di rigidità, abitabilità e trasportabilità. Una gamma interessante per le molteplici tipologie di fondo mi sembra quella della Arimar. In questa stagione di solito ci sono offerte di varie combinazioni motore+gommone, anche nelle misure piccole, ad esempio dai cataloghi Yamaha, Honda, Italmarine (credo, comunque: gommone Bombard/Zodiac + motore Evinrude/Johnson) o simili; le vedi sulle riviste, anche su PA, e il prezzo equivale a poco più del costo di solo motore o solo gommone, confronta la varie combinazioni. Come lunghezza essendo in 2+2 direi siano necessari 3 metri, e 2-3 cavalli mi sembrano scarsi: trovi combinazioni di gommoni da circa 2.5 m con motori sui 3-3.5 CV, oppure di circa 3-3.10 m con 6-8 CV. I motori 4 tempi sono interessanti perchè meno inquinanti, ma pesano di più a pari potenza e vanno trasportati "in piedi" altrimenti sono guai con l'olio, quindi per quest'uso meglio il due tempi. Se siete sicuri che farete sempre piccole distanze in luoghi abbastanza protetti (acque interne, piccole baie, isolette vicinissime) potete fidarvi anche con motore piccolo, ma andandoci cauti perchè si rimane là.
Scusa la lunghezza del post ma si potrebbe parlarne per giorni. Un consiglio, prova a comperare "il gommone" in edicola, oppure procurati il listino di qualche mercatino di usato lì di Roma, e guarda se ci sono occasioni valide.
Forse è una scelta che farò anch'io l'anno prossimo, per ora siamo in 4 e non ci riesce a trovar qualcosa di sufficiente per 4 che stia anche nel mio camper.
Ciao
Armando

   By Rossella Proietti - Roma on lunedì 03 giu 2002 - 13:41: Edit

Siamo già possessori di una barca che teniamo fissa al Lago di Bolsena in quanto avendo il camper 35q non ci sembra bello attaccare anche la barca con il carrello. Quindi avremmo pensato di acquistare un piccolo gommone tipo "TENDER" con un motore 2 o 3 CV al massimo.
Potreste darmi delle indicazioni dove trovare questi gommoni. Dovrebbe avere come caratteristiche:
- Resistente alle unghie di n. 2 cani
- Leggero
- Facile da gonfiare
- Piccolo quando è ripiegato.
Grazie
Rossella

   By Armando Felesi -bs on venerdì 17 mag 2002 - 10:26: Edit

Grazie Walter per le precise informazioni, ma ... non ci si da del tu?
Hai seguito la vicenda di Punta Gro? (http://www.puntagro.ipfox.com)
Ciao
Armando

   By walter scialanga on giovedì 16 mag 2002 - 12:39: Edit

X Armando. Sono tantissimi anni che frequento il lago e Le devo dire che lo scivolo migliore è quello di Pacengo (frazione di Lazise). Ha una pendenza dolce, larga (con l'auto si riescono ad alare due barche per volta) e ha un piazzale comodissimo per le manovre, quasi sempre vuoto, in quanto esiste sul piazzale un divieto di sosta. In alta stagione esiste un divieto di alare le barche dopo una certa ora (chiedere conferma al comune di Lazise), mentre in inverno il controllo è meno rigido. Forse l'unico problema con il camper è l'accesso alla strada in discesa per arrivare al porto in quanto l'incrocio con la statale Gardesana è abbastanza stretto. Due stagioni orsono lo scivolo di Peschiera era stato chiuso a tutti in quanto è situato in centro, all'inizio del lungolago, per cui si intasava anche la statale. Quello di S. Benedetto era stato chiuso il sabato e la domenica però ci sono grossi problemi di parcheggi negli altri giorni. Esiste anche uno scivolo a punta grò (tra peschiera e sirmione) ma mi sembra di ricordare che è stato messo un divieto di sosta per camper. Vari campeggi hanno la possibilità di alare imbarcazioni e qualche notizia può cercarla nel sito www.lagodigarda.it . Spero di esserLe stato di aiuto. A risentirci.

   By Massimo Ognibene - Modena on mercoledì 15 mag 2002 - 11:51: Edit

X Armando: se riesci a trovare qualche indicazione perchè il lago di garda invoglia, ma già da tempo ho smesso di andarci perchè non si riesce più a parcheggiare dopo aver varato il gommone. A San Benedetto (vicino peschiera) hanno fatto un parcheggio (riservato vetture) davanti allo scivolo, rendendolo inagibile; a Peschiera dopo aver varato la barca hai tutti i parcheggi con divieti; a Pacengo ci sono orari precisi per varo e alaggio e i parcheggi sono stati spostati molto lontani e sono carissimi; uno dei posti che sono rimasti è il Camping Cisano, che ha lo scivolo, e in bassa stagione gli vanno bene anche i week-endisti; in alta stagione non ti prendono dentro! E poi comunque ti fanno pagare la piazzola, il camper, le persone, la sosta carrello, per due giorni. Il problema non è quello della distanza: se trovi un porticciolo o scivolo anche sulla parte alta della riva ovest va bene lo stesso: sarà un'ora in più di strada, ma dopo sono tranquillo. Ciao.

   By Armando Felesi -bs on mercoledì 15 mag 2002 - 09:17: Edit

Massimo, io data la vicinanza vado al porto di Padenghe, ora purtroppo non è più comodo come un paio d'anni fa, dato che i parcheggi più vicini sono stati riservati alle case, e ne sono rimasti due a pagamento non vicinissimi. So che anche Punta Gro presso Colombare è tuttora utilizzabile (vedi il sito ricordato più indietro). Alcuni varano a Desenzano, ma il traino non si sa dove metterlo, o al porto di Moniga, se arrivi presto il mattino perchè dopo è un caos. A Peschiera so che ci sono scivoli, ma io non li conosco dato che per me è fuori zona; i prossimi giorni mi informo.
Ciao
Armando

   By Massimo Ognibene - Modena on martedì 14 mag 2002 - 21:39: Edit

Armando, dove variamo i natanti al lago di garda? Sembra ci sia la caccia spietata al navigatore domenicale! Se conosci un posticino tranquillo (con scivolo e parcheggio) passa voce! Ciao.

   By Armando Felesi -bs on martedì 14 mag 2002 - 12:28: Edit

Avete ragione, mi cospargo il capo di cenere! E' che l'intenzione non era di lasciarlo fermo, era di usarlo in autunno-inverno per i lucci, ma poi ...
Grazie e ciao
Armando

   By Massimo Ognibene - Modena on martedì 14 mag 2002 - 08:39: Edit

X Armando: colgo l'occasione dell'intervento di Alessandro per consigliarti, la prossima volta, di fare manutenzione al motore PRIMA di riporlo e non DOPOCiao.

   By Armando Felesi -bs on martedì 14 mag 2002 - 09:02: Edit

Grazie a tutti per i consigli, in questi giorni mi procuro il necessario, poi sabato mattina mi "diverto" un po'.
Ciao
Armando

   By Armando Felesi -bs on martedì 14 mag 2002 - 09:14: Edit

Volevo segnalare, a chi fosse interessato a venire col gommone o la barca sul Garda, la possibilità di verificare preventivamente il tempo sui siti meteodesenzano.com o meteosirmione.it.
Io di solito dò un'occhiata direttamente alle webcam in tempo reale, che trovate su http://www.meteodesenzano.com/dese.jpg e http://www.meteosirmione.it/img.jpg; mi sembrano comode perchè si vede anche lo stato delle onde. Ci sono webcam anche da Riva del Garda, Torbole, Malcesine, ecc.
Ciao
Armando

   By Alessandro Gasperini on lunedì 13 mag 2002 - 17:54: Edit

Scusate, mi introduco pure io nel discorso. Avevo (mio padre aveva...) un vecchio Evinrude 18 CV (all'elica, pero'!!). Prima di riporlo per l'inverno, oltre a quanto detto da voi, noi usavamo introdurre olio nei cilindri direttamente dal carburatore mentre era in moto fino a che, ovviamente, si spegneva. Tale operazione penso si possa eseguire anche togliendo le candele e versando olio direttamente dentro i cilindri dando poi due tirate con la corda della messa in moto. In questa maniera si evitano possibili "incollaggi" delle fascie elastiche sulle camicie dei cilindri.
In estate e' sempre poi partito se non al primo al secondo colpo, con ovvio fumo denso nel primo minuto di funzionamento.

   By Massimo Ognibene - Modena on lunedì 13 mag 2002 - 18:26: Edit

x Armando: una volta acceso il motore non dimenticare di verificare che l'impianto di raffreddamento sia efficiente e la girante sia a posto, pena il fuori uso del motore dopo pochi minuti di navigazione.
Non concordo sulle candele che vanno cambiate ogni anno anche se si fanno pochissime ore; se l'anno scorso non hai esagerato con le ore di navigazione io le candele non le cambierei (con un treno di candele io ho fatto in una stagione 1100 miglia marine!). Piuttosto poni più cura nel cambio dell'olio e nell'ingrassaggio (attenzione al cavo della timoneria se l'hai che tende a bloccarsi); osserva bene l'olio: non deve contenere acqua. Io il carburatore lo smonterei (conoscendoti non credo che avrai problemi a rimontarlo), se non altro per ripulirlo dalla vecchia benzina. Ciao.

   By Antonio Piscopo on lunedì 13 mag 2002 - 14:22: Edit

Armando Felesi
Qui ti do le informazioni riguardo la manutenzione che dovresti fare al motore prima di metterlo in letargo per l inverno.

Fare andare il motore per una manciata di minuti in aqua fresca,cosi si lava via la salsedine

Controllo olio al piede (ingranaggi) Gear oil per fuoribordo.Questa operazione si fa svitando i due tappi ,fai scolare tutto l olio,per metterci l olio nuovo devi pomparlo dal foro inferiore finche fuoriesce dal foro superiore. Vedi Instruction

Ingrassare con apposito grasso tutti i punti, normalmente tutte le parti in movimento.

Se le candele hanno piu di un anno vanno cambiate.

Spruzzare con prodotti specifici come CRC 56 oppure WD-40 tutte le parti e cavi ,questi prodotti tengemo via l umidita,e lubrificano.


Pulire internamente il carburatore (NB. se non sei pratico non metterci le mani)

Il motore Evinrude 25 HP e un due tempi e non ha un proprio olio lubrificante, ma questo viene miscelato con la benzina.

Spero di esserti stato d aiuto, e se hai dubbi domanda.

Saluti Antonio Piscopo Haugesund (N)

   By Sandro Paolillo Na on lunedì 13 mag 2002 - 12:30: Edit

Per armando Felesi. Fuoribordo. Suppongo che il tuo motore sia un due tempi;L'olio al piede va sen'altro cambiato. Nei negozi di nautica o spesso nei supermercati si comprano le apposite confezioni di olio per il piede. Sul piede del motore ci sono due viti poste in verticale una sopra l'altra a distanza di una decina di centimetri. Si pone un recipiente sotto il piede e si svita la vite superiore e poi l'inferiore: l'operazione e' a volte difficile perche' le viti sono quasi sempre ben bloccate per cui e' spesso necessario un cacciavite a percussione o almeno uno molto grande con colletto sagomato in modo da potere fare leva con una chiave inglese. Una volta scolato tutto l'olio si inserisce nel foro inferiore il beccuccio della cartuccia dell'olio e la si preme sino a fare uscire l'olio dal foro superiore. A questo punto, senza estrarre il beccuccio dal foro inferiore, si avvita prima la vite superiore e poi, estratto il beccuccio, si avvita la vite inferiore. Ci sono poi diversi punti di ingrassaggio che vanno riempiti di grasso con un ingrassatore e grasso apposito resistente all'acqua tipo al litio - bianco - . Questo si trova oltre che dove acquisterai l'olio per il piede anche nei negosi di ricambi auto.( quello Fiat mi pare si chiami Jota2). I punti di ingrassaggio dovrebbero essere indicati sul libretto di nmanutenzione del motore. In genere si trovano sul piede del motore, vicino alla leva cambio marce, accanto ai due martinetti a vite che servono per fissare il motore al supporto e accanto al perno che serve per bloccare il motore in posizione alzata. Dovresti inoltre pulire e lavare il filtro della benzina ( vaschetta portafiltro) e lasciare scolare la vecchia benzina dal carburatore svitando la vite apposita.
Queste sono le operazione che io faccio al mio Yamaha che sono indicate sui libretti di manutenzione. Esse andrebbero eseguite a fine stagione prima di riporre il motore per l'inverno, oltre naturalmente ad un buon lavaggio interno del motore come tu gia' indichi. saluti e buon divertimento. Sandro

   By Armando Felesi -bs on lunedì 13 mag 2002 - 09:33: Edit

Ho il motore, un Evinrude 25 HP, fermo da più di un anno. Ora pensavo di cambiare l'olio, dare una pulita alle candele, piazzargli sotto un mastello, un bidone o qualcosa che gli faccia arrivare l'acqua fino a superare le feritorie di aspirazione, e provare a farlo partire in cortile con una batteria un po' robusta (quella del camper?), prima di andare a fare delle magre figure in acqua.
Dato però che non sono per nulla pratico di questo tipo di motori (beh, neanche degli altri), chiedo a chi lo è più di me: ci sono altre operazioni di manutenzione da fare in un caso del genere? Alcuni mi dicono che va cambiato l'olio del piede, è vero?
Ciao
Armando

   By Armando Felesi -bs on giovedì 07 mar 2002 - 08:58: Edit

A conferma di quanto Massimo O. ha riferito sulla nautica al lago di Garda, vi segnalo un recente episodio avvenuto presso Sirmione, dove in settembre è stata chiusa la strada d'accesso allo scivolo di Punta Gro, uno dei pochi ancora agibili nella parte bassa del lago. Si è costituito un comitato di qualche centinaio di diportisti, riuscendo al momento a far sospendere l'ordinanza di divieto, in attesa della decisione del TAR. Gli interessati possono leggere la storia su http://www.puntagro.ipfox.com e, se lo ritengono opportuno, dare la loro eventuale adesione anche solo nominale.
Ciao
Armando

   By Armando Felesi -bs on venerdì 15 feb 2002 - 16:55: Edit

x Massimo: FERMO LI' !! Guardando sul sito le caratteristiche degli stand ho visto che Pescare 2002 era limitata al 9-11 febbraio. Quindi c'è solo il NauticShow, ma non la fiera della pesca .
Io ci sarò comunque, dato che sono a meno di un Km, ma .. vedi un po' tu.
Ciao
Armando

   By Massimo Piras on venerdì 15 feb 2002 - 16:53: Edit

X Armando
Io penso di venire in Auto, ho un Alfa GTV Grigia, comunque ho messo il cell. in bacheca, al limite ci sentiamo con quello.
Ciao
Massimo

   By Armando Felesi -bs on venerdì 15 feb 2002 - 16:43: Edit

x Massimo, volentieri x il caffè.
Se vieni su in camper, dimmi come riconoscerlo; oppure (1) se posso lascio la macchina (Scenic grigia) davanti all'entrata con visibile l'adesivo di T.I., oppure (2) mi trovi sulla guida telefonica di Montichiari.
Ciao
Armando

   By Massimo Piras on venerdì 15 feb 2002 - 15:10: Edit

Per Armando,
Dipende dal tipo di pesca
Per esempio per i dentici devi pescare poco sopra al fondo, questo vuol dire osservare l'ecoscandaglio e recuperare o filare la giusta qta di filo in modo da copiare l'andamento del fondo marino.
Le ricciole invece di solito le prendi a mezz'acqua.
Io neve permettendo (sulla cisa attualmente nevica) dovrei partire in tarda mattinata ed esser li nel primo pomeriggio.
Se ti va prendiamo un caffè assieme, mi farebbe piacere.
Ciao
Massimo

   By Armando Felesi -bs on venerdì 15 feb 2002 - 11:22: Edit

x Massimo: sarò là anch'io sabato pomeriggio, voglio anche guardare se ci sono a prezzi decenti affondatori per fare un po' di traina sul Garda, per i lucci. Qui si deve scendere circa 10 metri, tu in mare che profondità tieni?
Ciao
Armando

   By Massimo Piras on giovedì 14 feb 2002 - 22:53: Edit

Armando, grazie dell'informazione.
Ci farò senz'altro un salto sabato
Ciao
Massimo

   By mauro marmiroli on mercoledì 13 feb 2002 - 10:30: Edit

X Claudio Bertolotto,
chiedo scusa se rispondo solo ora ma il messaggio mi era sfuggito anche a causa di impegni di lavoro.
Quello che ti posso dire sulla Croazia meridionale dal punto di vista logistico ,non è molto in quanto io ci vado da 5 anni e solo l'ultimo con il camper.
Sono sempre andato su un'isola di fronte a Spalato ( Solta )alloggiando in una casa privata con accesso diretto al mare e moletto dove ormeggiavo il gommone.
Anche l'ultimo anno, col camper, ho parcheggiato del cortile della stessa casa (sull'isola non ci sono campeggi)usufruendo di acqua e luce in accordo col padrone di casa.
Ti ricordo che in Croazia è vietato il campeggio libero e quindi anche farmarsi col gommone su una spiaggetta e piantare una tenda; però è anche vero che ci sono posti raggiungibili solo in barca dove non si vede anima viva anche a ferragosto, quindi se si è discreti nessuno ti rompe le scatole.
Comunque nel percorso costiero che si fa per arrivare a Spalato ci sono moltissimi campeggi sul mare di piccola estensione ( max 30/40 posti) che hanno un pontile dove ormeggiare il gommone e spesso anche lo scivolo per l'alaggio.
Eventualmente puoi trovare qualche indirizzo sui vari siti della Croazia (almeno per i campeggi più grandi).
Per quanto riguarda dove installare il gancio di traino, secondo me dipende da che tipo di vacanza vuoi fare: io però ti consiglio di fare base in un punto sulla costa e girare per mare col gommone,
magari rimanendo fuori una notte durante i percorsi più impegnativi.
Se per esempio fai base nella zona di Spalato( fuori dalla confusione della citta....),hai alla portata giornaliera le isole di Solta,Brac,Hvar, mentre un po piu lontane sono:Korcula ,Vis,Lastovo.
Ce n'è abbastanza per passare 20 giorni fuori dalla confusione e dai circuiti turistici soliti...
Quest'anno Mi piacerebbe cambiare isola e usufruire di un campeggio vero, ma sempre i quella zona (forse Korcula...).
Chissà che non ci si incontri...
Nell'attesa,saluti e mare calmo..
Mauro

   By Armando Felesi -bs on lunedì 11 feb 2002 - 17:38: Edit

Ha aperto sabato il NauticShow (Salone della Nautica, 4^ edizione) presso il Centro Fiera del Garda, a Montichiari, BS. Il salone sarà aperto fino al 17 febbraio con orari: lun.-ven. ore 14.00-19.00, sab. e dom. ore 10.00-20.00. L'indirizzo sulla Rete è www.nauticshow.com. Sono presenti, oltre che barche "da sognare", ma che talora costano meno di un camper medio, anche molti gommoni di varie misure, canoe, ecc. Parallelamente, anche una fiera di attrezzature da pesca. C'è abbondante parcheggio per i camper.
Ciao
Armando

   By CLAUDIO BERTOLOTTO on domenica 06 gen 2002 - 22:14: Edit

X Mauro Marmiroli
Al mio primo ingresso nel Forum sono andato a leggere subito la parte riguardante il gommone, anche perché, se è vero che sono camperista (dal 1998) mi ritengo soprattutto gommonauta (dal 1983). Pensa che l'estate scorsa ho lasciato il camper nuovo appena comprato a casa per andare a fare campeggio nautico in Croazia dove per il quinto anno consecutivo ho girato fra le isole dalmate percorrendo oltre 200 miglia nautiche fra l'isola di Krk e Primosten. Vengo al dunque, visto che quest'anno molto probabilmente dovrò cambiare auto dovrò decidere se far installare il gancio traino sul camper (e andare in ferie con entrambi pernottando sulla terra ferma e limitarmi a navigazioni giornaliere per poi ritornare alla base a sera) oppure farlo installare sull'auto che dovrò comprare e fare come negli anni passati con pernottamenti in mare, più disagevoli, ma senz'altro più sportivi e "nautici". La decisione dovrà tenere conto soprattutto di fattori logistici (dove fermarmi col camper, dove varare il gommone, ecc) per cui mi farebbe piacere avre una breve descrizione di come hai trascorso le vacanze con i tuoi consigli, visto che mi pare di capire conosci la parte più meridionale della Croazia, quella che non ho ancora avuto occasione di percorre, nè in mare, nè sulla terra ferma. Per la cronaca ho uno Stingher 484 con Suzuki 25 HP e un Granduca 64.
Ciao Claudio

   By alessandro porziani on martedì 09 ott 2001 - 15:26: Edit

C'è qualcuno che va a vedere il salone di genova? Noi vorremmo andare, sapete se è possibile passare la notte nel parcheggio davanti l'ingresso? O se fosse vietato/impossibile c'è qlc che ci segnala un posto dove dormire in zona? Ho già stampato le indicazioni del sito, volevo sentire anche qualche navigatore reale. Ciao alessandro

   By mauro marmiroli on martedì 11 set 2001 - 15:06: Edit

X Alessandro: no, non l'ho fatto io anche se i luoghi descritti li conosco bene. Ormai sono 5 anni che frequento quella zona e ho visitato "quasi" tutti i posti interessanti che ci sono tra l'isola di Hvar e Sibenik e le cascate della Krka.
Questa è la zona giusta per testare le doti di navigazione di un gommone e la relativa efficenza della chiglia, infatti e facile trovare giorni con mare non proprio calmo...,ma allo stesso tempo data la moltitudine di isole e isolotti sparsi un po dappertutto si trova sempre un ridosso in caso di difficoltà.
Le coste poi sono talmente frastagliate con veri canyons e relativa spiaggetta in fondo che anche in caso di improvvisi cambiamenti meteo possono offrire un temporaneo rifugio.
Una costa come questa permette di fare tantissime miglia in tranquillità ed è adatta anche al campeggio nautico.
Il prossimo anno spero di poter andare ancora più a sud Korçula, Mlijet, Lastovo, perchè mi hanno detto che il paesaggio è ancora più bello... ,vedremo.
Salutoni e buona ricerca...
Mauro

   By alessandro porziani on lunedì 10 set 2001 - 17:21: Edit

X Mauro: hai visto l'ultimo Plein Air? C'è un servizio sulle tue vacanze, Croazia in camper+gommone..ma l'hai fatto tu?

   By Massimo Ognibene - Modena on domenica 09 set 2001 - 21:35: Edit

x Onofrio: il portabiciclette se è ben fissato regge il peso da te menzionato. Il gonfiatore "Bravo" della ditta Scoprega (costo circa 130.000) non pesa nulla, gonfia un gommone come il tuo in pochi minuti e lo porta ad alla giusta pressione mediante un pressostato. Puoi trovarlo in un qualsiasi negozio di articoli nautici. Ciao.

   By Onofrio Saulle on sabato 08 set 2001 - 19:58: Edit

Per il prossimo anno vorrei fare delle vacanze prettamente marine e l'idea è di percorrere tutta la costa Turca. Posseggo un vecchio gommone con chiglia rigida che vorrei portare con me e pur possedendo il carrello vorrei risparmiare il costo del passaggio in traghetto. Ed a questo punto sorge la domanda: Come faccio a portarlo? Di metterlo sul tetto non se ne parla perchè ho il pannello fotovoltaico e tre oblò (di cui uno maxi)che non potrei utlilizzare. Allora l'unica soluzione rimane quello del gonfiaggio e sgonfiaggio caricando il gomone ripiegato (pesa circa 50 kg) sul porta bici (ce la farebbe???). Per lo sgonfiaggio nulla di problematico!! Ma per il gonfiaggio?? Avrei pensato all'acquisto di uno di quei gonfiatori da attaccare alla batteria, ma mi hanno detto essere estremamente lenti. L'altra soluzione potrebbe essere quella di portarmi una vecchia bombola sub da 10L e sfruttarla per il gonfiaggio, ma mi stò chiedendo quanti gonfiaggi potrei fare?
Qualcuno ha da consigliarmi qualche altra soluzione?
Ciao Onofrio

   By alessandro porziani on mercoledì 05 set 2001 - 12:56: Edit

sei un grande! la fantasia non fa che aumentare, spero di tenere saldo ..il portafoglio per non commettere sciocchezze...sono diversi giorni, forse un paio di mesi che cercavo un referente come te. Ti saluto, buon appettito e stai sicuro che ci risentiamo. Ariciao alessandro

   By mauro marmiroli on mercoledì 05 set 2001 - 12:14: Edit

X Alessandro: il modello a cui ti riferisci si chiama M80 open ed è lungo 442Cm. La leggerezza è dovuta al fatto che la versione open non ha nessun allestimento interno e non certo perchè la vetroresina sia di minore spessore o la chiglia sia più debole,è esattamente l'opposto.
Se consideri di metterci dentro una consolle di guida completa montata su una cassapanca che contiene i serbatoi, una cassapanca con il sedile per il pilota e le dotazioni dentro,la cassapanca con il sedile per i passeggeri davanti alla guida,il prendisole con i cuscini a prua, vedrai che i pesi diventano equivalenti a quelli di altre marche venduti già completi.
Probabilmente lo diventa anche il prezzo finale...
Il vantaggio è quello di poterselo allestire a piacere secondo le proprie necessità.
Semmai il ragionamento può essere capovolto; chi fa' gommoni strapieni di inutili ammenicoli (ma che sono tanto belli da vedere) deve fare i conti con i pesi ed è costretto a ridurre gli spessori o a non fare, per esempio, la chiglia stagna ecc. ecc.
Quel modello è stato il mio terzo gommone ed era appunto una versione open che caricavo sul portapacchi della macchina dopo averlo sgonfiato e ti assicuro che non era una cosa cosi assurda (avendo una caravan non potevo fare diversamente).
Il motore era inizialmente un 25 Cv e con 4 persone navigava benissimo, poi è diventato un 40Cv, ma con 8 persone e 3 attrezzature da sub a bordo e ugualmente navigava benissimo.
Ora posseggo un M 100 sempre Marshall open che ho allestito personalmente con tutto ciò che mi sembrava comodo e utile salvaguardando anche le esigenze di moglie e figli (prendisole, cuscini,scaletta,doccia)e sono molto contento.
Inoltre così facendo ho contenuto i pesi in modo da rientrare nelle specifiche della patente B ( camper + rimorchio TATS max.750Kg.)
Non credo che si siano in commercio molti altri modelli di 560Cm che rientrano in questa categoria.
Per quanto riguarda le mie vacanze, sono 5 anni che frequento la Croazia meridionale dalle parti di Spalato e sono veramente entusiasta di quella zona. Se poi consideri che con il gommone raggiungi delle calette e dei fiordi che anche il 15 di agosto sono praticamente disabitati....
Con un mezzo sicuro e ben equipaggiato, gironzolare tra le isole diventa un piacere al quale non riesco più a fare ameno; altro che spiagge ,ombrelloni, confusione...
Sono sicuro che un po' di voglia ti è venuta...
Per ciò che riguarda viaggiare con il camper e il carrello ti posso dire che nonostante i 13 metri complessivi non è poi così impegnativo; basta avere calma e pazienza e si arriva ovunque.
L'inconveniente sorge se devi prendere un traghetto perchè i costi aumentano notevolmente.
Forse è vero, vedo solo le cose positive..., ma mica me lo ha ordinato il dottore...., lo fai se ti piace e finchè ti piace, altrimenti non ha senso..
Salutoni
Mauro

   By alessandro porziani on mercoledì 05 set 2001 - 10:37: Edit

Caro Mauro, a proposito del Marshall ho fatto caso che è l'unico a proporre un 450 vtr, magari OPEN cioè ancora spoglio, senza pilotina etc, con una motorizzazione "consigliata" di soli 25 cv. Tra l'altro di un peso di soli 135 kg o giù di lì. Ti devo dire che l'avevo scartato perchè mi sembrava, per le poche e sommarie informazioni che avevo, forse fin troppo leggero cioè poco robusto e quindi poco sicuro..questo era il mio ragionamento. Studierò meglio la marca, visto che tu la trovi addirittura ancora più sicura di altre. Dell'Asso ho una buona idea (sarà perchè ce l'ha un caro amico?) ed il Joker Boat è l'unico che conosco come colori e linea. No, non mi interessa il feticcio, voglio solo portare la mia truppa a fare gite e tuffi nelle baia accanto, chiaramente in sicurezza..qualcuna l'ho passata anche io da velista, il mare va rispettato. X le riviste mi sto preparando a studiare la collezione privata del amico motoscafaro, non gli mancano nemmeno i numeri usciti a dicembre! poi una gitarella a Genova, forse partorisco qualcosa. Raccontaci qualche tua vacanza camper+gommone... così mi decido prima. Ciao Alessandro

   By mauro marmiroli on martedì 04 set 2001 - 20:10: Edit

x Alessandro, eh..eeh.. se mi stimoli ad entrare in agomento mi sa che non la finiamo più...
Mi sembra di aver capito che per te il gommone è un mezzo per il divertimento con la famiglia e non un semplice feticcio da esibire vanitoso ad ogni occasione e me ne compiaccio molto.
Purtroppo, o , per fortuna il mercato offre una varietà incredibile di articoli che corrispondono alla tua richiesta ed è difficile per me consigliarti perchè vorrebbe dire che sono un collaudatore di gommoni di 450Cm di tutte le marche ,quale non sono.
Però siccome credo di non sollevare le ire di nessuno se esprimo un mio personale parere, ti posso dire che "vedo " molto bene Joker Boat,Asso,Marshall, con una predilezione per quest'ultimo perchè è leggero, robustissimo,economico e con doti di navigazione esemplari.
In più è uno dei pochi che ha la chiglia completamente stagna e quindi è veramente inaffondabile anche con tutti i tubolari sgonfi.
Però io sono di parte in quanto ne ho avuti 2.
Oltre alle marche che ti ho citato ce ne sono molte altre che hanno modelli molto validi in quella fascia di lunghezza e forse sono meglio rifiniti e hanno un look più accattivante però sicuramente i pesi aumentano, gli spazi a disposizione si riducono e obbligano ad una motorizzazione adeguata.
A te la scelta...
Altrimenti puoi leggere qualche rivista di settore che publica mensilmente le prove delle varie marche cercando di indovinare dal tono generale dell'articolo (perchè nessuna ti dirà apertamente questo è buono e quello no) se l'oggetto fa al caso tuo.
Oppute puoi "stressare" qualche rivenditore finche non hai trovato ciò che ti piace; in fondo è il loro mestiere.....
Comunque auguri, spero di esserti stato di aiuto.
Saluti
Mauro

   By alessandro porziani on martedì 04 set 2001 - 15:37: Edit

ciao Mauro, i miei ..sogni sono per una gita dalla mattina alla sera per le baiette dietro l'angolo, a fare tuffi da ciò che avremo di galleggiante (indispensabile la scaletta!), sono molto lontano dall'intraprendere grandi traversate, anzi, per quel che mi riguarda, essere appena fuori dalle boe dei 300 mt mi è più che sufficiente. Al momento nessuno fa immersioni e/o pesca, il max del bagaglio sono i teli da mare e i braccioli per i più piccoli...a questo punto penso che cercherò un 440-450 chiglia vtr, che è pure il max che sopporta il mio carrello stradale, che utilizzerò prima con il mercury 400 cc 25 cv, e magari successivamente cercherò un 40 cv, poi se esco pazzo per il gommone, vedremo per la patente e per dimensioni più grandi del giocattolo. In ogni caso lo zodiac smontabile me lo tengo, così evito di pagare il traghetto anche per il rimorchio.
In ogni caso non vorrei rinunciare ad una chiglia marina, magari esponendomi di più alla possibilità di dover sostituire anche il motore, però intanto mi faccio un'idea di quello che vado ad usare. Domandina: un 450 con chiglia a V abbastanza pronunciata di quale marca potrebbe essere?

   By mauro marmiroli on lunedì 03 set 2001 - 18:15: Edit

X Alessandro Porziani: sono gommonauta da tanti anni e fino ad ora ne ho posseduti 4 di diverse lunghezze-pesi-motorizzazioni cominciando dalla misura di 410Cm fino all'attuale Marshall M100 di 560 Cm motorizzato con 90 Cv. Senza entrare nel merito delle tante formule per calcolare la giusta motorizzazione da applicare ad un gommone, mi sento di consigliarti un metodo molto pratico anche se piuttosto impegnativo; prima di tutto devi decidere la dimensione in base a ciò che ci deve stare senza che nessuno si debba portare niente sulle ginocchia, poi quale tipo di navigazione pensi di fare di solito: costiera, costiera con qualche tratto di mare aperto,di preferenza mare aperto anche abbastanza distante dalla costa?. Poi in base al tipo di navigazione devi decidere il tipo di chiglia: planante se fai navigazione costiera e ti puoi rifugiare rapidamente in porto se si alza il mare, oppure meno planante ma più "marina"che non ti permette di fare l'eroe, ma di tornare ugualmente in porto se si alza il mare e sei lontano dalla costa.
La seconda tipologia richiede di avere un motore più potente rispetto alla prima.
Dopo aver risposto ai quesiti di cui sopra, dovresti rivolgerti ad un rivenditore che disponga dei tipi di gommone sopra descritti e chiedergli un prova in mare o al lago montando il tuo motore e imbarcando tutte le persone che prevedi faranno parte del futuro equipaggio.
Attenzione: anche se il gommone in quelle condizioni, planerà facilmente devi tenere conto che probabilmente non avrai a bordo : le dotazioni complete, i serbatoi pieni, il frigo portatile,le borse da mare, le attrezzature da bagno,ecc.ecc..; in più non devi trascurare una riserva di potenza che in caso di mare formato significa sicurezza.
Tanto per darti un'idea : se cosi combinato, un gommone di 470 cm con il 25 Cv plana bene ma ci mette un po' e il mare è calmo, allora ti consiglio di passare almeno ad un 40 Cv.
Mi rendo conto che tutto ciò è un poco empirico, ma funziona abbastanza bene soprattutto se non sei molto esperto.
Comunque se vuoi il mio parere disinteressato un 470 Cm con 25 Cv mi sembra un'accoppiata un tantino al limite, proprio per il discorso sicurezza che in mare vale doppio.
Saluti e fammi sapere.
Mauro

   By alessandro porziani on lunedì 03 set 2001 - 15:49: Edit

X Massimo: il rapporto di 35 kg/cv è sicuramente esagerato, cmq ho potuto parlare con chi ha avuto questo stesso motore su un lomac 450 e dice di non avere avuto particolari problemi..magari sarà stato fortunato con il mare, mai mosso, e forse il lomac ha una carena molto piatta. Ci sono altri gommonauti?

   By Massimo Ognibene - Modena on lunedì 27 ago 2001 - 17:57: Edit

x Alessandro Porziani: non ho letto il libro che citi, ma ti posso dare delle indicazioni pratiche derivate dall'esperienza: io ho un 5,20 m. in vtr che con 80 cv naviga decorosamente con 5 persone a bordo, il pieno di benzina, le dotazioni di bordo e le borse per pic nic e bagno. Il peso finale del tutto si avvicina ai 1500 kg. e quindi il rapporto è di circa 18-19 kg. a cavallo. Il mio gommone ha la chiglia in vetroresina. Se fosse giusto il rapporto espresso nel libro potrei navigare con 2800 kg!!
Credo forse che l'autore si riferisse a carene particolarmente plananti (con un piatto di poppa pronunciato e vari pattini hunt) o che, tramite altri artefizi, fossero capaci di planare con pochissima potenza.
Si tenga però in considerazione ( e non ho sentito di cambiamenti particolari nel settore) che in tal caso non si parla di una carena ,marina (morbida in caso di mare formato), ma di una carena che risulta sull'onda particolarmente dura e questo fà sì che la potenza di planata sia solo teorica, in quanto in caso di mare formato si dovrà continuamente calare il gas e riaccelerare e questo giochetto si fa solo se la potenza del motore permette di vincere la forza contrastante e il risucchio del mare formato (dipende dal tipo di andartura).
Personalmente un rapporto di 35 kg. a cavallo mi sembra esagerato, e non credo che chi lo consiglia l'abbia utilizzato in un raid impegnativo. Ciao.

   By alessandro porziani on sabato 18 ago 2001 - 20:03: Edit

Saluto i camperisti-gommonauti, ho barattato la mia gloriosa deriva a vela con uno zodiac 380 gonfiabile con un mercury america 25 cv 398 cc e 50 kg circa, ribattezzato sul mare "scheggia impazzita". Data la disponibilità del carrello stradale, dato il motore (che a me sembra semplicemente assurdo su un gommone così leggero, non riesco ad andare oltre il 30% del gas!), qual'è secondo voi la dimensione max del gommone con chiglia vtr per completare il giocattolo? secondo me potrei osare anche un 470, che dite? secondo me è la soluzione migliore: si naviga da "re", hai tutto il gommone disponibile per ficcarci dentro giubbetti, salvagente, cime e cimette, ancora, i fuochi, il serbatoio da 30 lt..ed in caso di retromarcia..sgancio e riaggancio!! ciao alessandro

   By alessandro porziani on domenica 19 ago 2001 - 09:44: Edit

x Massimo in relazione al suo intervento del 11 luglio scorso, sul libro di Emanuele Pastori "Il gommone", leggo che il rapporto peso/potenza può crescere addirittura fino a 35 per i moderni compositi con chiglia in VTR, dunque per il mio 25cv potrei azzardare addirittura un peso di 875kg!! che mi sembra un pò esagerato, in realtà. Il tuo ragionamento (15 vivace, 20 normale, 25 fiacco), dice il libro, varrebbe solo per i gommoni gonfiabili.

   By mauro marmiroli on mercoledì 18 lug 2001 - 07:12: Edit

Per Michele,sono un vecchio gommunauta e neo camperista e ormai da 5 anni fruitore del territorio Croato.
Sono daccordo con Massimo Ognibene che portare un gommone a chiglia in vtr sul tetto del camper sia una cosa scomoda e anche abbastanza pericolosa. Se propri non vuoi o non puoi fare altrimenti, una soluzione ci sarebbe (sempre limitata a natanti di misura limitata e da guidare a barra); potresti sgonfiare i tubolari e ripiegarli all'interno della chiglia legandoli con cinghie facilmente reperibili in commercio e poi caricare il tutto capovolto sul tetto del VR.
Il peso sarà lo stesso ma la stabilita di entrambi i mezzi migliora notevolmente...
E' ovvio che si tratta di una soluzione estrema e assolutamente non adatta a ferie itineranti.
Per lo sgonfiaggio e il successivo rigonfiaggio esistono degli appositi" gonfiatori elettrici" da allacciare alla presa dell'accendisigari che in pochissimi minuti effettuano l'operazione.
Io l'ho fatto per alcuni anni quando, avendo una caravan, mi caricavo sulla autovettura un MARSHALL M 80 di 440 Cm e 125 Kg. però rimanevo fermo sul posto per 20 gg.
Ora che ho un natante di 560 Cm. uso il carrello con estremo godimento e molta meno fatica e ti assicuro che il camper nemmeno se ne accorge, a tal punto che ogni tanto mando mia figli a sbirciare dalla finestra del bagno per vedere se c'è ancora.
Scherzi a parte, non tutti abbiamo le stesse esigenze o le stesse abitudini, però sono convinto che: o si vuole usare un mezzo veramente piccolo e comodo ma limitato ,come può esserlo un gommoncino totalmente pneumatico da sgonfiare e riporre in un gavone,oppure conviene un mezzo comodo in vtr,anche leggermente abbondante come misure ma sicuramente più "marino" e molto più godibile.
Le mezze misure, a mio parere sono solo fatica in più che alla fine o ne fanno smettere l'uso o fanno passare ad una categoria superiore.
A me è successo così.....
Sono contento se ho contribuito a sciogliere qualche dubbio; salutoni ormai si parte mmmmm........
Mauro.

   By Massimo Ognibene - Modena on martedì 17 lug 2001 - 17:31: Edit

Ciao Michele; lo so che il carrello è una grossa palla al piede ma purtroppo hai delle necessità troppo... pesanti. Un 420 ( per non parlare del 4.40) pesa, se prendiamo un marshall che è spoglio, ben 105 kg. e a tirare sù un tale peso con quei marchingegni che dici ci sono dei problemi (leggi: non ce la fa); certo, se uno sta sopra e altri due spingono sotto probabilmente si riesce a metterlo su, ma da soli sicuramente no. Inoltre una volta issato sul tetto avrai un rialzo di circa 90 cm. dal tetto con il conseguente pericoloso e frenante ingombro. Sul motore: un 25 cv è il limite di guida a barra e pesa 50 kg., il 40 va montato con guida con timoneria (di legge) e pesa ben 77 kg.; poichè non potresti sicuramente mettere il gommone sul tetto con anche il motore tutte le volte è da togliere e (se opti per il 40) è da smontare anche dalla timoneria.
L'anno scorso in croazia dove vado è arrivato un camperista (con cui dopo ho fatto amicizia e quest'anno torno in croazia con lui) con un 3.60 in VTR sul tetto: ebbene, quest'anno ha montato il gancio e comperato il carrello; ha detto che non aveva ammazzato nessuno per fare una tale vita. A parte che quando l'ho visto arrivare sono rimasto sbalordito, perchè era veramente alto!!.
Se proprio non vuoi il carrello io non supererei i 4.00 smontabile con un 25 cv a barra (che è già un bel fardello), ma se posso darti un consiglio, supera le paure e prendi un bel 4.40 con 25 ( o 40cv) con timoneria, panca e gavoni e carrellalo: starai sicuramente dentro ai 750 kg. e potrai guidarlo con la b, avrai un carrello tutto sommato corto (max 5 m.) e viaggerai sicuro senza fare fatiche. Se poi tu dovessi fare inversioni impegnative in luoghi stretti basterà staccarlo e riagganciarlo dopo aver girato il camper: nulla in tutto!. Un salutone.
P.S. e in mare navigherai da re!! scusa se è poco!!

   By Michele Betassa on martedì 17 lug 2001 - 13:12: Edit

Ciao a Tutti
Vorrei un parere su una decisione che vorrei prendere ma che non capisco se sia possibile o meno: ho deciso di acquistare un gommone mt. 4.20/4.40 chiglia in VTR e motore 25/40 CV. Il punto è questo: secondo Voi, ed in special modo Massimo Ognibene, è possibile posizionarlo sul tetto anche tramite dispositivi come il Lift Boat della Project 2000, o è necessario carrerlarlo? Vorrei evitare la soluzione del gancio traino+carrello se fosse possibile; il mio camper è lungo 6.70.

Un grazie anticipato, e buone vacanze a Tutti
Michele Betassa

   By Francesco Dolci on giovedì 12 lug 2001 - 23:26: Edit

X Massimo Ognibene .Grazie
Ringrazzio dell'aiuto e delle nozioni ricevute.Grazie per avermi risposto. Ciao Francesco VR

   By Giovanni Aliprandi on giovedì 12 lug 2001 - 12:08: Edit

x Paolo Magliano
In Croazia in tutti i porti c'è una capitaneria di porto (Capitania) dove un funzionario, che generalemte parla anche italiano, da tutte le informazioni e Ti fa compilare un modulo con le caratteristiche della barca o del gommone .
Fare attenzione agli orari.
Ti muiniranno di un triangolino colorato, che cambia ogni anno, che deve essere applicato in vista.
Giovanni Aliprandi - Padova

   By MAGLIANO PAOLO on mercoledì 11 lug 2001 - 23:52: Edit

UN CIAO A TUTTI SONO ANCORA PAOLO,RINGRAZIO SIMONA PER LA RISPOSTA DATAMI E APPROFITTO ANCORA PER CHIEDERE ALCUNI CHIARIMENTI RIGUARDANTI QUESTA VOLTA ALL'USO DEL GOMMONE IN CROAZIA.
SONO VENUTO A CONOSCENZA,CHE IN QUESTO PAESE E' CONSENTITO L'USO DI FUORI BORDO DA PARTE DEI TURISTI SE NON SUPERANO I 25 CAVALLI SENZA L'AUSILIO DELLA PATENTE NAUTICA(ANCHE SE LE LEGGI CROATE STABILISCONO QUESTO LIMITE A 4 CAVALLI),BASTA PAGARE ALLE AUTORITA (CAPITANERIA DI PORTO) UNA SORTA DI BOLLO ANNUALE PER AVER DIRITTO A NAVIGARE.
EBBENE; VORREI SAPERE SE QUALCUNO HA GIA' DOVUTO AFFRONTARE QUESTA ESPERERIENZA E COME FARE A TROVARE LE SUDDETTE CAPITANERIE AVENDO SOLO IL CAMPER COME MEZZO DI SPOSTAMENTO.GRAZIE

   By Massimo Ognibene - Modena on mercoledì 11 lug 2001 - 09:20: Edit

X Francesco: la scelta di un mezzo nautico è un compromesso fra quello che si vuole fare in mare e quello che si deve fare a terra, nel senso che se vuoi caricare il gommone sgonfio e smontato sul camper devi scegliere per forza uno smontabile, se hai il gancio di traino e puoi trainare un carrello allora puoi scegliere quello che vuoi. Io personalmente opterei per un 3,50 mt. smontabile con un 15 cv. (se comperi uno smontabile) e per un 4-4,20 a chiglia in vetroresina con un 25 cv. se hai la possibilità di carellarlo.
La prima soluzione è trasportabile smontata, ma è tutta un'altra cosa in acqua, nel senso che la seconda soluzione è molto più nautica.
Scegli sicuramente un gommone con chiglia rigida e non pneumatica, perchè almeno conservi un minimo di doti di navigabilità (ma anche qui bisogna vedere come lo usi e dove lo usi: se stai in rade riparate o fai piccoli giretti non in mare aperto potrebbe andare bene anche un pneumatico di qualità, che fra l'altro è un pò più leggero).
La Marshall fa gommoni che navigano bene anche nelle piccole misure, non costano tanto e quando sono montati la carena è abbastanza marina, la zodiac è rinomata nel campo dei pneumatici.
Normalmente si parla di rapporto peso/potenza e non dimensione/potenza; ogni gommone ha la potenza massima ammessa e il peso massimo ammesso per il motore da montare, ma se lo acquisti smontabile difficilmente andrai oltre a un 25 cv che è già circa 50 kg. , perchè dopo i kg. del motore diventano difficilmente gestibili a mano; per sapere se la tua scelta sarà azzeccata fai un calcolo del peso finale sommando il peso del gommone (lo trovi su riviste specializzate ma sarà intorno ai 50 kg. per uno smontabile tradizionale e intorno ai 40 kg. per un pneumatico), il peso del motore (circa 30 kg. per un 15 cv e circa 50 kg. per un 25 cv), delle borse delle dotazioni, serbatoio, frigo per pic nic, asciugamani ecc. ecc., peso delle persone a bordo e dividi per la potenza del motore che installi: se il risultato è 15 il gommone sarà "vivace", se è 20 sarà "normale", se 25 sarà decisamente fiacco con difficoltà di planata in caso di mare formato.
In pratica, se monti un 15 cv. dovresti rimanere intorno ai 300 kg. di peso tutto compreso. Ti posso già dire per la soluziomne del 3,50 con 15 cv che se le tre persone di cui parli sono di corporatura normale e una è un bimbo o un ragazzo non avrai problemi, se sono tre adulti con corporatura robusta sei al limite e avrai difficoltà a planare con mare non liscio e oltre (4 persona o vari pesi aggiunti) il gommone non planerà: questo a spanne dall'esperienza, poi bisogna sempre fare il calcolo di cui sopra. Per la spesa dipende da quello che vuoi comperare: se ti accontenti di un usato d'annata puoi trovare qualcosa anche intorno ai 2.000.000 (motore + gommone), se vuoi qualcosa di recente si sale di prezzo sino al nuovo; sulla rivista "il gommone" ci sono tutte le quotazioni dei vari gommoni e motori e pertanto potrai farti una idea della cifra da mettere in preventivo. Ti consiglio solo di appoggiarti a qualcuno del settore per far verificare l'occasione se comperi uno sgonfiabile, perchè se è stato rimessato male potresti avere delle brutte sorprese.
Spero di averti chiarito un pò le idee, poi la scelta va fatta tenendo conto della trasportabilità, della navigabilità, di cosa ci vuoi fare e dell'importo che vuoi spendere. Ciao.

   By Francesco Dolci on mercoledì 11 lug 2001 - 01:26: Edit

X chiunque mi può aiutare
Sono diversi mesi che frequento questo portale, stò ponsando
seriamente all'acquisto di un gommone, ma come ogni scelta
necessita di ponderazioni al caso.
Io non sono un'esperto del settore, anzi per niente.Ho avuto l'occasione una volta di provare.
Ho letto e seguito le vostre esperienze e consigli dati in precedenza.
Del gommone ne farò un uso comune senza pretese di sorta.
Cosa mi consigliate per tre persone? Come primo aproccio quanto
vale spendere? con quanti CV? e con che dimensioni?
Nei listini è contrasegnato la potenza consigliata.Ma esiste un rapporto dimensione/potenza?
Scusate per le ovvie domasnde,ma grazie per le risposte.
Francesco VR

   By Simona Tavernelli on martedì 03 lug 2001 - 15:55: Edit

X Paolo - Ciao,
nel numero di Plenair del mese scorso c'è un interessante articolo sul lago d'Orta con camper e gommone. Per mia esperienza personale, esiste sul lago di Como a Faggeto Lario un comodo scivolo con un parcheggio vicino; la strada per raggiungere lo scivolo è un po' stretta, quindi non è molto agevole con un camper grande.

Simona.

   By Simona Tavernelli on martedì 03 lug 2001 - 15:37: Edit

Buongiorno a tutti!
ho letto una interessante e-mail di Marco Costo riguardo a caricare il gommone sul camper e volevo sapere come è riuscito in questa impresa. Anche io e mio marito abbiamo appena acquistato un piccolo gommone di 3,50 a chiglia rigida che volevamo caricare sul nostro camper, ma all'atto pratico è risultata un'impresa quasi impossibile in 2! Mio marito ha realizzato un telaio fissato al portapacchi del camper con rulli verso il dietro del mezzo e un argano per issare il gommone, ma poi, per chi è sopra il camper risulta impossibile posizionare correttamente il gommone perchè non è possibile camminare al centro del tetto del camper. Come è stato risolto questo problema?
Grazie,
Simona.

   By MAGLIANO PAOLO on lunedì 02 lug 2001 - 23:04: Edit

CIAO SONO PAOLO,SCRIVO PER CHIEDERE SE NEI LAGHI ESISTE LA POSSIBILITA' DI METTERE IN ACQUA IL PROPRIO GOMMONE AVVICINANDOSI COL CAMPER SENZA DOVERE FARE AFFIDAMENTO AI CAMPEGGI.RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE CHIUNQUE NE SAPESSE QUALCOSA E POTESSE DIRMI DOVE.

   By Marco Cerbai on venerdì 06 apr 2001 - 00:37: Edit

Per Massimo: Grazie per le rassicurazioni e per le tue esperienze personali. Spero che tu come tutti gli altri che sono intervenuti nella discussione abbiate ancora voglia di condividere esperienze. Per quanto riguarda il manuale ovviamente non ho fretta (il gommone spero di riuscire a prenderlo questo inverno) ma non vedo l'ora di studiarmelo.
Grazie Marco

   By Massimo Ognibene - Modena on lunedì 02 apr 2001 - 21:32: Edit

X Marco: credo che la tua scelta sia la migliore per la scelta camper + gommone.
il mio primo acquisto fu effettuato nel 1974 e fu un acquisto ... Fantozziano: un "Flipper" della Hucthinson da 2,40 m. senza chiglia con un 4 cv. della Evinrude (bicilindrico senza invertitore: per mettere la retromarcia bisognava girare il motore). Andava in dislocamento, perchè se prendeva la planata alla prima ondina andava in immersione con la prua e si riempiva completamente d'acqua. Quindi come vedi tutti hanno fatto esperienza prima del gommone giusto.
Sul manualetto che ti avevo promesso lo sto facendo (con calma perchè non ho tantissimo tempo) e fra un pò di tempo sarà pronto. Ciao.

   By Marco Cerbai on domenica 01 apr 2001 - 22:22: Edit

X Massimo: Effettivamente hai ragione: vorrei la botte piena e la moglie ubriaca; credo sia meglio un buon 15 Cv originale e un gommone da 3,50-3,80 m per girare in 2 e al limite arrancare in 4 per brevi e rari giretti. Per ora penso sia la cosa più sensata.
Penso che sia sensato un chiglia rigida rispetto ad uno smontabile perché comunque una volta arrivati a destinazione ed una volta montato rimarrebbe tale per i 15 gg di vacanza, quindi sarebbe da trasportare sul tetto lo stesso. Penso quindi che a questo punto uno smontabile sarebbe "comodo" come un chiglia rigida, tranne che in mare, dove credo che un chiglia rigida vada molto meglio che uno smontabile. Ciao ciao!

X Raffaele: Grazie per i chiarimenti sulle differenze tra PVC e l'hypalon/neoprene. Senza ombra di dubbio mi pare migliore l'hypalon/neoprene, visto che in casi di sfortuna (e ti assicuro che io di sfiga ne ho tanta!!) sia più facile da riparare l'hypalon/neoprene.
Per quanto riguarda il motore, ribadisco il discorso che ho fatto con Massimo: meglio un buon 15 Cv normale!!! Ciao ciao.

X Massimo e Raffaele: A voi come è nata la "mania" del gommone? Come vi siete regolati per il primo acquisto?

X tutti: Visto che probabilmente il primo motore che comprerò sarà un 15 Cv usato, come faccio a capire che non è elaborato ed è in buone condizioni?

Grazie a tutti.
Ciao Marco

   By raffaele granata on domenica 01 apr 2001 - 07:15: Edit

Ancora per Marco.
Per quanto riguarda il potenziamento dei motori il coro di voci è unanime:lascia perdere.
Tanti anni fa si usava modificare i motori johnson da 521cc con la speranza di ottenere qualche cavallo in più, mentre gli esperti dichiaravano che nella più fortunata delle trasformazioni si riusciva ad ottenere 28hp circa contro i 25 della versione originale. Per contro i motori in questione avevano problemi all'avviamento, consumi spregiudicati, ed infine ma non ultimo erano fuorilegge anche per l'assicurazione. Quindi, compra un 25hp direttamente, magari con un occhio al peso, e vedrai che lo userai per tanti anni senza i problemi che invece potrai avere con un elaborato. Ciao a presto

   By raffaele granata on venerdì 30 mar 2001 - 22:45: Edit

Per Marco.
Scusa se ti rispondo con qualche giorno di ritardo ma non ho purtroppo la fortuna di collegarmi tutti i giorni con "Turismo itinerante". Vengo alla tua domanda non prima di averti detto che non sono espertissimo in materia, ma ho qualche nozioncina appresa negli anni.
Per quanto riguarda il tessuto gommato dei nostri amati gommoni ci sono due tipi e cioè l'hypalon/neoprene e il cosidetto p.v.c.
La base del tessuto è fatto di fibre tessili sintetiche secondo la tradizionale tessitura in trama ed ordito che viene successivamente accoppiata con la parte "gommosa" (neoprene/hypalon oppure p.v.c.)
Il tessuto con neoprene /hypalon oggi rappresenta la migliore soluzione come resistenza alle alte e basse temperature, ai prodotti petroliferi ecc. l'incollaggio avviene chimicamente a freddo con normali colle bicomponenti, unica precauzione da prendere durante questa fase è di controllare la temperatura e l'umidità.
Il secondo invece(p.v.c.) consente una lavorazione automatizzata in quanto l'incollaggio avviene con procedimenti di termosaldatura con macchinari complessi e costosi. Comunque per piccole riparazioni è possibile usare colle specifiche che però non danno secondo il parere di molti l'affidabilità totale. Ed è per questo motivo che ti consigliavo gommoni costryiti con il neoprene, anche perchè il 90% dei gommoni presenti sul mercato è di questo materiale.
Con la speranza di averti chiarito qualche dubbio e di non averti confuso solo le idee, e non aver detto qualche cretinata ti saluto.

   By Massimo Ognibene - Modena on giovedì 29 mar 2001 - 09:19: Edit

x Marco: se il motore (a due tempi) è già costruito per erogare più cavalli e poi viene depotenziato (ad esempio mediante strozzatura all'alimentazione) allora può essere "truccato" con un effettivo aumento di potenza; se nasce invece per dare quella potenza e non è strozzato non è possibile truccarlo.
Infatti, molti meccanici o rettificatori si cimentano in elaborazioni più o meno complesse, con il risultato di ottenere degli aborti di scarsissima affidabilità.
Un due tempi affida il proprio funzionamento a dei flussi di immissione ed emissione che sono "regolati" da forme e aperture studiate attentamente dalle case costruttrici e da ingegneri con anni di esperienza e provate al banco con strumentazioni costosissime e precisissime; l'alterare gli equilibri originali vuol dire SICURAMENTE alterare l'ottimale compromesso tra potenza, affidabilità e consumi; potresti così trovarti un motore con due cavalli in più che consuma come un aereo oppure con due cavalli in più che però si guasta dopo 10 ore doi funzionamento.
Inoltre, solo la prova a banco di un motore "truccato" per avere tramite dinamometro l'effettiva potenza raggiunta e i consumi costerebbe almeno 1 milione. (a meno che uno non si fidi delle promesse del mago...)
Quindi vedi come risolvere il tuo problema, anche se sinceramente credo che sia impossibile avere sia la moglie ubriaca che la botte piena, nel senso che se vuoi potenza devi andare su motori "pesanti" da almeno 25 cv (concordo che il 20 è un non senso perchè pesa uguale) altrimenti se vuoi un complesso leggero devi caricare meno; ti consiglio spassionatamente di non "truccare" motori nati esclusivamente per una data potenza. Se invece è un depotenziato allora la questione cambia. Ti preciso che la mia risposta valuta esclusivamente i problemi tecnici (ho smesso di esprimere pareri sul forum sui comportamenti e liceità legali o morali degli stessi in quanto a volte si esce dal normale confronto di opinioni e le risposte sfociano in discorsi reazionari e offensivi), ma tieni presente che ripotenziare un motore è, legalmente parlando, proibito e in caso di accertamento (sicuramente improbabile) sono guai grossi. Poi vedi tu. (io non lo farei). Ciao.

   By Marco Cerbai on mercoledì 28 mar 2001 - 23:51: Edit

Chiedo anzitutto scusa a tutti per il ritardo ma ho avuto dei problemi col computer e l'assistenza non è stata così rapida come promesso (...)

Per Massimo: per il discorso del peso/potenza chiaramente 15 cv sono pochi; del resto andare su un 25 cv non so quanto possa avere senso per questioni di peso ecc...
Ho anche guardato ai 20 cv ma ho notato che pesano come i 25 cv ed hanno lo stesso numero di cilindri quindi evidentemente sono lo stesso identico motore solo un po' depotenziato, di conseguenza non credo abbia senso.
Questo fatto però mi ha ricordato che una volta un mio vicino di casa mi aveva parlato di elaborare il motore (aveva un barca); in questo modo probabilmente da un 15 cv si potrebbero tirare fuori 20 cv, ma ho paura per l'affidabilità. Può essere sensato il discorso o no?
Per quanto riguarda il manuale con le regole e i consigli più importanti per navigare io ne sarei entusiasta (oltre che grato!). Ciao!

Per Raffaele: che differenze ci sono tra il PVC e il neoprene hipalon?
Per quanto riguarda il Marshall 60, purtroppo ha il difetto di pesare più di 75 Kg (pesa 98 Kg fonte "il Gommone"); al limite il "40" mi ispira (è più vicino alle mie possibilità) che con i sui (teorici) 78 Kg credo possa essere comunque sostenuto dal portapacchi.Ciao!

Ciao a tutti e scusate ancora per il ritardo. Spero che questa discussione continui lo stesso!

   By raffaele granata on venerdì 23 mar 2001 - 18:44: Edit

Per Marco.
Circa il gommone da acquistare fai attenzione ai Zodiac perchè oltre al fatto di essere in tessuto pvc, quindi con incollaggi ad alte frequenze, ma riparabili con colla bicomponente, anche se non è proprio facile, alcune serie nemmeno tanto recenti, si scollano di continuo. Io ti consiglio comunque, un gommone in tessuto neoprene hipalon, perchè in qualsiasi momento con un pò di buona colla fai quello che vuoi. Prenderei in considerazione il Marshall 60 smontabile, che con un 15 Hp è un diavoletto ma allo stesso tempo molto affidabile. Comunque, di gommoni buoni c'è ne sono parecchi in giro, basta attendere il buon affare e non essere precipitoso.
Un saluto a tutti Raffaele

   By Massimo Ognibene - Modena on giovedì 22 mar 2001 - 18:33: Edit

x Marco: nessuna tassa per i natanti (o bollo come la chiami tu); l'asicurazione ti costerà circa 60 o 70.000 l'anno; sicuramente è meglio il legno dell'alluminio, ma bisogna fargli manutenzione e pesa di più. Per l'uso che ne vuoi fare tu l'alluminio sarebbe l'ideale: normalmente gli spigoli sono o protetti o fatti in modo da non creare problemi. Piuttosto del pagliolato preoccupati del colore del gommone: mai comperare un bombard (esempio) che è nero: al sole diventa una BRACE!!! Se pensi di caricare e2 persone e andare in quattro i 15 HP non sono più sufficienti, così come il gommone diventa piccolo; però è un discorso relativo: se carichi altre due persone forse 1 o 2 volte l'anno per fare trecento metri e in un porzione di mare protetta (ad esempio dentro alla Kornati in Croazia) allora puoi prendere il gommone consigliato con 15 hp e arrancare un pò quando siete in 4; se pensi di caricare spesso altre 2 persone e magari vuoi fare giretti in mare aperto (esempio sempre le Kornati ma dalla parte esterna) allora sarebbe meglio andare su di un 4,20 (almeno), con chiglia rigida, cioè con il paramezzale (almeno), e mettere su un 25 hp guidato con timoneria a ponte (si monta in 5 minuti); le differenze sono nella praticità di montaggio, nel maggior peso e nel maggio ingombro per caricarlo sul camper. A questo punto devi scegliere tu: ad esempio anni fa (adesso si chiamerà diversamente) esisteva un gomone della BAT di nome IGUANA che era un 4,40 mt e andava da dio con un 25 cv; in quattro questo gommone è una pacchia (in due ancora meglio) e nonostante abbia la chiglia con il paramezzale (e non i vetroresina) navigava discretamente sul mare formato (per le sue possibilità, non forza 7!!!); oppure la marshall fa dei gommoni che hanno una carena (sempre rigida) ben tirata e abbastanza marina e hanno sicuramente la misura che vuoi tu. Ti ho indicato queste due marche (sul rigido) perchè sicuramente potresti trovare un buon usato e risparmiare moltissimo. Tieni presente che un 3,50 con 15 cv è, per capirci, il passo successivo del "canotto a remi" e pertanto è piu maneggevole a terra, ma molto limitato nelle prestazioni.
Dipende anche dal tipo di turismo che fai: a montare completamente un gommone rigido (tipo l'iguana) ci vuole circa 30 minuti da quando lo tiri fuori dal gavone e pertanto se un montaggio lo sfrutti per almeno 4 o 5 gg. non è un problema; se lo devi aprire un giorno sì e uno no allora le cose cambiano (anche se di poco) più che per i tempi per i minori pesi in gioco.
Vuoi un testo per una infarinata? Se a qualcuno interessa poteri compilare qualcosa con le indicazioni più importanti e metterlo nella sezione dei manuali. (dopo l'approvazione del webmaster) ciao.

   By Marco Cerbai on giovedì 22 mar 2001 - 01:46: Edit

Per Armando: Grazie per le delucidazioni; effettivamente non sapevo esistessero tanti tipi di smontabili. Visto come stanno le cose uno smontabile sarebbe comodissimo per me! Ci penserò seguendo ancora la discussione. Su nautica.it ho trovato un sacco di roba (anche se mancano i testi per la patente). Ciao!

Per Massimo: Grazie per aver rotto il ghiaccio: adesso che posso darti del tu mi sento più a mio agio!
Per quanto riguarda il pagliolato di alluminio ho sentito pareri poco favorevoli (di gente che lo ha avuto), perché scomodo, freddo/caldo e soprattutto tagliente! Da quanto ho capito si formavano delle "linguette" taglienti.
Per quanto riguarda il motore sicuramente andrò su un 15 CV per questioni di peso, praticità e di timoneria che forse su un gommone piccolo non ha tanto senso; l'unico dubbio è la questione peso/potenza: 60Kg=gommone, 30 Kg=motore, 110Kg in due (per fortuna pesiamo poco), 30Kg=attrezzature. Fin qui il rapporto viene: 230/15=15,3. Il problema nasce adesso: se carico altri 70Kg sono al limite dei 20 Kg/hp. Ciò equivale ad affermare che posso caricare una sola persona. E se fossimo in 4 (cioè 50 Kg in più e un rapporto Kg/hp=23,3)? Ciao!

Per Francesco: Grazie per le definizioni (ho anche trovato un disegno su www.nautica.it).
Per quanto riguarda il gommone vecchio: io avevo pensato di farmi un po' di cultura tramite discussioni (come questa) e poi questa estate affittarne uno per farmi un'idea più precisa. A questo punto, nei miei progetti, dovrei essere "maturo" per la scelta; per questo (se tutto andasse come progettato) avrei piacere di fare una spesa valida, da tenere per qualche tempo. Quando poi in futuro cambieranno le cose e vorrò (o dovrò) passare ad una categoria superiore o al "pedalò" ci penserò. Ciao!

Per tutti: Come funziona l'assicurazione RC del gommone? Indicativamente quanto può costare? C'è anche un bollo annuale da pagare?

Ciao e grazie
Marco

   By Francesco Barbieri on mercoledì 21 mar 2001 - 01:32: Edit

Per Marco - provo a rispondere alle tue domande (leggo comunque che Armando e Massimo lo hanno gia' egregiamente fatto) :
Scarroccio - e' quel movimento derivante dall'applicazione di una forza di componente laterale (il vento) allo scafo, ad esso si oppone la resistenza della carena cioe' la parte immersa della barca, in termini proporzionali alla sua forma e immersione.
Tradotto . se hai vento laterale (se di prua semplicemente ti rallenterebbe, se di poppa favorirebbe l'avanzamento)questo ti spinge in direzione opposta alla sua provenienza, questa componente si somma alla velocita di avanzamento,trasformando l'effetiva rotta percorsa nella somma delle due componenti (parallelogramma delle forze e vettore risultante)
A cio' si oppone la carena, in virtu' della effettiva presa che esercita sull'acqua, piu' essa affonda nell'acqua, piu' la sua forma e' efficiente , minore e' lo scarroccio (una barca a fondo piatto scarroccia molto, una carena a V profondo poco).
Nella navigazione costiera diurna, in cui vedi dove vuoi arrivare, non costituisce problema, di volta in volta correggi la rotta continuando a compensare lo scarroccio, diverso sarebbe in navigazione d'altura dove questa componente deve essere stimata e corretta.
L'unico vero incoveniente ti deriverebbe in caso di guasto al motore, una barca sensibile allo scarroccio, verrebbe rapidamente trasportata dal vento.
Perche' guida a barra piuttosto che timoneria :
un 15 HP pesa ed esprime varie forze che si oppongono al tuo braccio in maniera compatibile con uno sforzo fisico accettabile, il 25 HP ne esprime di assai maggiori per cui e' fortemente consigliato un sistema di demoltiplica come la timoneria (le auto hanno lo sterzo, magari servoassistito e non il manubrio)
Peso (minimo) - Questione molto azzeccata, sopratutto su pneumatici leggeri
la prima risposta riguarda la distribuzione del peso, questione importante quanto il suo valore, esso deve essere distribuito in maniera da avere il centro di gravita' quanto piu' possibile vicino al centro di carena dell'imbarcazione, sia per motivi di stabilita' che di efficienza della propulsione.
Questo , sopratutto se si naviga da soli, diventa pura teoria, in quanto con la guida a barra sei costretto a stare a poppa vicino al motore e magari al serbatoio.
Quindi hai le masse maggiori a poppa e la prua particolarmente leggera.
In caso di mare formato, navigazione contro vento, quanto la prua si alza per valicare l'onda, il vento (se forte), esercita una pressione sulla parte inferiore della prua contribuendo ad alzarla, nel caso peggiore rovesciando l'imbarcazione.
La possibilita' esiste, anche se non proprio probabile, ci deve essere un bel vento, devi navigare contro di esso con mare formato, e sopratutto devi contribuire cercando di andare a manetta quando il buon senso ti direbbe di procedere a bassa velocita in dislocamento.
Al di la di questo, migliore e' il rapporto peso/potenza migliori sono le prestazioni in termini di velocita' e di consumo e minore e' il tempo necessario ad entrare in planata.
Che mi risulti in Internet non e' presente un testo completo di supporto alla patente nautica.
Se posso azzardare un consiglio per gli acquisti, dedica risorse al motore , diciamo acquista un 15 HP nuovo od usato in ottime condizioni, poi vai da qualche centro di assistenza Zodiac, in genere hanno decine di vecchi gommoni ritirati in permuta, brutti di aspetto ma fruibili che saranno felici di cederti per qualche centomila pur di liberarsene.
Ti fai la mano e poi l'anno dopo ti compri quello che effettivamente ti serve.
Di fatto se ti pianta il motore in mare ,puo' diventare un guaio seccante se no serio, se si buca un tubolare ci metti una pezza , se si scolla rallenti ma resti a galla e torni a casa .
Saluti Francesco

   By Massimo Ognibene - Modena on martedì 20 mar 2001 - 16:04: Edit

x Marco: innanzitutto elimina il lei che usi con me: il tu va benissimo!! Per qualità e affidabilità intendo una casa con esperienza storica e sladamente sul mercato che produca mezzi robusti con soluzioni valide (ci sono dei pneumatici che una volta gonfi non li pieghi nemmeno con il flessibile :), con tessuti robusti e incollaggi accurati e affidabili, con valvole di qualità e accesori in linea con la qualità del prodotto. Tieni presente che a parità di oggetto queste qualità potrebbero costarti un pò di più, ma sicuramente ne guadagnerai in sicurezza, navigazione, durata e ritorno economico in caso di vendita dell'usato. Per l'uso che vuoi farne tu ti consiglierei un gommone a chiglia pneumatica con pagliolato d'alluminio ed eventuali rinforzi laterali gonfiabili (come il futura della zodiac) intorno ai 3,8 m. con un motore bicilindrico di circa 15 cv. guidato a barra. Con questo ci fai POCO MENO di quello che faresti con un chiglia rigida di 4 m. e 25 cv.a timoneria (il 25 è quasi obbligato a portare la timoneria perchè guidarlo a barra, specialmente con mare formato, stanca moltissimo), con un enorme aggravio di peso, scomodità, complicazioni varie ecc.ecc.

   By Armando Felesi -bs on martedì 20 mar 2001 - 12:00: Edit

x Marco Cerbai: ci sono diverse tipologie di gommoni smontabili:
- A paramezzale rigido (il paramezzale è la "costola" centrale nella mezzeria longitudinale della chiglia, tra il pagliolato e il telone inferiore): di solito si tratta di una struttura in legno, smontabile in più pezzi. Il pagliolato è il piano di calpestio, composto di più superfici assemblate, in legno o alluminio. Montando il tutto e gonfiando i tubolari, si manda in tensione il telo e si crea una specie di "trave composta" da tubolari, paramezzale, paglioli, irrigidendo il tutto. Questa è l'impostazione di molti smontabili italiani.
- a paramezzale pneumatico: in tal caso la trave in legno è sostituita da una salsicciotta pneumatica che gonfiata con i tubolari manda in tensione il telo, mentre i paglioli sono i soliti. E' la classica soluzione Zodiac (ne ha un po' di tutti i tipi).
- a pagliolo gonfiabile: il paramezzale è pneumatico, e il pagliolo è costituito da una materassina pure penumatica percorsa da una miriade di fili nel senso dello spessore; gonfiandola a pressione abbastanza alta, diventa una specie di "asse morbida" (oppure "materassina rigida"). E' nata con la Metzeler, poi acquistata da Zodiac che l'ha commercializzata nelle versioni Fastroller, ora l'hanno anche altri con nomi diversi.
Caratteristiche (moooolto in sintesi):
- P.Rigido: lo dice la parola: è più rigido, e la chiglia taglia discretamente le onde, ma ha un elemento di possibile rottura (magari dopo anni di funzionamento!) e crea talora qualche problema di usura nell'accoppiamento con la trave in legno e la parte pneumatica.
- P.Pneumatico: Flette un po' di più, "taglia" meno le onde, scarroccia un po' di più per la minor direzionalità trasversale della chiglia, però ha meno punti di potenziale rottura, assorbe le sollecitazioni grazie all'elasticità della struttura, e ha una riserva di galleggiabilità in più per la chiglia pneumatica. E' anche più leggero (trave d'"aria" anzichè di legno ..).
- Pagliolo gonfiabile: accentua la "flessibilità" del precedente, guadagna ulteriormente in leggerezza e velocità di allestimento (la materassina sgonfiata si può arrotolare assieme a tutto il resto). Perde qualcosa in spazio interno per lo spessore del pagliolo.
I tipi più flessibili li vedi "seguire" un po' le onde, ma che si pieghi a metà come nella sequenza televisiva che segnali, mi sembra un po' anomalo (sgonfio?). Come uso pratico in mare, certo gli altri amici ti possono dire molto più di me.
Trovi qualcosa sui gommoni sotto "brogliaccio", in www.nautica.it.
Ciao
Armando

   By Marco Cerbai on martedì 20 mar 2001 - 01:08: Edit

Per Francesco: Grazie per i consigli anzitutto; del tuo messaggio non mi sono chiare alcune cose:
1) non ho capito il senso della frase : "L'unico punto diciamo debole e' la maggiore sensibilita' del pneumatico al vento, sia per il minor peso a parita' di dimensioni, sia per la minore tenuta della carena quindi maggiore scarrocio." nella parte finale: cosa significa scarroccio? E come è legato alla minor tenuta della carena?
2)Perchè un motore da 25 hp necessita della timoneria, mentre uno da 15 hp no?
3)Se siamo solo in due il peso sarà di circa 220 Kg quindi si otterrebbe un peso/potenza=14.7; se fossi da solo il rapporto sarebbe circa 11; Un valore così basso non significa niente o può dare dei problemi? ( In pratica esiste un limite superiore per il rapporto Kg/hp,ma ne esiste anche uno inferiore?)
4) Si trovano testi per la patente nautica anche su internet? (con questa domanda ne approfitto anche per chiedere scusa dell'ignoranza insita nella domanda 1?)

Per Armando Felesi: Mi è capitato di vedere un servizio in cui durante la navigazione di un gommone a chiglia pneumatica su alcune onde la struttura si deformava vistosamente (si piegava come una "V" rovesciata). Questo mi ha un po' bloccato; chiedo a voi: è una situazione di normale amministrazione oppure può essere pericolosa? (NB: il gommone sara stato un 4,5 m e le onde non erano altissime ma sostenute)

Per Massimo Ognibene: Effettivamente il gommone lo userei per fare piccoli giretti (almeno per adesso l'idea è questa), quindi forse sto un po' esagerando con i dubbi; però continuo ad averne e in particolare me ne è venuto adesso un altro: giustamente lei afferma "...prodotto di qualità che dia garanzie di affidabilità..."; Cosa intende per qualità e garanzie di affidabilità?

Grazie ancora a tutti per l'interessamento e per gli utili consigli.
Spero di poter ancora contare su di voi per questa ed altre discussioni.

Ciao a tutti
Marco

   By Massimo Ognibene - Modena on domenica 18 mar 2001 - 22:49: Edit

x Marco: se vuoi un gommone per fare il classico giretto perchè lo vuoi caricare sulla macchina da 3,50 rigido a 4,00 pneumatico poco importa, perchè hanno grossi limiti di navigazione entrambi e se il mare si alza devi comunque cercare riparo. Sappi comunque che un gommone, in termini di sicurezza, è il massimo e con mari spaventosi si arriva sempre; baganti, infreddoliti, con la schiena a pezzi, ma si arriva. L'importante è acquistare un prodotto di qualità che dia garanzie di affidabilità e non andare sopra a 20 kg. per CV. Andare al di sopra vuol dire andare indietro in caso di mare formato, perchè in quella situazione si va in dislocamento e il motore ha bisogno di una notevole potenza per fare avanzare un mezzo che, costruito per essere planante, è sprofondato nell'acqua. E guarda che certe situazioni non si prevedono... MAI; (a meno che di non essere un marinaio esperto del posto di 60 anni!).
La zodiac, ad esempio, fa dei rinomati gommoni a chiglia pneumatica che vanno molto bene e ultimamente hanno abbandonato il pvc per passare al neoprene.

   By Armando Felesi -bs on domenica 18 mar 2001 - 11:11: Edit

x Marco: in effetti anch'io avevo tanti dubbi, che uniti ai problemi di spazio che citavo mi hanno fatto rimandare la scelta a tempi migliori. Il 3.80 a cui mi riferivo non è tanto un consiglio, quanto una segnalazione del limite che avevo trovato sul mercato cercando in composito entro i 75 Kg: oltre questa (circa) misura i pesi aumentano parecchio. A parte una minore rigidità, come sicurezza credo anch'io, come Marco Costo, che quelli smontabili siano altrettanto sicuri.
Ciao
Armando

   By Francesco Barbieri on domenica 18 mar 2001 - 00:49: Edit

Per Marco Cerbai - Vedo che enfatizzi il concetto sicurezza, provo a razionalizzare le differenze fra semirigidi e pneumatici, sostanzialmente i criteri di sicurezza si possono riassumere in :
affidabilita' strutturale (capacita' della struttura di assorbire sollecitazioni senza danni)
Stabilita' dinamica (capacita' dell'imbarcazione di governare in condizioni di mare formato senza rovesciarsi, imbarcare quantita' pericolose di acqua e quindi di mantenerne il controllo)

Per il primo punto sono tentato di indicare il pneumatico in leggero vantaggio, di fatto e' una struttura che, se ben realizzata, non ha quasi limiti, il semirigido in teoria, come struttura mista, vede la giunzione della carena ai tubolari come punto diciamo piu' debole (in cambio lo specchio di poppa regge maggiori sollecitazioni ...)

Per il secondo, non deve essere confuso il maggiore confort del semirigido su mare corto, se il mare cresce rapidamente, con entrambi l'unica soluzione e' rientrare in ridosso a bassa velocita', per cui il vantaggio di una carena piu' marina si riduce rapidamente, e le due categorie si avvicinano molto come sicurezza.
L'unico punto diciamo debole e' la maggiore sensibilita' del pneumatico al vento, sia per il minor peso a parita' di dimensioni, sia per la minore tenuta della carena quindi maggiore scarrocio.
Di contro in genere ha una riserva di galleggiamento superiore.
Per lunghezze da 4,2 metri a scendere non esistono apprezzabili differenze in termini di sicurezza fra i due.
Per quanto riguarda le lunghezze, quello che fai con un 4,20 lo fai con un 3,80 o un 3,50, la differenza la fa il motore, con il primo devi mettere in conto un 25 hp con timoneria, per il secondo un 15 a barra va piu' che bene.
Per capire cosa riesci a caricarci, da 15 a 20 KG (barca,motore,benzina e tutto il carico) per HP sono una possibilita' ragionevole, se la carena e' ben disegnata e il mare una tavola puoi arrivare anche a 25Kg x HP , pero' se il mare cambia non e' molto divertente.
Infine, come commento conclusivo, la maggior parte degli incidenti in mare non derivano dall'inadeguatezza del tipo di barca, ma dal suo stato di manutenzione, e sopratutto dall'incapacita' o imbecillita' del suo "comandante".
Non ti suggerisco di prendere la patente nautica, ma leggere con cura i testi che preparano all'esame sicuramente.
Un ottimo compromesso per sicurezza, facilita' e flessibilita' d'uso e' il 3,50 con il 15hp a barra, in genere pesa fra i 50 e 60 kg, 30 kg il motore e porta 3 adulti (non obesi) con facilita'.
Saluti
Francesco

   By Marco Cerbai on sabato 17 mar 2001 - 14:38: Edit

Per Marco Costa, Armando Felesi, Francesco Barbieri: anzitutto grazie per l'interessamento e per la rapidità!
Per quanto riguarda la chiglia pneumatica l'unica cosa che mi blocca è proprio la sicurezza. Non che io abbia intenzione di fare traversate assurde (anche perchè come immaginerete non ho e non intendo prendere la patente nautica) ma avere un certo margine di sicurezza non guasta mai.
Per quanto riguarda invece il 3.80 m consigliato da Armando Felesi ho notato che, almeno in linea teorica, ne esistono vari di quelle dimensioni con pesi entro i 75 Kg (trovati nel listino de "Il Gommone").
Per quanto riguarda le dimensioni del gommone non ho idee precise, la preferenza espressa (4-4,2 m) è stata semplicemente dettata dalla portata di persone. In generale il gommone dovremmo usarlo in 2 o 4 persone; per questa ragione (e per il solito margine di sicurezza) la mia idea era per un gommone da 5/6 posti, ma mi sto rendendo conto che questa mania di sicurezza diventerebbe un vincolo enorme per quanto riguarda la praticità, soprattutto quando saremo in due a tirarlo su e giù dal tetto della macchina!
A questo punto mi chiedo se un gommone da (circa) 3,5 m a chiglia rigida sia stabile come uno da 4 m oppure sia una spesa stupida!
Soprattutto chiedo consiglio a voi, visto che (come avrete notato) non ho una minima idea del gommone.

Un grazie anticipato per la vostra attenzione

Ciao Marco

   By Armando Felesi -bs on sabato 17 mar 2001 - 10:25: Edit

Anch'io penso che i gommoni a chiglia pneumatica siano validissimi, e certo un'ottima scelta per chi ha il camper o caravan.
Vorrei però chiarire che il gommone a cui mi riferivo era costruito da uno dei migliori cantieri italiani ed era coincidente con quello che ha passato l'omologazione (in realtà è la produzione "normale" un po' più pesante), che è la CE cat.B, per 4 persone, con motori fino a 35 CV (26 KW); utilizzarlo in due o tre persone con un 15 CV per navigazione sottocosta non pone certo problemi per l'integrità della struttura.
Il materiale, un neoprene-hypalon di ottima qualità, è da molti ritenuto superiore al PVC dei prodotti industriali (per un camperista una facile riparabilità può essere importante).
Pur con tutto ciò, per vari motivi l'anno scorso ho preferito rimandare la scelta, acquistando per il momento una canoa gonfiabile della Grabner (tutto un'altro genere).
Ciao
Armando

   By Francesco Barbieri on venerdì 16 mar 2001 - 23:30: Edit

Per Marco Cerbai - Se posso dare un consiglio di tipo "marino" , e' meglio un onesto gommone a chiglia pneumatica con i suoi riconosciuti limiti, che non una qualsiasi realizzazione originale, con caratteristiche estremizzate (tipo il peso)la cui affidabilita' generale resta incognita.
Possiedo uno (ultimo di molti) Zodiac pneumatico di 4,2 metri, paglioli in alluminio (quindi decisamente leggeri) e pesa a vuoto 92 KG.
Sarei molto preoccupato a navigare con un semirigido di pari lunghezza e peso inferiore, risultato ottenibile solo sacrificando spessori, materiali e rigidita'.
E' senz'altro vero che un "tutto pneumatico" e' relativamente scomodo, "bagnato" e salta con mare corto (per quanto i modelli odierni hanno chiglie valide e evolute), ma ti porta a casa quasi con ogni mare, unico limite in termini di sicurezza e' vento di tempesta, gommone leggero e guida crimininale.
I pregi sono intuibili e non li sottolineo.
A 24 anni facevo campeggio nautico (3/4 giorni) con un gommone di 3,10 metri, un motore da 7,5 HP (e planava), rimpiango ancora lo spasso.
Non voglio suggerire che "piccolo" e' bello per forza, ma sicuramente piu' un mezzo e' semplice, piu' e' fruibile, aumentando dimensioni e complessita', in proporzione aumenta il tempo (e lo sforzo) necessari a fruirne, a scapito naturalmente dell'effettivo uso.
Saluti
Francesco

   By Armando Felesi -bs on venerdì 16 mar 2001 - 10:04: Edit

x Marco Cerbai: tempo fa avevo fatto una ricerca abbastanza approfondita, cercando un gommone con chiglia in VR "di compromesso", cioè il più lungo possibile per circa 75 Kg, omologato per 4: il meglio mi era sembrato un 3.8 che dovevano farmi appositamente più leggero (con Kevlar anzichè altre fibre), con i costi relativi. Tieni presente che i dati dei vari cataloghi sono spesso imprecisi, se poi chiedi il peso "vero" al fabbricante o al rivenditore salta fuori che sono 20 Kg in più, oppure che un modello dichiarato per 4 è in realtà omologato per 3 "ma ci si sta anche in 4". Poi avevo lasciato perdere, visto il camper piccolo e il volume+peso anche di motore, serbatoio, dotazioni di sicurezza, etc.
Per quanto riguarda il sollevamento (chiudendo un occhio sui 75 Kg), so di un camperista che mette sul tetto un gommone da 95 Kg con un sistema a rullo simile a quello di Marco Costo.
Ciao
Armando

   By Marco Costo - Genova on venerdì 16 mar 2001 - 08:59: Edit

Ciao Marco sono Marco,
io avevo risolto egregiamente (per me si intende) risolto il problema con l’acquisto di un gommone a chiglia pneumatica Metzeler da 4 metri. Avevo costruito sul portapacchi del camper un rullo su cuscinetti che mi consentiva di appoggiare il gommone alla parete posteriore e una volta salito sul tetto di tirarlo in posizione di trasporto.
Naturalmente le prestazioni marine non erano eccezionali ma mi consentivano un netto divertimento.
A proposito sul soffitto del garage c’è appeso anche questo, oltre la Maggiolina se a qualcuno interessa………………...
Bye Marco

   By Marco Cerbai on venerdì 16 mar 2001 - 02:27: Edit

Salve a tutti, scrivo per chiedere delucidazioni sui gommoni e su come trasportarli.
E' da due anni che sono un felicissimo possessore di una splendida roulotte e quindi avendo intenzione di comprare un gommone mi sto interessando al suo trasporto.
Mi rivolgo a tutti i caravanisti e a tutti i camperisti per tre ragioni in particolare:
1) Perchè ho 24 anni e quindi ogni consiglio è sempre ben accetto (!);
2) Perchè ho letto in un sito di gommonauti di un camperista che aveva intenzione di trasportare un gommone di circa 4 metri a chiglia rigida sul tetto del camper e della propria auto, quindi è facile che in questo sito ci siano altre persone nella stessa situazione ( magari c'è anche il diretto interessato!! );
3) Perchè in generale un camperista o un caravanista si riesce sempre ad arrangiare egregiamente.

Ringraziando anticipatamente tutti vi saluto in trepidante attesa!

Ciao!

PS: non esistono gommoni di 4-4,20 metri a chiglia in vetroresina che entrino nei fatidici 75 Kg di un portapacchi (ovviamente escludendo il motore)?

Grazie ancora e ciao a tutti
Marco

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